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Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
Rispolvero questo vecchia e interessante discussione.
Vorrei davvero essere libero dal dovere del lavoro, sarei perfino disposto a vendere tutto quello che ho per recuperare più soldi possibili, anche se tutto sommato ho un gruzzoletto da parte, ma non é minimamente sufficiente per poter vivere senza lavorare. Bisognerebbe capire se esiste un sistema per poter sopravvivere con soli 3/4 mila euro all'anno, se qualcuno ha qualche idea sarei ben lieto di ascoltarlo 🙂 |
Si ma la vita di strada a lungo andare ti rompe le ossa
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Anche se pure a me affascina quella vita randagia...tipo Gabriele mei a homeless su yt andò in Inghilterra da senzatetto anni fa all'avventura. |
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A cosa serve lavorare se non hai una vita? Semplice, a non pensare... Che non hai una vita. Se dovessi stare tutto il giorno senza niente da fare, anche avessi tutti i soldi del mondo, probabilmente finirei per autocannibalizzarmi. Certo che se fai un lavoro da schifo, che si aggiunge ad una vita da schifo non è il massimo. Non riuscirei però a non fare niente a priori, che fosse almeno un passatempo per spegnere questo maledetto cervello.
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Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
Fu uno dei motivi che mi convinse a mollare il vecchio lavoro, turni, festivi, notti, sabati e domeniche si lavorava sempre ti beccavi un giorno di riposo a caso , uscivi e volevi solo dormire rincoglionito dai cambi orario e dalla giornata lavorativa, in 3 anni nulla più totale con le tipe non potevo fare nulla perché non avevo energie e che propositi di relazione ci sono con una persona che fa turni e la vedi quasi mai, capisco fossi una donna che potessi scegliere ma sono nato uomo che posso farci ...
Allora ho mollato e non me ne vergogno , ma ripeto pure se avessi una relazione che ho capito non poter gestire ancora, o vari gruppi di amici, e ci aggiungi il lavoro, vivere da solo ecc.. la solfa rimane sempre quella il fatto è che esistono lavori meno di merda o cmq più inclini al nostro carattere e a come siamo fatti, anche io pensavo tutti i lavori fossero uguali ma non e così, cambiare può fare bene |
Anni fa uno poteva permettersi di fare il "fantasma". Uno poteva lavorare mettendo in secondo piano i rapporti umani. Gli altri lo capivano e lo aspettavano. Oggi non è più così. Oggi chi fa lo sgobbone arriva ad un certo punto che si ritrova solo come un cane. Chi ha più di 50 anni questo non lo capisce, non ci crede.
Poi va anche detto che questo paese ha un rapporto abbastanza tossico col lavoro, specie quello dipendente. Molti non lo dicono apertamente ma tra le righe dei discorsi si intuisce che secondo loro il lavoro dipendente deve essere pagato poco perché deve essere uno sprone a migliorarsi (mettersi in proprio). C'è questa sensazione diffusa che siamo in un paese particolare fatto di piccole e medie imprese e se uno vuole lavorare deve aprirsi una sua attività (anche se non è capace, tanto se non ce la fa può evadere, pagare uno sputo i dipendenti e ricorrere a mille espedienti pur di non chiudere. Evadere sì, sottopagare sì, chiudere no. Mai.) |
Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
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E ho detto oggi non a caso... perchè con l'inflazione, se è vero che oggi ne basterebbero 6-7 mila, tra 10 o 20 anni anche senza inflazioni esagerate potrebbero volercene 8-9-10 mila... quindi se si vuole rinunciare al lavoro è meglio farlo avendo già ampio margine sulle entrate, ovvero avere un capitale in grado di generare già adesso quasi il doppio delle entrate necessarie a coprire le spese minime annuali. |
Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
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Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
ma se non lavori non te la farai mai una vita, io sto lavorando nella speranza di costruirmela.
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Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
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Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
Ho lavorato per un anno (prendevo pochissimo) ma non è cambiato nulla. Fuori da lì continuavo a fare la stessa vita di prima, da isolato; infatti quando avevo il giorno libero non sapevo cosa fare. Il lavoro serve per farsi una vita ma anche avere una vita aiuta a sopportare meglio il lavoro.
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Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
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Ma può esistere un lavoro da casa tipo supermercato online roba così? Mah
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Io penso che sia più vero il contrario, se non hai una vita il lavoro è l’unica cosa che ti tiene un po’ a contatto con il mondo esterno, altrimenti saresti un eremita totale. Vivere disoccupato e con 0 vita sociale deve essere veramente veramente dura.
A me prima riusciva stare tutto il giorno in casa, ai tempi della pandemia con i lockdown mi trovavo anche bene, ma adesso non ce la faccio, non riesco nemmeno più a guardare film/serie o a leggere qualche libro, mi annoiano troppo facilmente, anche se mi sforzo perdo l’attenzione continuamente. La cosa che riesce ad occuparmi di più le giornate in questo momento sono i sogni ad occhi aperti mentre ascolto la musica, penso di occupare almeno 5-6 ore al giorno in questo modo. |
In molti casi ci si attacca al lavoro proprio perché non si ha una vita. Non è così inusuale.
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