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Re: Ragazza di 28 anni in Olanda sceglie Eutanasia
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Re: Ragazza di 28 anni in Olanda sceglie Eutanasia
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Re: Ragazza di 28 anni in Olanda sceglie Eutanasia
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Re: Ragazza di 28 anni in Olanda sceglie Eutanasia
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Mi fa solo tanta amarezza che nessuna terapia sia efficace, e non di certo l'unica questa ragazza. |
Re: Ragazza di 28 anni in Olanda sceglie Eutanasia
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Re: Ragazza di 28 anni in Olanda sceglie Eutanasia
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Re: Ragazza di 28 anni in Olanda sceglie Eutanasia
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Basterebbe mettere sul piatto che so, dico una cifra a caso, 20 miliardi di dollari, e vedi che entro 10-15 anni la cura si trova, e ti rientrano 10 volte tanto. |
Re: Ragazza di 28 anni in Olanda sceglie Eutanasia
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Io quando ero depressa non penso lo avrei fatto. Però in futuro se mi venisse la demenza, vorrei andarmene in pace nella quiete della mia casa quindi opterei per il suicidio assistito. Ma vivendo in Italia questa scelta mi è preclusa.
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Re: Ragazza di 28 anni in Olanda sceglie Eutanasia
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Non dubito che siano state effettuate tutte le cure possibili, ma ci sono casi che purtroppo non guariscono. |
Re: Ragazza di 28 anni in Olanda sceglie Eutanasia
L’eutanasia dovrebbe essere libera, punto.
Abbattiamo gli animali per non farli soffrire invece l’uomo perché è un essere prescelto (di stocazzo) lo si deve preservare alla follia |
Re: Ragazza di 28 anni in Olanda sceglie Eutanasia
Il caso di questa ragazza deve essere molto particolare non so quanto centri la neurodiversita,ha 28 anni fa molto riflettere così giovane,ma per gli asperger ci sono tante difficoltà fin da ragazzini maggiori che per un neurotipico,e devi stare sul pezzo mentalmente con un dispendio di energie nervose molto elevato,più le altre problematiche che affliggono anche i neurotipici,in più l'assunzione di psicofarmaci immagino pesanti va a creare effetti collaterali a lungo andare,ricordo bene quando mi fu detto un ragazzo sotto i 30 non può cominciare a prendere certi farmaci se non per brevi periodi..
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Re: Ragazza di 28 anni in Olanda sceglie Eutanasia
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Questo porta alla mia risposta alla tua domanda: non importa se assistito o meno, se la tua intenzione è quella un modo lo trovi (chiaramente assistito per lo meno sei sicuro di non rimanere un vegetale o paralizzato in un letto a vita). Tempo fa avevo tutte le motivazioni giuste, avevo il metodo e il luogo, sono stato "sospeso" diverse volte a cercare il coraggio, ma non ci sono mai riuscito. Neanche quello. Quindi son talmente pavido che anche ci fosse l'opportunità dell'eutanasia non la coglierei. |
Re: Ragazza di 28 anni in Olanda sceglie Eutanasia
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ci sta qualcosa di veramente perverso. vogliono tenerti vivo a tutti i costi, ma della tua qualità di vita non gliene frega una sega, tanto mica sono loro che vivono all'inferno. |
Re: Ragazza di 28 anni in Olanda sceglie Eutanasia
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Re: Ragazza di 28 anni in Olanda sceglie Eutanasia
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Re: Ragazza di 28 anni in Olanda sceglie Eutanasia
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Da una parte mi verrebbe da dire che ci vorrebbero importanti e corposi documenti medici per giungere all'eutanasia, altrimenti rischiamo di concederla anche al ragazzetto che è stato lasciato dalla tipa. Dall'altro lato ad uno tipo me che vuole morire, ma che pur avendo diverse diagnosi di depressione, ansia e ptsd, però non ne ho una caterva e non ho ricoveri, quindi potrebbero non bastare ad una commissione medica. |
Re: Ragazza di 28 anni in Olanda sceglie Eutanasia
Buonasera a tutti,
Vorrei fare una domanda a Camille ... E anche agli altri se desiderano rispondere, ovviamente .... Camille ... Ciao .... Ti hanno mai fatto comprendere (gli Psichiatri/Psicologi/... che hai incontrato nel corso della tua vita) perché le sostanze chimiche che ti hanno via via somministrato non hanno sortito effetto, al punto che tu in ogni caso soffri? Intendo dire: è perché non c'è soluzione, oppure perché poi è la tua vita per come la vivi a remare contro? Spiego il perché di questa domanda, che si ricollega al tema del thread: una persona dovrebbe scegliere l'eutanasia (se in Italia facessimo il balzo in avanti di renderla disponibile ragionevolmente) soltanto quando ogni cosa che si poteva fare per salvare una persona è stata fatta, e non c'è più nulla che possa essere fatto per tirarla fuori dalla sua situazione. Perché altrimenti il rischio è che se ne farebbe un abuso fortissimo. Se ci fosse estrema libertà nel farne ricorso, lascio a voi immaginare le conseguenze. Ciao Estraneo |
Re: Ragazza di 28 anni in Olanda sceglie Eutanasia
Spero di poter avere la stessa possibilità un giorno.
La vita non è roba per me. |
Re: Ragazza di 28 anni in Olanda sceglie Eutanasia
Vorrei tanto andare in Olanda
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Re: Ragazza di 28 anni in Olanda sceglie Eutanasia
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Re: Ragazza di 28 anni in Olanda sceglie Eutanasia
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Che una persona che soffre di depressione resistente agli psicofarmaci e alla psicoterapia voglia suicidarsi è abbastanza comprensibile, ma che non esista nessuna sostanza in grado di eliminare uno stato depressivo credo sia semplicemente falso. Una combinazione di un farmaco a base di amfetamina (in Italia non sono in commercio ma sono prescrivibili in altri Paesi come gli Stati Uniti) con un farmaco oppioide con un eventuale uso occasionale di psilocibina e ketamina eliminerebbe qualsiasi forma di depressione resistente ai farmaci antidepressivi, anche se in molti Paesi non è legalmente permesso, se si è attenti al dosaggio non si andrebbe incontro ad effetti collaterali gravi.
Premetto ovviamente che io non faccio uso di queste sostanze, ma solo psicofarmaci prescritti da un medico. |
Re: Ragazza di 28 anni in Olanda sceglie Eutanasia
Secondo me il disagio di vivere è una cosa talmente soggettiva che non si può valutare oggettivamente con regole condivise, ma il fatto che non sia valutabile questa cosa con regole condivise non significa che non esiste il disagio per le persone che non stanno bene.
Ora bisognerebbe chiarire per bene questa cosa, e poi in base a questo legiferare. Se poi si vuole usare il solito discorso per cui una persona non è in grado di intendere e volere in relazione al proprio disagio, se vogliono impedirle di accedere ai metodi per suicidarsi medici, allora dovrebbero trattarla da invalida a tutti gli effetti, non dovrebbe poter votare, scegliere un lavoro o decidere lei per altri, ma se si usano due pesi e due misure allora tutto il discorso che tende a bloccare le persone per me non regge. La capacità di scegliere c'è quando devono appiopparti delle responsabilità, là poi se ti devono condannare se hai buttato qualcun altro di sotto, una qualsiasi depressione non diventa una giustificazione per non incarcerarti, ma questa cosa poi sparisce magicamente se uno deve decidere della propria esistenza in modo drastico e fondamentale, se butti giù te stesso non sei in grado di intendere e volere, se butti giù qualcun altro invece sì. Sei depresso quindi non sai decidere se vuoi vivere o no davvero ma sei capacissimo di capire tutto il resto. La società per me per questo è marcia fino all'osso, alla maggior parte delle persone non va giù che certe persone siano orientate contro la società attuale o la vita stessa, a monte e dietro c'è questo, è questo che disturba, i suicidi rappresentano una negazione di questa roba, più ce ne sono più il disagio sale, per questo vogliono impedirli, il discorso per cui vogliono tutti il tuo bene è falso, del tuo bene non gliene frega quasi nulla a nessuno. Può essere che queste tendenze a monte stanno dentro a tutti e guardarle effettivamente realizzarsi fa paura. Loro vogliono credere che ci sia una tendenza naturale a voler vivere, ma secondo me non c'è, è una cosa che si costruisce, non una cosa che ci dà madre natura a monte, se ci fosse stata questa tendenza così forte di vivere a monte, madre natura non ci avrebbe fornito di recettori per il dolore quando cerchiamo di autodanneggiarci. Se uno volesse a monte mantenersi vivo e integro non ci sarebbe bisogno del dolore. |
Re: Ragazza di 28 anni in Olanda sceglie Eutanasia
Nessuno è in grado di fare niente per far uscire definitivamente una persone dalla sofferenza mentale, le psicoterapie sono tutte farse, i farmaci palliativi temporanei che non risolvono niente a lungo termine. Però ci si indigna di fronta a qualcuno che che sceglie di morire perchè trova questo vivere insopportabile, ma quando questo persone vive nel suo inferno nessuno fa un cazzo per aiutare e tutti si girano dall'altra parte. Se ti aiutano è solo perchè vedono del "potenziale" ovvero una persona che se aggiustata ha del potenziale per essere utile, altrimenti cazzi suoi. Così funziona la società di merda, non posso biasimare chi sceglie di uscirne.
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Re: Ragazza di 28 anni in Olanda sceglie Eutanasia
Anche secondo me ognuno, arrivato a compiere 18 anni, deve essere libero di decidere della propria vita.
Quando una persona arriva a questo punto significa che non vede una via d'uscita ed è una cosa seria. Se anche i migliori psicologi e psichiatri non possono fare nulla e l'intenzione di mettere fine alla propria vita è reale e cronica allora trovo giusto esaudire questa richiesta così drastica ed estrema. Una cosa che mi angoscia terribilmente di questa storia è che esistano forme di depressione gravi e incurabili. |
Re: Ragazza di 28 anni in Olanda sceglie Eutanasia
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Re: Ragazza di 28 anni in Olanda sceglie Eutanasia
tecnicamente credo dovrebbe essere sempre sostenuta un'alternativa al suicidio. Lo Stato in sè dovrebbe avere il dovere di creare e tenere insieme una comunità.
difatti però questo è un problema che i medici non sanno come affrontare. non colpisce solo i disadattati, queste condizioni avvengono anche senza una causa. |
Personalmente trovo queste pratiche accettabili soltanto in casi estremi di persone non autosufficienti e con malattie gravissime.
In tutti gli altri casi (come quello riportato nel post iniziale) non sono d'accordo che venga concesso e si dovrebbe cercare un'alternativa... Non ha senso che lo Stato consenta a una persona che non ha particolari problemi di suicidarsi legalmente (magari pure a spese degli altri contribuenti se il sistema sanitario è pubblico) |
Re: Ragazza di 28 anni in Olanda sceglie Eutanasia
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la depressione è una malattia riconosciuta dall'OMS. |
Re: Ragazza di 28 anni in Olanda sceglie Eutanasia
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Re: Ragazza di 28 anni in Olanda sceglie Eutanasia
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Re: Ragazza di 28 anni in Olanda sceglie Eutanasia
Per questi casi resistenti a tutte le terapie dovrebbero proporre la somministrazione controllata di oppioidi, anfetaminici, cannabis. Le sostanze di solito vietate, ma che in casi estremi e ben documentati dovrebbero essere autorizzate.
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Re: Ragazza di 28 anni in Olanda sceglie Eutanasia
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Magari... Figurati se in sto paese verrá mai approvato l'uso di certe molecole, non accadrá mai. Piuttosto ti lasciano vivere come un vegetale o a soffrire come un cane la cui unica alternativa è ammazzarsi ( ben inteso, da solo e senza supporto medico). Se verranno approvate certe cose sará solo decenni dopo che diventerà prassi nel resto d'europa. A me è passata la voglia di farmi curare col metilfenidato dopo aver visto la trafila da fare, la schedatura e il trattamento da tossico nelle farmacie. E parliamo di ritalin, non di vere anfetamine, che mi risulta non essere disponibili ad oggi a uso medico in praticamente ogni paese europeo |
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Comunque sul resto è possibile che hai ragione tu però dubito che questa ragazza abbia provato qualsiasi farmaco presente su questo pianeta (stimolanti e farmaci oppioidi compresi) che abbia dimostrato proprietà antidepressive o euforizzanti. Poi la ragazza in questione, senza sminuire per carità la sua enorme sofferenza, non mi pare si trova in condizioni ambientali oggettivamente disagiate, non è povera, non vive sotto i ponti, ha un fidanzato, è giovane, non è brutta e non ha malattie fisiche particolari. |
"buono a sapersi", so dove andare
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Re: Ragazza di 28 anni in Olanda sceglie Eutanasia
bella e brava.
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Re: Ragazza di 28 anni in Olanda sceglie Eutanasia
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Re: Ragazza di 28 anni in Olanda sceglie Eutanasia
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Ho provato anche io alcuni psichedelici come il 4-HO-MET, il 4-HO-EPT, il 5-MeO-DMT e L'AL-LAD quando ancora non erano illegali ed anche a me non hanno fatto miracoli pur avendone comunque ricavato lievi benefici. Riguardo la ragazza in questione volevo solo dire che non si trova in condizioni ambientali oggettivamente disagiate per la maggior parte delle persone, questo non significa ovviamente sminuire la sua enorme sofferenza e io sono l'ultimo al mondo che può giudicare negativamente una povera disgraziata depressa che vuole farla finita. Poi che una persona depressa abbia il diritto di farla finita, anche senza provare tutti i farmaci del mondo, questo è ovvio, ma che lo Stato ti debba aiutare in questo, qui è un altro discorso; se una persona depressa si sta buttando da un ponte, tu cerchi di salvarla o la incoraggi a buttarsi? |
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