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Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile

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Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 3004661)

Sarà che io lavoro nella scuola, luogo abitato da lavoratrici che devono alzare la voce, ma faccio veramente fatica a vederci una differenza a favore degli uomini, in questa specialità.

la scuola? siamo cresciuti da bambini incolpati di essere maschi dalle professoresse femministe che spesso odiavano i maschi, anche se amavano gli sfigati come me, ma non è che sia un vantaggio, gli piaceva proprio il maschio debole sfigato e asociale a queste. Avevi comunque la colpa di essere maschio al principio, mentre le femmine erano privilegiate in anticipo a parte avere le attenzioni di tutti.

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile

comunque non è neanche automatico che se un uomo alza la voce verso una donna abbia potere sulla stessa, fin quando il confronto rimane verbale. Più che altro una donna può temere il confronto con un uomo se questo si 'riscalda' perchè può pensare che potrebbe perdere il controllo fino ad arrivare a usare la forza fisica, rispetto alla quale in media la donna è svantaggiata (almeno in questo... o adesso magari verrà fuori che pure in questo le femmine sono avvantaggiate?)

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile

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Originariamente inviata da Da'at (Messaggio 2865537)

Di quali diritti stiamo parlando?

Per esempio il diritto di un padre divorziato di vedere il proprio figlio piu' di un pomeriggio la settimana (come invece stabiliscono molti giudici).

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile

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Originariamente inviata da Keith (Messaggio 2865529)

Sto riflettendo sul senso della mia vita su questa terra, e sento che non voglio essere una persona che tira avanti tanto per campare.
Voglio fare un qualcosa di grande e so bene cosa, solo che mi servirà tempo e aiuto per perseguire il mio progetto.

Vorrei portare agli occhi del mondo la condizione del maschio nel 21° secolo.
voglio essere la voce di tutti quegli uomini emarginati, umiliati, usati. Non necessariamente dalle donne ma bensì dall'impostazione generale della società occidentale che ha relegato l'uomo ad un angolo.

Se qualcuno ha in mente idee per la costruzione di un sito, oppure qualsiasi idea per questa causa può scrivermi qui o contattarmi in DM se preferisce.
Sono ben accolte anche le proposte delle donne.

Non vi piacerebbe diventare un lottatore dei diritti come lo sono stati Martin Luther King o Nelson Mandela per la comunità nera? A me si, ma non è per la notorietà che lo faccio.

Buona serata a tutti.

Gruppi Facebook e forum sulla questione maschile:

Se la donna si separa e ottiene la casa coniugale, se trova un altro compagno la perde. Se la donna ha una casa nella stessa città e ottiene l'affidamento del figlio, se ne va.

Se la donna ottiene la casa coniugale, il marito per compensazione ottiene parte dei beni della moglie (es: automobile, moto, notebook, Iphone, borse di Prada, ...)

Questo ovviamente in condizioni normali in cui non ci sono reati o dipendenze da sostanze.

Ovviamente vale anche a parti scambiate, ma non ho mai sentito di uomini che ottengono l'affidamento esclusivo che portano via la casa alla moglie.

Aggiungiamo che chi simula false violenze, deve essere condannata non solo per calunnia, ma anche per estorsione, perché il fine è quello quando ci si inventano false accuse.