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Re: Una donna che pur avendo trovato un compagno soffre psicologicamente.
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Ma se si prolunga una relazione portatrice di sofferenza per il fatto di non riuscire a troncarla, allora il problema risiede nella nostra mancanza di coraggio più che nella relazione in sé. |
Re: Una donna che pur avendo trovato un compagno soffre psicologicamente.
Non so ma la vicinanza ad esempio di un amico vero aiuta oltre che a passare bei momenti divertenti insieme anche ad affrontare alcuni momenti della vita, poi sicuramente non si guarisce da alcune patologie ma si sta molto meglio se supportati da chi ci vuole davvero bene
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Essere ricco non ti mette al riparo dalle disgrazie. Ma così come quando soffri e stai male è meglio essere ricchi che essere poveri in canna, così è meglio avere vicino una persona che ami e ti ricambia. |
Re: Una donna che pur avendo trovato un compagno soffre psicologicamente.
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Re: Una donna che pur avendo trovato un compagno soffre psicologicamente.
Un amore sano contraccambiato può trasformare in positivo una persona, specie x quelle persone che hanno problemi dovuti alla sfera relazionale e intima perché no non c'è niente di male nell' ammetterlo, ci sono persone che se solo fossero state amate non ci finivano male o si uccidevano o robe così..
Detto questo spesso ci si mette assieme x i più disparati motivi e si finisce in relazioni tossiche quindi altro che conservare o peggiorare i propri problemi menali |
Re: Una donna che pur avendo trovato un compagno soffre psicologicamente.
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Re: Una donna che pur avendo trovato un compagno soffre psicologicamente.
Ovviamente avere un compagno o una compagna non risolve tutto il carico di problemi che uno ha.
Però io stavo meglio. Sì, c'erano momenti che si litigava, non era bello. ma adesso c'è solo la solitudine, un motivo costante della mia esistenza. E pazienza i litigi. E pazienza venire incontro a letto (siccome sono asessuale). Anzi, estremizzo: io starei volentieri anche con un'amica. In senso di convivenza. Magari non con un amico perchè con gli uomini ho un disagio maggiore e comunque spererei in un po' di affetto, se non altro. Non obbligatorio, ma gradito. Del sesso non so che farmene invece. Con un'amica che si fa in parte la sua vita, anche sentimentale e sessuale, sì, sarebbe comunque meglio che come ora. Non parlo di una semplice coinquilina sconosciuta, ci dovrebbe essere un minimo di rapporto amicale. |
Re: Una donna che pur avendo trovato un compagno soffre psicologicamente.
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Non siamo bestiame, o sfingi incomprensibili. Avere accanto qualcuno con cui si è alla pari, che ha scelto liberamente di stare con noi, e che vive in un'epoca in cui la vita sessuale è molto più libera di un tempo, una persona che si è scelto per affinità e per condividere e costruire la propria vita insieme è molto più soddisfacente per entrambi che non avere la moglie casa e chiesa da ingravidare e poi sfogarsi al lupanare. Se invece c'è chi preferirebbe questo (ognuno ha i suoi gusti) accettiate di essere considerati oppressori da chi invece vuole emanciparsi dal ruolo di sottomissione. Qui si scherza tanto sul beta provider, ma dipendere economicamente da qualcuno è una posizione di svantaggio. |
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Temo comunque che se non si parte da una base solida (esempi di relazioni famigliari positive, sicurezza di sé, rispetto di sé e dell'altro e dei rispettivi bisogni, capacità di avere fiducia nell'altro), ci voglia parecchia esperienza in termini di relazioni per "imparare" sia come funzioniamo noi e quali sono i nostri punti deboli, dove sbagliamo etc., e sia come comportarsi in una relazione in generale. La cosa che a me fa più paura di me stessa è il perpetuare sempre gli stessi schemi che sono causa di sofferenza senza riuscire ad uscirne mai più. È come se avessi dovuto imparare quel che so fin'ora soffrendo come un cane, e comunque nonostante la consapevolezza in più non sono affatto al sicuro da me stessa |
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Io idealmente vorrei entrambi, sia essere parte di un gruppo/comunità, sia avere una persona accanto. Idealmente. Poi di fatto forse è meglio non desiderare niente e starsene ben fermi anziché infilarsi in qualche casino (parlo per me). Per quanto riguarda il gruppo/la comunità, come diceva Kitsune si soffre la solitudine, si vorrebbe avere a che fare con gli altri, ma allo stesso tempo o si temono i rapporti per ansia e fobie, o ci si isola per evitamento e dperessione, non avendo le energie per portare avanti nulla. Depressione+introversione insieme ad esempio sono una combinazione che intralcia ed ostacola tantissimo le relazioni. |
Re: Una donna che pur avendo trovato un compagno soffre psicologicamente.
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