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Re: Autostima, come aumentarla?
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Re: Autostima, come aumentarla?
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Re: Autostima, come aumentarla?
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Re: Autostima, come aumentarla?
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Re: Autostima, come aumentarla?
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Re: Autostima, come aumentarla?
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Re: Autostima, come aumentarla?
Comunque, XL, per chiarire sull'autostima, secondo me l'eterostima è più il giudizio altrui, non è proprio la stessa cosa.
Ti faccio il solito esempio. Se uno è ipodotato e sa di esserlo, avrà bassa autostima nelle occasioni di esibizione; aumentandogli l'autostima, potrebbe essere spinto teoricamente ad uno spettacolo tipo full monty, che però, come abbiamo detto, in caso di ipodimensioni non eviterà lo sganasciamento dalle risate delle donne in platea. Quindi abbiamo un quadro dove l'autostima di "x" non modifica la percezione altrui delle cose di "y". Però rimane il fatto che l'autostima è aumentata, il giudizio altrui no, perché non si riferisce a quello che l'altro pensa ma alle dimensioni. In questo caso che cos'è l'eterostima? E' puramente il giudizio altrui o è il giudizio di se stesso delle proprie capacità di successo? |
Re: Autostima, come aumentarla?
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Re: Autostima, come aumentarla?
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Idem una persona... puo' dirsi "be' certo non ho molti amici pero' non esco mai, scommettiamo che se mi forzo, ve la metto tutta come un dovere, conoscere persone, interagirci ecc. qualcosa lo rimedio? magari non amicizie profondissime, ma almeno da non essere cosi' solo, da non piangere a natale e al comprleanno perche' nessuno mi fa gli auguri" , puo' dirsi "il fisico eh, be' ora e' pessimo, ma i muscoli si costruiscono, il grasso si manda via, l'altezza be' quella si puo' far poco, pero' l'effetto finale puo' essere parecchio diverso. e poi voglio sistemarmi i capelli ecc" (scommettiamo che fa un effetto diverso da uno tutto trasandato e che si lascia andare?), puo' dirsi " a scuola facevo davvero schfo, c'e' da dire pero' che studiavo poco... ok si' vedo che c'e' chi memorizza e capisce le cose prima non saro' mai un genio pero' potrei iscrivermi a quel corso, eventualmente se ne ho necessiita' farmi dare ripetizioni, se mi impegno qualcosa otterro' " Cioe' in primis bisogna pensare "io valgo a prescindere. in buona parte- anche se c'e' una parte di genetica, predisposizioni e genio- le cose sono il risultato di nostre azioni, quindi mi impegno perche' so che ho potenzialita'" (o forse le avrebbe chiunque e anzi ne ho anche poche ma questa stessa attitudine e' in se' una qualita', potenzialita', forza). Spesso si spreca tanto di quel tempo a pensare "ue', non valgo nulla :piangere:" che se invece venisse usato in modo costruttivo per fare porterebbe delle soddisfazioni. Diciamo che normalmente le persone non hanno espresso tutte le loro potenzialita' quindi se mantengono un approcio positivo possono impegnarsi per farlo, soprattutto il depresso medio che passa il tempo, ore e ore, a lamentarsi che lui non qui, non li' ha probabilmente un margine di potenzialita' inespresse e dunque di miglioramento volesse. (lo so che quando si fa le cose non sempre vanno come si vorrebbe , non sempre si hanno i risultati voluti d'altra parte ognitanto capitano anche cose oltre le aspettative. ma in ogni caso se si ha un approcio positivo, si continua a darsi da fare non facendosi scoraggiare, si ottiene di piu'- a volte molto di piu'- che se ci si fosse arresi subito) |
Re: Autostima, come aumentarla?
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Lo scarso impegno può derivare da altro:depressione, pigrizia, aspettative eccessive dalla vita( pensare che tutto è dovuto),immobilitá dovuta a standard troppo elevati e relative prese di posizione (non posso avere Adriana Lima quindi piuttosto muoio vergine), troppa sicurezza in sé che porta a non mettersi in discussione e a non voler cambiare nulla di sé dando piuttosto la colpa ad altro o altri... |
Re: Autostima, come aumentarla?
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Questo è il problema, è l'esperienza stessa a farti vivere in un certo modo le esperienze, quindi tutto nasce da come vieni cresciuto, dipende dai genitori, l'autostima che hai dipende in gran parte da loro. Se ti ritrovi con bassa autostima, dopo sarà molto difficile cambiarti, ma i successi che raggiungi (o che non raggiungi) impattano in maniera minima. |
Re: Autostima, come aumentarla?
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Come una ragazza che e' pesantemente sovrappeso di certo per quanto possa lei autoconvincersi di essere una leggera farfallina non potra' mai fare la modella, a meno che , se rientra nelle dimensioni per queste, oversize. Puo' pero' pensare di avere comunque una sua bellezza e fascino. Ora una ragazza sovrappeso o un ragazzo ipodotato che ragionano cosi' poteranno avere fidanzati e vite normali, invece uno che dice "la realta' oggettiva e' quella, posso solo rimanermene nascosto a disperarmi" rimarra' a disperarsi. |
Re: Autostima, come aumentarla?
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Esempio: si vuole a tutti costi una donna, la si trova, però, sai come è... è un po' bruttina. Ok, all'improvviso ne casca un'altra dall'alto, carina, ha pure le proporzioni da modella, così la puoi anche "esibire", non fai la parte dello sfigato (nota: sto immaginando dei possibili pensieri che si possono fare). Però ha avuto dei partner in precedenza e non si vuole essere sottoposti a confronti. Ne arriva un'altra per dono della Provvidenza, bella, vergine, che cucina bene e allo stesso tempo non si nega ad alcuna pratica sessuale richiesta dal partner. Eppure magari si scopre che tutto ciò non è ancora abbastanza, c'è un'insoddisfazione persistente che non vuole andarsene e spinge ancora alla ricerca di altro. |
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Re: Autostima, come aumentarla?
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Poi è vero, e riguardo questo sono il primo se non l'unico a dirlo, che l'autostima è legata al singolo ambito e quindi si può raggirare il discorso dicendo "no, l'autostima la mantieni alta puntando su altro". Capisci pure tu che non affronti il discorso. Secondo il principio di autostima se è alta non avrò problemi ad esibirmi, se penso di saper cantare non avrò problemi a cantare in pubblico, perché l'autostima è alta. Se dico che "non canto perché non so cantare", l'autostima non è alta. |
Re: Autostima, come aumentarla?
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Re: Autostima, come aumentarla?
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Conta l'esperienza, non i successi/insuccessi. Educazione genitoriale, come vieni cresciuto, come vivi certe esperienze indipendentemente se sono state piacevoli. Quindi la discriminante è l'età aurea nella quale sull'autostima ci si può lavorare e una volta passata, quello che (non) hai te lo tieni? |
Re: Autostima, come aumentarla?
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Re: Autostima, come aumentarla?
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Nel caso della pigrizia pura, la soluzione ce l'ho anch'io:un bel calcio in culo o in alternativa smettere di lamentarsi. Comunque il discorso era che lo scarso impegno derivasse da scarsa autostima, io ho detto che ci possono essere altri motivi. |
Re: Autostima, come aumentarla?
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Quindi non e' del tutto aggirato ma esiste anche una realta' oggettiva e non vederla, be' e' da stupidi e controproducente. Se sono pesantemente stonato be' posso pensare di potermi esibire lo stesso fra amici, in una serata di karoke in cui tutti a turno si canta e si ride. Posso dirmi che e' improbabile che ci sia questo abisso fra me e loro a meno che loro siano dei cantanti professionisti. Se proprio realizzo o mi fanno notare in piu' situazioni che sono stonato allora se proprio ci tengo posso prendere lezioni di canto, chissa', magari quando mi risentono cantare fra un anno restano a bocca aperta per lo stupore e ammirazione. Pero' appunto proprio perche' noi siamo tante cose trovo sciocco impuntarsi sulle proprie mancanze, meglio coltivare le proprie qualita', il resto limitarsi a attenuarlo per quanto possibile. Se sono mettiamo Pavarotti perche' devo impuntarmi sull'atletica, disperarmi se in quella non riesco granche' ? def. Per autostima s’intende il senso soggettivo e duraturo del proprio valore personale, basato su autopercezioni. ( https://doc.studenti.it/appunti/psic...autostima.html ), non dice si intende pensare di avere il c.zo grosso (o altra qualita' desiderata) contrariamente a ogni realta' effettiva e facilmente riscontrabile oggettivamente, quello rientra semmai nei deliri! |
Re: Autostima, come aumentarla?
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Re: Autostima, come aumentarla?
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Magari perché sono più richieste alcune qualità di altre. Quote:
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Re: Autostima, come aumentarla?
Non mi piace molto il concetto di autostima, forse perché, o viene propagandato in una maniera un po' confusa, oppure sono io che non lo capisco bene.
Probabilmente l'autostima è semplicemente essere consapevoli e non patologicamente/narcisisticamente soddisfatti dei propri punti positivi. Non altro. Trovo utile invece ragionare su "autoaccettazione", che vuol dire dare a sè stessi dignità "umana" sia riguardo alle cose positive che alle negative. |
Re: Autostima, come aumentarla?
Risultati concreti=autostima
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Re: Autostima, come aumentarla?
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Re: Autostima, come aumentarla?
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Re: Autostima, come aumentarla?
L'autostima però, a sua volta, pone le premesse perché si facciano le cose, e quindi arrivino dei risultati. E' un circolo virtuoso. Purché l'autostima sia onesta e fondata su cose reali e non su un raccontarsela o comunque su un giudizio su sè stessi sbagliato.
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Re: Autostima, come aumentarla?
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Re: Autostima, come aumentarla?
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vuol dire che apparentemente sembri una persona normale dunque nel canto (anche perche' fra amici non si richiede chissa' che abilita') e anche nell'aspetto se una e' 90 chili e dice che e' grassa nessuno le dira' che lo dice perche' ha una bassa autostima, semmai se dice che non potra' mai avere nessuno le dicono di non esagerare |
Re: Autostima, come aumentarla?
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Se i risultati li sminuisci non contano nulla in termini di autostima. Poi io ho stima delle persone per quello che sono e che fanno, per come lo fanno e non per il risultato, quello può dipendere da tanti fattori esterni Il tuo impegno ,il tuo modo di pensare e di agire dipendono da te, se questo non porta risultati concreti non vuol dire che non hai valore, vuol dire che sono intervenuti altri fattori fuori da te che non potevi controllare, quindi perché ci si dovrebbe svalutare? |
Re: Autostima, come aumentarla?
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se esci per strada e ti dicono "cessa" oppure "sembri una modella" un po' di segno lo lascia per quanto tu tendi a riportarlo all'idea che hai di te, quindi un'esagerazione in un senso o nell'altro ( se poi te lo dicono in 50 man mano la tua idea di te si modella su cio', anche fosse del tipo "boh, io mi vedo brutta ma evidentemente devo essere una figa o comunque piaccio") o se continuamente ti dicono quanto sei brava qui e li', quanto ti ammirano ecc. oppure (magari in famiglia, dove quindi c'e' il giusto contesto informale per farlo) che sei un incapace, un buono a nulla ecc. |
Re: Autostima, come aumentarla?
L autostima é una questione abbastanza complessa, é mutevole e ha origine da varie cause o concause.
Posso parlare della mia esperienza, che é stata lunga e fatta di fasi diverse e di aspetti diversi e con obiettivi che col tempo sono mutati e si sono più allineati a quelle che erano le mie reali capacità (che anch'esse hanno subito una variazione nel tempo) e i desideri (anch'essi variati nel tempo). L'impegno a raggiungere gli obiettivi (meglio dire i sogni o desideri) però c'é stato sempre. I fini però nn sono sempre stati nobili, quello che mi ha guidato per lungo tempo sono stati la rabbia e la voglia di rivalsa, dimostrare a tutti quelli che mi davano per spacciato di potere e di essere pure meglio di loro. Questo mi ha permesso di fare esperienza, di stare a contatto con altre persone, di confrontarmi anche verbalmente. Ma anche é stato un impegno interiore per capire perché di tante questioni, del perché, io nn mi davo pace nn riuscivo a capire perché io ero così insofferente e diverso. Il risultato é stato di acquisire maggiore consapevolezza e di conseguenza oggi mi conosco molto meglio di 20 anni fa, so meglio cosa mi piace e cosa nn mi piace, cosa desidero veramente e cosa nn desidero. |
Re: Autostima, come aumentarla?
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Re: Autostima, come aumentarla?
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Re: Autostima, come aumentarla?
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Se io vado a questo spettacolo aspettandomi di essere ammirato, ho valutato male il giudizio altrui nei miei confronti se poi mi deridono, non ho aumentato la stima sociale neanche prima, quando ho deciso di andarci. Riesco ad usare un'analogia con la misura di qualcosa per spiegarmi, c'è un oggetto che misura effettivamente qualcosa io prendo il metro e sbaglio a misurarlo e sovrastimo la sua lunghezza (com'è successo a me con la circonferenza del polso :D), ovviamente poi mi comporterò di conseguenza in base a questa credenza errata, ma non ho aumentato la lunghezza dell'oggetto sovrastimando la sua lunghezza, poi casomai voglio piazzarlo in un certo punto della casa potrebbe non andarci. Il tipo che va a questo spettacolo convinto di ricevere applausi ha sovrastimato la percezione sociale effettiva per me, sempre se ci va non aspettandosi fischi, perché poi magari se ci va aspettandosi questa cosa magari ha valutato tutto bene. Sovrastimare la lunghezza di un oggetto non equivale a rendere l'oggetto più lungo, è una cosa completamente fittizia, una costruzione mentale errata. |
Re: Autostima, come aumentarla?
Ah ci mancherebbe, questo non è mai stato in discussione. Solo che noi due sappiamo che i gli estremisti della motivazione potrebbero pensare che l'atteggiamento intorno a come si porta quell'oggetto mal stimato, rendo tutto migliore ed apprezzabile.
Comunque sto andando off topic. |
Re: Autostima, come aumentarla?
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Usando un'analogia l'autostima è simile al segnalatore della velocità dell'auto sul cruscotto, l'eterostima è la velocità effettiva dell'auto. Per aumentare la velocità di un'auto ferma non è che ti basta spaccare il vetro e spostare a mano la lancetta del segnalatore sui 300 chilometri orari, questa cosa qua è solo una rilevazione della velocità che va in un senso solo, non produce nulla spostare la lancetta sui 300, non è che se fai così l'auto va a 300 all'ora. Credere che operando sulla lancetta direttamente aumenti poi la velocità dell'auto significa far confusione. Se il segnalatore si rompe o è malfunzionante e inizia a segnalare che la velocità aumenta anche quando l'auto è ferma, questo segnalatore segnala un aumento di velocità fittizio, in pratica per me non segnala l'aumento di alcunché è solo una lacetta che si sposta in modo insensato perché la velocità è nulla. Tutto il meccanismo con la lancetta è solo un segnalatore, un meccanismo di misura abbastanza accurato di una grandezza. In conclusione assumendo che il segnalatore dell'auto funziona bene, per fare in modo che questo segnali un aumento di velocità, l'auto poi bisogna spostarla effettivamente più velocemente rispetto a prima, metterti a giocare col segnalatore non serve a niente, soprattutto se questo funzionava bene, è l'auto che bisogna spostare. La stessa cosa vale con le persone e la stima sociale, assumendo che "il segnalatore di stima" funziona correttamente, per farlo spostare in su bisogna accrescere effettivamente la stima sociale, ossia se prima il giudizio atteso era abbastanza negativo ora dovrà essere meno negativo. Come si produce questo spostamento? Per me non c'è un solo metodo e non so quanto sia controllabile effettivamente la cosa, certo è che qualcosa che sta là fuori deve cambiare per aumentare la tua stima sociale. |
Re: Autostima, come aumentarla?
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Re: Autostima, come aumentarla?
l'unico modo un pò efficace per aumentare l'autostima è lavorare sul proprio fisico. Non dico andare il palestra solo per fare un pò di attività fisica, intendo proprio mettere su qualche muscolo per avere un fisico definito senza bisogno di diventare culturisti
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Re: Autostima, come aumentarla?
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Per me si traduce poi in credenze del genere "su 10 tentativi 8 andranno bene". Chi ha una stima più bassa avrà invece credenze del tipo "su 100 tentativi 1 andrà bene". Si fa una valutazione generale della preferibilità e giudizio altrui, è ovvio poi che i singoli casi sono diversi. Supponendo che queste valutazioni statistiche sono reali, queste sono comunque valutazioni attuali relative alla posizione socio economica, l'aspetto e così via... attuali... In linea di principio si potrebbero comunque modificare le cose, il secondo potrebbe cercare di far carriera, far soldi, fare palestra, aggiungere skills sociali e da 1/100 magari arriva a 1/10 ampliando le sue possibilità di scelta. E' certo che rispetto all'altro deve provare a fare un mucchio di cose e sperare che vadano bene. Se sul lungo periodo hanno le stesse esperienze e numero di rifiuti, il primo se non è completamente matto dovrà modificare la sua stima. Quando vedrà che dopo 100 tentativi 1 sola gli ha dato retta non potrà ancora credere che "su 10 tentativi 8 andranno bene" e avrà abbassato anche lui la sua stima come l'altro. La sua valutazione in pratica era scollata dalla grandezza effettiva e quindi fittizia, come ho spiegato nell'altro messaggio con l'analogia della lancetta segna velocità e la velocità effettiva. Se non è cambiato l'unica spiegazione è che probabilmente era errata la valutazione iniziale e aveva sovrastimato le sue possibilità di piacere all'altro sesso. |
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