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Wrong 30-05-2020 12:03

Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
 
Sarà giustamente condannato... Non prenderà un anno! C'è tanto razzismo negli USA, gli afroamericani non hanno le stesse possibilità dei bianchi non perché non abbiano le capacità ma per il razzismo imperante. Che poi è ancora più
becero perché è solo una questione di colore di pelle, sono tutti statunitensi anzi, magari qualche nero è più "americano" di qualche figlio di immigrati italiani bello bianco.

gaucho 30-05-2020 12:56

Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
 
Quote:

Originariamente inviata da Milo (Messaggio 2455038)
Tu quando perdi le staffe assalti un negozio di elettronica per farti il cellulare nuovo?anche io stò incazzato in questo periodo però non rubo niente a nessuno per questo,cioè io capisco se attaccano le sedi del potere governativo ma i negozi cosa centrano?e sopratutto perchè se lo fanno per protesta contro il sistema escono coi carrelli pieni?


Se il sistema che mi dice non assaltare il negozio è lo stesso che mi impoverisce o peggio permette e protegge chi ammazza un mio amico o parente perché è di colore sinceramente non vedo perché dovrei rispettarlo.
Io mi metterei nei panni di chi ci sta passando in sta cosa.

muttley 30-05-2020 13:34

Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
 
Quote:

Originariamente inviata da Svalvolato (Messaggio 2454963)
Stranieri provenienti da dove? Non so se lo sapete, ma avere 1000 islandesi o 1000 pakistani non è proprio la stessa cosa.

In Canada hanno più o meno gli stessi immigrati in quantità e composizione etnica ma non hanno gli stessi problemi. E' perché hanno un sistema diverso. E' quello che fa la differenza.

idk 30-05-2020 13:37

Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
 
Mah. Il più delle volte sono negozi già coperti da polizze assicurative che vendono puttanate sovraprezzate, è più scenografia che danno reale. Un po' come quelli che nei disordini di Parigi si strappavano le vesti per le vetrine dei lounge bar del centro, mentre la folla inferocita chiedeva cose un attimino più importanti.

Masterplan92 30-05-2020 13:48

Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
 
Quote:

Originariamente inviata da Gummo98 (Messaggio 2455036)
Ho mai detto di sì? :sisi:

State continuando a mischiare pere con mele.

La polizia americana ammazza l'ennesimo innocente, per voi non conta e vi attaccate ai manifestanti violenti - perché quando capita una tragedia la cosa da fare è tacere, giusto? Siccome qualcuno cede alla violenza bisogna stare in casa e subire.

Poi arrivano bordate assurde agli immigrati che vivono in Europa, non si sa perché, come se la cosa c'entrasse qualcosa con i poliziotti USA che fanno i nazi.

Sul delirio "i poveri neri discriminati dai cattivissimi razzzzzisti ammmerigani sono sempre vittime a prescindere. Quando però sono loro a commettere reati chissà perché non ci sono manifestazioni che mettono a ferro e fuoco le città" non ti rispondo, perché penso tu sia abbastanza intelligente da sapere che ciò che hai detto non ha alcun senso, e non c'è bisogno che ti spieghi la differenza fra microcriminalità/criminalità comune ed omicidi commessi dalle forze dell'ordine.

Infine, ciliegina sulla torta, si tira in ballo Carlo Giuliani. "La lingua batte dove il dente duole." Sempre contro le persone comuni, mai contro le istituzioni. A Genova quell'anno in caserma torturavano le persone, le massacravano e le deumanizzavano (apri Google e cerca 'Bolzaneto'), ma scommetto che di queste cose non parli e non parlerai mai, così come hai fatto adesso glissando sull'omicidio di Floyd.

Vi dà proprio fastidio che qualcuno contesti l'American Dream, ora in salsa trumpiana e fascistoide. :arrossire:

W gli USA e tutti quelli che protestano sono degli sfasciavetrine. Ho capito l'antifona.

Viva Steve bannon e il tea party!

Ogard 30-05-2020 13:58

Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
 
Quote:

Originariamente inviata da Svalvolato (Messaggio 2454819)
Se avessi gang di latinos e neri che ti girano per il quartiere vorresti anche te un fucile. E' solo un'anticipazione di quello che avverrà massicciamente anche in Europa, o che già avviene (Francia, Gran Bretagna, Svezia).
E' sempre bello appoggiare queste "manifestazioni" col culetto al caldo dall'altra parte dell'oceano, ci sarà meno da ridere quando il culo ad andare a fuoco sarà il nostro.

"so stati gli zingheri" :bene:

Athanor 30-05-2020 14:03

Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
 
Ma in che modo il saccheggiare i negozi e distruggere proprietà private potrebbe cambiare il sistema in merito al razzismo?
L'unica cosa a favore, è che alzando un polverone, si mette la protesta al centro dell'attenzione dei media e quindi dei cittadini ma se ciò che passa è il danneggiamento, vero o esagerato che sia, di cose e persone che non c'entrano nulla e che magari sono anche a favore dei motivi scatenanti, più che attaccare il sistema, offri appigli per quelli che difendono l'indifendibile e distogli i cittadini dal vero problema.

intruder 30-05-2020 17:03

In America tema del razzismo è decisamente più sentito rispetto a qui. Qualche cameriere di colore potrebbe incazzarsi anche se ordini una "pizza bianca" .

hypnos688 30-05-2020 17:46

Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
 
Quote:

Originariamente inviata da Gummo98 (Messaggio 2455036)
Ho mai detto di sì? :sisi:

State continuando a mischiare pere con mele.

La polizia americana ammazza l'ennesimo innocente, per voi non conta e vi attaccate ai manifestanti violenti - perché quando capita una tragedia la cosa da fare è tacere, giusto? Siccome qualcuno cede alla violenza bisogna stare in casa e subire.

Poi arrivano bordate assurde agli immigrati che vivono in Europa, non si sa perché, come se la cosa c'entrasse qualcosa con i poliziotti USA che fanno i nazi.

Sul delirio "i poveri neri discriminati dai cattivissimi razzzzzisti ammmerigani sono sempre vittime a prescindere. Quando però sono loro a commettere reati chissà perché non ci sono manifestazioni che mettono a ferro e fuoco le città" non ti rispondo, perché penso tu sia abbastanza intelligente da sapere che ciò che hai detto non ha alcun senso, e non c'è bisogno che ti spieghi la differenza fra microcriminalità/criminalità comune ed omicidi commessi dalle forze dell'ordine.

Infine, ciliegina sulla torta, si tira in ballo Carlo Giuliani. "La lingua batte dove il dente duole." Sempre contro le persone comuni, mai contro le istituzioni. A Genova quell'anno in caserma torturavano le persone, le massacravano e le deumanizzavano (apri Google e cerca 'Bolzaneto'), ma scommetto che di queste cose non parli e non parlerai mai, così come hai fatto adesso glissando sull'omicidio di Floyd.

Vi dà proprio fastidio che qualcuno contesti l'American Dream, ora in salsa trumpiana e fascistoide. :arrossire:

W gli USA e tutti quelli che protestano sono degli sfasciavetrine. Ho capito l'antifona.


ennesimo innocente secondo chi? i blackkklivematters? :D

quelli che hanno un tasso di delinquenza etnica più alta di chiunque altra negli usa? quelli che hanno colonizzato interi quartieri o periferie e che quotidianamente ammazzano decine di persone? poliziotti compresi?

qui i piani sono due..
un poliziotto che probabilmente è andato oltre nel compiere il proprio dovere, e che dovrà essere giudicato secondo le leggi…

e un branco di bestie sparse in tutti gli stati uniti che per l'ennesima volta hanno preso a pretesto un fatto di cronaca per criminalizzare tutta la polizia, quella su cui giornalmente loro sparano, con in più l'aggravante di rischiare la vita di milioni di persone che magari condannano l'episodio in sé ma che probabilmente sono diventate vittime della loro indole criminale.

a meno che mettere a ferro e fuoco interi quartieri, naturalmente scassando sempre e comunque beni, o case altrui, e mai sfasciando le proprie per protesta, o derubare grandi centri commerciali, o catene di negozi, persino di lusso fottendosi tutto quello che capita a tiro sia una sorta di attestato di solidarietà verso la famiglia del tizio che è morto.

strano che questi esseri non si piazzino mai nei propri quartieri, a devastare le loro case o le loro proprietà ma preferiscano spaccare o devastare beni pubblici, o privati altrui…

saranno coincidenze, probabilmente..

hypnos688 30-05-2020 17:49

Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
 
Quote:

Originariamente inviata da Svalvolato (Messaggio 2454819)
Se avessi gang di latinos e neri che ti girano per il quartiere vorresti anche te un fucile. E' solo un'anticipazione di quello che avverrà massicciamente anche in Europa, o che già avviene (Francia, Gran Bretagna, Svezia).
E' sempre bello appoggiare queste "manifestazioni" col culetto al caldo dall'altra parte dell'oceano, ci sarà meno da ridere quando il culo ad andare a fuoco sarà il nostro.


condivido anche le virgole.

ma da noi in europa sta già accadendo..
basti vedere le periferie/banlieu parigine..

ma non solo..

con la differenza che da noi, in italia, o in europa non c'è la stessa facilità di reperire armi.
da una parte per fortuna, dall'altra meno…
soprattutto in futuro quando difendersi non sarà più un'opzione.

https://www.lastampa.it/esteri/2016/...nti-1.34784195

hypnos688 30-05-2020 17:53

Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
 
Quote:

Originariamente inviata da Gummo98 (Messaggio 2455107)
E comunque, come ha detto Wrong, giustizia non verrà fatta.

Se ci fosse giustizia queste cose non accadrebbero più. Se la polizia continua ad abusare del suo potere da decenni é perché sa di rimanere impunita.

se ci fosse giustizia sarebbe la criminalità, a non esistere più.

la polizia è talmente impunita, o forte che ha praticamente un tiro a segno dietro la schiena. ad eccezione forse nei piccoli paesini, nelle grandi città sono un bersaglio anche piuttosto facile.
stranamente però proteste contro le gang, le bande criminali, soprattutto quelle giovanili in cui i ragazzini, latini o afroamericani cominciano a sparare e ad ammazzare a 10 anni, non sembra che ce ne siano mai..

tersite 30-05-2020 18:36

Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
 
Quote:

Originariamente inviata da Milo (Messaggio 2455004)
Ma quindi se per protestare contro le scarse misure del governo per la crisi covid gli italiani attaccassero supermercati e centri commerciali rubando televisori e telefonini per voi sarebbe normale?no chiedo per capire come ragionate.

mi tocca dar ragione a Milo e mi costa molto :mrgreen:
no seriamente gli USA hanno un problema di razzismo evidente, c'è poco da girarci intorno se uno è un poveraccio ed è di pelle nera ha meno diritti degli altri, viene pestato a sangue anche se non ha fatto nulla o ha commesso reati leggeri, anche in italia abbiamo avuto casi del genere (vedi cucchi) ma sono eccezioni là è quasi la regola, per forza la gente si incazza...
Questo no vuol dire che giustifichi i saccheggi, gli incendi alle stazioni di polizia, che rimangono crimini e con la protesta non c'entrano nulla.

muttley 30-05-2020 18:50

Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
 
La miseria argomentativa dei sovranisti o simil-tali è che concentrano il focus della loro "dialettica" (se così si può definire) sulla superficie del problema. Il problema diventa pertanto la conseguenza e non la causa che la genere. Il problema diventa per loro la provenienza, l'appartenenza della persona vittima o perpetrante del disagio, e non le dinamiche che generano il disagio nella loro complessità. Quasi un ritorno alla mentalità tribale, dove non ci sono i problemi che vanno risolti con metodi altamente strutturati ma le persone cattive, che non sono dei nostri, non appartengono al nostro gruppo, alla nostra schiatta, al nostro stesso terreno di coltura.
Poco fa mi trovavo vicino ad un parco della mia città, notoriamente frequentato da africani, forse alcuni di loro spacciano o fanno uso smodato di stupefacenti...il problema qual è? Cacciarli via perché sono venuti da fuori, hanno violato i confini di appartenenza della tribù. Ma lo stesso parco era affollato trenta o quarant'anni fa da altrettante persone che spacciavano e consumavano roba ben più pesante...ma per il sovranista la radice del dilemma è che questi non sono dei nostri, venivano da fuori. Gli altri non costituivano un problema di cui lamentarsi, perchè i tossici di una volta erano forse i figli della vicina di pianerottolo, i nipoti del tuo ex compagno di classe...sapevi insomma da dove venivano, la loro storia famigliare, ti davano meno fastidio, quindi li consideravi dei poveracci ma non guardavi al problema nel suo complesso, perché erano problemi delle loro famiglie di appartenenza. Ora invece ti trovi persone di cui non conosci il passato famigliare, di cui non sai nulla né potrai mai sapere e allora diventa un problema il non saper l'origine della persona. Cioè il problema sono le persone in quanto tali, non un fenomeno che comprende appunto delle persone. Come dire: sbarazziamoci di chi è coinvolto nel problema e abbiamo risolto il problema.
Come si può intavolare una discussione seria e stimolante con chi ragiona in questo modo?
Che poi davanti al mio supermercato c'é sempre un africano che chiede l'elemosina ed è diventato una specie di punto di riferimento nel quartiere, amico dei vecchietti e pensionati che è riuscito ad ingraziarsi furbescamente grazie al suo aiutare e fare da confidente. Alla fine, di punto in bianco, quell'africano non è più un problema, perché lo conoscono tutti, è diventato membro della comunità, quindi il problema non sussiste più. E invece sussiste eccome: questo continua a non avere un lavoro, a vivere di espedienti, forse spaccia o comunque non si sa che vita faccia ma per loro, siccome è il simpatico africano del Simply di fronte allora va tutto bene. I danni dell'antintellettualismo d'oggidì.

captainmarvel 30-05-2020 22:42

Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
 
ma se i bianchi sono dei cattivoni razzisti allora perché le statistiche sul crimine interrazziale non lo confermano? è stato Putin con i suoi malefici hacker a falsificare le statistiche del ministero dell'interno americano?

https://storage.googleapis.com/conse...olentcrime.jpg

Franz86 30-05-2020 22:49

Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
 
Quote:

Originariamente inviata da captainmarvel (Messaggio 2455413)
le statistiche del ministero dell'interno americano

https://storage.googleapis.com/conse...olentcrime.jpg

Black on white, black on ispanic, white on black... pensavo fossero quelle di pornhub.
http://emoticonforum.altervista.org/...ine/zizi/8.gif

captainmarvel 30-05-2020 22:54

Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
 
c'è da dire che distruggere intere città sensibilizza molto contro la (presunta) brutalità della polizia.

https://i.imgflip.com/435egg.jpg

Milo 30-05-2020 23:13

Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
 
Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2455430)
Ma siamo sicuri sia razzismo?
Vi ricordo che i due si conoscevano bene, probabilmente c'erano stati casini e screzi precedenti.

No se un bianco picchia un nero è sempre razzismo,se un nero picchia un bianco non può essere razzismo,sono le regole base dai..

muttley 30-05-2020 23:58

Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
 
Quote:

Originariamente inviata da Milo (Messaggio 2455433)
No se un bianco picchia un nero è sempre razzismo,se un nero picchia un bianco non può essere razzismo,sono le regole base dai..

Non è tanto dire chi ha picchiato chi ma dire se chi ha picchiato ha fatto il conti con il codice penale o no.
La rivolta di Los Angeles avvenne non perché dei poliziotti bianchi avevano picchiato un nero, ma perché quei poliziotti furono assolti.
Anche il casino diplomatico che avvenne tra Usa e Italia per la strage del Cermis fu dovuto all'assoluzione con formula piena del responsabile. Se l'avessero condannato non si sarebbe incrinati i rapporti.

captainmarvel 31-05-2020 14:38

Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
 
bello vedere come le corporation che hanno promosso la propaganda woke e il virtue signaling siano state colpite dagli stessi manifestanti che difendevano. life comes at you fast come dicono in val Filzetta.

https://pbs.twimg.com/media/EZT4nvUW...pg&name=medium

https://pbs.twimg.com/media/EZT4odJX...jpg&name=large

https://pbs.twimg.com/media/EZO06QXW...g&name=900x900

https://www.gopusa.com/wp-content/up...5/cnn_riot.jpg

gaucho 31-05-2020 20:41

Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
 
Si spendono miliardi per sparare un razzo nello spazio mentre quaggiù non ci sono neanche le regole base della convivenza civile tra etnie diverse, come sempre prevale il Dio denaro

gaucho 01-06-2020 13:11

Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
 
Facile abbaiare su Twitter e poi pararsi il didietro nel bunker pagato dai contribuenti, questo la dice tutta sulla pavidità di questi sovranisti.


https://www.lastampa.it/esteri/2020/...ale-1.38914424

XL 01-06-2020 14:53

Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
 
Quote:

Originariamente inviata da Milo (Messaggio 2455004)
Ma quindi se per protestare contro le scarse misure del governo per la crisi covid gli italiani attaccassero supermercati e centri commerciali rubando televisori e telefonini per voi sarebbe normale?no chiedo per capire come ragionate.

Secondo me per i poliziotti, pubblici ufficiali ecc. ci vorrebbero pene esemplari quando si comportano da delinquenti della peggiore specie, interventi di questo tipo funzionerebbero.

In questi casi andrebbe fatta cadere la regola che la legge ê uguale per tutti, se a un civile che ammazza qualcuno volontariamente per futili motivi spettassero 10 anni a un poliziotto in servizio gliene dovrebbero spettare 20. Se i motivi poi sono addirittura razziali 40 anni.

Qua non si è trattato di un errore, per questo la gente si è incazzata tanto.
Bisogna inasprire le pene per i tutori dell' ordine e della legge in genere secondo me, ovviamente peró lá dove è chiaro che il crimine è volontario.

Giudici, poliziotti, politici dovrebbero ricevere un trattamento molto peggiore lá dove si riesca a provare che la trasgressione di questa o quella legge non è stata causata da un errore di valutazione in una situazione di emergenza o altro.

Poi insomma anche io non condivido questo tipo di rivolte, casomai si arrivasse a casi di insabbiamento eclatanti che si assaltino gli edifici simbolo della legge e dello stato visto che 'sta roba non tutela piú un cazzo, come hanno fatto durante la rivoluzione francese.

Sono dell'idea che in certi casi non si puó fare a meno dell'uso della violenza, peró sono d'accordo con chi sostiene che bisogna aspettare e provare ad avere giustizia prima con metodi non violenti, bisogna dare fiducia alle istituzioni, ma qualora si dimostrassero malate a livelli intollerabili non potrá esserci altra strada che la rivolta.

Masterplan92 01-06-2020 15:40

Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
 
Sto topic è un bell esempio di concentrato della famosa sensibilità fobica

Inosservato 01-06-2020 15:41

Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
 
la polizia americana ha molti problemi, ma non si può generalizzare parlando di razzismo in questo settore particolare (posto che negli stati uniti il razzismo c'è, neri verso bianchi e viceversa), mi pare di aver letto che hanno ammazzato molti più bianchi che neri negli ultimi anni, queste rivolte hanno una matrice un pò diversa, anche le decine di fake news che impestano i social negli ultimi giorni sono strane, su twitter in questo momento continuano a saltar fuori bufale pazzesche, tipo polizia che sta uccidendo migliaia di persone oppure la casa bianca in black out, con decine di foto e filmati fake....

gaucho 01-06-2020 16:27

Minneapolis, razzismo, violenza di strada
 
Sicuramente manifestazioni e casini del genere non partirebbero se non ci fosse già un profondo malessere accumulato, l’America è classista e l’arrivo di Trump non ha fatto che polarizzare la situazione

muttley 01-06-2020 18:04

Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
 
I fenomeni di looting di questi giorni sono consustanziali ad una certa società americana. Quando ci furono i vari black out a New York (soprattutto quello del 1977) si verificarono fenomeni analoghi, la cui causa è da ricercare nelle differenze socio-economiche che spingono molti disenfranchised a pensare di risolvere il problema arraffando tutto quello che trovano appena ne hanno la possibilità.
Ma il discorso è che di solito quando un membro di determinate categorie professionali (militari, polizia eccetera) incappa in palesi violazioni del codice penale, generalmente non ne subisce le conseguenze. Torno a menzionare la strage del Cermis come esempio principe, perché in quel caso fummo noi e altri cittadini europei a pagarne le conseguenze.
Un manifestante intervistato da una reporter ha fatto notare questo: è fondamentale una riforma del sistema giudiziario americano affinché fenomeni di impunità non siano più possibili. Per il resto le manifestazioni organizzate dei vari gruppi sono state pacifiche, i looting in altre città e i disordini dei primi giorni a Minneapolis non fanno parte del fenomeno protestatario organizzato delle varie fazioni, anche se l'amministrazione Trump non si è lasciata sfuggire l'occasione per strumentalizzare i fatti e accorpare le due realtà in una sola.

Milo 02-06-2020 18:33

Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
 
Italo americani :cuore:


hypnos688 02-06-2020 18:48

Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
 
Quote:

Originariamente inviata da Gummo98 (Messaggio 2455217)
Benvenuto a un altro Messaggero dell'apocalisse. :D

io tuttalpiù sono un fan dell'apocalisse.
o se preferisci dell'estinzione dell'umanità. :mrgreen:

benché sicuramente non con queste modalità infami tra devastazioni, saccheggi, e violenze varie di bestie fuori controllo.

quindi no, io parlo proprio di giustizia, in ossequi al sacrosanto disprezzo verso barbari e criminali.
la giustizia sociale o la mancanza di essa mediamente diventa solo un becero pretesto per giustificare ogni forma di devianza sociale, criminalità, degrado, o violenza urbana.

la criminalità è una scelta. e chiunque ne sia vittima ha il sacrosanto diritto di ricevere giustizia.
e in parte vi rientra a pieno titolo anche il discorso fatto qualche commento fa sul fatto che vivere in certi quartieri italiani, europei, o americani con orde di bestie disposte a tutto e mediamente libere di agire impunite possa portare a volersi armare, e se necessario reagire a qualsiasi tipo di aggressione. poi con indosso una divisa, e un tiro a segno sulla schiena il discorso vale ancora di più. specialmente in un contesto come quello americano.

hypnos688 02-06-2020 19:04

Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2455262)
La miseria argomentativa dei sovranisti o simil-tali è che concentrano il focus della loro "dialettica" (se così si può definire) sulla superficie del problema. Il problema diventa pertanto la conseguenza e non la causa che la genere. Il problema diventa per loro la provenienza, l'appartenenza della persona vittima o perpetrante del disagio, e non le dinamiche che generano il disagio nella loro complessità. Quasi un ritorno alla mentalità tribale, dove non ci sono i problemi che vanno risolti con metodi altamente strutturati ma le persone cattive, che non sono dei nostri, non appartengono al nostro gruppo, alla nostra schiatta, al nostro stesso terreno di coltura.
Poco fa mi trovavo vicino ad un parco della mia città, notoriamente frequentato da africani, forse alcuni di loro spacciano o fanno uso smodato di stupefacenti...il problema qual è? Cacciarli via perché sono venuti da fuori, hanno violato i confini di appartenenza della tribù. Ma lo stesso parco era affollato trenta o quarant'anni fa da altrettante persone che spacciavano e consumavano roba ben più pesante...ma per il sovranista la radice del dilemma è che questi non sono dei nostri, venivano da fuori. Gli altri non costituivano un problema di cui lamentarsi, perchè i tossici di una volta erano forse i figli della vicina di pianerottolo, i nipoti del tuo ex compagno di classe...sapevi insomma da dove venivano, la loro storia famigliare, ti davano meno fastidio, quindi li consideravi dei poveracci ma non guardavi al problema nel suo complesso, perché erano problemi delle loro famiglie di appartenenza. Ora invece ti trovi persone di cui non conosci il passato famigliare, di cui non sai nulla né potrai mai sapere e allora diventa un problema il non saper l'origine della persona. Cioè il problema sono le persone in quanto tali, non un fenomeno che comprende appunto delle persone. Come dire: sbarazziamoci di chi è coinvolto nel problema e abbiamo risolto il problema.
Come si può intavolare una discussione seria e stimolante con chi ragiona in questo modo?
Che poi davanti al mio supermercato c'é sempre un africano che chiede l'elemosina ed è diventato una specie di punto di riferimento nel quartiere, amico dei vecchietti e pensionati che è riuscito ad ingraziarsi furbescamente grazie al suo aiutare e fare da confidente. Alla fine, di punto in bianco, quell'africano non è più un problema, perché lo conoscono tutti, è diventato membro della comunità, quindi il problema non sussiste più. E invece sussiste eccome: questo continua a non avere un lavoro, a vivere di espedienti, forse spaccia o comunque non si sa che vita faccia ma per loro, siccome è il simpatico africano del Simply di fronte allora va tutto bene. I danni dell'antintellettualismo d'oggidì.


uhm...la provenienza o l'eliminazione di un problema che non dovremmo avere a prescindere, dovrebbe essere a sua volta un problema per quale motivo?

i soggetti che infestano parchi e quant'altro e che spacciano o attuano comportamenti illegali proprio in virtù di questo in questo paese manco ci dovrebbero stare.

quindi dovremmo tollerare un problema in più che di base non dovremmo avere per quale motivo?
la provenienza in quel caso, quando si tratta soprattutto di immigrati irregolari e/o clandestini con l'aggravante di essere delinquenti è un dettaglio fondamentale.

poi peraltro non c'è nemmeno una così netta contraddizione tra voler liberare parchi e quant'altro da abusivi, spacciatori, e criminali vari, e limitare la presenza, il più delle volte abusiva anche di chi chiede l'elemosina davanti ai supermercati o al semaforo. anche perché i presupposti sono gli stessi..
al netto di eccezioni trattasi di individui privi di documenti, fedina penale, passato, magari identità, e quant'altro.

quindi dovremmo sobbarcarci della presenza indiscriminata di individui di cui non sappiamo nemmeno l'identità, o ancora di più se siano delinquenti soprattutto quando poi di illegalità vivono pur senza essere certi di quanto possano essere pericolosi o fino a quanto possano esserlo…per quale motivo?
poi certamente è lecito dare un minimo beneficio del dubbio in più all'abusivo ma apparentemente tranquillo davanti al supermercato che chiede l'elemosina, piuttosto che al pusher nel parco, o nei giardini sotto casa che si menano con gli sbirri, o minacciano i residenti. piuttosto che all'immigrato ubriaco e molesto che vive di illegalità o contribuisce al degrado. anche in maniera violenta.


il problema o il fenomeno è tale proprio in virtù degli individui che lo ingrassano o lo creano.
tuttalpiù ci si dovrebbe sbarazzare di chi il problema lo crea.
e non dovremmo farlo perché?

muttley 02-06-2020 20:19

Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
 
Quote:

Originariamente inviata da hypnos688 (Messaggio 2456742)
uhm...la provenienza o l'eliminazione di un problema che non dovremmo avere a prescindere, dovrebbe essere a sua volta un problema per quale motivo?

i soggetti che infestano parchi e quant'altro e che spacciano o attuano comportamenti illegali proprio in virtù di questo in questo paese manco ci dovrebbero stare.

quindi dovremmo tollerare un problema in più che di base non dovremmo avere per quale motivo?
la provenienza in quel caso, quando si tratta soprattutto di immigrati irregolari e/o clandestini con l'aggravante di essere delinquenti è un dettaglio fondamentale.

poi peraltro non c'è nemmeno una così netta contraddizione tra voler liberare parchi e quant'altro da abusivi, spacciatori, e criminali vari, e limitare la presenza, il più delle volte abusiva anche di chi chiede l'elemosina davanti ai supermercati o al semaforo. anche perché i presupposti sono gli stessi..
al netto di eccezioni trattasi di individui privi di documenti, fedina penale, passato, magari identità, e quant'altro.

quindi dovremmo sobbarcarci della presenza indiscriminata di individui di cui non sappiamo nemmeno l'identità, o ancora di più se siano delinquenti soprattutto quando poi di illegalità vivono pur senza essere certi di quanto possano essere pericolosi o fino a quanto possano esserlo…per quale motivo?
poi certamente è lecito dare un minimo beneficio del dubbio in più all'abusivo ma apparentemente tranquillo davanti al supermercato che chiede l'elemosina, piuttosto che al pusher nel parco, o nei giardini sotto casa che si menano con gli sbirri, o minacciano i residenti. piuttosto che all'immigrato ubriaco e molesto che vive di illegalità o contribuisce al degrado. anche in maniera violenta.


il problema o il fenomeno è tale proprio in virtù degli individui che lo ingrassano o lo creano.
tuttalpiù ci si dovrebbe sbarazzare di chi il problema lo crea.
e non dovremmo farlo perché?

In Italia ci sono delle leggi che se funzionassero non permetterebbero situazioni simili.
Ma perché esistono situazioni simili? Perché ci sono le ong che traghettano immigrati irregolari al soldi di Soros e del nuovo ordine mondiale?
Oppure perché esiste un sistema di criminalità organizzata che, alleandosi con le associazioni criminali di altri paesi, lucra sulla pelle di questa gente? E lo stesso sistema di criminalità organizzata è talmente radicato che finora nessun governo, di nessun colore e orientamento, ha fatto alcunché per estirparlo perché sapeva che lo sforzo sarebbe stato troppo gravoso. Però è preferibile spostare il focus del problema su presunti responsabili perché aiuta a fare marketing elettorale (se colpisci le ong non vai a intaccare nessun sistema clientelare radicato nel territorio e colluso con le politiche locali) e ti tiene al sicuro da eventuali emorragie elettorali.

Milo 02-06-2020 21:22

Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
 
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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2456798)
In Italia ci sono delle leggi che se funzionassero non permetterebbero situazioni simili.
Ma perché esistono situazioni simili? Perché ci sono le ong che traghettano immigrati irregolari al soldi di Soros e del nuovo ordine mondiale?
Oppure perché esiste un sistema di criminalità organizzata che, alleandosi con le associazioni criminali di altri paesi, lucra sulla pelle di questa gente? E lo stesso sistema di criminalità organizzata è talmente radicato che finora nessun governo, di nessun colore e orientamento, ha fatto alcunché per estirparlo perché sapeva che lo sforzo sarebbe stato troppo gravoso. Però è preferibile spostare il focus del problema su presunti responsabili perché aiuta a fare marketing elettorale (se colpisci le ong non vai a intaccare nessun sistema clientelare radicato nel territorio e colluso con le politiche locali) e ti tiene al sicuro da eventuali emorragie elettorali.

Il problema se si vuole si può risolvere,durante il lockdown hanno inseguito la gente in spiaggia con i droni o messo 5 pattuglie della polizia a sorvegliare i bar, degli aperitivi,quindi se si vogliono fermare i clandestini e chi li porta si può fare solo che nessuno ha interesse a farlo.

Warlordmaniac 02-06-2020 21:52

Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
 
Quando negli USA un bianco uccide un nero, è considerato razzismo. Secondo me non è automatico, perché la polizia USA è molto più violenta della nostra, anche coi bianchi.

La vera discriminante non credo sia tra bianchi e neri, ma tra uomini e donne.

muttley 02-06-2020 22:36

Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
 
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Originariamente inviata da Milo (Messaggio 2456837)
Il problema se si vuole si può risolvere,durante il lockdown hanno inseguito la gente in spiaggia con i droni o messo 5 pattuglie della polizia a sorvegliare i bar, degli aperitivi,quindi se si vogliono fermare i clandestini e chi li porta si può fare solo che nessuno ha interesse a farlo.

Anche qui è in gioco una visione parziale dell'informazione, quella che ti fa vedere miliardi di clandestini e una dittatura para militare che insegue le persone sotto casa.

Milo 02-06-2020 22:59

Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
 
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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2456878)
Anche qui è in gioco una visione parziale dell'informazione, quella che ti fa vedere miliardi di clandestini e una dittatura para militare che insegue le persone sotto casa.

Bè davanti al portone di casa mai durante il lockdown una pattuglia in borghese è saltata giù dalla macchina e dopo aver insaccato di parole un signore che aspettava di entrare in negozio alimentare che avrebbe aperto di li a mezz'ora l'hanno accompagnato a casa...questo l'ho visto con i miei occhi non al tg come le 5 pattuglie fuori dai bar degli aperitivi...

captainmarvel 03-06-2020 03:37

Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
 
mi sembra evidente cosa sta succedendo: c'è una classe finanziaria che sta perdendo un sacco di soldi a causa delle politiche protezionistiche di Trump. siccome temono una diffusione di altri governi di orientamento nazionalistico/mercantilista, stanno facendo di tutto per fermare un processo che li porterebbe a rivedere al ribasso i loro profitti. per mesi ci hanno triturato i maroni con la bufala della russian collusion, adesso stanno fomentando un clima di divisione e di scontro razziale per mettere in crisi il governo Trump. basta vedere le statistiche ufficiali per capire che non esiste nessun trend di brutalità della polizia come affermano i lamestream media. è un po' come il femminicidio in Italia: un problema inesistente o esagerato dalla stampa a scopi politici. peraltro tutte le corporation che fanno propaganda woke a favore di blacklivesmatter sono le stesse corporation che hanno detto quasi niente a favore delle proteste ad Honk Kong. Evidentemente i soldi cinesi fanno comodo.

https://pbs.twimg.com/media/EZil5LhW...g&name=900x900

XL 03-06-2020 07:40

Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
 
Certo che rispetto alla popolazione totale i neri che vengono ammazzati dalla polizia sono molti rispetto al totale

"I cittadini degli Stati Uniti sono 321 milioni secondo gli ultimi dati dell’Ufficio del censimento nazionale, che risalgono al 2015. Il 97,4 per cento dei cittadini americani si identifica come appartenente a un solo gruppo etnico legato alle caratteristiche fisiche: il 77,1 per cento si definisce “bianco”, il 13,3 per cento si definisce “nero o afroamericano”, il 5,6 per cento “asiatico”, l’1,2 per cento di origine nativa americana, lo 0,2 originario delle isole del Pacifico."

https://www.ilpost.it/2016/08/27/num...i-stati-uniti/

usando i numeri di sopra (della tua schermata e di quest'altra) e questa formuletta

x/13 = 525/77

x = 13*(525/77)

x = 88

calcolo che il numero di neri ammazzati dalla polizia per essere in equilibrio con i bianchi ammazzati dovrebbe essere questo 88, contro i 249 del dato reale.

Poi insomma mi pare ovvio che se la polizia ha davvero pregiudizi razziali finiranno nei guai più spesso i neri, è difficile poi capire se la cosa è dovuta al fatto che delinquono molto di più davvero o al fatto che poi c'è un pregiudizio.

Tenendo presente che i neri non sono immigrati dell'ultima ora, stanno là da parecchio, questi dati mostrano che è una società che qualche problema comunque ce l'ha.

Warlordmaniac 03-06-2020 08:26

Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2456949)
Certo che rispetto alla popolazione totale i neri che vengono ammazzati dalla polizia sono molti rispetto al totale

"I cittadini degli Stati Uniti sono 321 milioni secondo gli ultimi dati dell’Ufficio del censimento nazionale, che risalgono al 2015. Il 97,4 per cento dei cittadini americani si identifica come appartenente a un solo gruppo etnico legato alle caratteristiche fisiche: il 77,1 per cento si definisce “bianco”, il 13,3 per cento si definisce “nero o afroamericano”, il 5,6 per cento “asiatico”, l’1,2 per cento di origine nativa americana, lo 0,2 originario delle isole del Pacifico."

https://www.ilpost.it/2016/08/27/num...i-stati-uniti/

usando i numeri di sopra (della tua schermata e di quest'altra) e questa formuletta

x/13 = 525/77

x = 13*(525/77)

x = 88

calcolo che il numero di neri ammazzati dalla polizia per essere in equilibrio con i bianchi ammazzati dovrebbe essere questo 88, contro i 249 del dato reale.

Poi insomma mi pare ovvio che se la polizia ha davvero pregiudizi razziali finiranno nei guai più spesso i neri, è difficile poi capire se la cosa è dovuta al fatto che delinquono molto di più davvero o al fatto che poi c'è un pregiudizio.

Tenendo presente che i neri non sono immigrati dell'ultima ora, stanno là da parecchio, questi dati mostrano che è una società che qualche problema comunque ce l'ha.

Non credo che la questione centrale sia il comportamento dei poliziotti. Anzi, io credo che i poliziotti temano molto le ripercussioni degli antirazzisti, che non ci sarebbero quando si ammazza un maschio bianco. Il disagio della popolazione nera è reale, ma deve rimanere nel politico-economico, senza sfociare nel giudiziario. Si è avuto la possibilità di dare un grande colpo al classismo della sanità americana, ma non è stata sfruttata; mi chiedo dove stavano i poveri alle primarie dei democratici.

gaucho 03-06-2020 13:02

Minneapolis, razzismo, violenza di strada
 
Quote:

Originariamente inviata da captainmarvel (Messaggio 2456940)
mi sembra evidente cosa sta succedendo: c'è una classe finanziaria che sta perdendo un sacco di soldi a causa delle politiche protezionistiche di Trump. siccome temono una diffusione di altri governi di orientamento nazionalistico/mercantilista, stanno facendo di tutto per fermare un processo che li porterebbe a rivedere al ribasso i loro profitti. per mesi ci hanno triturato i maroni con la bufala della russian collusion, adesso stanno fomentando un clima di divisione e di scontro razziale per mettere in crisi il governo Trump. basta vedere le statistiche ufficiali per capire che non esiste nessun trend di brutalità della polizia come affermano i lamestream media. è un po' come il femminicidio in Italia: un problema inesistente o esagerato dalla stampa a scopi politici. peraltro tutte le corporation che fanno propaganda woke a favore di blacklivesmatter sono le stesse corporation che hanno detto quasi niente a favore delle proteste ad Honk Kong. Evidentemente i soldi cinesi fanno comodo.

https://pbs.twimg.com/media/EZil5LhW...g&name=900x900


Bè, le manifestazioni dei suprematisti bianchi in cui c’era pure scappato il morto andavano bene, nessuno dell’establishment le contestava. Anzi, furono difese da Trump dicendo che le manifestazioni organizzate dagli americani non potevano essere punite in quanto non esiste una legge sul terrorismo interno.
Ora invece gli Antifa (organizzazione non strutturata) passano per terroristi, come vuole il Presidente.

Sulle statistiche no comment, ti hanno già risposto.

muttley 03-06-2020 13:22

Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
 
https://www.statista.com/chart/21872...ack-americans/

Odradek 03-06-2020 18:07

Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
 
cioè, in America avevano il politico più degno degli ultimi lustri forse a livello mondiale (Sanders) e non se ne sono accorti...
Trump nel bunker, incredibile. I cinguettii-deiezioni che continua a postare senza alcun ritegno raccontano di una psiche (ottusa e megalomane) che sta franando... e l'ostensione grottesca della Bibbia, come se non bastasse...
Comunque è vero che la questione razziale mi pare intrecciata con quella sociale, se sei nero e benestante negli Usa penso che del razzismo te ne possa anche un bel po' fregare...


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