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Angus 04-04-2021 23:21

Re: Il divario è impietoso
 
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Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2586532)
Vorrei sapere che problemi abbiate per rompermi le scatole di continuo, ma se ho il Q.I. basso a voi che ve ne frega? Son problemi vostri? Non mi pare.

Imparate a lasciare in pace la gente.

Oggi Brutton mi ha pure sfottuto per il fatto che non trovo lavoro, ma che gente c'è qui dentro?

Gente come te che insulta continuamente le persone con basso Q.I., i disoccupati, i 40enni, ecc.

"Sono una m. perché sono stupido, brutto, senza lavoro...".

Ti si fa notare questo, e tu lo distorci interpretandolo come una presa in giro per i suddetti motivi.

Angus 04-04-2021 23:32

Re: Il divario è impietoso
 
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Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2586541)
L'unico che distorce sei tu semmai, poi mi dici dho insulaltato i 40enni ecc..roba da pazzi.

L'unico che viene preso per il culo semmai sono io, e da mesi, da utenti a cui prima non avevo manco mai rivolto la parola.

Se sono brutto o stupido non posso dirlo adesso? Vietato dire che ho basso Q.I.?

Cmq se la.mia presenza non è tollerata fate una petizione e se sarà la.maggioranza a dire che insulto la gente mi faró bannare, almeno la risolviamo.

Puoi dire quello che ti pare su di te, ma sei pregato di evitare associazioni tossiche e insulti.
"Sono disoccupato", non "sono disoccupato quindi sono una m.".

Mi chiedo da un bel po' perché la moderazione non dice nulla.

Equilibrium 04-04-2021 23:42

Re: Il divario è impietoso
 
Sarebbe stato troppo bello se come in matrix ti installavano un programmino direttamente nel cervello che in pochi secondi imparavi come si faceva il mutuo alla banca e come scegliere il mobilio:arrossire:

Silent Bob 04-04-2021 23:46

Re: Il divario è impietoso
 
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Originariamente inviata da Equilibrium (Messaggio 2586545)
Sarebbe stato troppo bello se come in matrix ti installavano un programmino direttamente nel cervello che in pochi secondi imparavi come si faceva il mutuo alla banca e come scegliere il mobilio:arrossire:

O come si sta al mondo e si vive.

choppy 04-04-2021 23:48

Re: Il divario è impietoso
 
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Originariamente inviata da DeadSoul (Messaggio 2586316)
È capitato anche a me, durante un corso che ho fatto, sentire ragazze di 22/25 anni parlare di prendere casa e convivenza, pura fantascienza per me.
Anch'io evito, più che altro, per stare male a sentire che gli altri fanno cose ed io invece mi sento, nonostante i 22 anni, come se ne avessi ancora 15.

Ognuno ha i suoi tempi, in ogni caso l'autore del topic ha il doppio dei tuoi anni, non si può dire quello che può succedere, magari alla sua età ti ritrovi già sposata e con due figli e con un lavoro accettabile (il 22 aprile scade la domanda per entrare nel personale ATA).

Angus 05-04-2021 00:02

Re: Il divario è impietoso
 
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Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2586544)
Appunto, sono una merda si riferisce a me, prima persona singolare, ma siete seri?

I disoccupati sono una merda dove lo avrei detto? Arampicarsi sugli specchi.

Non dicono nulla perchè non ragioneranno come voi a cui sto solo sul culo e cercate ogni appiglio per farmi bannare a vita.

Eh, prima persona singolare, ma certe associazioni sono e restano insulti. Come credi possa sentirsi qualcuno che ha davvero un ritardo, leggendoti? E poi chi saremmo "noi"?

Angus 05-04-2021 00:05

Re: Il divario è impietoso
 
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Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2586267)
Ragazzi di 20-25 anni che parlano di volture, mutui, tredicesime, gestione dei conti ecc.. sanno destreggiarsi in tutto...io non so niente.

Sono una merda totale, ma loro non hanno i ritardi mentali che ho io bisogna dire.

Ecco ad esempio uno degli infiniti messaggi di insulti che pubblichi quotidianamente. "Non so niente, quindi...".

alien boy 05-04-2021 00:16

Io dopo quasi un anno ho capito come si chiedono le ferie :sisi: Cioè in effetti è semplice ma non so che parole usare (da me si chiedono per email). Mi vado a riguardare le email precedenti perché non so come impostare la richiesta.
Qualcuno ha nominato la manutenzione dell'auto. Meglio non parlarne.
Sono cose che mi è già capitato di fare ma che se dovessi rifare mi ritroverei di nuovo in uno stato di confusione / incertezza. Incide l'ansia e l'insicurezza ma l'effetto quello è: a livello "cognitivo" è come se mi mancassero i riferimenti che dovrebbero risultare costruiti nella mia mente.
Ho una certa propensione per la distrazione e, come già detto, ho problemi di memoria (questa cosa impatta anche nello studio o nel lavoro), legati probabilmente anche a una mancanza di voglia e disinteresse in generale e per diverse questioni pratiche nello specifico. Riesco a fare delle cose parte di me solo se maturo un vero interesse (inteso sia come 'cosa che piace', sia come difesa da un rischio importante e non aggirabile in altro modo), o meglio se ne faccio un'ossessione.
La persona a cui ho quasi sempre chiesto informazioni è mio padre, ma nel 90% di casi ho avuto difficoltà di comprensione quando lui ha cercato di spiegarmi qualcosa; c'è di mezzo l'ansia del giudizio, del non essere considerato abbastanza sveglio che poi effettivamente porta in quella direzione. Questa incertezza però probabilmente viene ripresa ogni volta che qualcuno mi deve spiegare qualcosa, perlomeno a voce, con lo scritto va un po' meglio.
Alla fine credo che sia una combinazione di diversi fattori: inesperienza, paura del giudizio (in particolare del proprio), lentezza / volatilità della memoria personale (c'era un altro termine che volevo usare, ma appunto non me lo ricordo :mannaggia:)

Equilibrium 05-04-2021 00:31

Re: Il divario è impietoso
 
Si fa di necessità virtù, ce poco da dire.
Ho conosciuto persone che nonostante avessero preso la patente non hanno mai guidato per paura, perché si sentivano incapaci. Una a caso mia Sorella:sisi: Quando é arrivato il momento che la macchina l ha dovuta usare per forza e farci molti km, dagli e dagli e ha imparato a guidare bene, certo non quanto me che di guidare mi é sempre piaciuto fin da bambino e mi ci sono applicato con più dedizione.

Masterplan92 05-04-2021 00:36

Re: Il divario è impietoso
 
Sono d'accordo con Architeuthis..al massimo le offese e gli insulti li rivolge a se stesso..non ha mai dato delle merde ad altre persone

Boyyy82 05-04-2021 00:37

Re: Il divario è impietoso
 
a quell'età (e non solo) nel giro di 2 o 3 anni saranno nei casini perché si saranno già lasciati.... non li invidio, soprattutto poi oggi come oggi non farei un mutuo con una persona neanche sotto tortura...:o

cancellato21736 05-04-2021 00:54

Re: Il divario è impietoso
 
Io non riesco a fare telefonato formali, con sconosciuti o con parenti che vedo poco, e mi sento una merda perché devo sempre delegare i miei e faccio la figura dello stupido, dello sfigato, dell'incapace

Non mi sembra che dicendo così io abbia insultato l'intera categoria degli inabili a telefonare

Angus 05-04-2021 01:03

Re: Il divario è impietoso
 
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Originariamente inviata da Shjatyzu (Messaggio 2586566)
È un attaccarsi a delle scemenze per antipatie personali.
Se l'utente carina "X" avesse detto, ad esempio: "Oggi non sono riuscita a fare una telefonata, sono una merda", nessuno sarebbe arrivato a dire: "Ma come ti permetti, allora chi non riesce a fare telefonate è una merda?"
E ho detto "utente carina" perché è l'esempio "madre", data la prevalenza di utenti maschi, e la loro tendenza a certi atteggiamenti "insiti".

Niente, mi dispiace che poi uno ci resti male, ma questo forum ormai non serve certo a far stare bene, quindi conviene mettersi in pace e usarlo per come è, un luogo dove "parlottare" e passare il tempo.
I buoni rapporti si creano poi in privato con gli utenti interessanti, ma nel pubblico c'è poco da prendere così seriamente da starci male...

No no, non è nulla di personale. Leggere continue svalutazioni è per me piuttosto penoso, chiunque lo faccia.

Tra l'altro ribadisco che sono rivolte a categorie generali.
Se qualcuno scrive "sono timido, e in quanto tale la feccia della terra", non sta insultando solo se stesso, e questo dovrebbe essere evidente.

Angus 05-04-2021 01:06

Re: Il divario è impietoso
 
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Originariamente inviata da Noradenalin (Messaggio 2586568)
Io non riesco a fare telefonato formali, con sconosciuti o con parenti che vedo poco, e mi sento una merda perché devo sempre delegare i miei e faccio la figura dello stupido, dello sfigato, dell'incapace

Non mi sembra che dicendo così io abbia insultato l'intera categoria degli inabili a telefonare

Beh, sì, l'hai fatto, anche se in modo più diplomatico di altri. Pensi e scrivi che chi delega i suoi e fa brutte figure sia una m., e questo è decisamente un insulto.

Angus 05-04-2021 01:28

Re: Il divario è impietoso
 
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Originariamente inviata da Shjatyzu (Messaggio 2586579)
È ovvio che ciò dipenda da una distorsione della realtà causata dal malessere, chi sta molto male per una condizione si reputa "il peggiore del mondo" e di certo non pensa molto al fatto che qualcuno possa sentirsi offeso dall'accomunamento. Inoltre, è anche abbastanza palese che l'intento non sia offendere la categoria, salvo casi specifici.

Intento o non intento l'offesa c'è e resta, e il martellamento continuo è davvero tossico, per chi legge e, secondo me, anche per chi scrive.

Quote:

Originariamente inviata da Shjatyzu (Messaggio 2586579)
Se uno dice: "Sono depresso e inutile, e in quanto tale dovrei morire", intende che tutti i depressi dovrebbero morire?

Beh, a me pare proprio di sì. Magari sta dando voce a un rifiuto familiare che ha vissuto in quanto "depresso" e "inutile", ma quando scrive una frase del genere in pubblico, il messaggio che esprime è questo, o no?

cancellato21736 05-04-2021 01:34

Re: Il divario è impietoso
 
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Originariamente inviata da Shjatyzu (Messaggio 2586579)
Se uno dice: "Sono depresso e inutile, dovrei morire", intende che tutti i depressi dovrebbero morire?

No


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Originariamente inviata da Angus (Messaggio 2586574)
Pensi e scrivi che chi delega i suoi e fa brutte figure sia una m., e questo è decisamente un insulto.

Ho scritto che io mi sento una merda, un inetto rispetto ai miei coetanei, o chiunque sia, che riescono a fare telefonate di ogni genere

Non c'è alcun insulto verso nessuna categoria

Boh...a me sembra una cosa elementare da capire, ma forse sono io che non riesco a comprendere il punto; anch'io ho disfunzionalità cognitive dovute all'ansia e alla depressione e problemi con il q.i.

Angus 05-04-2021 01:38

Re: Il divario è impietoso
 
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Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2586580)
Scusa ma credo che il tuo messaggio sia veramente assurdo.
Per me cercare casa (come può essere qualsiasi altra argomentazione legata ad assumersi una primaria responsabilità) significa "essere arrivati":
Aver preso consapevolezza di se stessi non solo psicologicamente ma anche economica, sentimentale, socialmente e cazzi e mazzi.
E il divario sta tutto qua e va a filo con la competenza.
Io come bambino di trentanni ho la stessa validità di uno di tre, posso usare parole più complesse ma difronte alla realtà sarò sempre quello che fa "Gagaga", che si infila in dito in bocca alla prima difficoltà e si infila sotto le coperte alla prima paura.

Ok, incomprensione mia.
Pensavo che per "cercare casa" si intendesse "cercare casa", e non "aver preso consapevolezza di se stessi".
Messo così, condivido il tuo argomento.
Io casa l'ho cercata e trovata a 18 anni, ma sono nella tua stessa barca, la consapevolezza latita (in me e in molti altri accasati che conosco, con lavoro, moglie e figli, a dire il vero).

Angus 05-04-2021 01:44

Re: Il divario è impietoso
 
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Originariamente inviata da Noradenalin (Messaggio 2586589)
Ho scritto che io mi sento una merda, un inetto rispetto ai miei coetanei, o chiunque sia, che riescono a fare telefonate di ogni genere

Non c'è alcun insulto verso nessuna categoria

Boh...a me sembra una cosa elementare da capire, ma forse sono io che non riesco a comprendere il punto; anch'io ho disfunzionalità cognitive dovute all'ansia e alla depressione e problemi con il q.i.

Forse sbaglio io.
Ti spiego come ragiono.
Se ti senti una m., significa che pensi di esserlo.
Se pensi di esserlo in quanto disoccupato, pensi che la disoccupazione renda tali. Non vedo come potrebbe essere altrimenti.
Questo a me sembra un insulto. A te no?

Angus 05-04-2021 01:53

Re: Il divario è impietoso
 
Quote:

Originariamente inviata da Shjatyzu (Messaggio 2586591)
In genere, quando uno parla, salvo specificazione esplicita, parla per sé.
Se dici "sono depresso e merito di morire", stai parlando per te, se invece dici "sono depresso, quindi merito di morire", per quanto sottilmente, stai estendendo il tuo pensiero agli altri.
Nell'esempio che ho fatto io, non ho fatto alcuna specificazione esplicita, per cui era scontato che stessi parlando per me stesso, e il tuo discorso non regge. Il fatto che tu l'abbia applicato comunque, denota un utilizzo errato della logica per l'analisi delle frasi, e della comprensione delle stesse.

Cioè, tu "sono disoccupato, merito di sprofondare nell'inferno dei reietti" la leggi "sono disoccupato e, del tutto indipendentemente da questo, merito di..."?

Ho capito male?

outcast 05-04-2021 02:13

Quote:

Originariamente inviata da Angus (Messaggio 2586592)
Forse sbaglio io.
Ti spiego come ragiono.
Se ti senti una m., significa che pensi di esserlo.
Se pensi di esserlo in quanto disoccupato, pensi che la disoccupazione renda tali. Non vedo come potrebbe essere altrimenti.
Questo a me sembra un insulto. A te no?

ne dici di sciocchezze.
uno parla per sé. se ritiene di essere una cacca perché non è in grado di trovarsi un lavoro sta giudicando la sua presunta scarsa capacità, non la tua ipotetica sfortuna nel non trovarlo a tua volta.
e più in generale, chiunque è liberissimo di insultarsi quanto gli pare, se ti senti toccato significa che sei scemo, perdona la franchezza.

Angus 05-04-2021 02:25

Re: Il divario è impietoso
 
Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2586602)
E tu come l'hai cercata casa? Senza lavoro con cinque euro in tasca? O dopo un percorso di studi, formazione e/o raccomandazione?
Poi in quale status mentale? Dilaniato dalla depressione e le fobie? Oppure ben motivato nella auto realizzazione per una giovanile indipendenza?
Certi commenti sono da parte di utenti che hanno seguito percorsi terapeutici fin da bambini, che sono state seguiti, che non hanno mai subito abusi o che sono riusciti a superarli, diplomati e/o laureati, difficilmente individui come molti di noi che sono qua che non sanno dove sbattere la testa.
Io dubito che siamo sulla stessa barca, non credo che siamo nemmeno nello stesso mare.

Non entro nel dettaglio, però sì, senza lavoro e pochi soldi in tasca. Gli studi sono venuti dopo.
Dilaniato da depressione e fobie? Abbastanza, si, tentando di tamponarle e governarle.

A scanso di equivoci, non volevo essere critico/ironico. Io i miei problemi li ho messi tra parentesi e sono andato avanti, perché la situazione da cui partivo era pesantuccia. Tu no, da quanto capisco. Il risultato non è molto diverso, per ciò che conta: la capacità di trovare un senso alla propria vita, quale che sia.

outcast 05-04-2021 02:26

Quote:

Originariamente inviata da Angus (Messaggio 2586572)
Se qualcuno scrive "sono timido, e in quanto tale la feccia della terra", non sta insultando solo se stesso, e questo dovrebbe essere evidente.

mi gioco i maroni che non l'ha mai scritto anima viva.
prendi me. io mi faccio schifo, perché sono timido.
ma a me i timidi piacciono, sono le mie persone preferite. sono io a non volerlo essere ed essendo ciò che non voglio, mi faccio schifo.
vorresti togliermi la libertà di affermare ciò in base a questo tuo stupido ragionamento.
e se te lo stai chiedendo, sì, questo è un insulto vero.

Maximilian74 05-04-2021 06:43

Quote:

Originariamente inviata da Silent Bob (Messaggio 2586546)
O come si sta al mondo e si vive.

Sarebbe troppo bello se installavano un programmino nella testa di certa gente che non sa fare altro che provocare e rompere le palle, tipo quello li che hai quotato.
Si vede che certa gente non sta poi tanto male, se gli avanza tempo di fare battute idiote per sfottere gli altri

Maximilian74 05-04-2021 06:49

Quote:

Originariamente inviata da Masterplan92 (Messaggio 2586561)
Sono d'accordo con Architeuthis..al massimo le offese e gli insulti li rivolge a se stesso..non ha mai dato delle merde ad altre persone

Ma infatti dove li ha visti gli insulti quello li, ma non vedete che è un provocatore? Lo si capisce da tutti i suoi messaggi. La cosa grave è che ci sono pure quelli che gli mettono i ringraziamenti, o che provocano come lui, sicuramente sta gente non sta poi tanto male se gli avanza tempo di venire qui a provocare le persone e a ironizzare, sminuire e sfottere sui problemi degli altri.
Ma chi è preposto di vigilare su queste provocazioni dove è??

Trinacria 05-04-2021 09:20

Re: Il divario è impietoso
 
Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2586580)
Per me cercare casa (come può essere qualsiasi altra argomentazione legata ad assumersi una primaria responsabilità) significa "essere arrivati":
Aver preso consapevolezza di se stessi non solo psicologicamente ma anche economica, sentimentale, socialmente e cazzi e mazzi.

Cercare casa significa solo che ti serve un posto dove andare a vivere. Io ho dovuto cercare casa e non sono arrivata proprio da nessuna parte e nessuno dei miei problemi è magicamente sparito per questo. Continuo ad essere timida, introversa, senza amici, senza vita sentimentale e con un pessimo carattere.

Molte delle cose che ci spaventano e che non sappiamo fare è semplicemente perché non le abbiamo mai fatte o non le abbiamo mai dovute fare. Come si dice "nessuno nasce imparato". Le cose si imparano facendole nel momento in cui arriva la necessità di doverle fare. Tanto ti ci metti che alla fine si fa e, se proprio non si è capaci, si chiede aiuto a qualcuno.

vikingo 05-04-2021 09:36

Re: Il divario è impietoso
 
A otrobre ero a fare la spesa e non sapevo che la frutta si pesa sulla bilancia alla cassa mi hanno detto valla a pesare ho chiesto ad una signora come si facesse.non avevo mai fatto spesa corposa.non si nasce imparati limportante e quando ci si rende conto che sta passando troppo tempo e pronti cominciarle a fare.a gestire tutto da soli manon a 45 anni entro i 35 sia il limite credo.ognuno fa il suo percorso di vita magari ce chi le fa a 25 anni e chi piu in la.limporrante e cominciare a farle pero

Stasüdedòs 05-04-2021 10:00

Re: Il divario è impietoso
 
Quote:

Originariamente inviata da Trinacria (Messaggio 2586631)
Cercare casa significa solo che ti serve un posto dove andare a vivere. Io ho dovuto cercare casa e non sono arrivata proprio da nessuna parte e nessuno dei miei problemi è magicamente sparito per questo. Continuo ad essere timida, introversa, senza amici, senza vita sentimentale e con un pessimo carattere.

Molte delle cose che ci spaventano e che non sappiamo fare è semplicemente perché non le abbiamo mai fatte o non le abbiamo mai dovute fare. Come si dice "nessuno nasce imparato". Le cose si imparano facendole nel momento in cui arriva la necessità di doverle fare. Tanto ti ci metti che alla fine si fa e, se proprio non si è capaci, si chiede aiuto a qualcuno.

Concordo, mi ci rivedo 5 anni fa quando di punto in bianco ho dovuto lasciare nel giro di 15 giorni famiglia e parenti e trasferirmi permanentemente per lavoro a 250 km di distanza... prima volta in assoluto, dopo 33 anni in bambagia, protetto e servito dalla comfort-zone genitoriale.

Ho dovuto imparare a fare tutto per conto mio, come cercare l'appartamento in affitto... sembrava un'impresa titanica per me, ma alla fine non è stato niente di particolare,.. una volta trovato il sito internet e scelto l'annuncio, ci ha pensato l'agenzia e il proprietario a dirmi cosa fare o come procedere.
Così come molti altri problemi, per inesperienza e paura li ho sempre sopravvalutati, ma quando sei costretto ad affrontarli, spesso si rivelano molto più piccoli e facili da superare.

Ecco direi che fortunatamente, grazie a internet con articoli, video e tutorial, si può trovare davvero tutto l'aiuto di cui si ha bisogno per qualsiasi cosa, anche partendo da zero e senza conoscere nessuno in zona ... indubbiamente, lo stesso contesto applicato a soli 20-30 anni fa mi avrebbe messo molto più in difficoltà.

Norlit 05-04-2021 10:13

Ti capisco, dalle medie in poi ero sempre cerebralmente 5 anni indietro rispetto a molti miei coetanei (se non di più), a 13 anni non sapevo ancora cosa volesse dire "farsi una sega", "limonare" o "mettere a pecorina"...
Ho scoperto cosa volesse dire "masturbarsi" alla veneranda età di 15 anni quando un mio compagno mi chiese il classico: "Come si dice in inglese "il turbo di Mimma?"" e io ovviamente gli risposi e si mise a ridere e io non capivo perché... analogo a "Come si dice in inglese "il turbato di Thomas?""

Tortina95 05-04-2021 10:15

Re: Il divario è impietoso
 
io vorrei rimanere per sempre con i miei che fanno tutto ..scherzi a parte, sono cose che impari quando ti servono, se non le hai mai fatte è normale sembrino difficili. Per me la grande differenza la fanno si soldi e i conoscenti, allora se hai quelli è più probabile che siano cose che ti servono. e po oggi grazie a dio c'è internet:D

Hor 05-04-2021 10:20

Re: Il divario è impietoso
 
Quote:

Originariamente inviata da Crepuscolo (Messaggio 2586513)
Anche a me spaventano queste cose burocratiche e una spiegazione la ho. Sono uno che vuole tenere tutto sotto controllo, devo immaginare nella mia testa una situazione ancora prima di affrontarla, devo pensare a tutte le cose che potrebbero andare storto ecc... E nelle questioni burocratiche non fila mai niente liscio (soprattutto in Italia:D), ecco perché sono cose che mi terrorizzano. Ma credo che sono più seghe mentali che problemi concreti. Alla fine sono pochi quelli che si intendono di queste cose, la maggior parte della gente si informa sul momento o chiede aiuto in giro.

È lo stesso mio problema.
Io ho un'esigenza altissima di controllo, e tutto ciò che è imprevedibile mi manda in tilt e mi spinge a evitare. Le questioni burocratiche sono un esempio preclaro di questo problema.

Detto questo, prima di stare nell'appartamento dove sto ora, ho dovuto cambiare casa, e ho dovuto far tutto da solo: andare per agenzie, organizzare il trasloco di mobili e libri, fare i nuovi allacciamenti, spostare la connessione internet, ecc. ecc.
In qualche modo ce l'ho fatta (altrimenti non sarei qui a scrivere :D ), ma è stato durissimo e, soprattutto, qualcosa di estremamente ansiogeno. Solo l'idea di dover magari rifare un trasloco un giorno o l'altro mi manda in ansia.
A spingermi in avanti, quella volta, è stata la necessità. Quando sono in stato di necessità riesco a "svegliarmi" e a darmi da fare, però capisco e comprendo quelli che, anche in stato di necessità, non ce la fanno.
Fobie, blocchi o il disturbo evitante sono brutte bestie, io non mi metterei a sottovalutarli e dire che, chi ne è vittima, è qualcuno che semplicemente "non sa/vuole darsi da fare".

Black_Hole_Sun 05-04-2021 10:27

Re: Il divario è impietoso
 
Un posto dove andare a vivere ce l'hanno tutti, a meno che non siete cresciuti in un orfanotrofio la casa dei genitori ce l'avete. Andare a vivere per conto proprio già presuppone spirito di iniziativa e consapevolezza, probabilmente queste persona non hanno idea di cosa significhi stare così male da non riuscire nemmeno ad alzarsi dal letto la mattina, di avere la mente completamente ottenebrata dai demoni da non sapere cosa è reale e cosa no. Ci sono tanti livelli di disagio, il cercare casa implica un livello di disagio basso, è un'iniziativa di tutto rispetto e da l'idea di una persona un minimo inquadrata con delle prospettive di vita. Se sbatti fuori di casa una persona gravemente depressa il meglio che riuscirà a fare sarà morire di fame per strada.

zoe666 05-04-2021 11:30

Re: Il divario è impietoso
 
Quote:

Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 2586558)
Io dopo quasi un anno ho capito come si chiedono le ferie :sisi: Cioè in effetti è semplice ma non so che parole usare (da me si chiedono per email). Mi vado a riguardare le email precedenti perché non so come impostare la richiesta.

idem, che poi in realtà in ogni posto di lavoro la procedura è diversa, e di norma quando inizi ti spiegano come fare e la modalità.
Le ho chieste ieri mandando una mail ( anche qui si fa così ) e son stata forse 20 minuti e ricontrollare le date per paura di aver scritto sbagliato e di aver messo giorni errati.

alien boy 05-04-2021 12:41

Quote:

Originariamente inviata da zoe666 (Messaggio 2586707)
idem, che poi in realtà in ogni posto di lavoro la procedura è diversa, e di norma quando inizi ti spiegano come fare e la modalità.
Le ho chieste ieri mandando una mail ( anche qui si fa così ) e son stata forse 20 minuti e ricontrollare le date per paura di aver scritto sbagliato e di aver messo giorni errati.

Io ho anche questa indecisione: se bisogna chiedere le ferie come una domanda o una semplice comunicazione. In teoria l'azienda non potrebbe rifiutarle (oppure sì?), in pratica mi pare che si debba passare comunque per un accordo, che il parere dell'azienda conti eccome (ad esempio in qualche caso ci hanno praticamente obbligati a prendere ferie in giorni di chiusura).

zoe666 05-04-2021 13:16

Re: Il divario è impietoso
 
Quote:

Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 2586757)
Io ho anche questa indecisione: se bisogna chiedere le ferie come una domanda o una semplice comunicazione. In teoria l'azienda non potrebbe rifiutarle (oppure sì?), in pratica mi pare che si debba passare comunque per un accordo, che il parere dell'azienda conti eccome (ad esempio in qualche caso ci hanno praticamente obbligati a prendere ferie in giorni di chiusura).

ah beh nel mio caso possono rifiutarle o chiederti di spostarle in altro periodo, appunto perchè nel mio ufficio deve essere garantita una certa soglia di personale e in certi periodo ovviamente tutti vogliono andare in ferie.
Ho appunto chiesto periodo non troppo caldi sperando ci sia poca richiesta, nel caso dovrò inviare nuova comunicazione con nuovi giorni ( o chiedere direttamente al mio capo quando ci sono buchi in cui posso inserirmi ).

Equilibrium 05-04-2021 13:21

Re: Il divario è impietoso
 
Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2586618)
Sarebbe troppo bello se installavano un programmino nella testa di certa gente che non sa fare altro che provocare e rompere le palle, tipo quello li che hai quotato.
Si vede che certa gente non sta poi tanto male, se gli avanza tempo di fare battute idiote per sfottere gli altri

Sarebbe stato bello se non interpretavi quel messaggio in modo personale e incarognito.
Guarda che il senso di quello che hai voluto dire nel post di apertura l'ho capito benissimo, esprimi il tuo malessere sotto forma di sfogo fine a se stesso.
Questo disagio lo comprendo, ma non riesco a capire perché i commenti che cercano di esorcizzare oppure cercano di dare dei consigli (magari perché da questi malesseri ci é già passato), un punto di vista differente, qualcosa che possa aiutare anche gli altri e non solo te, a vederla nel modo più opportuno anche per cercare di non far sprofondare nel baratro persone che di tutto hanno bisogno tranne di qualcuno che gli dica che sono spacciati! Perché non é vero e questa convinzione errata non va alimentata!
Va bene lamentarsi, darsi le pacche sulle spalle per consolare, ma fino a un certo punto. Crogiolarsi nella commiserazione e nel vittimismo non é una soluzione, non serve a nulla se la finalità é quella di un cambiamento in positivo (e presumo che xhi si iscriva qui cerchi una via di uscita dal malessere).
Non so se vi rendete conto che siamo in un forum pubblico dove tutti possono leggere e certi messaggi non fanno bene.
Poi davvero sembra un loop infinito di lamentazioni fine a se stesse.
Altra cosa, non e che chi si lamenta di piu significa che sta più male e ha i problemi più fighi e chi interviene a scrivere cose che nn sono in linea col tuo gradimento, significa che sta bene e ha i problemi meno fighi.

Trinacria 05-04-2021 14:54

Re: Il divario è impietoso
 
Quote:

Originariamente inviata da Goh (Messaggio 2586752)
Ma lo saprà lui cosa significa essere arrivati per lui?

E io ho detto che quello che per lui significa essere arrivati per me non lo è stato. Dov'è il problema?

Angus 05-04-2021 15:27

Re: Il divario è impietoso
 
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Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2586602)
E tu come l'hai cercata casa? Senza lavoro con cinque euro in tasca? O dopo un percorso di studi, formazione e/o raccomandazione?
Poi in quale status mentale? Dilaniato dalla depressione e le fobie? Oppure ben motivato nella auto realizzazione per una giovanile indipendenza?
Certi commenti sono da parte di utenti che hanno seguito percorsi terapeutici fin da bambini, che sono state seguiti, che non hanno mai subito abusi o che sono riusciti a superarli, diplomati e/o laureati, difficilmente individui come molti di noi che sono qua che non sanno dove sbattere la testa.
Io dubito che siamo sulla stessa barca, non credo che siamo nemmeno nello stesso mare.

La tua comunque è una mentalità particolare, non così diffusa (il che non significa insensata, anzi). Ci sono davvero tantissime persone che ottengono risultati "materiali" anche notevoli, pur con un livello di salute mentale basso. Di bipolari "ad alto funzionamento", per fare un esempio di problema grave, se ne vedono molti. Per non parlare del narcisismo, che si associa non di rado a risultati brillanti.

untipostrano 05-04-2021 16:10

Re: Il divario è impietoso
 
Il fatto è che su certe cose se non si è imparato a destreggiarsi sin dai tempi giusti poi in effetti diventa tutto molto più ispido perché l'inesperienza ti porta quasi inevitabilmente a non saper gestire la situazione, a fare figure di merda e quindi a sentirti ridicolo...da qui spesso la rinuncia che innesca un circolo vizioso
..faccio un esempio: se a 30 anni non hai mai preso un autobus, un treno o un'aereo da solo, la prima volta che ti ritrovi a farlo,appena arrivato alla fermata,alla stazione o all'aeroporto non è che trovi un assistente che ti illustra passo passo le "istruzioni da seguire"...devi già sapere cosa fare,come muoverti!!

Angus 05-04-2021 16:15

Re: Il divario è impietoso
 
Quote:

Originariamente inviata da untipostrano (Messaggio 2586823)
Il fatto è che su certe cose se non si è imparato a destreggiarsi sin dai tempi giusti poi in effetti diventa tutto molto più ispido perché l'inesperienza ti porta quasi inevitabilmente a non saper gestire la situazione, a fare figure di merda e quindi a sentirti ridicolo...da qui spesso la rinuncia che innesca un circolo vizioso
..faccio un esempio: se a 30 anni non hai mai preso un autobus, un treno o un'aereo da solo, la prima volta che ti ritrovi a farlo,appena arrivato alla fermata,alla stazione o all'aeroporto non è che trovi un assistente che ti illustra passo passo le "istruzioni da seguire"...devi già sapere cosa fare,come muoverti!!

Oppure puoi accorgerti che non ci sono "istruzioni da seguire" per prendere un autobus.

Maximilian74 05-04-2021 16:17

Quote:

Originariamente inviata da untipostrano (Messaggio 2586823)
Il fatto è che su certe cose se non si è imparato a destreggiarsi sin dai tempi giusti poi in effetti diventa tutto molto più ispido perché l'inesperienza ti porta quasi inevitabilmente a non saper gestire la situazione, a fare figure di merda e quindi a sentirti ridicolo...da qui spesso la rinuncia che innesca un circolo vizioso
..faccio un esempio: se a 30 anni non hai mai preso un autobus, un treno o un'aereo da solo, la prima volta che ti ritrovi a farlo,appena arrivato alla fermata,alla stazione o all'aeroporto non è che trovi un assistente che ti illustra passo passo le "istruzioni da seguire"...devi già sapere cosa fare,come muoverti!!

Queste sono risposte sensate. Ma non tutti ci arrivano a capire.


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