Cavolo, allora anche io potrei essere ricoverato come te, ho gli stessi sintomi, anche il Doc.
Ma dimmi, stai giorno e notte in clinica? Scusa la domanda ma sarebbe il manicomio?
Io di anni ne ho 29.

Io il 24 vado uno psichiatra che ha lavorato a Biella e in Svizzera a bellinzona non un pinco pallino,mi farò spiegare l'iter da lui io so che conte ha po' rtato a 650 euro per gli invalidi al 100 per cento mi pare con la nuova legge,un fobico sociale se gli danno il 70 per cento d'invalidità almeno 350 euro dovrebbe prenderli a occhio e croce,magari sbaglio

Re: Terapia Cognitivo-Comportamentale
 

Sì, in poche parole è il manicomio.

Sto dalla mattina alla sera, tutti i giorni tranne la domenica, per fortuna torno a dormire a casa (per via del covid hanno dovuto cambiare un po' di regole nella gestione e diminuire il numero dei pazienti presenti durante la stessa giornata).

Troppa ansia a dormire in un ambiente sconosciuto, magari in stanza con qualcun altro, e poi le fobie e le ossessioni per la questione bagno...no, no, per fortuna è andata così.

Però il posto non è vicino casa e c'è il trasporto dell'ausl, altra cosa che mi causa non poca ansia per via dei vicini e per le zone della città in cui transita, con le scritte in bella mostra.

Re: Terapia Cognitivo-Comportamentale
 

Alla fine ho deciso di continuare la psicoterapia, ieri è stata la prima seduta dopo le vacanze estive della dottoressa.

Io ho cambiato psicologa a giugno e sono due mesi che ci vado ogni due settimane, ma nemmeno io vedo molti risultati anzi anche meno di quando andavo da quella di prima 😥
Pure a me ha consigliato degli esercizi di respirazione che non mi hanno giovato molto e anche altre cose da fare durante la settimana che sto provando a seguire comunque cercando di sforzarmi anche se sento ansia.
Probabilmente sono arrivato in una condizione troppo invalidante da risolvere soltanto con la psicoterapia anche io tcc, infatti mi ha consigliato già da subito di abbinare una terapia farmacologica o sentire almeno un parere di uno psichiatra, per ora ho rimandato perché non vorrei prendere farmaci.
Ma sento anche io un peggioramento fisico e mentale sempre più forte, a causa della cronicizzazione della malattia.

Re: Terapia Cognitivo-Comportamentale
 

I farmaci di tipo SSRI (antidepressivi) sono per lo più innocui e agiscono in maniera lenta e graduale, Sertralina o Paroxetina sono i più usati. Quelli che fanno paura sono le Benzodiazepine (Xanax, Minias, Tavor ecc...) per la cura di ansia, panico e insonnia. Sono vere e proprie droghe con effetto sedativo e ipnotico, da quelle ti consiglio di tenerti alla larga, ci vuole poco a sviluppare dipendenza.

Re: Terapia Cognitivo-Comportamentale
 

Non si saprà mai ovviamente. Ma sarebbe interessante sapere cosa pensano gli psicologi veramente delle persone che hanno di fronte che hanno problemi di questo genere.
Magari quando vanno a casa dal marito o dalla moglie o compagna dicono :"oggi è venuto uno o una che non sa socializzare e non sa stare in mezzo alla gente, che sfigato"

Per quanto riguarda l'ansia sociale, cosa ti dice e ti fa fare? A me fece fare la cosiddetta ABC in cui scrivi situazioni pensieri ed emozioni, per conoscere appunto i pensieri disfunzionali e poi in sostanza mi diceva di non evitare certe situazioni e accettare quello che provavo. Poi mi ha fatto fare anche la mindfulness, non so se te l'ha introdotta. A me per l'ansia sociale ha aiutato, non mi ha risolto il problema che quando esco con una ragazza che mi piace ho ancora nausea e vomito (seppur in maniera più contenuta) ma mi ha introdotto la strada per lavorarci e ora sta a me, per altre problematiche non relative all'ansia sociale ma ad una relazione tossica invece è stata un mezzo disastro.

Re: Terapia Cognitivo-Comportamentale
 

Io lho fatta la cognitivo ero migliorato ma non quanto volessi, poi ho preso i farmaci e sto peggio di 5 anni fa,quando li ho tolti e iniziata la parabola discendente paroxetina, olanzapina e Xanax, ti dicono che hai bisogno dei farmaci perché sei disturbato e da solo non c'è la fai,poi gli effetti collaterali se li piange il paziente, io consiglio di provare a migliorare solo con la psicoterapia, o con psicoterapia e farmaci leggeri se no vi fate del male,se poi uno ha l'ansia sociale disturbi di personalità asperger sommate tutto questo magari la società non vi dà neanche l'invalidità mi viene da ridere,se potete non prendete farmaci cercate di resistere ve lo dico per esperienza

Re: Terapia Cognitivo-Comportamentale
 

Sono uno che a 29 anni non esce praticamente mai e quelle rare volte sono sempre solo. Soffro di Doc, non lavoro e ho difficoltà manuali (anche per piantare un chiodo).
Mi farebbe bene qualche terapia? Ero intenzionato a contattare qualche psicologo.

Re: Terapia Cognitivo-Comportamentale
 

Gli psicologi sono tenuti al segreto professionale, non possono rivelare a nessuno i problemi dei pazienti.
Bisogna dire che sicuramente qualche commentino quando tornano a casa dal lavoro scappa ma non credo che lo dicano con scopi offensivi, alla fine è la loro professione avere a che fare con i problemi psicologici.

Si credo possa aiutare, almeno parlare delle proprie difficoltà può essere un inizio

Re: Terapia Cognitivo-Comportamentale
 

In effetti credo anche io che non ci facciano caso. È il loro lavoro e chissà quanti comportamenti anomali dai loro pazienti avranno visto.

Re: Terapia Cognitivo-Comportamentale
 

Ciao a tutti,
dopo più di 5 mesi di psicoterapia ad indirizzo cognitivo-comportamentale vorrei interrompere la psicoterapia.

I motivi che mi portano a fare questa scelta sono i seguenti:

1) non vedo nessun risultato per quanto riguarda l'ansia sociale nonostante la psicologa sostenesse che in 4 mesi sarei guarito (anzi, sosteneva che dopo 2 mesi avrei visto i primi risultati);
2) la psicologa si è mostrata scorretta nei miei confronti siccome continua a spostarmi le sedute all'ultimo momento attribuendo la causa a un "devo rivedere l'agenda" ed è sempre in ritardo con la fatturazione delle sedute pagate;
3) motivi economici famigliari.


Come comunico alla dottoressa la mia intenzione di interrompere la psicoterapia?

Re: Terapia Cognitivo-Comportamentale
 

nella mia ignoranza credo che sia sufficiente una telefonata

o forse intendi in che modo dirlo?

dille che al momento non hai le possibilità economiche e che in futuro si vedrà
calcola che comunque un pò di disorganizzazione (sedute spostate fatturazione eccetera) potrebbe essere dovuta anche alla situazione che tutti stiamo vivendo, con difficoltà magari di pazienti nello spostarsi o del commercialista nell'essere sollecito

sul fatto che ti abbia "promesso" una fantomatica guarigione con tanto di tempistica mi pare veramente strano, non metto in dubbio le tue parole ma rimango basito, non vorrei che si fosse espressa semplicemente male e che ci sia stato un fraitendimento

Re: Terapia Cognitivo-Comportamentale
 

Intendevo in che modo dirlo.

Mi ha dato proprio una tempistica di guarigione e una tempistica sui follow-up delle sedute da fare dopo la guarigione.

Prova a dirgli la verità , sia essa le possibilità economiche attuali o che non trovi beneficio da questo percorso intrapreso

Re: Terapia Cognitivo-Comportamentale
 

In una delle ultime sedute le avevo chiesto di dilazionare le sedute ogni 2 settimane per via di problemi economici famigliari e non l'ha presa molto bene tanto da alzare la voce e diventando rossa in faccia. :D

Addirittura, in caso di difficoltà economiche potresti provare con il csm di zona

Scusa la battuta, si vede che anche lei ha problemi economici

Re: Terapia Cognitivo-Comportamentale
 

Con me ha storto la bocca, si capiva che non avrebbe gradito.
E ad una certa l'ho mollato, credo fosse della vecchia scuola e non aggiornatissimo ma mi sono lasciato fregare dall'area da "professorone".

E mo sto in brache di tela senza money...

Re: Terapia Cognitivo-Comportamentale
 

Mi sa che non conosci proprio gli psicologi. Innanzitutto come ha detto Tia99 sono tenuti al segreto professionale, e anche se accennano qualcosa in famiglia dei loro pazienti non credo proprio li prendano in giro: le mie psicologhe sono sempre state persone per bene, e non ce le vedo a prendere in giro i loro pazienti. Hanno studiato i problemi psichici, quindi sanno benissimo che le persone che si troveranno di fronte potranno avere dei comportamenti che si discostano dalla "normalità". Se poi, ci dovesse essere comunque un eccezione che fa una cosa del genere, è uno stronzo e un coglione. E rimane stronzo e coglione, non psicologo.

Ci sono psicologi che lo fanno, alcuni nelle loro pagine web scrivono a caratteri cubitali tipo guarigione in tempi brevi (adesso non ricordo bene ma mi pare di averlo visto in un sito). Io diffido sempre da questi psicologi. Esiste anche la terapia breve strategica che si propone di risolvere in tempi brevi le problematiche. Io non l'ho mai fatta perchè non credo sia adatta a me e alle mie problematiche.
In effetti a me è parso un po' sospetto che la psicologa di Tia99 abbia dato un tempo specifico di guarigione, ma non ho voluto dire nulla per non farlo partire prevenuto.

:miodio:
Dille semplicemente che non puoi continuare la terapia per problemi famigliari (non so quanto ti convenga dire economici, magari ti potrebbe proporre di abbassare la tariffa senza fatture, e visto che non hai avuto benefici direi che non è il caso di continuare). Se te la senti, ma solo se te la senti, dille anche che sei deluso perchè non hai avuto i risultati sperati. Ma non so come la potrebbe prendere. Mi ricordo quando dissi alla mia terza psicologa che non riuscivo a seguire il suo tipo di terapia, la prese malissimo e iniziò a non guardarmi più in faccia ed a fare altro; segno che la prese malissimo ma io non stavo criticando lei, le stavo semplicemente dicendo che io non mi trovavo bene, e lei da adulta avrebbe dovuto capire che non ci si può trovare bene con tutti gli psicologi al mondo.

Re: Terapia Cognitivo-Comportamentale
 

Nel mio caso sarebbero da rimuovere tutti i traumi infantili subiti...ma ormai sono lì,belli incistati..e mi hanno condizionato la vita..chissà se se ne andranno mai,magari col tempo..

Re: Terapia Cognitivo-Comportamentale
 

secondo me non è né una bella persona né una brava psicologa

Re: Terapia Cognitivo-Comportamentale
 

Mandala a cagare senza pietà

Re: Terapia Cognitivo-Comportamentale
 

Sul consenso informato che ho firmato a inizio terapia c'è scritto questo in merito all'interruzione della terapia:
"L’interruzione del trattamento da parte del/della paziente può avvenire in qualsiasi momento. In tal caso il/la paziente si impegna a comunicare alla professionista la volontà di interruzione e si rende disponibile ad effettuare un ultimo incontro finalizzato alla sintesi del lavoro svolto fino ad allora".

Re: Terapia Cognitivo-Comportamentale
 

Ho scritto alla dottoressa e mi ha risposto.



Io: Salve dottoressa.
La volevo informare che per motivi personali ho la necessità di interrompere la psicoterapia.
Le chiedo se cortesemente mi può inviare un riepilogo delle sedute effettuate con il relativo importo da pagare, in modo da procedere al pagamento.

Cordiali saluti.


Lei: Buongiorno Mattia,
nel prendere atto della sua decisione, mi permetto di ricordarle, come indicato nel consenso informato da lei compilato, che è prassi che il paziente si renda "disponibile ad effettuare un ultimo incontro (o eventualmente, in questo caso, un collegamento) finalizzato alla sintesi del lavoro svolto fino ad allora". Resto in attesa, dunque, che mi contatti, affinchè si possa procedere a fissare tale ultimo incontro/collegamento.
Cordialmente.

(Suo nome e cognome)

Re: Terapia Cognitivo-Comportamentale
 

Il mio l'ho chiamato per telefono e discutendo gli ho detto che avrei interrotto ( glielo avevo già anticipato).
Insomma , certe persone lasciano i rispettivi partner con un sms o un messaggino su WhatsApp. :sisi:
Almeno una telefonata l'ho fatta, per correttezza, ma nessun "ultimo incontro"

Re: Terapia Cognitivo-Comportamentale
 

L'ultimo incontro sarà sicuramente un lavaggio del cervello con lo scopo di non farmi terminare la psicoterapia.

Può essere ma magari sarà semplicemente un incontro per capire dove si era arrivati con la terapia

vuole solamente l'ultima parcella nonché provare a tenerlo là più a lungo, certa gente ha sbagliato proprio mestiere.

Re: Terapia Cognitivo-Comportamentale
 

Domani alle 11:30 uscirò di casa con tanto di autodichiarazione per andare a questo fantomatico ultimo appuntamento.

Re: Terapia Cognitivo-Comportamentale
 

Eccomi tornato dall'ultimo appuntamento, abbiamo semplicemente fatto il punto della situazione di tutte le sedute psicologiche che ho fatto da maggio a oggi.
Mi ha raccontato le storie di alcuni suoi pazienti (non facendo nomi) che sono riusciti a guarire dall'ansia sociale.
La dottoressa ha fatto la lecchina tutto il tempo per cercare di convincermi a non abbandonare la psicoterapia, comportamento spiegabile considerando tutti i soldi che guadagnerebbe avendomi come paziente.

Tu alla fine hai comunque ribadito di non voler continuare no? Adesso hai intenzione di intraprendere altre psicoterapie?
Secondo me la terapia cognitivo comportamentale è molto affascinante, ma deve essere svolta da persone competenti altrimenti rischia di essere la fine visto che come ormai saprai si basa su correzione dei pensieri ma soprattutto esposizioni e nel mio caso la terapeuta a volte non capiva che avessi ancora troppa ansia di affrontare certe situazioni.

Re: Terapia Cognitivo-Comportamentale
 

1) Sì, ho detto alla dottoressa di voler interrompere la psicoterapia.
2) No.