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-   -   Eutanasia a 17 anni. (https://fobiasociale.com/eutanasia-a-17-anni-67810/)

claire 05-06-2019 09:52

Re: Eutanasia a 17 anni.
 
Quote:

Originariamente inviata da Milo (Messaggio 2280280)
Claire secondo me sei andata completamente fuori tema,la domanda dal mia punto di vista è se per gli utenti di fs è accettabile richiedere da minorenni l'eutanasia per depressione,dal mio punto di vista non lo è perchè a quell'età ci sono ancora grosse speranze di guarigione e se non fosse così ci conviene suicidarci tutti subito.

Ho letto che alla ragazza in realtà non é stata autorizzata l eutanasia, ma che si é lasciata morire di fame e di sete assistita dai famigliari.
Lo stato aveva risposto che era troppo giovane e che avrebbe dovuto affrontare un percorso terapeutico almeno fino ai 21anni.

Winston_Smith 05-06-2019 09:54

Re: Eutanasia a 17 anni.
 
Quote:

Originariamente inviata da Inosservato (Messaggio 2280256)
è in linea con la logica malata che sta dietro all'eutanasia, per la cui accettazione sociale si sfruttano casi limite, ma poi la realtà offre molti più casi simili a questo

vale la stessa cosa per l'aborto, lo vogliono rendere accettabile sfruttando i casi limite (la solita bambina violentata ad 11 anni in guerra con gravi problemi di salute) ma poi nella realtà il 95% dei casi non c'è violenza, non c'è guerra non ci sono problemi di salute

Anche tu stai sfruttando il caso limite di questo topic* per zompare di palo in frasca e dire, in pratica, che l'aborto è un capriccio concesso alle donne "nel 95% dei casi".

*sul quale non mi esprimo se non per dire che l'unica cosa da salvaguardare è la libertà delle persone di fare quello che vogliono della propria vita, consentendo loro la possibilità di fare una scelta più consapevole e meno obbligata possibile

Quote:

Originariamente inviata da Inosservato (Messaggio 2280256)
ovvio che ci siano delle situazioni molto difficili, che vanno valutate in coscienza e non sono certo bazzeccole, ma il principio del rispettare la vita non può essere sorpassato così facilmente (vale anche per la pena di morte, per l'accessibilità alle cure mediche di interi popoli, per la guerra e per tutto il resto ovviamente)

E vale anche per quelli che i #portichiusi o l'eventuale #blocconavale lascerebbero ad affogare in mare?

Winston_Smith 05-06-2019 09:57

Re: Eutanasia a 17 anni.
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2280283)
Ho letto che alla ragazza in realtà non é stata autorizzata l eutanasia, ma che si é lasciata morire di fame e di sete assistita dai famigliari.
Lo stato aveva risposto che era troppo giovane e che avrebbe dovuto affrontare un percorso terapeutico almeno fino ai 21anni.

Quindi l'alternativa era l'alimentazione forzata.
E sinceramente non so cosa sia peggio. Nel dubbio credo prevalga la scelta del singolo.

EDIT: Dubbio ulteriormente ampliato dal fatto che le notizie sulle circostanze della morte sembrano essere contrastanti.

claire 05-06-2019 10:03

Re: Eutanasia a 17 anni.
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2280284)

E vale anche per quelli che i #portichiusi o l'eventuale #blocconavale lascerebbero ad affogare in mare?

Eddai, lo sai no? La vita é sacra solo quando é un grumo di cellule di mezzo millimetro, o quando é un grumo di sofferenza perenne.
Chi potrebbe vivere sereno, deve stare fuori dalle palle e lontano, e se muore chissene, é colpa delle ong.

Dr.Scotti 05-06-2019 10:11

Questo forse in Italia non sarà mai possibile per colpa del pontifice di sto cazzo e del suo amichetto, Cristo di merda.
Chiudete sto forum di malati, fa solo male, siete peggio dei tossici con l'eroina, tutti i giorni a scrivere su sta merda di forum, a lagnarvi in continuazione, oppure ,peggio, a sperare che qualcuna ve la dia, fate schifo, la vita è fuori, vi dovete dare una svegliata, mi avete rotto il cazzo, andate a fanculo, o se avete problemi seri imbottitevi dei vostri farmaci di merda e non rompete i coglioni, come faccio io. E iniziate a lavorare veramente su voi stessi.
Spero questo forum chiuda, lo dico per il vostro bene, vi fa solo male.

Detto questo addio, brutti stronzini.

Pensateci...

Milo 05-06-2019 10:13

Re: Eutanasia a 17 anni.
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2280283)
Ho letto che alla ragazza in realtà non é stata autorizzata l eutanasia, ma che si é lasciata morire di fame e di sete assistita dai famigliari.
Lo stato aveva risposto che era troppo giovane e che avrebbe dovuto affrontare un percorso terapeutico almeno fino ai 21anni.

Ma dove hai letto questa cosa?è terribile!

Winston_Smith 05-06-2019 10:13

Re: Eutanasia a 17 anni.
 
Quote:

Originariamente inviata da Dr.Scotti (Messaggio 2280293)
Detto questo addio, brutti stronzini.

Eh però sbrigati

Moonwatcher 05-06-2019 10:35

Re: Eutanasia a 17 anni.
 
https://www.bufale.net/le-solite-pol...i-chiarimenti/

Moonwatcher 05-06-2019 10:40

Re: Eutanasia a 17 anni.
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2280283)
Ho letto che alla ragazza in realtà non é stata autorizzata l eutanasia, ma che si é lasciata morire di fame e di sete assistita dai famigliari.
Lo stato aveva risposto che era troppo giovane e che avrebbe dovuto affrontare un percorso terapeutico almeno fino ai 21anni.

Ma dove l'hai letta questa cosa, io ho letto da tutte le parti che l'eutanasia è stata effettivamente concessa, anche se lei intanto non stava mangiando, ma è un altro discorso, non è morta per quello. :interrogativo:

Milo 05-06-2019 10:41

Re: Eutanasia a 17 anni.
 
2 tentativi di stupro e uno riuscito dai 12 ai 14 anni,strutture e assistenza inadeguati,olanda paese civile.

Edwin 05-06-2019 10:47

Re: Eutanasia a 17 anni.
 
I termini, però.
Eutanasia è quando si "stacca la spina" ad una persona che senza cure mediche comunque morirebbe, quello di cui stiamo parlando è suicidio assistito, a meno che non si consideri pure la depressione una malattia cronica ma qui potremmo aprire mille parentesi.
Può sembrare poco ma è un enorme differenza, soprattutto in un eventuale discussione su uno o l'altro diritto.

Se sull'eutanasia non ho dubbi di sorta, sul suicidio assistito ne ho molti. Il buon senso mi fa dire che ogni persona è libera di autodeterminarsi e quindi di decidere anche se e come morire, a patto che sia completamente cosciente di sè stessa. Ma un depresso può veramente essere cosciente di sè? Non è a suo modo alterato?
Non lo so

Moonwatcher 05-06-2019 10:57

Re: Eutanasia a 17 anni.
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 2280307)
Ma dove l'hai letta questa cosa, io ho letto da tutte le parti che l'eutanasia è stata effettivamente concessa, anche se lei intanto non stava mangiando, ma è un altro discorso, non è morta per quello. :interrogativo:

Ah, lo dice qua: https://www.tgcom24.mediaset.it/mond...-201902a.shtml
Quante versioni diverse. :pensando:

Quote:

Originariamente inviata da Edwin (Messaggio 2280312)
I termini, però.
Eutanasia è quando si "stacca la spina" ad una persona che senza cure mediche comunque morirebbe, quello di cui stiamo parlando è suicidio assistito, a meno che non si consideri pure la depressione una malattia cronica ma qui potremmo aprire mille parentesi.
Può sembrare poco ma è un enorme differenza, soprattutto in un eventuale discussione su uno o l'altro diritto.

Giusto, in effetti tutti i titoli parlano di eutanasia per cui io avevo dato per scontato si trattasse di eutanasia attiva diretta.

Abuela 05-06-2019 11:15

Re: Eutanasia a 17 anni.
 
Tremendo il fatto e ancor più tremendo quanto le notizie siano approssinative.
Non trovo il senso di discuterne, non si sa nulla di reale.

Equilibrium 05-06-2019 11:18

Re: Eutanasia a 17 anni.
 
Hanno deciso lo stato e i medici per lei, lei era malata di depressione, non era lucida, aveva bisogno di un aiuto a vivere non a morire.

Milo 05-06-2019 11:21

Re: Eutanasia a 17 anni.
 
Quote:

Originariamente inviata da Abuela (Messaggio 2280319)
Tremendo il fatto e ancor più tremendo quanto le notizie siano approssinative.
Non trovo il senso di discuterne, non si sa nulla di reale.

Poi ci si lamenta delle fake news quando i primi a diffonderle sono gli organi di stampa ufficiali..

Equilibrium 05-06-2019 11:23

Re: Eutanasia a 17 anni.
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 2280313)
Ah, lo dice qua: https://www.tgcom24.mediaset.it/mond...-201902a.shtml
Quante versioni diverse. :pensando:



Giusto, in effetti tutti i titoli parlano di eutanasia per cui io avevo dato per scontato si trattasse di eutanasia attiva diretta.

A ecco, quindi nn sono stati i medici in effetti mi pareva troppo assurdo.
E quindi capisco perché sta ragazza nn si è più ripresa con sti genitori demmerda.

claire 05-06-2019 11:27

Re: Eutanasia a 17 anni.
 
Vero, non si sa nulla di certo, termini sbagliati, notizie malmesse.La fonte dove ho letto ció che ho scritto prima non é certa, per cui non diffondo.
Non dico più nulla e tolgo i miei post.

Lacey 05-06-2019 11:37

Re: Eutanasia a 17 anni.
 
Sono un po' allibita dai toni usati... soprattutto considerando il forum in cui siamo. Proprio noi dovremo ben capire cosa sono depressione e voglia di morire, senza stare lì a puntare il dito e giudicare le scelte di vita altrui.

Di certo questa ragazza è stata aiutata in tutti i modi, dalla famiglia e dalla stato, prima di arrivare a questo, non si dà il via libera ad una cosa del genere in maniera superficiale.

Il punto che bisogna tenere in mente è, a prescindere da quello che vogliono inculcarci cattolici e compagnia bella per cui "la vita è sacra" e blablabla, è che NOI dobbiamo decidere della nostra vita, e nessun altro. Siamo NOI padroni dei nostri corpi, NOI a decidere cosa vogliamo fare o non fare della nostra vita, nessuno - e, ribadisco, NESSUNO - può arrogarsi il diritto di scegliere per noi.

Per questo, non dovremo nemmeno stare a pontificare se lo stato abbia o non abbia fatto bene, perchè lo stato non ha deciso nulla, ha deciso la ragazza, e l'unica cosa che è stata fatta è stato aiutarla, accompagnarla, nella la sua scelta, che è quanto di più umano avrebbero potuto fare.

Che cosa sarebbe successo, se le avessero negato l'assistenza dello stato? Probabilmente si sarebbe uccisa da sola, in modo più solitario e doloroso, piuttosto che indolore.

Quindi, di che stiamo parlando, esattamente?

Lasker1868 05-06-2019 11:43

Netherlands ultimo baluardo di civiltà contro la barbarie del mondo odierno, ci fosse stato nella storia recente italiana un qualche politico importante con gli attributi oggi ce l'avremmo anche noi una legge sacrosanta come questa. Purtroppo la gente finché non vive quelle situazioni non capirà mai nulla di nulla ed è così che alcuni, anche se in uno stato psicologico e sociale irreversibile sono obbligati a crepare in maniera indegna dopo una "vita" di sofferenza allo stato più estremo.

tersite 05-06-2019 11:45

Re: Eutanasia a 17 anni.
 
si vede che il riso era scotto...

XL 05-06-2019 11:54

Re: Eutanasia a 17 anni.
 
Quote:

Originariamente inviata da Edwin (Messaggio 2280312)
Se sull'eutanasia non ho dubbi di sorta, sul suicidio assistito ne ho molti. Il buon senso mi fa dire che ogni persona è libera di autodeterminarsi e quindi di decidere anche se e come morire, a patto che sia completamente cosciente di sè stessa. Ma un depresso può veramente essere cosciente di sè? Non è a suo modo alterato?
Non lo so

Secondo me questo è un problema generale che legalmente solleva continuamente una serie di questioni spinose.
Chi è che è cosciente di sé e di quel che ha attorno in modo adeguato?
Se una persona è triste perché percepisce correttamente la situazione in cui si trova di sicuro sarà catalogata come depressa se questa tristezza permane.
In casi del genere io non capisco cosa manchi in termini di coscienza di sé e di quel che si ha attorno rispetto ad altri. Al più si può dire che si adottano valori diversi, ma adottare valori diversi che producono forme di svalorizzazione e dispiacere non è un modo di vedere le cose alterato, è un modo diverso di valutarle.
Per questo quando gli psichiatri iniziano a sostenere che il depresso non capisce un'acca mi sa che non hanno ragionato tanto correttamente sulla questione.
Magari un demente in termini neurologici non capisce un'acca, un malato di alzheimer non capisce un'acca, la depressione non l'associerei direttamente ad una incapacità di descrivere correttamente la situazione in cui una persona si trova, c'è forse un'alterazione del tono dell'umore, ma l'umore è il come ci si sente in risposta a certe situazioni, non è un qualcosa di descrittivo.
A me piacciono le cose dolci se le sento in bocca divento più felice, ad un altro piacciono le cose amare e quando le sente in bocca è più felice, ma non è che uno dei due ha una visione scorretta, ci troviamo in accordo su quel che sentiamo quando io sento amaro l'altro sente amaro e viceversa, abbiamo modi di valutare che secondo me, in linea di principio sono legittimi entrambi.
Se a me le cose amare fanno cagare me ne fotto ai massimi livelli se alla maggioranza della popolazione piacciono certi cibi amari, io semplicemente li evito, e non è che sono affetto da qualcosa per questo. Magari poi la cosa produce a catena problemi di adattamento, ma non è una malattia vera e propria equiparabile ad un disturbo neurologico per me.
Proprio per questo però sono d'accordo con te sulla distinzione tra suicidio assistito ed eutanasia, un depresso può avere diritto di accedere al primo come tutti gli altri (maggiorenni, non dementi ecc. ecc.) la seconda possibilità spetta ai malati cronici sofferenti.

Baby Lemonade 05-06-2019 12:01

Re: Eutanasia a 17 anni.
 
Quote:

Originariamente inviata da Lacey (Messaggio 2280330)
Sono un po' allibita dai toni usati... soprattutto considerando il forum in cui siamo. Proprio noi dovremo ben capire cosa sono depressione e voglia di morire, senza stare lì a puntare il dito e giudicare le scelte di vita altrui.

Di certo questa ragazza è stata aiutata in tutti i modi, dalla famiglia e dalla stato, prima di arrivare a questo, non si dà il via libera ad una cosa del genere in maniera superficiale.

Il punto che bisogna tenere in mente è, a prescindere da quello che vogliono inculcarci cattolici e compagnia bella per cui "la vita è sacra" e blablabla, è che NOI dobbiamo decidere della nostra vita, e nessun altro. Siamo NOI padroni dei nostri corpi, NOI a decidere cosa vogliamo fare o non fare della nostra vita, nessuno - e, ribadisco, NESSUNO - può arrogarsi il diritto di scegliere per noi.

Per questo, non dovremo nemmeno stare a pontificare se lo stato abbia o non abbia fatto bene, perchè lo stato non ha deciso nulla, ha deciso la ragazza, e l'unica cosa che è stata fatta è stato aiutarla, accompagnarla, nella la sua scelta, che è quanto di più umano avrebbero potuto fare.

Che cosa sarebbe successo, se le avessero negato l'assistenza dello stato? Probabilmente si sarebbe uccisa da sola, in modo più solitario e doloroso, piuttosto che indolore.

Quindi, di che stiamo parlando, esattamente?

Grazie per aver espresso, in termini migliori, anche il mio pensiero.

tersite 05-06-2019 12:04

Re: Eutanasia a 17 anni.
 
la notizia è un fake, la ragazza si è lasciata morire. Non c'è stata nessuna eutanasia.
La discussione andrebbe chiusa

Winston_Smith 05-06-2019 12:12

Re: Eutanasia a 17 anni.
 
Qui credo ci sia una versione più completa dei fatti. Anche se non viene fatto cenno al tipo e alla durata delle psicoterapie che avrebbe seguito la ragazza.

claire 05-06-2019 12:26

Re: Eutanasia a 17 anni.
 
Doppleganger, credo che sia un tema che tocca corde emotive personali di ognuno.
Essere obiettivi é difficile, pertanto.
Tu dici che la speranza c'é sempre, io dico che non ha senso vivere una vita soffrendo continuamente e tanto, anzi non é manco questione di senso. La persona puó non essere lucida ma la sua sofferenza é reale.
A qualcuno puó bastare la "speranza" per tirare avanti, a qualcuno no. La speranza non dà nulla di concreto e non c'entra l'essere pessimisti, il fatto che esistano persone che soffrono per decenni e alla fine nessun riscatto arriva, nessuna guarigione si presenta, é una realtà.
Sai che stai male di un male insopportabile.
Sai che questo male potrebbe non passare mai.
Perché non puoi smettere?
Perché tenere in vita il dolore altrui?
Per la speranza? E se la speranza non toglie il dolore ma lo amplifica, illudendoti di migliorare e poi sprofondi peggio?Questo puó accadere, potrà uno non volerlo?

La vita non é sempre a lieto fine, le sofferenze non sempre finiscono, possono pure peggiorare, chi siamo noi per dire "stai li e soffri,curati perché magari forse puó darsi un domani imprecisato ti passa?"

Il problema a questo mondo é che non si puó sentire quello che sentono gli altri, si pontifica su un dolore di cui non si sa nulla. Si pensa che quello che vale per sé valga per gli altri, si crede di sapere cosa si farebbe al liro posto ma non si puó. Anch'io ho questo, anch'io ho quello. Ma non é vero. Ogni corpo e ogni mente é diversa, diversa ogni percezione, e se uno decide che é troppo, che la sua vita non la vuole più, non toglie niente a nessuno, chi vuole continuare a sperare puó farlo, chi vuole rassegnarsi a vivere soffrendo puó farlo, ma di certo non si puó pretendere che gli altri vivano se non vogliono più.

CamillePreakers 05-06-2019 12:33

Re: Eutanasia a 17 anni.
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2280360)
Doppleganger, credo che sia un tema che tocca corde emotive personali di ognuno.
Essere obiettivi é difficile, pertanto.
Tu dici che la speranza c'é sempre, io dico che non ha senso vivere una vita soffrendo continuamente e tanto, anzi non é manco questione di senso. La persona puó non essere lucida ma la sua sofferenza é reale.
A qualcuno puó bastare la "speranza" per tirare avanti, a qualcuno no. La speranza non dà nulla di concreto e non c'entra l'essere pessimisti, il fatto che esistano persone che soffrono per decenni e alla fine nessun riscatto arriva, nessuna guarigione si presenta, é una realtà.
Sai che stai male di un male insopportabile.
Sai che questo male potrebbe non passare mai.
Perché non puoi smettere?
Perché tenere in vita il dolore altrui?
Per la speranza? E se la speranza non toglie il dolore ma lo amplifica, illudendoti di migliorare e poi sprofondi peggio?Questo puó accadere, potrà uno non volerlo?

La vita non é sempre a lieto fine, le sofferenze non sempre finiscono, possono pure peggiorare, chi siamo noi per dire "stai li e soffri,curati perché magari forse puó darsi un domani imprecisato ti passa?"

Il problema a questo mondo é che non si puó sentire quello che sentono gli altri, si pontifica su un dolore di cui non si sa nulla. Si pensa che quello che vale per sé valga per gli altri, si crede di sapere cosa si farebbe al liro posto ma non si puó. Anch'io ho questo, anch'io ho quello. Ma non é vero. Ogni corpo e ogni mente é diversa, diversa ogni percezione, e se uno decide che é troppo, che la sua vita non la vuole più, non toglie niente a nessuno, chi vuole continuare a sperare puó farlo, chi vuole rassegnarsi a vivere soffrendo puó farlo, ma di certo non si puó pretendere che gli altri vivano se non vogliono più.

:applauso::applauso::applauso:

E aggiungo che la gente si sente liberissima di importi la vita, il tutto alla cazzo di cane, perchè non ci vuole nessuna perizia psichiatrica o psicologica per fare figli e cosi facendo i peggio malati li fanno producendo altri malati ed infelici (non che fosse questo il caso della ragazza, ma è il mio) e però guai se vuoi provare a smettere di vivere, perchè la vita che non hai chiesto di avere fa solo schifo.
Io vado avanti solo perchè non riesco ad ammazzarmi, o meglio ci provo, ma ho sempre fallito, ma non capisco perchè cazzo devo.
Mi trasferirei in olanda subito.

SamueleMitomane 05-06-2019 12:45

Re: Eutanasia a 17 anni.
 
Ok fake news, non che sia meglio il lasciarsi morire.
Ma poi cosa diavolo significa "lasciarsi" morire a casa?
Ha smesso di mangiare e bere, ok, non credo sia bastato solo quello, sarebbe stato fin troppo sofferente e difficile. Considerando pure che abita con la famiglia, diventa impossibile. Quindi mi viene da pensare che si sia tolta semplicemente la vita, addirittura nell'articolo si insinua un coinvolgimento della famiglia, da qui si capisce quel "lasciarsi" usato, come una morte lenta e naturale. Boh. Riposi in pace.

Milo 05-06-2019 12:47

Re: Eutanasia a 17 anni.
 
Io penso solo che 17anni siano troppo pochi per prendere una decisione del genere,se qualcuno l'ha assecondata secondo me ha sbagliato.

claire 05-06-2019 13:06

Re: Eutanasia a 17 anni.
 
Addolora pensare che a 17 anni si possa essere già distrutti e senza una speranza.
Ma ti dico, avere speranza puó imbrogliare.
Ti puó far tirare avanti anni, farti soffrire ancora e ancora, finché arrivi a un punto che dici:ho sofferto troppo ed é assurdo anche crepare ormai, sarebbe stato meglio andar via a 17 anni, non averla quella speranza maledetta che mi ha fatto vivere sofferenze che potevo risparmiarmi, ma ormai ci sono state.
Tu le hai sentite, nessuno le puó cancellare, nemmeno un suicidio tardivo. Tutto quello che si poteva evitare, é successo per colpa della speranza.

Atlas 05-06-2019 13:06

Re: Eutanasia a 17 anni.
 
anche se la notizia è imprecisa si può e va discusso perchè è un tema che si riproporrà più volte.


articolo
https://www.theguardian.com/news/201...assisted-dying

podcast
https://www.theguardian.com/news/aud...oo-far-podcast

è un bell'articolo, merita spenderci 20 min.

Questo non è il primo caso di eutanasia (non suicidio assistito che è un'altra cosa) su persona affetta da disturbi mentali. Già anni fa c'era questo caso

https://filmfreeway.com/adignifieddeath

e sicuramente ce ne saranno anche altri. Io sono completamente a favore dell'eutanasia, quando lo Stato parla della vita lo fa escusivamente per politica. A nessuno interessa qualcosa se non a te a alle persone che ti sono vicine; nell'articolo spiega di chi ha compiuto questa scelta ha avuto tutto il tempo possibile per chiedere e farsi spiegare il perchè di questa decisione, e permette un distacco umano. Altri non hanno avuto questo lusso.
Io credo che abbiamo nel dna della nostra struttura morale il concetto di sofferenza come redenzione del peccato. Come la propria vita sia un concetto astratto e non reale, tangibile, che si svolge nel presente.
Ci è stato strappato via il concetto di vita e di morte, rimpiazzato con una vaga eternità e non è così.
La morte è un concetto naturale e personale, ma spaventa se non accetti il fatto che l'unico motivo per cui puoi morire è che sei vivo; per me anche la morte è una parte attiva della vita stessa, il suo riepilogo e il suo scopo.
Per questo ha il diritto della sua dignità.

claire 05-06-2019 13:09

Re: Eutanasia a 17 anni.
 
Quote:

Originariamente inviata da Dedalus (Messaggio 2280381)
Non c'è mai alcuna buona ragione per suicidarsi

Perché?

claire 05-06-2019 13:33

Re: Eutanasia a 17 anni.
 
Boh, io il voler smettere di soffrire lo trovo una ragione più che buona, e trovo assai ipocrita il voler tenere in vita la gente infondendogli una "speranza" che non é certezza.
Se vivi sperando e arrivi alla fine che realizzi che ti ha sempre detto male e basta, gli infusori di speranze che fanno? Ti risarciscono perché la procedura non é andata a buon fine?
La speranza frega, chi non ha voglia di affidarsi al fato e vuole smetterla di stare sotto al cielo a pigliare la merda che piove, potrà pure chiamarsi fuori?
Tu Stato, mi hai detto che a 17 non potevo andarmene dignitosamente, che non era ora.
Allora io ho continuato a vivere, ho fatto, ho curato, bla bla, ma mi ha detto sempre merda.
Ora sto peggio che a 17 anni, a quel dolore si sono aggiunti tanti altri, la speranza non ha funzionato.
Posso tornare indietro e riavere i miei 17 anni, posso cancellare la sofferenza patita da allora, posso chiedere un risarcimento danni per "speranza non andata a buon fine"?

claire 05-06-2019 13:43

Re: Eutanasia a 17 anni.
 
Quote:

Originariamente inviata da Dedalus (Messaggio 2280399)
Appunto, la ragione tu la trovi più che buona, e la tecnica ti offrirà sempre più la possibilità di non passare più per qualcun altro e fargliela trovare buona anche a lui perché ti dia il permesso.

Eh speriamo.
Se il clero sta fuori dalle palle, magari sì.

claire 05-06-2019 13:48

Re: Eutanasia a 17 anni.
 
Dopple: appunto, c'é l'incertezza.
Andando avanti puó dirgli bene, o puó dirgli male.
Uno questo lo sa, e sceglie se vale la pena rischiare oppure no.
È un suo diritto.

SamueleMitomane 05-06-2019 14:39

Re: Eutanasia a 17 anni.
 
Quote:

Originariamente inviata da JericoRose (Messaggio 2280437)
Ho appena letto che la notizia è falsa e che in realtà si è suicidata, lasciandosi morire di fame, con la famiglia consenziente, ora la cosa assume contorni molto più macabri, a questo punto di viene da epnsare che nessuno l'abbia veramente aiutata ne le sia stato davvero di supporto, sono certa che qualcosa in più si sarebbe potuto fare, niente è insuperabile, neanche traumi terrificanti come una violenza fisica.

Inviato dal mio AUM-L29 utilizzando Tapatalk

Ha smesso di mangiare e bere ma non è confermato che sia morta per quello. A questo punto la famiglia piuttosto l'avrebbe fatta morire in altro modo, somministrandogli qualcosa. Altrimenti sono davvero di una crudeltà indicibile :miodio:

Winston_Smith 05-06-2019 15:48

Re: Eutanasia a 17 anni.
 
Articolo di uno psicanalista

cancellato2824 05-06-2019 16:14

Re: Eutanasia a 17 anni.
 
Non dibatto se sia giusto o meno concedere l'eutanasia o se si doveva lasciarla a soffrire o se nel caso specifico si sia lasciata morire di fame e sete.
Noto pero' che la societa' non l'ha saputa aiutare (se non forse a levarsi di mezzo). Cosi' ora nel mondo c'e' una brava persona in meno (presumo brava, una ragazzina e nulla di rilevante a suo carico) mentre i suoi 3-4 violentatori /molestatori restano ( e di nuovo non implico nulla, non e' che dico pena di morte), magari un giorno avrebbe fondato o contribuito a un centro per aiutare ragazze come lei o per cercare di prevenire la violenza, insomma il mondo e' un po' piu' di mer.a. Quindi non e' socialmente (e qui considero solo questo aspetto, non quello individuale) ideale che le vittime vengan lasciate con facilita' morire, anche perché la sofferenza puo' aiutare a maturare, puo' rendere persone migliori.

XL 05-06-2019 16:23

Re: Eutanasia a 17 anni.
 
Quote:

Originariamente inviata da ila82 (Messaggio 2280481)
Non dibatto se sia giusto o meno concedere l'eutanasia o se si doveva lasciarla a soffrire o se nel caso specifico si sia lasciata morire di fame e sete.
Noto pero' che la societa' non l'ha saputa aiutare (se non forse a levarsi di mezzo). Cosi' ora nel mondo c'e' una brava persona in meno (presumo brava, una ragazzina e nulla di rilevante a suo carico) mentre i suoi 3-4 violentatori /molestatori restano ( e di nuovo non implico nulla, non e' che dico pena di morte), magari un giorno avrebbe fondato o contribuito a un centro per aiutare ragazze come lei o per cercare di prevenire la violenza, insomma il mondo e' un po' piu' di mer.a. Quindi non e' socialmente (e qui considero solo questo aspetto, non quello individuale) ideale che le vittime vengan lasciate con facilita' morire, anche perché la sofferenza puo' aiutare a maturare, puo' rendere persone migliori.

Ma se fosse rimasta in vita nessuno l'avrebbe aiutata comunque. Si vede anche nel forum che dopo un po' alla persona in difficoltà le si dice che deve aiutarsi da sola e responsabilizzandola del proprio male la si lascia ancora più sola.
Il discorso sociale non è diverso, è identico. Sei infelice? Vivi una merda? Sei tu l'unico responsabile di questa cosa. Quindi di che parliamo?

Sono questi discorsi qua che a me fanno imbestialire più di qualsiasi altra cosa. Arriva tizio che dice che ti aiuterà a far questo e quell'altro quando poi si vede che non riesce, invece di ammettere questa forma di impotenza, tizio dice "eh ma se non stai bene è perché tu non vuoi stare bene"...
Ma vaffanculo!!! Con tutto il cuore davvero...
(Non lo dico a te ila82 eh, meglio chiarire, con questi messaggi è facile esser fraintesi), lo dico a tutta sta marmaglia che porta avanti discorsi del genere.

cancellato2824 05-06-2019 16:35

Re: Eutanasia a 17 anni.
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2280486)
Ma se fosse rimasta in vita nessuno l'avrebbe aiutata comunque. Si vede anche nel forum che dopo un po' alla persona in difficoltà le si dice che deve aiutarsi da sola.
Il discorso sociale non è diverso, è identico. Quindi di che parliamo?

a 17 anni sei diverso da come sei a 34 o a 60
a me la sofferenza ha aiutato a migliorare e ho anche trovato una mia serenita'

per il resto le mie osservazioni son fini a se stesse
diciamo che fino a che i buoni son in questo mondo (si' certo andrebbero aiutati e bla bla, neanche e' facile fare breccia, smuovere in loro le corde giuste.. poi qualcuno sara' pure perché tutti lo snobbano e nessuno lo fila e aiuta, non sara' neanche colpa mia, anche volessi e anche potessi essere effettivamente d'aiuto, non c'e' modo che potrei esserci per il mondo intero) ci vedo in potenza piu' speranze che possano contribuire a un mondo migliore (comunque non peggiore) che se proprio non ci sono

* ho solo notato che la societa' non l'ha saputa aiutare, non e' rilevante viva (qualora si fosse passata la vita a piangere, nutrita con un sondino, riempita di psicofarmaci che la zombiezavano ecc.) o morta, ma il fatto che uccisasi (con intervento esterno o meno) lo rende palese e definitivo, certo purtroppo come lei tanti

XL 05-06-2019 16:53

Re: Eutanasia a 17 anni.
 
Quote:

Originariamente inviata da Doppelganger91 (Messaggio 2280492)
@XL
Scusa ma a chi ti riferisci? :pensando:

A certi tipi di psichiatri, psicoterapeuti e così via.
Invece di ammettere chiaramente che certe forme di aiuto falliscono spesso si riscarica il fallimento di queste forme di aiuto sui pazienti.
Nel forum ai discorsi alla muttley e simili.
Discorsi tipo "Sei infelice? Sei infelice perché tu scegli di essere infelice".
Chi dice o afferma di voler aiutare (di aiutare la persona che afferma che nessuno la può aiutare) deve poi farsi carico della responsabilità del fallimento dell'aiuto qualora fosse inefficace, altrimenti per me non si ha a che fare con un vero e proprio aiuto.
In caso di fallimento sarebbe opportuno congedarsi con un "scusami non ho saputo aiutarti" piuttosto che con un "cuoci nel tuo brodo visto che vuoi farlo" dato che l'altro già prima sosteneva che nessuno lo sarebbe riuscito a tirar fuori da questo brodo.

La società in base a quel che ho visto difficilmente si fa carico di questo fallimento, quindi tutta questa intenzione di aiutare io non la vedo.


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