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Re: Essere fobici ci rende antipatici?
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Re: Essere fobici ci rende antipatici?
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Re: Essere fobici ci rende antipatici?
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Il datore di lavoro neanche l'ho mai conosciuto, in negozio c'era lo store manager e i miei colleghi che scherzavano tra di loro. è questo il punto. è ovvio che lui abbia preferito loro in quanto più estroversi ecc. per chi se lo stesse chiedendo, il mio lavoro lo facevo bene, alle volte ero più "svogliata" proprio perché mi sentivo esclusa. ecco cosa significa essere un team. |
Re: Essere fobici ci rende antipatici?
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Re: Essere fobici ci rende antipatici?
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Re: Essere fobici ci rende antipatici?
Pensare che a volte qualcuno mi chiedeva perché mi piaceva stare da solo :sarcastico:, forse perché gli estroversi sono le persone peggiori (per non dire di peggio) che ho incontrato in vita mia, sempre pronti a etichettare chi non è come loro e godono infinitamente a sfottere i timidi/introversi. Tanto un giorno la ruota girerà pure per loro… :malvagio:
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Re: Essere fobici ci rende antipatici?
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Re: Essere fobici ci rende antipatici?
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Re: Essere fobici ci rende antipatici?
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Re: Essere fobici ci rende antipatici?
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è facile stare sul cazzo al prossimo , quando si vede sei pure fortunato , perchè certi manco te lo fanno vedere e continuano un teatrino falso , se invece danno segnali che nn vai bene già c è da ringraziarli :sisi: almeno sono "sinceri" |
Re: Essere fobici ci rende antipatici?
Antipatico, nel mio caso, non direi... piuttosto nella mia vita sono sempre risultato assolutamente impalpabile... insignificante. Una persona che non lascia nessun segno, che non attira né prese in giro né simpatie, scherzi, battute, coinvolgimento da parte degli altri.
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Re: Essere fobici ci rende antipatici?
più che altro, nella mia... "esperienza"... rende invisibili o comunque scocciature e fastidi con cui la gente preferisce proprio non dover aver a che fare manco morta (pure chi ha i tuoi stessi problemi e difficoltà).
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Re: Essere fobici ci rende antipatici?
Si, credo succeda spesso. Oppure ci rende "strani" o "snob". Personalmente mi porta a comportamenti da maleducato, perfino il silenzio è percepito come ostile. So quando sbaglio, ma ho la tendenza ad essere passivo. È pure sicuro che se capita che sia a mio agio con una persona, mi comporto diversamente. La verità è che non so nemmeno io come son fatto, non ci capisco più niente ormai.
Sono stato un po' "snob" in passato, per un breve periodo, ma era chiaramente una maschera della paura e dell'insicurezza, non ho mai pensato veramente di essere migliore degli altri, piuttosto il contrario, erano diversi da me e per questo avevo una risposta eccessivamente negativa (sempre per il motivo di cui sopra) ma erano anche sicuri di se stessi, amichevoli, sorridenti, cose che invidiavo in loro. Giudicavo cose come i comportamenti infantili, la superficialità, il linguaggio, la troppa "estroversione", la stupidità in certe occasioni e interventi, per giunta zero interessi in comune. Dovevo essere più mite, e se proprio non riuscivo a creare rapporti soddisfacenti, dovevo cercare altrove, in qualsiasi modo. |
Re: Essere fobici ci rende antipatici?
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Re: Essere fobici ci rende antipatici?
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Non me l'hanno mai detto in faccia o fatto capire (di considerarmi snob), ma da quello che ho capito io, è più all'inizio, quando non ti conoscono, che possono giudicarti snob, uno/una che si da arie. Poi, quando imparano a conoscerti, e capiscono come sei - nel mio caso timido e introverso - allora, ovviamente cambiano idea. Però, sempre nel mio caso, quando la gente capiva come ero, tendevano a non interagire più di tanto con me. Ed è ovvio, io mantenevo le distanze da loro, ne mostravo il minimo entusiasmo nell'interagire, quindi era normale che anche la gente fosse fredda con me.
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Re: Essere fobici ci rende antipatici?
Piú che altro rende invisibili
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Re: Essere fobici ci rende antipatici?
Anche io sono stato considerato snob, principino di sto c***, uno che se la tira.
Questo perchè il nostro atteggiamento è quasi sempre scambiato per ostilità o chiusura intenzionale. Il resto lo hanno spiegato meglio quelli che sono intervenuti prima di me. |
Re: Essere fobici ci rende antipatici?
Direi di sì. Uno che non interagisce e sta nel suo molto spesso viene considerato antipatico e superfluo, specialmente se si scontra con persone molto più estroverse
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Re: Essere fobici ci rende antipatici?
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E un atteggiamento di chiusura a livelli estremi. Bisogna aprirsi, anche a livello di pensiero, quello è l unico modo per vivere serenamente con altri esseri umani. |
Re: Essere fobici ci rende antipatici?
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il fobico qui, il fobico là è incapace, è colpa sua, è egocentrico, è inavvicinabile, è qui, è lì, è chiuso, non concede possibilità a nessuno, ha pure ucciso kennedy ma porco cazzo.. ma in che mondo vivete ? nel vostro mondo davvero la gente veramente è così disponibile e altruista e nessuno tratta mai male o di merda chi è più in difficoltà e arranca ???????? io non lo so... "aprirsi e vivere serenamente con gli altri essere umani.,".... (una frase scritta su un forum di gente che dovrebbe avere difficoltà sociali) cazzo, ma in che universo siete così pieno di occasioni per tutti, amore e disponibilità incondizionati e dove dipende sempre tutto esclusivamente da quello che facciamo noi e come ci comportiamo noi e mai dagli altri ... che ti umiliano, rifiutano, emarginano, spezzano, UCCIDONO se non hai le caratteristiche giuste cazzooz ??????? |
Re: Essere fobici ci rende antipatici?
Nel mondo dove vivo io pure gli altri hanno i loro problemi.
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Re: Essere fobici ci rende antipatici?
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mentre in quel mondo dove vivi tu la gente con i problemi di cui parli è sempre tollerante e comprensiva con i problemi degli altri ovviamente... . ma che cazzo... davvero... . . . . |
Re: Essere fobici ci rende antipatici?
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Io parlo dei fobici perché è un forum di fobici, mica ho detto che la fuori gli altri son tutti santi senza le loro nevrosi e varie patologie mentali. Più che altro vedo varie patologie mentali che vanno più d'accordo con altre e altre meno:D |
Re: Essere fobici ci rende antipatici?
hai fatto delle generalizzazioni e basta.. onestamente... ( leggi il primo messaggio a cui ho risposto)
come se avere delle difficoltà e fobie rendesse le persone tutte uguali, tipo una categoria, come se si avesse tutti gli stessi problemi e ci si comportasse tutti allo stesso modo con gli altri (male) e si fosse sempre e solo egocentrici, egoisti, inavvicinabili, "chiusi a livelli estremi" (son parole tue, eh ? associate al titolo di "fobico" ).. e che tutto quel che di male subisci dipende solo da questo... mentre là fuori no.. hai pure alluso al fatto che basterebbe aprirsi agli altri per vivere serenamente con gli altri (come se quando uno ci prova son tutti lì a lasciarglielo fare e desiderarlo, che ti apri con loro - ma davvero, cazzo... c'è gente che ti sputa in faccia solo per il fatto che ci provi, ad aprirti, che ti umilia e ti fa sentire una merda solo perché provi ad aprirti.. ti scansano come fossi la peggior cacca esistente al primo tentativo, ti fanno capire che non c'è interesse che lo fai, che è meglio che non lo fai, che ti rivolgi a qualcun altro non a loro che non sei alla loro altezza o che sei solo una scoria ai loro occhi, immondizia pura, un rifiuto - rotto spaccato danneggiato senza qualità dunque da tenere a distanza ... appena anche solo lontanamente ci provi ad aprirti questo è ciò che accade, che ti fanno sentire come se non avessi nemmeno il diritto di esistere, cazzo.. che non vali un cazzo di niente . .. . m'è capitato sempre questo ogni volta che ci ho provato ... cazzo.. altro che.. .. . . .con TUTTI.. fobici - che parola di merda - e gente "normale".. con TUTTI.. indistintamente . .. cazzo ) |
Re: Essere fobici ci rende antipatici?
Ok possiamo discutere sul fatto che il fobico è per natura portato a essere egocentrico, ovviamente nn penso che solo chi soffre di fobia e molto egocentrico, ad esempio i bambini sono naturalmente molto egocentrici, ma anche molti adulti, chi più chi meno dipende.
Per quanto riguarda l altra cosa che ti ha dato fastidio, io penso che un atteggiamento di apertura e sicuramente più favorevole a fare in modo da vivere serenamente con gli altri, che poi questo nn succede perché magari gli altri sono più chiusi di te sotto altre forme, queste è un fatto che devi pure accettare, dato che gli altri hanno anche i loro problemi. Ritrovarsi intorno gente ostile verso di te e molto facile, basta una parola e puff. E lo vedo pure ora:mrgreen: Capisco il rancore e l odio dopo aver subito, potremmo anche discutere di questa componente che nn aiuta, ma nn mi sembra il caso di continuare, anche perché son le 4 :D |
Re: Essere fobici ci rende antipatici?
Raga sono fobica smettetela di dirmi che devo aprirmi. Non è un capriccio: SONO FOBICA, non sono solo timida e riservata
È come dire ad un calvo di farsi ricrescere i capelli |
Re: Essere fobici ci rende antipatici?
Altroché, io sto sul cazzo al 95% delle persone che non mi conoscono bene e che comprensibilmente non vogliono approfondire la mia conoscenza.
Fortunatamente la cosa è reciproca. Ad esempio già solo in questo forum ci ho messo tipo una settimana a farmi dire “ti metto nella lista ignorati” |
Re: Essere fobici ci rende antipatici?
probabilmente sono proprio antipatico ...
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Re: Essere fobici ci rende antipatici?
Più che antipatia penso di suscitare un senso di impenetrabilità totale.
Nel senso che se si vuole approfondire una conoscenza ( senza rimanere in superficie ) faccio il vago, svio, sto sulle mie e nel peggiore dei casi sparisco proprio. Riservato e "strano" credo siano gli epiteti giusti , anche se non posso leggere nel pensiero delle persone. |
Re: Essere fobici ci rende antipatici?
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Re: Essere fobici ci rende antipatici?
Tendenzialmente le persone un minimo si fanno conoscere spontaneamente: parlando di ciò che hanno mangiato, dell'ultimo film visto, scambiando idee e opinioni
è un segnale di apertura vero l'altro infatti se gli altri vedono che una persona non fa ciò, non mettendo in gioco anche solo un po' di sè spontaneamente, generalmente non sono spinti a motivarla a farlo, anche perchè farlo richiede un certo sforzo (è quello che fa lo psicologo) personalmente tendo a comportarmi come te in compagnia per una serie di motivi: sono riservata, ho paura di dire cazzate o può capitare che non sia proprio interessata ad espormi dati gli interlocutori perciò oramai non mi stupisco più se il resto della combriccola tiene tranquillamente un confronto senza prendermi in considerazione, è comprensibile dato il mio approccio e dato il tipo di persona che mediamente si trova in giro. |
Re: Essere fobici ci rende antipatici?
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Re: Essere fobici ci rende antipatici?
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Re: Essere fobici ci rende antipatici?
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dal vivo non sono come qua |
Re: Essere fobici ci rende antipatici?
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solo perchè la tipa ti ha bocciato non è che ora devi sfogarti sugli altri :( io ti mando un abbraccione :bacio: |
Re: Essere fobici ci rende antipatici?
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Re: Essere fobici ci rende antipatici?
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Un introverso non ha nessun problema a stare in situazioni sociali, eventi, feste, cerimonie ecc ecc. Chi ha quei problemi è fobico, non introverso. |
Re: Essere fobici ci rende antipatici?
La fobia, purtroppo, comporta una forma di "autoesclusione".
Il fobico (e la fobica) pone in essere una serie di comportamenti e atteggiamenti di chiusura nei confronti del mondo esterno. Prova a metterti nei panni degli altri (un collega qualsiasi, un conoscente, la cassiera del tuo negozio preferito). Mentre interagisci con il fobico avverti la presenza di un muro altissimo ma invisibile. Non lo vedi ma c'è, puoi percepirlo senza difficoltà.. lo senti nei rifiuti, nella sua (apparente) freddezza, lo leggi in quello guardo sfuggente. Puoi solo mantenere le distanze, le altre opzioni finiscono per sembrarti quasi fuori luogo. Non è questione di antipatia bensì di rispetto dei confini. |
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