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Re: La sindrome del bravo ragazzo
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Questo perché non c'è una contro narrazione maschile in quanto il sentire maschile è cultura di serie B. |
Re: La sindrome del bravo ragazzo
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Per me l'aggressività è un modo per far venire meno la comprensione dell'altro e far prevalere le proprie ragioni, per cui è in sè la morte della profondità (non è del tutto vero ciò, perchè profondità è anche capire l'aggressività altrui - però nell'atto di capire, uno dei due deve non essere aggressivo e comunque tirarsi leggermente indietro rispetto quel che prova). Penso che i conflitti interpersonali nascano da una non comprensione dell'altro, e l'aggressività la vedo come una semplice espressione di questa non comprensione. Che può anche essere emotiva, ma anche comprendere l'emotività è comprensione dell'altro e quindi se mi arrabbio con una persona aggressiva in sè non la sto comprendendo. Questo non significa essere sempre d'accordo, però significa che se non siamo d'accordo abbiamo solo bisogno di spiegarci meglio e al massimo agree to disagree Per me il conflitto è quasi sempre del tutto superfluo (e ripeto, non parlo di differenza di vedute, parlo di conflitto motivato dalla rabbia o conflitti "emotivi". Io tendo a provocare molto spesso e tirare fuori argomenti in cui spero di trovarmi in disaccordo con l'interlocutore, perchè penso sia una forma di mutuacrescita, però se siamo entrambi onesti e ci capiamo questo non sfocia in aggressività ma al massimo in discussioni concitate) |
Re: La sindrome del bravo ragazzo
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Re: La sindrome del bravo ragazzo
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vabbe la prossima volta che rifiuto uno gli dico ''sei uno stronzo terrificante, sono sicura che hai la fila, ma non è scattata la scintilla'':D |
Re: La sindrome del bravo ragazzo
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Quando una persona si attiva per capire davvero un concetto difficile, per andare in profondità a una questione, la aggredisce, affronta. Con le persone penso allo stesso processo per raggiungere l'essenza della persona, e anche comunicare a quell'essenza dalla tua. Non ho in mente qualcosa di annichilente, tutt'altro, ciò che viene distrutto al massimo sono certe illusioni o barriere, ma non so. Più che distrutte penso dissolte |
Re: La sindrome del bravo ragazzo
Dirò cose già scritte da altri...
Il bravo ragazzo piace solo se è bello e/o ricco Il delinquente (come qui spesso viene tirato fuori) piace anche lui solo se è bello e/o ricco Quando per la parola "bravo ragazzo" viene proprio pronunciata è un bel due di picche detto più elegantemente dove lei si illude di non ferire il tipo. Se effettivamente lui è un bravo ragazzo bello e/o ricco la frase "sei un bravo ragazzo ...." sarà difficile venga fuori. Magari la tizia lo pensa ma ormai è nel comportamento abitudinario usare questa terminologia per scaricarlo quindi il bello e ricco col cavolo che lo scarica. A parità di grana e di bellezza penso che la maggioranza scelga il bravo ragazzo. La delinquenza è un po' un mito da sfatare. Come da sfatare è il bravo ragazzo sempre disponibile .....a me è capitato di essere scaricato con la frase "sei un bravo ragazzo ma non sono pronta se vuoi possiamo rimanere amici,mi piacerebbe....." La risposta fu "ok". L' avete risentita voi?io no |
Re: La sindrome del bravo ragazzo
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Re: La sindrome del bravo ragazzo
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mi piace come funziona oggi cmq , c è una relativa trasparenza che fa bene allo spirito , la cosa bella è che funziona per tutti i sessi |
Re: La sindrome del bravo ragazzo
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Re: La sindrome del bravo ragazzo
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Re: La sindrome del bravo ragazzo
Io definisco qualcuno un bravo ragazzo se è educato, rispettoso e gentile e per quanto mi riguarda sono caratteristiche fondamentali per un eventuale partner. Continuo a non vederci nessun significato negativo ma d'ora in poi darò solo degli stronzi a tutti visto che a quanto pare è più apprezzato.
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Re: La sindrome del bravo ragazzo
Spesso, anche se non sempre, sono stato definito un "bravo ragazzo".
Ovviamente non posso essere nella testa degli altri, ma questa definizione, per come la vedo io, ha connotazioni fortemente negative, anche se risulta neutrale nella conversazione per definire una persona. Se vi viene richiesto un parere su una persona che conoscete (escludendo aspiranti galeotti e simili) ma per cui non volete esporvi troppo che rispondete? Io personalmente dico: "mi sembra un bravo ragazzo/a". Questo non sottintende necessariamente che sia una persona buona o con chissà che doti, solo che non ho cose brutte da dire sul suo conto, ma nemmeno belle, altrimenti lo avrei definito in altro modo (x es. uno tosto/a, una bella testolina, ecc.). Ne carne, ne pesce. A riprova di questo quando su "Studio aperto" (quando non fanno servizi su cani che dicono mamma) intervistano i vicini di casa di quelli che hanno massacrato la famiglia il giorno prima, non è raro sentire: "Era una brava persona, salutava sempre". |
Re: La sindrome del bravo ragazzo
A me piacciono i bravi ragazzi, ma se non scatta la scintilla una che deve fare? È anche questione di chimica e quella non c'è a prescindere.
Per me un bravo ragazzo è educato, rispettoso e gentile, però se non provo attrazione resta un bravo ragazzo e stop, se invece mi attrae queste caratteristiche lo rendono più bello ai miei occhi. |
Re: La sindrome del bravo ragazzo
P.s. ah ok in pratica è esattamente quello che ha scritto @Trinacria lol
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Re: La sindrome del bravo ragazzo
uno da dello stronzo all altro quando lo fa sentire male , mi sembrano robe elementari , se nn succede nn è stronzo , almeno fino a quel momento
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A me piacerebbe che ci fosse una società che valorizzasse e premiasse le brave persone, non una in cui l'espressione "bravo ragazzo" abbia un significato negativo. Ma forse sono soltanto io a pensarla in questo modo, anche a giudicare da certe risposte che sono state date |
Re: La sindrome del bravo ragazzo
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Re: La sindrome del bravo ragazzo
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Re: La sindrome del bravo ragazzo
ma sinceramente il fatto di fare il salto mentale ''mi ha detto ''non mi piaci ma sei un bravo ragazzo''=mi sta rifiutando PERCHE' sono bravo, ama gli stronzi'' la dice lunga su uno dei veri motivi per cui probabilmente non piacete. è un modo di interpretare la frase eccessivamente letterale e che mostra una non-comprensione di base di come funzionano i rapporti umani o le persone.
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Re: La sindrome del bravo ragazzo
Questa definizione negativa di "bravo ragazzo" penso si riferisca a persone diligenti ma noiose e monotone, senza particolari talenti o interessi che non siano standarizzati. Non c'èntra niente la storia del bel criminalino ecc... ecc...
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