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Re: Le grandi idee del fifoloso Fuffaro
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Re: Le grandi idee del fifoloso Fuffaro
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Il capitalismo è la versione tecnologica dell'homo homini lupus in quanto santifica l'individualismo e il fatti li cazzi tua (cit.) sopra ogni altra cosa, è una bestia selvaggia che va tenuta a freno quantomeno con robuste dodi di welfare, in attesa che si inventi e si affermi un sistema economico migliore. |
Re: Le grandi idee del fifoloso Fuffaro
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Quello delle le stelle stanno a guardare, dell'America anni 60-70 coi diritti civili, la distribuzione della ricchezza. O il modello renano con partecipazione dello stato alle imprese con ampie garanzie sociali per i lavoratori (modello tedesco). O le social-democrazie nordiche con assistenza sanitaria e scolastica diffusa e valori femministi, dove il maschio è poco più di un orpello? O ancora il Brasile di bolsonaro? sono tutti paesi capitalisti ma assai diversi fra loro :) |
Re: Le grandi idee del fifoloso Fuffaro
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Re: Le grandi idee del fifoloso Fuffaro
sono d'accordo Winston, anzi se avevo dei dubbi questa emergenza mi ha convinto.
Quello che intendevo dire è che il capitalismo, come sistema politico, non esiste è un contenitore vuoto. |
Re: Le grandi idee del fifoloso Fuffaro
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Re: Le grandi idee del fifoloso Fuffaro
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Per maggior precisione cito Wikipedia: Al tradizionale processo di educazione viene sostituito uno di condizionamento psicofisico, che inizia sin dal concepimento. Ad esempio agli individui destinati a riparare i jet in volo è fornito più preparato nutritivo mentre sono posti a testa in giù, per associare tale posizione (solitamente scomoda) al benessere; il processo viene poi proseguito durante l'infanzia attraverso la ripetizione ipnopedica continua di slogan. Il condizionamento viene considerato una pratica normale in questa società, tanto che gli individui usano il termine "condizionato" al posto di "educato". Ognuno viene indottrinato ad amare la propria collocazione sociale, il colore dei vestiti che indossa, la vita cui sarà destinato per la casta cui appartiene. Come "rimedio" per ogni eventuale infelicità, alla popolazione viene fornito un medicinale chiamato soma, in realtà una droga euforizzante e antidepressiva, garantendo così un ulteriore controllo della popolazione. Non mi pare si possa parlare di scelta di "disimpegno", come di scelta tout court, quando tutto è condizionato dalla nascita. Tu che aborri la genetica come spiegazione del possibile sviluppo della personalità dovresti avere i sudori freddi nel leggere una tale distopia, mi sembra strano che tu possa trovarla allettante. Il soma è più che altro un modo per acquietare ogni eventuale residuo di dissenso e pensiero autonomo, non ci vedo una scelta edonistica individuale libera e consapevole quanto l'ultimo surrogato a cui ci si aggrappa di fronte a una realtà in cui i margini per la realizzazione dell'individuo sono ridotti al minimo fin dalla nascita. |
Re: Le grandi idee del fifoloso Fuffaro
Il mio problema con Fusaro (il quale fa palesemente il personaggio, non so come si possa prendere seriamente), che in realtà si riallaccia con alcuni discorsi venuti fuori in questo topic, è quando mi si dice come devo comportarmi, come la società dovrebbe essere e che quindi io devo adattarmi all'ordine giusto delle cose.
Non parlo di politica economica, per cui sono del tutto d'accordo si possa discutere e non ne so abbastanza per tendere veramente da un lato o dall'altro, ma di questioni più morali. Le menate sulla teoria gender di Fusaro ne sono un esempio, per cui la famiglia dovrebbe essere in un certo modo e tutto ciò che non rientra nei canoni è non auspicabile: insomma, l'individuo non può vivere come gli pare in quanto quel modo di vivere è deleterio per la società Stesso discorso per frasi come "Il capitalismo non fa pensare alle cose importanti" che ne è un esempio, intendendo che ci sta un pensiero importante e giusto che bisognerebbe seguire e che evidentemente il capitalismo non permette (ma poi, sarò libero di apprezzare le cose non "importanti"?). Per me è assurdo, non tanto nell'analisi (può essere che il capitalismo tenda a formare un certo modo di pensare) quanto nell'idea che ci sia un modo giusto o qualcosa di corretto che dovrei pensare. Il grossissimo pregio della civilità moderna è che ognuno è libero di dire, fare, essere e pensare quel che vuole. Ciò non significa non esistano disparità e infatti ripeto, di politica economica e redistribuzione di ricchezza si deve parlare, così come di gestione dell'informazione e di monopolio, ma quando mi si dice che ci sta un modo giusto di vivere, e che dovrei seguirlo, mi viene l'orticaria. |
Re: Le grandi idee del fifoloso Fuffaro
Per citare Togliatti quando ribattè agli attacchi di Guareschi: l'uomo più cretino del mondo.
Lo detesto con tutto il mio essere, lo odio con satanica ferocia... L'abisso di idiozia ( autoritaria, neonazistica, Marx viene usato come specchietto per le allodole) che si nasconde sotto il suo linguaggio ampolloso e risibile (domperignone!) è raggelante. Come ogni cretino assoluto (dunque pericoloso) è sempre molto assertivo, mai notata in costui una sfumatura di dubbio. La voce, poi... la voce declamatoria sempre impostata su due toni fissi, da Cinegiornale Lvce... Atroce. |
Re: Le grandi idee del fifoloso Fuffaro
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Re: Le grandi idee del fifoloso Fuffaro
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Re: Le grandi idee del fifoloso Fuffaro
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Re: Le grandi idee del fifoloso Fuffaro
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Re: Le grandi idee del fifoloso Fuffaro
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Re: Le grandi idee del fifoloso Fuffaro
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Re: Le grandi idee del fifoloso Fuffaro
questa cosa del gender è una pura schifezza, e qui faccio ammenda, perchè alcuni siti che seguo hanno spesso commenti inerenti alle pericolose lobby gay e quant'altro.
E qui andrebbe separato il messaggio dal messaggero, e prendere solo i messaggi con una propria logica e scartare gli altri. Ma davvero non capisco come alcune persone possano dire cose molto interessanti e valide e poi sostenere anche teorie del cavolo come questa. Tutta l'informazione alternativa ne risente. |
Re: Le grandi idee del fifoloso Fuffaro
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“Esiste oggi una coscienza culturale europea ed esiste una serie di manifestazioni di intellettuali e uomini politici che sostengono la necessità di una unione europea: si può anche dire che il processo storico tende a questa unione e che esistono molte forze materiali che solo in questa unione potranno svilupparsi. Se tra x anni questa unione sarà realizzata, la parola nazionalismo avrà lo stesso valore archeologico che ha l’attuale municipalismo”. (Antonio Gramsci) |
Re: Le grandi idee del fifoloso Fuffaro
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Re: Le grandi idee del fifoloso Fuffaro
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Re: Le grandi idee del fifoloso Fuffaro
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Re: Le grandi idee del fifoloso Fuffaro
La predicazione fuffariana può essere assimilata a quella del sindacalista Meravigli nel film "La patata bollente", quando d'improvviso sbotta dicendo "Io mi sono rotto le palle di sentire mischiare il culo col sindacato" :D
Da 2:31 Anche questa canzone, dedicata a Walter Alasia (brigatista della prima ora, carnefice e vittima di uno dei più efferati episodi di cronaca nera di quegli anni) dice "Oggi il progresso cos'é? Sdoganamento di culattoni", mi fa pensare alle filippiche fuffariane contro la sinistra arcobaleno che, avendo rinunciato alle vere lotte, si concentra su finte lotte di facciata |
Re: Le grandi idee del fifoloso Fuffaro
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Un po' meno sulla premessa che nella cosidetta civiltà moderna ognuno è libero, di fare, essere pensare etc... questa è una pia illusione in realtà c'è un pensiero unico che si sta imponendo, ed è libertario ecologista femminista etc... Da una parte stanno i buoni e dall'altra parte i cattivi o reprobi, ne volete un esempio? Provate a sostenere che mangiare la carne è un bene per la salute o che i maschi stanno perdendo terreno nei confronti delle femmine, che il padre ha perso il suo ruolo all'interno della famiglia, sarete derisi e sfottuti c'è stato anche un politico americano che ha auspicato che il genere maschile si estinguesse ... |
Re: Le grandi idee del fifoloso Fuffaro
E' appena passato un giovanotto di lotta comunista, uno di quelli che dicono quelle cose che piacciono a Gummo: li ho frequentati anch'io ai tempi, durante l'università e qualche volta pure dopo (a fare volantinaggio c'erano pure ragazze carine). Gli ho lasciato 3 euri, solo perché mi era simpatico perché mi ha dato del tu e quando mi gli ho detto che sono almeno dieci-dodici anni e oltre che non non li frequentavo più ha detto "quando probabilmente facevi ancora le superiori" :D
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Re: Le grandi idee del fifoloso Fuffaro
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cioè? |
Re: Le grandi idee del fifoloso Fuffaro
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"Il festival della canzone di Sanremo è, da sempre, lo specchio della società che cambia e della quale è, per così dire, un infallibile sismografo. E di mutamenti nella società ve ne sono stati molti e decisivi, che hanno scandito il transito da un capitalismo ancora borghese, con il senso dell’autorità e del limite, al nuovo capitalismo assoluto di libero consumo e di libero costume. Il passaggio si evince limpidamente, se si osservano i mutamenti nelle canzoni e nei costumi degli artisti che si sono succeduti sul palco dell’Ariston. Fino ai giorni nostri, fino al tempo della “compiuta peccaminosità” e del “regno animale dello Spirito”. Il passaggio epocale si coglie, dicevo, nel mutare delle forme dell’arte e della canzone. Nel passaggio, se vogliamo dire così, da Caravaggio alla merda d’artista inscatolata. E, insieme, dagli artisti che si esibivano a Sanremo negli anni Sessanta a quelli che hanno solcato ieri sera il palco dell’Ariston. In sintesi, è stato un osceno spettacolo di postmodernizzazione avanzata. Dove in primo piano è emersa l’usuale catechesi globalista, tesa a rieducare le plebi al politicamente corretto e all’eticamente corrotto. Non si dimentichi, a tal riguardo, che tutto era principiato con la rampognata inflitta al conduttore Amadeus, reo di aver violato il tabù genderisticamente corretto. Più volte, sul palco, Amadeus si è cosparso il capo di cenere, pagando il suo pegno al verbo unico politicamente corretto. Il non plus ultra della catechesi e del nuovo ordine mentale è stato raggiunto, ça va sans dire, con Rula Jebreal, la vestale del cosmopolitismo liberista, l’irriducibile nemica del populismo e del sovranismo, cioè del possibile ritorno di quelle sovranità popolari che altro non sono se non le democrazie tanto aborrite dai padroni no border e dai loro armigeri senz’anima. L’oropedizzazione televisiva delle coscienze ha avuto un tema decisivo: l’aggressione al sacro. A partire dall’incipit – volgare quanto blasfemo – di Fiorello. Che, nei panni di un prete, ha penosamente simulato una messa in diretta. L’offensiva ai danni del sacro è seguitata con un artista dalle movenze e dallo sguardo stralunati, tale Achille Lauro: il quale addirittura ha emulato il San Francesco di Giotto, che si spoglia dei suoi averi. E si è esibito mezzo ignudo, senza ritegno. Offendere il sacro e i costumi non viola il codice politicamente corretto. Ne è anzi parte integrante. In sostanza, vedere Sanremo è utilissimo, per comprendere l’abisso di nichilismo e omologazione, di alienazione e instupidimento in cui l’Occidente è precipitato." ecco, bravo, e adesso vattene a fare in culo... |
Re: Le grandi idee del fifoloso Fuffaro
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e' questo il pensiero unico di cui parlavo ... |
Re: Le grandi idee del fifoloso Fuffaro
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Chi sono questi psicanalisti che denunciano questo problema? |
Re: Le grandi idee del fifoloso Fuffaro
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Trump Bolsonaro Salvini Orban Putin... uomini potenti (uno è il più potente del mondo) e con un sacco di sostenitori. Greta a parte farla andare in giro e parlarne sui media, sul piano concreto le politiche economiche mondiali si allineano per caso a quello che dice lei? Maddai... Alla faccia del pensiero unico che si sta imponendo. |
Re: Le grandi idee del fifoloso Fuffaro
In parte sono d'accordo con Tersite: i problemi della famiglia attuale sono da imputarsi ad un passaggio del testimone, dove una volta c'era l'equilibrio patriarcale e ora non si sa molto bene cosa ci sia. Ma è sempre così quando si cerca di instaurare prospettive nuove, un po' come quando fai la pista ciclabile in mezzo alla carreggiata e rallenti il traffico creando confusioni tra gli automobilisti, ma è solo la fase iniziale. Non è la fine dell'equilibrio precedente il problema, è il transito che necessita di un adeguamento dei soggetti sociali. Quando un nuovo tipo di equilibrio sarà raggiunto, si spera che gli attuali dilemmi rientreranno.
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Re: Le grandi idee del fifoloso Fuffaro
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Re: Le grandi idee del fifoloso Fuffaro
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Re: Le grandi idee del fifoloso Fuffaro
Invece risultano, purtroppo dico. E' così che si è conquistato il favore dei tanti incazzati reduci dalle ultime crisi. Ha lanciato filippiche a destra e manca contro il precariato, il jobs act, i voucher, il fiscal compact. Almeno una volta lo faceva.
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Re: Le grandi idee del fifoloso Fuffaro
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Il punto che mi preme, ed è la differenza tra Fusaro e gli ecologisti, è che Fusaro ti dice qual è il modo corretto di vivere la tua intimità e di essere te stesso all'interno della società, gli ecologisti non fanno un discorso personale su come dovresti essere te ma mettono in luce abitudini che potrebbero, secondo i loro dati, essere dannose. Mi paiono due piani diversi del tipo di discussione, il secondo confutabile da dati o argomentazioni, il primo abbastanza paternalistico e "intimo". Non voglio dire che la posizione ecologista sia aprioristicamente giusta, ma che comunque è una delle tante posizioni che su cui ci si può confrontare in una società, perchè non entra in sè nel come dovrebbe essere una persona in maniera preponderante, quanto più ne denuncia abitudini che ritiene scorrete. Entrambe le posizioni sono legittime, solo che per il discorso sulle libertà personali che facevo prima trovo molto più fastidioso Fusaro. |
Re: Le grandi idee del fifoloso Fuffaro
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Ma come dicevo non ricordo suoi interventi in vertenze che riguardavano dei lavoratori ad es. in sciopero contro i loro datori di lavoro. E più in generale non ricordo suoi interventi contro certo capitalismo italiano, solo critiche a PD e affini come una meloni o un salvini qualunque. Legittimo, ma non mi venisse a dire di essere un marxista e non negasse di essere di fatto una stampella della destra. |
Re: Le grandi idee del fifoloso Fuffaro
Per me non è affatto stupido ciò che dice..anzi.. |
Re: Le grandi idee del fifoloso Fuffaro
Purtroppo perché non lo si può inchiodare su quello.
Lui è il principe di coloro che affermano che la sinistra ora pensa solo a "sdoganare i culattoni" e che la linea non può andare contro la volontà popolare, come sosteneva il sindacalista Meravigli. |
Re: Le grandi idee del fifoloso Fuffaro
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Re: Le grandi idee del fifoloso Fuffaro
L'ammore perfetto per Fusaro
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Re: Le grandi idee del fifoloso Fuffaro
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@zoe purtroppo non ricordo i nomi ma il problema della scomparsa del padre è un tema molto trattato, anche Crepet mi pare ne ha parlato e lui di sicuro non è un reazionario |
Re: Le grandi idee del fifoloso Fuffaro
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e c'è il dissenso al pensiero unico che è ben lungi da aver vinto, ma chi sono gli elettori di Trump, Salvini , Meloni? Non sono la parte più progredita del paese, non sono le elites non sono i giovani neo-laureati: sono in maggioranza maschi con scarsa cultura e di età media o avanzata, che temono di perdere il loro potere o la loro identità. Ma sono già sconfitti e non lo sanno, il mondo va in tutt'altra direzione, forse la crisi da coronavirus gli ha dato la botta definitiva ...Vedremo |
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