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Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
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Sarebbe il caso di dire attivismo per i diritti delle persone.
Solo un attivismo del genere ha senso, gli altri attivismi includono nel nome una caratteristica, un genere, una razza e già questo tende a creare divisioni. Le associazioni creano divisioni se sono rivolte solo ad una parte delle persone questo perchè un'altra parte si sentirà esclusa. |
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
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Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
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Perché è evidente che nella attuale società l'uomo vive 6-7 anni in meno della donna. Ha un tasso di suicidio 4 volte superiore, infortuni sul lavoro infinitamente superiori, ed una molto più alta probabilità di finire in rovina economica. E' ingenuo farsi ingannare dai 100 femminicidi all'anno che la TV ci vuole inculcare. A fronte di una donna maltrattata ci sono 1000 uomini maltrattati psicologicamente, emarginati dalla famiglia tramite il divorzio e costretti a togliersi una parte sostanziosa del loro già magro stipendio per mantenere una tipa che può chiedere il divorzio anche semplicemente perché "si è stancata del marito". Fino a pochi anni fa queste cose erano impensabili. La donna attualmente è più coccolata dal servizio sanitario nazionale e dallo stato. Attualmente la parte debole è il maschio. |
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È chiaro che l'attivismo femminile che in questi anni va tanto di moda è solo una trovata politica, è come il clima, sono problemi che la politica spinge ma che non ha intenzione di risolvere. Infatti i problemi sono ancora la e non c'è nessun attivismo che riesce a risolverli. È chiaro che in tv vengono esaltate notizie riguardanti la violenza di genere sbilanciata in un senso, in quanto è la politica a veicolare i mezzi d'informazione. Ma la politica come fa a governare i popoli? Dividendoli. e come fa a dividerli? Crea rancori e odio nella popolazione sfruttando i diversi generi, razze, credi ecc... Perchè secondo te si esaltano notizie che vorrebbero dimostrare che c'è una guerra in atto tra uomini e donne? Per creare divisioni o risolvere il problema? Io mi batterei più per un attivismo veramente egualitario che uno che esalta un genere o un altro, farsi la guerra tra poveri avvantaggia solo chi sta sopra. Qua sopra ho notato che c'è un forte rancore tra persone di diverso sesso, è proprio ciò che vuole chi governa, è il loro gioco. È chiaro che se uno guarda solo al suo mulino vedrà solo l'acqua che manca e non quella che ha. Non è che siccome c'è l'attivismo femminile, tutte le donne fanno la vita da nababbi e tutti gli uomini sgobbano nelle miniere, vanno in guerra e vengono sfruttati, così come il contrario. L'ideale sarebbe togliere questi attivismi di parte, ma la politica non lo permette. Così facendo tutti quegli sbilanciamento a danno dell'uomo verrebbero livellati. Se ci fosse un attivismo egualitario, davanti al giudice che ha da decidere su un divorzio, non ci sarebbero i vantaggi che hai detto nè da una parte nè dall'altra, dobbiamo bilanciare, non sbilanciare. |
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
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Dal canto mio, sento che ci sono dei problemi irrisolti che colpiscono esclusivamente o comunque in larga maggioranza il genere maschile e dei quali non si parla quasi mai, come ad esempio il fatto che in quanto uomini abbiamo il 30% di probabilità in meno di riuscire a laurearci, il 1100% di probabilità in più di morire sul lavoro, e il 1500% di probilitá in meno che ci vengano affidati i nostri figli in una causa di divorzio. Purtroppo è difficile, e non sarebbe nemmeno giusto parlare di questo tipo di problemi senza specificare chi ne è interessato. Ed ovviamente non possono nemmeno essere ignorati come stanno facendo i massmedia. Questo è quello che io sento esser importante ed il motivo principale per cui preferisco parlare dei problemi degli uomini, perché sento che spesso vengono ignorati o velocemente dismessi in favore di altro. |
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
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Si può provare ad ottenerla e ad avvicinarcisi, ma la parità per miliardi di persone non ci sarà mai e i potenti non la vogliono, perchè un popolo in guerra e diviso è molto più governabile di uno coeso. |
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
Trovata su Reddit, purtroppo non mi fa caricare l'immagine qui perché pesa troppo, vedetevi il link.
Uno dei miei commenti preferiti: "OH, CHE BELLO, finalmente una pubblicità antiviolenza indirizzata ad entrambi i sessi contemporaneamente, che bella scelta di messag" leggo le scritte in piccolo "oh" https://www.reddit.com/r/Italia/s/Bas6BNtia5 |
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
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Perchè, non scherzo, a me è capitato di dire queste frasi quasi testuali ad una donna anni addietro e precisamente alla badante dei miei (altro inferno banalizzato che non ho raccontato per evitare il tedio e la noia di tutti quanti qui dentro) quando ho scoperto che, con l'avallo di mio padre che aveva completamente perso la ragione per il dolore della dipartita di mia mamma, stava rubando una grossa parte dei soldi che le davamo per fare la spesa.. Doverla mettere al suo posto (l'ho fatto alla fine) è stata durissima e mi scappa da ridere (per non dire altro) al pensiero che avrebbe potuto denunciarmi con le leggi in vigore oggigiorno...:sarcastico:. Sarebbe stato il colmo veramente... |
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
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Bisognerebbe sdoganare l'idea che la violenza domestica viaggia ambosessi, soprattutto poi se si parla di manifesti che trattano la violenza verbale/psicologica. Dileggiare, sminuire ed umiliare l'altra persona possono farlo tutti/e. Comunque quei manifesti mi convincono pochissimo, son tutte frasi decontestualizzate che di per sé hanno poco senso. Tipo quella del "Ma sei scema?" se te lo dice è violenza, che non tiene conto del contesto e delle dinamiche di coppia. Pk il manifesto dovrebbe voler far aprire gli occhi su certe violenze verbali ma senza contesto e tono sec me il tutto fallisce nell'intento. |
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
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vero. Ne ho parlato di recente su IG nelle storie e qualche carosello. E' trasversale (anche in coppie LGBT mai menzionate). E' i motivi sono comuni in grande parte dovutti ad incapacità di gestire emozioni, impulsi, abbandono, frstrazione, conflitto etc |
Io non direi mai ma sei scema ad una donna perché è violenza e le donne non sono in grado di reggere uno scontro verbale se si alza la voce
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Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
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Certe cose non si fanno per sport, solo in presenza di un avversario della stessa categoria di peso. |
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Appunto, è difficile che una donna sia della stessa categoria di peso |
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
Non è una questione di paura, ma di velocità di parola. Sono più taglienti, veloci e bravi nell' eristica rispetto a me. Io devo pensare, razionalizzare per rispondere, invece molti non ne hanno bisogno.
Eppure noi pensatori non siamo tutelati. Non sono una femmina, sono un maschio, e non credo che l' antitesi maschio-femmina sia decisiva negli scontri verbali. |
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
1 allegato(i)
Ahia!
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Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
Dovevano guardare il film "i pompieri": in questi casi, la vittima viene portata giù a pezzi :D
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Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
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