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Re: Di chi è la colpa?
se si accetta il ruolo importante della casualità e del destino, si vive molto meglio e non ci si scervella a cercare colpevoli ovunque
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Assurdo. |
Re: Di chi è la colpa?
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La versione nativa di questo test non aveva appunto alcuna risposta corretta, ma aveva piuttosto lo scopo di riscontrare l'eventuale differenza di valutazione di vari gruppi di persone relativamente a due versioni leggermente diverse della storia. L'altro esempio prevedeva che la donna fosse invece una vedova con tre figli da accudire. Per provvedere a loro doveva lavorare di notte, così li affidava a una babysitter, per poi ritornare a casa al mattino e lasciare la babysitter libera per il suo lavoro diurno. Dopo un po' la donna divenne frustrata per la situazione, e cominciò a litigare spesso coi suoi colleghi. Poi, come prima, un giorno dimenticò i soldi per tornare a casa, li chiese ai suoi colleghi che rifiutarono per via dei litigi, quindi fu costretta a attraversare il ponte e il folle la uccise. Il test dimostrò che buona parte dei partecipanti fu molto più incline ad incolpare la donna infedele per la sua morte, ma ciò non avvenne per la donna vedova, nonostante teoricamente in entrambi i casi le donne erano state responsabili del proprio destino. Quote:
Effettivamente è usato per la profilazione individuale, ma la ricchezza di falle dovute allo stravolgimento del test originale lo rende utile solo per l'individuazione generica del personale "più aperto" e quello "più chiuso". Basterebbe passarci una decina di minuti in compagnia :sisi: |
"responsabili per il proprio destino"
Ma è un punto di vista assurdo. La persona, che sia uomo o donna è indifferente, così come lo sono le condizioni che la hanno portata sul ponte se: - il ponte è pubblico? Non è in nessun modo proprietà privata? - il ponte è in qualche modo dichiarato pericolante? È sicuro e costruito a regola d'arte? Allora non c'è nessun motivo per cui un libero cittadino che ha contribuito a creare tale ponte non lo possa usare. E no, non vale dire "eh ma c'era sopra un pazzo aggressivo". No. Cos'è un fantasy? Non puoi prendere il ponte perché ci vive sotto un troll? Occorre che prima assoldi uno strigo per farlo fuori o sono cavoli tuoi? Se è la risposta che il creatore del quesito si aspettava è "è colpa di chi attraversa il ponte" allora ha congeniato uno veramente malfatto. |
Re: Di chi è la colpa?
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Per interpretare correttamente le vicende comunque occorre fare come l'altra volta nel mio sondaggio, ovvero non considerare altre variabili se non quelle contenute nelle stesse storie. |
Re: Di chi è la colpa?
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Re: Di chi è la colpa?
Diciamo però che anche quando uno non fa niente per evitare una situazione spiacevole può avere una parte di colpa. Mi vengono in mente gli incidenti stradali, se io ho la precedenza ma Tizio passa per primo ed io gli vado a sbattere, la colpa non è solo di Tizio ma anche la mia se non ho fatto niente per evitare l'incidente. Un po' come questa che sa che sul ponte c'è un folle violento e lei gli va incontro.
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Re: Di chi è la colpa?
Io aggiungerei un dettaglio per rendere ancora più interessante la storia. Il marito della donna è un tipo violento e potrebbe ucciderla se scoprisse un tradimento.Tutti i personaggi della storia sono a conoscenza di questa cosa.
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