FobiaSociale.com

FobiaSociale.com (https://fobiasociale.com/)
-   SocioFobia Forum Generale (https://fobiasociale.com/sociofobia-forum-generale/)
-   -   Fra adolescenza e vecchiaia (https://fobiasociale.com/fra-adolescenza-e-vecchiaia-78385/)

vikingo 05-07-2022 10:02

C'è anche il logorio fisico e mentale,inevitabile,già a 35 il caldo lo reggo meno di anni fa,mai avuto problemi ai piedi,ora ho una tendinite da un anno,mal curata,se dovessi fare un concorso,il calo cognitivo non c'è più,ma studiare dopo 8 anni che non tocchi un libro..tra l'altro quando ti percepisci intelligente e prendi mille euro grazie ai sussidi,dici ma dici con un carattere diverso avrei fatto un lavoro migliore,dietro una scrivania,avrei finito l'università,poi pensi sono Asperger bipolare,avevo comunq una zavorra,una Ferrari col motore fiat,almeno non sono per strada a fare il barbone..per anni avevo pensato di aver fatto meno,però quelle diagnosi rivalutano tutto un percorso perché ci sono delle attenuanti..e come quando c'è un crimine non puoi non tenere conto di alccol,droghe,psicofarmaci,non e come essere lucidi...da giovane ero più severo con me stesso oggi non più,perché ci sono patologie e uno fa quello che può..

Maximilian74 05-07-2022 10:30

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
Quote:

Originariamente inviata da Crepuscolo (Messaggio 2725884)
La cosa che mi fa incazzare è che la fuori ci sono persone davvero problematiche e disturbate che riescono comunque ad avere una vita sociale, delle relazioni amorose, soddisfazionei in ambito lavorativo... (perché i loro problemi non intaccano quegli aspetti della vita). Mentre quelli che hanno semplicemente un carattere molto chiuso sembrano molto più problematici di quello che in realtà sono solo perché non riescono ad integrarsi in questa società.

Società basata a mio avviso troppo, ma veramente troppo su apparenza, superficialità e un amore smisurato per i social, a discapito delle cose semplici e soprattutto delle cose che contano davvero

Maximilian74 05-07-2022 10:40

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
Quote:

Originariamente inviata da Black_Hole_Sun (Messaggio 2725933)
Qua non si tiene conto del fatto che con il passare degli anni il fisico si deteriore, a 40 non ce la fai più a fare le cose che volevi fare a 20. Ti stanchi presto e hai non autonomia, anche le mente comincia a cedere, ti dimentichi le cose e fai fatica a memorizzare. Quindi ci possono essere tutte le buone intenzioni del mondo ma non ce la fai più perché il tempo è ormai passato. Al tempo non gli ne frega niente che ti vuoi svegliare e recuperare, il tuo corpo stesso ti dice che è andata.

Concordo, ma fallo a capire ai GURU che ti vogliono far credere che puoi recuperare tutto quello che non hai mai fatto e vissuto. Secondo me non ci credono nemmeno loro stessi quando lo dicono.

Kinder.delice 05-07-2022 10:50

Beh purtroppo c'è un tempo per tutto. Io tra due mesi compirò 34 anni, non ho mai lavorato, non sono riuscita a finire l'università. Ho avuto (e ho) problemi familiari ed economici molto gravi. Un carattere molto chiuso, molto bullismo. Amici nella mia città non ne ho, ma poco importa, ormai quando diventi adulto la gente si fa la propria famiglia e gli amici diventano marginali. Un fidanzato lontano, che però mal digerisce sta situazione e mi tiene lontana con un "deve succedere qualcosa", ma che diamine può succedere? Un tubo! Io penso che ad un certo punto tocchi imboccare la via della rassegnazione, io ormai non ho più speranze di nulla, e di tentativi ne ho fatti. Ma cosa potrei aspettarmi per il futuro? Lavorativamente sono a 0, al massimo potrei ambire a lavare le scale dei palazzi e sinceramente non è il caso, purtroppo non ho una professionalità, né un titolo di studio spendibile. A livello relazionale ho sta situazione traballante, che se si dovesse concludere, metterebbe la parola fine ad ogni tipo di relazione sentimentale, sia perché mi sento ormai fuori tempo massimo, sia perché sono una persona irrisolta ed impresentabile sotto ogni punto di vista. Posso solo sperare di ammalarmi e morire. Tutti i discorsi sul pensa positivo, la porta, il portone... devo dire che mi disturbano molto e mi irritano, mi sembra una presa in giro e un insulto a tutto quello che ho passato e passo.

Keith 05-07-2022 10:54

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
Quote:

Originariamente inviata da Black_Hole_Sun (Messaggio 2725933)
Qua non si tiene conto del fatto che con il passare degli anni il fisico si deteriore, a 40 non ce la fai più a fare le cose che volevi fare a 20. Ti stanchi presto e hai non autonomia, anche le mente comincia a cedere, ti dimentichi le cose e fai fatica a memorizzare. Quindi ci possono essere tutte le buone intenzioni del mondo ma non ce la fai più perché il tempo è ormai passato. Al tempo non gli ne frega niente che ti vuoi svegliare e recuperare, il tuo corpo stesso ti dice che è andata.

Te ne rendi conto quando ci arrivi. Ho 45 anni, volevo provare a rimettermi in forma, ci sto riuscendo ma solo in parte. invece a 26 anni ci ero riuscito totalmente e stavo in ottima forma. Adesso non riesco più fare gli stessi stoici sacrifici sul cibo. Prima riuscivo ad andare a correre anche d'estate col caldo, adesso mi sento venir meno e quindi per almeno 3 mesi non posso far niente.. il fisico cambia.. non che a 40 anni diventi un bacucco, però non sei più come a 25.

Kinder.delice 05-07-2022 10:54

Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2725947)
Concordo, ma fallo a capire ai GURU che ti vogliono far credere che puoi recuperare tutto quello che non hai mai fatto e vissuto. Secondo me non ci credono nemmeno loro stessi quando lo dicono.

Ovviamente, devono incassare. Tutta ipocrisia

Maximilian74 05-07-2022 11:03

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
Purtroppo molta gente non capisce, non afferra cosa significa essere a zero, non afferra cosa vuol dire balbettare e sudare e tremare quando si deve interagire per forza con gli altri.
Qualche anno fa più di un utente qui, forse neanche più registrato sul forum e non ricordo neanche il nick, ha scritto che è solo colpa nostra se stiamo così,che il mondo è la fuori che ci aspetta e basta fare quello che fanno tutti e basta vestirsi uscire. Come se noi ci divertiamo a stare male così... troppo semplice dire ah ma lo avete voluto voi.
A nessuno piace stare così, quindi sono frasi superficiali, che denotano mancanza di empatia e di tatto verso chi sta male, e come sempre, bisogna esserci veramente dentro per capire fino in fondo cosa si prova e come ci si sente a non aver vissuto la vita come hanno fatto gli altri

CongaBlicoti_96 05-07-2022 11:04

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
Quote:

Originariamente inviata da Angus (Messaggio 2725906)
Le alternative di cui parli sono luoghi comuni. Essere realisti significa prendere atto che l'unica vita che vale la pena vivere è una vita soggettivamente significativa.

La depressione, il ritiro dalla vita, dipendono quasi sempre dal veder sfumare il senso dell'andare avanti. Tu (in realtà non tu, che ripeti stereotipi) cosa consigli? "

Wow.Ma quale sarebbero questi stereotipi che continuerei a dire?Nessuno ha detto che è semplice ,ma sempre meglio di far vincere la depressione.Oppure si rimane così e questo avviene a qualsiasi età.

Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2725947)
Concordo, ma fallo a capire ai GURU che ti vogliono far credere che puoi recuperare tutto quello che non hai mai fatto e vissuto. Secondo me non ci credono nemmeno loro stessi quando lo dicono.

Nessuno può recuperare proprio un bel niente.Un 40enne non potrà mai rivivere la vita da adolescente se questo si intende con recuperare. Diverso se però si cerca di prendere in mano la situazione e di lottare per cambiare le cose salvano il salvabile .
Certo che credo a quello che dico ,anche senza essere la guru di un bel niente problema è riuscire a metterlo in atto ,senza farsi abbattere.

Mi dispiace,io non sono quel tipo di persona che ti da la spalla su cui piangere ad oltranza.Io ti do anche la mia spalla,ti capisco,ma ti dico;.Prendi un fazzoletto ,sciacquati e studiamo un modo per riprenderti la tua vita.
Non sono quella che si piange in continuazione addosso ,che cerca consolazione altrui, non è il mio carattere.

Maximilian74 05-07-2022 11:13

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
Quote:

Originariamente inviata da CongaBlicoti_96 (Messaggio 2725959)
Wow.Ma quale sarebbero questi stereotipi che continuerei a dire?Nessuno ha detto che è semplice ,ma sempre meglio di far vincere la depressione.Oppure si rimane così e questo avviene a qualsiasi età.


Nessuno può recuperare proprio un bel niente.Un 40enne non potrà mai rivivere la vita da adolescente se questo si intende con recuperare. Diverso se però si cerca di prendere in mano la situazione e di lottare per cambiare le cose salvano il salvabile .
Certo che credo a quello che dico ,anche senza essere la guru di un bel niente problema è riuscire a metterlo in atto ,senza farsi abbattere.

Mi dispiace,io non sono quel tipo di persona che ti da la spalla su cui piangere ad oltranza.Io ti do anche la mia spalla,ti capisco,ma ti dico;.Prendi un fazzoletto ,sciacquati e studiamo un modo per riprenderti la tua vita.
Non sono quella che si piange in continuazione addosso ,che cerca consolazione altrui, non è il mio carattere.

Io non cerco né spalla né consolazione. Mi limito ad una analisi fredda, lucida e asettica di come stanno le cose.
Bisogna discernere dal cambiare qualcosa su se stessi, lavoro, andare a vivere da soli, fare viaggi da soli, fare diete e palestra da soli eccetera a cambiare qualcosa inerente ai rapporti umani e sociali.
Io posso girare il mondo, andare a vivere nella città più popolata e rumorosa del mondo, ma essere sempre e comunque la persona più sola di questo mondo perché non ci sono le basi per vivere i rapporti come li vivono gli altri, non c'è nulla alle spalle dal punto di vista di esistenza sociale.
Troppo semplice dire è colpa vostra lo avete voluto voi, siete voi che vi isolate...
Eh certo, uno a 14 anni si sveglia e dice "cià che mi diverto a rovinarmi la vita facendo il solitario e l'asociale...
Troppo superficiale pensarla così, ma non dico te, ma molti fanno questo discorso

vikingo 05-07-2022 11:13

A questi guru direi lo sai cosa e lasperger mi pare che faccio anche abbastanza,non so neanche se un Asperger non ricco e famoso abbia mai avuto una relazione,manco gli psicologi lo sanno..qualcuno ce..ma che percentuale..io in alcuni contesti mi sono impuntato per un pregiudizio verso lintroversione..potrei essere più estroverso,ma intanto approcciatevi in maniera diversa e siate rispettosi e poi vediamo..

Maximilian74 05-07-2022 11:17

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
Forse non è ancora chiaro che alcune persone hanno difficoltà persino ad andare dal panettiere o al supermercato e non hanno mai avuto nessuna esperienza alle spalle, mi sembra mancanza di tatto dire a persone così prendi vai esci buttati che li c'è il mondo che ti aspetta.

CongaBlicoti_96 05-07-2022 11:20

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
Quote:

Originariamente inviata da Kinder.delice (Messaggio 2725951)
Lavorativamente sono a 0, al massimo potrei ambire a lavare le scale dei palazzi e sinceramente non è il caso, purtroppo non ho una professionalità, né un titolo di studio spendibile...

E perchè non potresti andare a lavare le scale ?Hai detto che la tua famiglia ha problemi economici ,non credi che potresti aiutare?E in più fai esperienza,anche perchè se mai inizi.
Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2725958)
A nessuno piace stare così, quindi sono frasi superficiali, che denotano mancanza di empatia e di tatto verso chi sta male, e come sempre, bisogna esserci veramente dentro per capire fino in fondo cosa si prova e come ci si sente a non aver vissuto la vita come hanno fatto gli altri

Ma credete seriamente di essere gli unici che stanno male in questo mondo?
Cosa dovrei dire?.-Si è vero vez,è una merda la vita,non c'è speranza per noi,siamo destinati e OBBLIGATI a vivere così per sempre.Meglio la morte ,condita con qualche versetto leopardiano magari.....Molto utile.

Maximilian74 05-07-2022 11:30

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
Quote:

Originariamente inviata da CongaBlicoti_96 (Messaggio 2725964)
E perchè non potresti andare a lavare le scale ?Hai detto che la tua famiglia ha problemi economici ,non credi che potresti aiutare?E in più fai esperienza,anche perchè se mai inizi.

Ma credete seriamente di essere gli unici che stanno male in questo mondo?
Cosa dovrei dire?.-Si è vero vez,è una merda la vita,non c'è speranza per noi,siamo destinati e OBBLIGATI a vivere così per sempre.Meglio la morte ,condita con qualche versetto leopardiano magari.....Molto utile.

Da parte mia mai detto di essere l'unico ad avere problemi.
Qui si parla di determinati problemi, specifici, quali fobia, evitamento, disturbo schizoide eccetera.
Ogni tanto leggo di persone fidanzate, che vanno a fare pizzate ai tavoli con amici degli amici, aperitivi, il 31 dicembre con amici nei locali.
Vi sono persone che si sognano cose del genere nel senso che non hanno mai avuto niente di tutto ciò, neanche un bacio a 15 anni, a causa di problemi del genere.
Ovviamente buon per loro che qualcosina riescono a fare, ad avere un minimo di vita normale e sociale e relazionale.
Ci sono persone che neanche lontanamente hanno avuto niente di ciò, ne prima ne ora.
Si parla di persone con un grave compromissione del funzionamento sociale, con forte inibizione anche ai più semplici rapporti con gli altri.
Non si parla del semplice timido che ha solo bisogno di sbloccarsi e poi va...
Sono cose con una differenza abissale

Black_Hole_Sun 05-07-2022 11:33

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
Quote:

Originariamente inviata da CongaBlicoti_96 (Messaggio 2725964)
Ma credete seriamente di essere gli unici che stanno male in questo mondo?
Cosa dovrei dire?.-Si è vero vez,è una merda la vita,non c'è speranza per noi,siamo destinati e OBBLIGATI a vivere così per sempre.Meglio la morte ,condita con qualche versetto leopardiano magari.....Molto utile.

Per me non c'è speranza, per te sicuramente. Meglio la morte? Per quanto mi riguarda si, di tutti quelli che stanno male al mondo mi importa tanto quanto a loro importa di me e di tutti gli altri. Non devo neanche sentirmi obbligato a farmi piacere la vita, o meglio la vita per come è strutturata, per quello che richiede per essere vissuta "bene" mi fa schifo. Perché non ti ammazzi allora dirai giustamente, perché non è così semplice. Una volta che rimani "incastrato" nella vita è come stare in carcere, devi scontare la pena o tentare di evadere. Ma evadere è difficile e richiede pianificazione.

Darby Crash 05-07-2022 11:35

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
Quote:

Originariamente inviata da CongaBlicoti_96 (Messaggio 2725964)
Ma credete seriamente di essere gli unici che stanno male in questo mondo?
Cosa dovrei dire?.-Si è vero vez,è una merda la vita,non c'è speranza per noi, siamo destinati e OBBLIGATI a vivere così per sempre.Meglio la morte ,condita con qualche versetto leopardiano magari.....Molto utile.

beh, se davvero sei interessata ad aiutare qualcuno, ci scambi un centinaio di messaggi privati e poi gli dai suggerimenti pensati su misura per lui/lei, che siano alla sua portata, utili per la sua particolare situazione.

dire che la vita è una merda non serve a nulla, certo; ma dispensare frasi generiche può essere altrettanto inutile.

zoe666 05-07-2022 11:44

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
Quote:

Originariamente inviata da Darby Crash (Messaggio 2725972)
ma dispensare frasi generiche può essere altrettanto inutile.

però generalizzare su quanto son stronze le donne che se la tirano e non vogliono il fobico ma solo il criminalino va bene.
Invece dire che piangersi addosso serve a poco e che nulla è immutabile nel tempo, lavorandoci su seriamente e mettendosi in discussione ( magari fallendo, ma almeno provandoci ), è dire cose generiche mentre invece va fatta una personalizzazione totale per singola persona:interrogativo:

Kinder.delice 05-07-2022 11:57

Quote:

Originariamente inviata da CongaBlicoti_96 (Messaggio 2725964)
E perchè non potresti andare a lavare le scale ?Hai detto che la tua famiglia ha problemi economici ,non credi che potresti aiutare?E in più fai esperienza,anche perchè se mai inizi.

Ma credete seriamente di essere gli unici che stanno male in questo mondo?
Cosa dovrei dire?.-Si è vero vez,è una merda la vita,non c'è speranza per noi,siamo destinati e OBBLIGATI a vivere così per sempre.Meglio la morte ,condita con qualche versetto leopardiano magari.....Molto utile.

Scusa ma perché non ci vai tu a lavare le scale? Io non mi sento adatta a fare certi tipi di lavoro, e poi non risolverei nulla e di certo non si fa esperienza lavorativa spendibile nel lavare le scale.Io non penso di essere solo io a soffrire, ma conosco il mio vissuto e se scrivo così è perché non c'è nulla da fare.Se mai sei tu che ti metti a puntare il dito, io non devo essere utile a nessuno, e nemmeno cerco soluzioni, il mio è un mero sfogo. Sono sul forum di fobia sociale, non si Amando, ma se deve essere questo il tono delle risposte tolto il disturbo

Kinder.delice 05-07-2022 11:59

Quote:

Originariamente inviata da euridice_ (Messaggio 2725981)
Chi consiglia queste cose solitamente è chi se la passa bene. Anche io vedrei il lavare le scale come un fallimento, e poi perché alle persone così si consiglia questo? Come se non volessimo e non potremmo fare altro

Ma proprio così! Io lo vedo come un fallimento, e mi arrecherebbe solo danni maggiori sia fisici che mentali. Esatto, di solito se la passano bene, ed è per questo che parlano così. Ne ho conosciuta di gente così, per quello sono molto prevenuta

Ezp97 05-07-2022 12:02

Quote:

Originariamente inviata da Kinder.delice (Messaggio 2725951)
Beh purtroppo c'è un tempo per tutto. Io tra due mesi compirò 34 anni, non ho mai lavorato, non sono riuscita a finire l'università. Ho avuto (e ho) problemi familiari ed economici molto gravi. Un carattere molto chiuso, molto bullismo. Amici nella mia città non ne ho, ma poco importa, ormai quando diventi adulto la gente si fa la propria famiglia e gli amici diventano marginali. Un fidanzato lontano, che però mal digerisce sta situazione e mi tiene lontana con un "deve succedere qualcosa", ma che diamine può succedere? Un tubo! Io penso che ad un certo punto tocchi imboccare la via della rassegnazione, io ormai non ho più speranze di nulla, e di tentativi ne ho fatti. Ma cosa potrei aspettarmi per il futuro? Lavorativamente sono a 0, al massimo potrei ambire a lavare le scale dei palazzi e sinceramente non è il caso, purtroppo non ho una professionalità, né un titolo di studio spendibile. A livello relazionale ho sta situazione traballante, che se si dovesse concludere, metterebbe la parola fine ad ogni tipo di relazione sentimentale, sia perché mi sento ormai fuori tempo massimo, sia perché sono una persona irrisolta ed impresentabile sotto ogni punto di vista. Posso solo sperare di ammalarmi e morire. Tutti i discorsi sul pensa positivo, la porta, il portone... devo dire che mi disturbano molto e mi irritano, mi sembra una presa in giro e un insulto a tutto quello che ho passato e passo.

Lascia perdere il lavoro, tanto anche se trovi un lavoro di merda ti renderà solo più stanca e depressa, io ho 25 anni, niente socialità, e faccio un lavoro pesante, sto ancora peggio.
A 25 anni mi sento già come un decrepito di 50 che magari ha lavorato 30 anni.
Lo faccio solo per mantenermi l'auto e pagarmi le mie cose senza chiedere ai genitori ma tra un anno molto probabilmente sarò di nuovo alla spass.

Norlit 05-07-2022 12:03

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
Quote:

Originariamente inviata da Kinder.delice (Messaggio 2725982)
Ma proprio così! Io lo vedo come un fallimento, e mi arrecherebbe solo danni maggiori sia fisici che mentali. Esatto, di solito se la passano bene, ed è per questo che parlano così. Ne ho conosciuta di gente così, per quello sono molto prevenuta

Anch'io invece penso che fare un minimo di esperienza lavorativa alla tua età, anche la più umile, può farti solo bene.
Cavolo sei arrivata "a secco" a 34 anni, mi dispiace molto per te

Ezp97 05-07-2022 12:07

Dipende però sul discorso che facevano prima dei 40 anni, ci sono 40enni freschi, 40enni cotti ma anche 30enni cotti.
Secondo me dopo i 21-23 anni si può solo salvare il salvabile, consci del fatto che i migliori anni sono andati e fottuti e si può fare qualcosa, ma per fare quel qualcosa bisogna fare sforzi atroci arrivati a quel punto, e io sinceramente la forza non ce l'ho a questo punto, poi in questo periodo dove lavoro come un mulo, la mancanza di tutto, relazioni, uscite etc...è come un veleno che ti uccide giorno per giorno.

vikingo 05-07-2022 12:08

Dopo una certa età se non si ha curriculum,e puoi farlo meglio campare di sussidi,affitti di immobili,e aspettare di ereditare proprietà..andarsi ad inserire nel mondo del lavoro sopra i 30 che ti devi adattare..fare squadra,per chi non l'ha mai fatto,o fai certi lavori se no non ha senso..per me..

vikingo 05-07-2022 12:09

Se uno deve lavorare per forza e chiaro va fatto,ma se ha almeno una scelta non ha più molto senso..

Norlit 05-07-2022 12:10

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
Quote:

Originariamente inviata da euridice_ (Messaggio 2725981)
Chi consiglia queste cose solitamente è chi se la passa bene. Anche io vedrei il lavare le scale come un fallimento, e poi perché alle persone così si consiglia questo? Come se non volessimo e non potremmo fare altro
Come pure quando ti consigliano di fare il volontariato, che sì è una bella cosa, ma te la consigliano con un certo intento di sottofondo, del tipo ma uno come te che potrebbe fare

Perché lavare le scale dovrebbe essere un "fallimento"?
Se si è privi di esperienze lavorative a una certa età piuttosto che non fare nulla di nulla è mille volte meglio lavare le scale, almeno ti rendi utile in qualche modo

Kinder.delice 05-07-2022 12:11

Quote:

Originariamente inviata da Norlit (Messaggio 2725985)
Anch'io invece penso che fare un minimo di esperienza lavorativa alla tua età, anche la più umile, può farti solo bene.
Cavolo sei arrivata "a secco" a 34 anni, mi dispiace molto per te

Senza offesa per nessuno, ma questi lavori cosiddetti umili non mi porterebbero a nulla, se non peggiorare il mio stato mentale e fisico. Come ha detto un altro utente, si consigliano ste cose solo perché uno sta in una brutta situazione, altrimenti non lo fareste. Perché non andate voi? Oltretutto qui non si parla del lavoretto a 18 anni, dove si sa benissimo che si ha tutto il tempo per recuperare, ma di una situazione ormai irreversibile.

Kinder.delice 05-07-2022 12:13

Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2725984)
Lascia perdere il lavoro, tanto anche se trovi un lavoro di merda ti renderà solo più stanca e depressa, io ho 25 anni, niente socialità, e faccio un lavoro pesante, sto ancora peggio.
A 25 anni mi sento già come un decrepito di 50 che magari ha lavorato 30 anni.
Lo faccio solo per mantenermi l'auto e pagarmi le mie cose senza chiedere ai genitori ma tra un anno molto probabilmente sarò di nuovo alla spass.

Concordo con te, e questo mi dà conferma del fatto che chi ha veramente fatto questo tipo di lavori, per molto tempo soprattutto, non si mette a consigliarli. Tu però sei ancora giovane, a 25 anni, non avevo ancora gettato la spugna

Kinder.delice 05-07-2022 12:16

Quote:

Originariamente inviata da vikingo (Messaggio 2725988)
Dopo una certa età se non si ha curriculum,e puoi farlo meglio campare di sussidi,affitti di immobili,e aspettare di ereditare proprietà..andarsi ad inserire nel mondo del lavoro sopra i 30 che ti devi adattare..fare squadra,per chi non l'ha mai fatto,o fai certi lavori se no non ha senso..per me..

Concordo con te, purtroppo io da ereditare ho solo debiti. Potrei prendere il rdc se il mio ragazzo decidesse di farmi andare a casa sua, integrando con qualche lavoretto online che già faccio. A me ha rovinato molto la grave situazione che si è creata in casa, mio padre è finito dentro ben 2 volte quando ero molto giovane, e ahimè ho perso tranquillità, e si sono creati debiti ed incertezza. Sul discorso lavoro io ci ho messo una pietra sopra, persino un lavoro da impiegata di qualche sotto ufficietto, è davvero un sogno utopistico per me

Kinder.delice 05-07-2022 12:19

Quote:

Originariamente inviata da Norlit (Messaggio 2725991)
Perché lavare le scale dovrebbe essere un "fallimento"?
Se si è privi di esperienze lavorative a una certa età piuttosto che non fare nulla di nulla è mille volte meglio lavare le scale, almeno ti rendi utile in qualche modo

Se non è un fallimento perché non ci vai tu?
Io comunque lo vedo come un fallimento, un qualcosa che mi farebbe stare ancora più male nel corpo e nella mente, e che non mi risolverebbe nulla perché mi pagherebbero due lire, non potrei permettermi nemmeno un sottoscala mio. Non capisco perché si debbano sempre consigliare ste cose alla gente, e poi ti ripeto io lo vedo come un fallimento, un cadere in basso.
Ti cedo volentieri il posto

Norlit 05-07-2022 12:25

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
Quote:

Originariamente inviata da Kinder.delice (Messaggio 2725997)
integrando con qualche lavoretto online che già faccio

Questo prima non lo avevi detto, allora qualcosa stai facendo

Mi dispiace per la tua situazione familiare

Kinder.delice 05-07-2022 12:35

Quote:

Originariamente inviata da Norlit (Messaggio 2726002)
Questo prima non lo avevi detto, allora qualcosa stai facendo

Mi dispiace per la tua situazione familiare

Grazie, purtroppo la mia situazione familiare mi darà pace solo quando avrò seppellito entrambi i miei anziani genitori, a meno che capiti qualcosa prima a me. Sono stati anni orribili, ed il peggio non solo non è passato, ma ancora non si è palesato. Solo ora ci stiamo inoltrando. Sì, li sto facendo ma purtroppo nonostante gli sforzi le cifre che tiro su sono davvero molto basse..

Maximilian74 05-07-2022 13:15

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
Poi vorrei dire una cosa. Tralasciando un attimo quelli che hanno disturbi leggeri ma hanno almeno una vita sociale, sentimentale abbastanza normale, che riescono ad avere qualcuno, escono eccetera, vorrei parlare un attimo di quelli che hanno una situazione grave, che non hanno mai, e mai intendo mai avuto niente sul piano di relazioni, esperienze, rapporti, amicizie, neanche un bacio a 15 anni, zero al quoto.
Ecco, dove sarebbero quelli in queste condizioni che poi ce l'hanno concretamente fatta a uscire da simili situazioni? Per fatta non intendo trovare il coraggio di andare da soli al supermercato o guidare in autostrada o fare un viaggio da soli. Per fatta intendo essere riusciti a ribaltare completamente la propria condizione di incapaci sociali con zero relazioni, zero esperienza, uscendo da una situazione di pesante fobia, evitamento, depressione, isolamento e riuscendo a inserirsi perfettamente in società, con relazioni, situazioni sociali normali come gli altri.
Dove sarebbero tutte ste persone che concretamente sono riuscite a uscirne VERAMENTE!?
Io continuo a leggere dopo vari anni qui, di persone che continuano a stare male, a scrivere del loro forte disagio e alienazione dalla vita normale, nonostante cure, farmaci e svariate sedute singole o di gruppo da psicologi e psichiatri.
Non mi pare di aver letto di qualcuno che era ed è in una situazione pesante che veramente ne sia venuto fuori.
Se tutte ste persone continuano a scrivere qui, dopo anni, del loro disagio, evidentemente è perché NON ne sono venute fuori.

Maximilian74 05-07-2022 13:21

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
Poi sono d'accordo con chi ha scritto che questo è un forum di fobia, se una persona non può sfogarsi neanche qui, siamo rovinati.
Sembra a volte che ci siano persone infastidite, quasi scocciate da chi esterna il proprio disagio.
Evidentemente ci sono forum di musica rock, di arredamento e di gossip, se a qualcuno da fastidio chi qui scrive perché sta male

Darby Crash 05-07-2022 13:31

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
Quote:

Originariamente inviata da zoe666 (Messaggio 2725974)
però generalizzare su quanto son stronze le donne che se la tirano e non vogliono il fobico ma solo il criminalino va bene.
Invece dire che piangersi addosso serve a poco e che nulla è immutabile nel tempo, lavorandoci su seriamente e mettendosi in discussione ( magari fallendo, ma almeno provandoci ), è dire cose generiche mentre invece va fatta una personalizzazione totale per singola persona: interrogativo:

No, generalizzare su quanto siano stronze le donne che se la tirano e che non vogliono il fobico ma solo il criminalino non va bene. Cosa ti ha fatto pensare che questo potesse andare bene?

Dire che piangersi addosso serve a poco e che nulla è immutabile nel tempo lavorandoci su seriamente e mettendosi in discussione, invece va assolutamente bene.

Vedi che siamo d'accordo?

Quel che non va bene è irritarsi se alcuni utenti non apprezzano un proprio post e lo considerano banale o inutile. La maggior parte dei post sono inutili, non servono ad apportare miglioramenti né sono particolarmente preziosi. Ma va benissimo così. Se una nei suoi post dà l'implicito messaggio "i miei post sono davvero utili mentre i vostri sono soltanto lamentele senza valore"... non è una cosa molto carina.

Darby Crash 05-07-2022 13:33

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2726004)
Non credo che un aiuto virtuale possa portare a qualcosa di tangibile che migliori questo genere di vite.
Se si vuole veramente aiutare ci si incontra di persona e cosi ci si aiuta realmente.
Restando nel virtuale si continua a girare sulla solita ruota.

sì, l'incontro di persona sarebbe ancora meglio.
Ma anche restando nel virtuale secondo me un aiuto si può dare.

Dark97 05-07-2022 13:55

Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2726027)
Poi vorrei dire una cosa. Tralasciando un attimo quelli che hanno disturbi leggeri ma hanno almeno una vita sociale, sentimentale abbastanza normale, che riescono ad avere qualcuno, escono eccetera, vorrei parlare un attimo di quelli che hanno una situazione grave, che non hanno mai, e mai intendo mai avuto niente sul piano di relazioni, esperienze, rapporti, amicizie, neanche un bacio a 15 anni, zero al quoto.
Ecco, dove sarebbero quelli in queste condizioni che poi ce l'hanno concretamente fatta a uscire da simili situazioni? Per fatta non intendo trovare il coraggio di andare da soli al supermercato o guidare in autostrada o fare un viaggio da soli. Per fatta intendo essere riusciti a ribaltare completamente la propria condizione di incapaci sociali con zero relazioni, zero esperienza, uscendo da una situazione di pesante fobia, evitamento, depressione, isolamento e riuscendo a inserirsi perfettamente in società, con relazioni, situazioni sociali normali come gli altri.
Dove sarebbero tutte ste persone che concretamente sono riuscite a uscirne VERAMENTE!?

Qualcuno ci é riuscito, ma sono casi molto rari...serve un ambiente che sia favorevole, non un paesino pieno di tamarri del cazzo...una genetica decente, sia per quanto riguarda l' aspetto fisico (con le ragazze soprattutto) che per quanto riguarda la mente...quindi niente depressione grave, patologie tipo schizofrenia e cose del genere...
Ed infine un' età non troppo "avanzata"...se si soddisfano questi requisiti, qualche piccola speranza potrebbe esserci, secondo me.

Keith 05-07-2022 14:33

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
Quote:

Originariamente inviata da Dark97 (Messaggio 2726048)
serve un ambiente che sia favorevole, non un paesino pieno di tamarri del cazzo...

Questa è una cosa importantissima, e troppo spesso sottovalutata.

Varano 05-07-2022 14:36

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
Quote:

Originariamente inviata da euridice_ (Messaggio 2725981)
Chi consiglia queste cose solitamente è chi se la passa bene. Anche io vedrei il lavare le scale come un fallimento, e poi perché alle persone così si consiglia questo? Come se non volessimo e non potremmo fare altro
Come pure quando ti consigliano di fare il volontariato, che sì è una bella cosa, ma te la consigliano con un certo intento di sottofondo, del tipo ma uno come te che potrebbe fare

già, il problema è che non c'è lavoro qualificato per tutti. di lavoracci da immigrato ce ne sono a iosa, ma se vuoi un minimo di riconoscimento per aver studiato o per avere comunque delle capacità, non c'è verso.
ti mandano a fare le pulizie o il volontariato, già al mc non ti ci mandano perché sarebbe troppo

CongaBlicoti_96 05-07-2022 15:02

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
Quote:

Originariamente inviata da Black_Hole_Sun (Messaggio 2725970)
Per me non c'è speranza, per te sicuramente. Meglio la morte? Per quanto mi riguarda si, di tutti quelli che stanno male al mondo mi importa tanto quanto a loro importa di me e di tutti gli altri. Non devo neanche sentirmi obbligato a farmi piacere la vita, o meglio la vita per come è strutturata, per quello che richiede per essere vissuta "bene" mi fa schifo. Perché non ti ammazzi allora dirai giustamente, perché non è così semplice. Una volta che rimani "incastrato" nella vita è come stare in carcere, devi scontare la pena o tentare di evadere. Ma evadere è difficile e richiede pianificazione.

Ti ringrazio,spero di uscirne ,ma lo spero anche per te.Capisci però che per ogni cosa sembra sia impossibile.
Quote:

Originariamente inviata da Darby Crash (Messaggio 2725972)
beh, se davvero sei interessata ad aiutare qualcuno, ci scambi un centinaio di messaggi privati e poi gli dai suggerimenti pensati su misura per lui/lei, che siano alla sua portata, utili per la sua particolare situazione.

dire che la vita è una merda non serve a nulla, certo; ma dispensare frasi generiche può essere altrettanto inutile.

Ma io non devo proprio niente.Anche perchè non ho i mezzi per aiutare manco me stessa ora,non credo che potrei essere molto utile.Ho fatto volontariato per molti anni ,in svariati ambiti ma ho dovuto interrompere tutto,perchè mentalmente non ero più ferma e stabile come prima.Dire che la vita è una merda ,ha la stessa utilità di dire che non c'è soluzione a questi problemi.Secondo me.

Quote:

Originariamente inviata da euridice_ (Messaggio 2725981)
Chi consiglia queste cose solitamente è chi se la passa bene. Anche io vedrei il lavare le scale come un fallimento, e poi perché alle persone così si consiglia questo? Come se non volessimo e non potremmo fare altro
Come pure quando ti consigliano di fare il volontariato, che sì è una bella cosa, ma te la consigliano con un certo intento di sottofondo, del tipo ma uno come te che potrebbe fare

Ho paura a risponderti ,perchè solitamente quando dico le cose in maniera franca ,prendi e esci dalla discussione. E di solito le persone che fanno così,mi destabilizzano perchè mi sembra di dover calibrare ogni parola.Quindi mi limito a risponderti con un pacifico OK.

Quote:

Originariamente inviata da Kinder.delice (Messaggio 2725997)
Concordo con te, purtroppo io da ereditare ho solo debiti. Potrei prendere il rdc se il mio ragazzo decidesse di farmi andare a casa sua, integrando con qualche lavoretto online che già faccio. A me ha rovinato molto la grave situazione che si è creata in casa, mio padre è finito dentro ben 2 volte quando ero molto giovane, e ahimè ho perso tranquillità, e si sono creati debiti ed incertezza. Sul discorso lavoro io ci ho messo una pietra sopra, persino un lavoro da impiegata di qualche sotto ufficietto, è davvero un sogno utopistico per me

Kinder mi dispiace molto per la situazione che hai dovuto passare e stai vivendo.Non dev'essere facile.Ma comunque il mio non voleva essere un insulto o uno sminuire la tua persona (anche se credo di non dovermi nemmeno giustificare).Però sicuramente alla tua età dovresti pensare seriamente al futuro in qualche maniera.Non si tratta di fare la bella vita,ma se nel caso i tuoi stessero male o tu avessi bisogno per qualsiasi motivo di soldi ,che cosa fai ?.Non volevo essere insensibile ,ma effettivamente se una persona si trova in crisi,non ci sono molte altre alternative che accontentarsi. Anche solo per un periodo.Poi cerchi altro.
Non voglio fare la gara alla vita problematica ,ma ho conosciuto persone che hanno passato l'inferno in terra dalla nascita e alcune desideravano solo vendicarsi e poi morire..
Quote:

Originariamente inviata da Darby Crash (Messaggio 2726038)
Quel che non va bene è irritarsi se alcuni utenti non apprezzano un proprio post e lo considerano banale o inutile. La maggior parte dei post sono inutili, non servono ad apportare miglioramenti né sono particolarmente preziosi. Ma va benissimo così. Se una nei suoi post dà l'implicito messaggio "i miei post sono davvero utili mentre i vostri sono soltanto lamentele senza valore"... non è una cosa molto carina.

Quello che non va bene è mistificare le parole dell'altro, perché si è consapevoli di non aver argomentazioni valide per smentirlo.
Mai detto che i miei post hanno più valore degli altri Trovami il messaggio e condividilo ,oppure argomenta e di le tue ragioni senza inventare palle.Merci.

CongaBlicoti_96 05-07-2022 15:04

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
In ogni caso questo post l'ha aperto Gufetto per sfogarsi,mi sembra anche irrispettoso verso di lui continuare a discutere del nulla.Se non apprezzate i miei contributi......ignorateli, tanto nella maggior parte dei casi fraintendete ogni parola.

Demiurgo 05-07-2022 15:23

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
Quote:

Originariamente inviata da Gufetto (Messaggio 2725748)
Anagraficamente ho 38 anni ma socialmente, come mi disse la psic, è come se fossi 12enne, ma non del tempo dei millennial ma di quelli degli anni '90. Insomma essendo del 1983 è come se fossi nel 1995. Anche quando nei siti internet devo andare a cercare il 1983 la rotellina del mouse deve andare abbastanza indietro. Non è una bella cosa.

Sarebbe interessante capire anche con che parametri, i professionisti, individuino questa età anagrafica sociale :pensando:


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 21:08.

Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.