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Re: Forum Economia
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Ancora sull'Euro e la Germania, parte 1 Paginetta di appunti: (II) Le colpe dei tedeschi Euro, domanda, e produttività: un viaggio nel mito. Parte 1 Euro, domanda, e produttività: un viaggio nel mito. Parte 2 http://noisefromamerika.org/articolo...questione-euro NIIP, ovvero: il Professor Bagnai e la Contabilità Nazionale Uscita dall'euro, svalutazione, ripresa. Riflessioni dopo un week end di dibattiti Che fine hanno fatto gli squilibri commerciali dell'area euro? Che fine hanno fatto gli squilibri commerciali dell'area euro? Altri dati. Sassolini economici Quote:
>1. Undici anni fa l’Italia cadde in una depressione economica. Secondo i manuali, per uscirne occorrono politiche keynesiane espansive. Due argomenti fallaci riguardo alla politica fiscale in Italia oggi. I: Austerita' e recessione >2. Le principali sono due: svalutazione e deficit spending. Per il secondo vedi sopra, per il primo L’insostenibile pesantezza dell’euro? >Sono keynesiane se lo scopo ultimo è migliorare le aspettative e indurre una ripresa autonoma della domanda. L’illusione keynesiana >3. I Paesi dell’euro, soprattutto se ad alto debito pubblico, possono farle solo parzialmente e in modo equivoco (perciò le aspettative non migliorano come in Giappone e Stati Uniti), a causa dei princìpi di Maastricht. Il buon senso non è contemplato. >4. Riformare l’euro per consentire vere politiche keynesiane è impossibile, per motivi politici e procedurali; le poche riforme proposte da Germania e Francia vanno nella direzione opposta. "Vere politiche keynesiane" contemplano anche la riduzione della spesa quando le cose vanno bene. Ci vuole una bella faccia di bronzo a fare i keynesiani a tempi alterni. >5. Si potrebbe sciogliere l’euro in modo consensuale: ma in Europa prevale la volontà di mantenerlo in vita. Non per dei vantaggi economici su cui nessuno più s’illude. Ma perché si ritiene che l’euro porti dei vantaggi politici: “la pace”. (Ma l’Europa è stata in pace dal 1945 al 2002 senza l’euro e con la moneta unica la litigiosità si è impennata). Oltre alla pace porta molto più prosaicamente anche a tassi di interesse molto più bassi. Considerando che ogni 0.1% in più sono oltre 2 miliardi direi che oltre alla pace ci sono sopra un mucchio di soldi. >6. Politiche espansive coordinate, o a livello dell’Ue, l’Europa non vuole farle, se non in modo limitato e mediocre. Perciò esse hanno a stento salvato l’Eurozona dalla crisi, ma non i Paesi ad alto debito. Noi per sì e per no i fondi europei non li spendiamo e il quantitative easing lo sminuiamo. >7. Politiche keynesiane non standard Scappellamento a destra come se fosse antani. >8. La ricetta liberista Ste benedette riforme hanno funzionato in Germania, Irlanda e Spagna ma noi siamo bimbi speciali e le medicine ci fanno venire l'autismo. >raccomandata dall’Europa e perseguita da Monti e Padoan O magari anche no. L'unico caso in cui abbiamo ascoltato è stato per la Fornero. 9. L’uscita unilaterale dall’euro con ridenominazione in lire del debito e/o ristrutturazione. Consentirebbe una svalutazione del cambio, manovra espansiva che si addice a un Paese con alto debito pubblico e disoccupazione. La successiva crescita degli introiti fiscali e del pil ridurrebbe il rapporto debito/pil. Tuttavia la fase di uscita potrebbe avere costi elevatissimi. Meno male che si ricorda di aggiungere quel piccolo e assolutamente trascurabile dettaglio finale. Non che la prima parte sia particolarmente sensata ma vabbé. >10. Ma è possibile uscire dall’euro in maniera ordinata? Sì, ma solo con la collaborazione dell’Ue/Bce, negoziando un accordo. I tedeschi (Schaeuble) hanno chiarito nel 2015 la loro unica condizione: che il debito pubblico non venga ri-denominato nella nuova moneta nazionale, cosicché i risparmiatori tedeschi non abbiano a subire perdite (sui Btp). D’accordo, ma ciò implica un impegno della Bce a stabilizzare gli spread (in cambio di un accordo, anti-ciclico ma ferreo, per ridurre il debito). Ma chi in Italia ha la statura politica per concepire e portare avanti un simile progetto? Come se il problema fosse la statura politica e non il fatto che questa ipotesi di Schaeuble sia stata sfanculata persino dal suo stesso partito. E si parlava di un affare tutto sommato piccolo come quello della Grecia, non dell'Italia. Quote:
L'accordo comunque è saltato. Quote:
Comunque l'infrazione c'è perché nel 2018 avevamo promesso di diminuire il debito e invece è aumentato e probabilmente accadrà lo stesso l'anno prossimo. Quote:
È da quando esiste lo stato che non abbiamo fatto un singolo anno senza deficit e nonostante la situazione alla quale siamo arrivati la soluzione continua ad essere "più deficit". Follia è fare sempre la stessa cosa e aspettarsi risultati diversi. |
Re: Forum Economia
Il fatto che l'euro abbia avuto come effetto l'abbassamento dei tassi è vero, non bisogna dimenticare però che i tassi erano bassi anche prima del 1981 (guardate il rendimento effettivo dei bot, cioè depurato dall'inflazione). Questo i signori bocconiani "la banca centrale deve essere indipendente" non lo dicono però.
http://i64.tinypic.com/2469e06.jpg Da questo articolo: https://www.economiaepolitica.it/pol...ltima-istanza/ |
Re: Forum Economia
A proposito della svalutazione interna della Germania Bagnai cita l'international labour office delle nazioni unite:
http://i63.tinypic.com/e6vszd.jpg |
Re: Forum Economia
Comuqnue se vi interessa :D: https://www.ibs.it/tramonto-dell-eur.../9788897949473. No perché ci tengo a sottolineare che non sono il portavoce di Bagnai.
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Re: Forum Economia
Definire Boldrin un economista mediocre è un insulto alla ragione. Lo stesso Bagnai, in un confronto pubblico di qualche tempo fa, ne ammise la superiorità accademica e professionale.
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Re: Forum Economia
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C'era un articolo intero al riguardo in uno dei post precedenti. Quote:
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Scacciavillani è solo uno che fa il capo economista per il fondo sovrano dell'Oman. Per il resto Boldrin è un accademico con 10.000 citazioni che ha fatto da consulente alla Federal Reserve. Non sarà simpatico né un nobel ma nemmeno il primo che passa. Quote:
Che poi non conviene nemmeno metterla si questo piano perché nemmeno Bagnai brilla per cortesia. Quote:
Sicuramente ci saranno tanti economisti anche di primissimo piano che sostengono A ma quando si passa ad 1 e 2 la situazione cambia. Quote:
Faccio notare poi che non contano solo i livelli di spesa ma anche la sua composizione (nel nostro caso più virata sulle spese correnti che sugli investimenti) e la presenza di riforme strutturali. Oppure pensi che 1 euro speso nelle pensioni in talia valga quanto 1 euro speo nell'AV in Spagna? |
Re: Forum Economia
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Re: Forum Economia
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I salari reali smettono di crescere quando cominciano le politiche anti-inflazione: http://i67.tinypic.com/3008lrc.jpg "Dal 1971 al 1980 la produttività cresce a una media del 4% e il salario reale a una media del 5%." [...] Dal 1981 al 1995 i salari reali crescono in media dello 0,6%, e la produttività del 2% all'anno." Nello stesso momento la quota salari crolla (a beneficio di quella dei profitti, come si legge anche in foto): http://i65.tinypic.com/2hz22o1.jpg L'inflazione è, fra le altre cose, il risultato del tiro alla fune fra lavoratori e capitalisti. |
Re: Forum Economia
Questo articolo è assurdo; sembra scritto da un flagellante del basso medioevo in preda ad un raptus autolesionista.
http://noisefromamerika.org/articolo...ita-recessione |
Re: Forum Economia
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Il salario quindi magari cresceva in termini reali del 5% ma il 15% di inflazione faceva salire le tasse ben più velocemente del dovuto. |
Re: Forum Economia
Con l'apertura del procedimento di infrazione adesso l'Italia rischia sanzioni per anni,questo significa che il paese può venire intrappolato per anni in una procedura per deficit eccessivo.
Adesso il governo Conte è alla ricerca di un compromesso per scongiurare l'infrazione. Per adesso stanno facendo un vertice tecnico politico a Palazzo Chigi. Cosa può succedere se la BCE smetterà di comprare titoli di stato che a quanto ho capito io sono indispensabili per l'economia italiana? |
Re: Forum Economia
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Re: Forum Economia
Prepariamoci a un Monti 2 o alla Dracma
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Re: Forum Economia
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Il Quantitative Easing della BCE in teoria era nato per durare 6/12/18 mesi giusto nel picco della crisi ed è solo grazie all'insistenza di Draghi se è durato così tanti anni. Il mandato di Draghi però è in scadenza e il governo litiga con l'UE ogni 3X2 quindi non c'è davvero nessun motivo per il quale il prossimo presidente della BCE debba continuare. Chi era messo male ormai si è sistemato (Irlanda su tutti ma anche Spagna e Portogallo) o comunque è sulla buona strada (Grecia). Gli unici pirla ad essere messi come prima siamo rimasti noi (anche grazie al pd eh, la mia non è una critica solo al governo attuale). Quote:
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Re: Forum Economia
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L’Europa ha già devastato la Grecia, non si farà problemi anche con noi. Resta il punto che l’Italia è un ‘too big to fail’, l’Unione ci penserà due volte prima, ci sono dentro anche loro. |
Re: Forum Economia
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non mi risulta abbiamo mai avuto governi che abbiano tentato di uscire dalla crisi facendo guerra alla corruzione e sistemando la giustizia troveremmo fonti di reddito indiretto enormi, al contrario insistendo coi malgoverni è ovvio che la situazione può solo peggiorare posso pensare che la frase di cui sopra sia una delle scuse dietro cui si nascondono ladri ed incapaci? insomma nessuno ma proprio nessuno ha mai bengovernato, se fate mente locale recuperando 50 miliardi l'anno dalla corruzione, forse si potrebbe uscire dalla crisi senza fare debito |
Forum Economia
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Combattere corruzione e sprechi è senza dubbio giusto, ma non penso che sarà questo a salvarci. Secondo me c’è bisogno di investimenti in infrastrutture e tecnologie, burocrazia e fiscalità più snelle, solo così torneremo ad essere competitivi e possiamo tornare a crescere. Però farlo senza poter aumentare la soglia di debito, ditemi voi come si può fare. |
Re: Forum Economia
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Non lo so... ma in questi anni avete vissuto in Svezia? Davvero vi sono sfuggiti gli sprechi e i privilegi che ci sono nella spesa pubblica? A che ci sono proviamo a sfatare anche il mito che "l'austerity ci ha rovinato" perché di austerity non ne abbiamo vista. Abbiamo avuto solo governi che hanno tagliato da alcune parti per poter spendere di più da altre parti. https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net...c2&oe=5D820099 |
Re: Forum Economia
Non ho le competenze di Antonius, ma nn posso che convenire con lui che una vera rivoluzione liberale e liberista. E di attenzione ai conti pubblici , in italia non c'è mai stata.
Do delle mie idee, non ricette per carità che nn sn un economista Tassa patrimoniale straordinaria che comprenda tutto il patrimonio personale e societario (molti intestano alle società) escluso gli immobili che sono già tassati emissione di titoli legati cum warrant al patrimonio immobiliare pubblico, cosa tecnicamente non facile ma da provare piano strategico su arte e turismo: abbiamo un patrimonio piu' unico che raro , con un piano di comunicazione adeguato potremmo fare arrivare piu' turisti in Italia food: piano di comunicazione investire nel marketing , creazione di un marchio italiano, difeso in sede comunità europea e mondiale. incrementare turismo del vino e altri prodotti piano per la banda larga: che diventerebbe obbligatoria per tutte le amministrazioni pubbliche adozione di software open source per le amministrazioni pubbliche, non abbiamo bisogno di windows , word ed excel che sono programmi che si pagano e sono un costo piano di acquisizione e/o trasferimento per tutti quelli uffici pubblici che pagano un canone di locazione. revisione dei canoni di affitto per gli immobili di proprietà dello stato |
Re: Forum Economia
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Re: Forum Economia
Guarda:
http://www.europinione.it/wp-content...a-pubblica.jpg Questi sono gli avanzi primari cumulati: http://i67.tinypic.com/246rt5s.jpg |
Re: Forum Economia
Per ricordare che comunque lo stato i soldi non li butta mica nel caminetto:
Quando però la spesa pubblica viene gestita in disavanzo, come avviene negli ultimi anni dell’economia italiana, c’è un altro beneficiario al di là del consumatore, pensionato, assistito, e questo è il settore industriale, per le ragioni che dicevo prima. Quindi, il disavanzo del settore pubblico italiano ha svolto la sua funzione, anche e soprattutto, nei confronti del settore industriale. Se parliamo di settori che hanno tratto vantaggi dal livello della spesa pubblica e dal fatto che essa sia stata gestita in disavanzo, dobbiamo ricordarci che il primo ad essere stato avvantaggiato è il settore industriale, ed è per questa ragione che i progetti di riequilibrare il disavanzo, eliminare, ridurre, rientrare, come si dice oggi, dal disavanzo del settore pubblico, sono progetti che riscuotono sicuramente l’approvazione dell’uomo della strada, perché un debito è sempre una cosa negativa, ma in definitiva non fanno grande presa sul settore industriale, che è il più interessato”. https://postcrashitaly.wordpress.com...usto-graziani/ |
E. Scrooge non capisco perché tu debba giustificare a tutti i costi le scelte politiche ed economiche del nostro paese dal dopoguerra ad adesso, davvero non ci arrivo. Uno può avere diverse opinioni ma tu giustifichi tutto tutto, non hai mai criticato niente delle scelte che ha fatto il nostro paese.
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Re: Forum Economia
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A leggere i tuoi messaggi sembra che tutti i mali che affliggono il paese dipendono dall'Euro. |
Re: Forum Economia
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Re: Forum Economia
Me lo sono tatuato sulle gonadi :D (chi dimentica è complice):
"Nell'Europa continentale, un programma completo di riforme strutturali deve oggi spaziare nei campi delle pensioni, della sanità, del mercato del lavoro, della scuola e in altri ancora. Ma dev' essere guidato da un unico principio: attenuare quel diaframma di protezioni che nel corso del Ventesimo secolo hanno progressivamente allontanato l'individuo dal contatto diretto con la durezza del vivere, con i rovesci della fortuna, con la sanzione o il premio ai suoi difetti o qualità." [Tommaso Padoa-Schioppa] |
Re: Forum Economia
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Re: Forum Economia
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Non penso che l'euro e l'UE siano perfetti. Hanno portato dei vantaggi tangibili così come sicuramente ci sono tanti aspetti che non ci hanno favorito ma qui sembra quasi una questione di vita o di morte. Davvero in un paese con l'evasione al 27%, le mafie che fanno 100 miliardi all'anno, la spesa pensionistica 5 punti superiore alla media grazie a scelte folli, molto indietro a livello infrastrutturale, con una questione meridionale che va avanti da 150 anni, con corruzione diffusa a tutti i livelli, con pochissimi laureati, con un'alfabetizzazione digitale ai livelli turchi ecc... il problema è se possiamo svalutare del 20% la moneta o fare 1-2 punti in più o in meno di deficit? :nonso: |
Re: Forum Economia
Occhio che c'è odorino nell'aria di patrimoniale. E' stata citata parecchio recentemente, sia in Italia che fuori. Si sta preparando una mega inchiappettata?
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Re: Forum Economia
Ultima dichiarazione di Bagnai a coffee break su La7:
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Al di là del fatto che si condivida o meno la tesi dell'uno o dell'altro rimane la disonestà intellettuale di aver messo in bocca a qualcuno cose che sono l'esatto opposto della realtà Faccio notare anche il fatto che non i provi nemmeno a parlare di cos'altro possa aver influito perché tutto quello che non ha a che fare con colpe dell'euro e dell'Europa sono "chiacchiere da bar". |
Re: Forum Economia
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Invece di fargli pagare di meno come vorrebbe il Robin Hood al contrario in felpa. |
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Re: Forum Economia
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Comunque sono discorsi accademici, né Lega né M5S faranno mai alcuna patrimoniale. |
Re: Forum Economia
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Le stime sul pil si fanno sempre più tetre e con tutto quello che hanno detto di voler fare c'è il rischio di andare a sbattere la faccia contro un'altra crisi. |
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Re: Forum Economia
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Re: Forum Economia
Voglio commentare una notizia che ho letto oggi nel web per quanto riguarda le pensioni:'Si parla di bomba INPS pronta ad esplodere,ciò significa che tra circa 20 anni la spesa previdenziale rischia di non essere più sostenibile per l'INPS,è come una bomba pronta ad esplodere,con il timer già puntato e questo allarma tutti i pensionati di oggi e sopratutto quelli di domani.
L'UE ci mete in allarme per questo perchè si basa sui dati dell'INPS stesso le quali previsioni sono contenute nei propri bilanci prospettici. Nonostante i dati positivi sui risparmi di quota 100 e le pensioni anticipate,ma queste pensioni non saranno più sostenibili per il bilancio dello stato,il FDL (Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti)conta 8,6 milioni di pensioni,per un valore di circa 14.700 euro lordi l'anno,una spesa che tocca 143 miliardi di euro. Tuttavia tra 20 anni la situazione potrà peggiorare. Nel 2039 le pensioni in pagamento secondo le stime effettuate dall'INPS potrebbero essere circa9 milioni e 300mila,per un incremento del 7%. L'aumento dei pensionati e la crescita degli importi porterà ad un aumento che in totale potrebbe toccare 297 miliardi di euro. I motivi perchè può succedere questo sono diversi: il primo riguarda il ritiro dal mercato del lavoro di coloro nati nel periodo dei baby boomers,con la conseguenza di un aumento dei pensionati e della spesa previdenziale;è stato per limitare gli effetti della legge Fornero nel 2011,ma adesso con quota 100 e forse anche con l'estensione di quota 41 a tutti i lavoratori si rischia che ci sarà un aumento di pensionati persino superiore a quello stimato dell'INPS e minori entrate,e che la popolazione in età da lavoro nella fascia compresa tra i 15 e i 64 anni diminuirà di circa 5 miloni di unità. Altri fattori potrebbero essere la crisi macroeconomica che ha portato ad una minore produttività ed il peggioramento del quadro demografico. |
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