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HariSeldon 14-08-2018 22:06

Re: Con un lavoro non si ha più tempo per far niente?
 
Se sarà istituito il reddito di cittadinanza mi dimetterò immediatamente.

illumi 15-08-2018 08:55

Re: Con un lavoro non si ha più tempo per far niente?
 
Il part time verticale non mi dispiacerebbe :pensando:

PrincessGinevra 15-08-2018 11:48

Re: Con un lavoro non si ha più tempo per far niente?
 
non è detto, dipende da come ti organizzi e che cosa vuoi fare nel tempo libero in termini di attività.
io faccio il classico lavoro da ufficio, 8 ore sulla carta al giorno ma di fatto mi devo fermare sempre di più, quasi tutte le sere sono a lezione dove studio musica in Accademia ed i giorni che non vado dopo cena ho la palestra (niente di serio, si fa qualche esercizio e qualche partita alla fine).
ora sono in periodo di stop per il periodo estivo.
ti assicuro che se facessi la vita casa-lavoro o lavoro-casa impazzirei.
sono full 5 giorni a settimana, il week end mi riposo, faccio un giro nei dintorni ma non esco molto. mi piacerebbe viaggiare.
quindi si, riesco a conciliare bene le mie attività, e preferisco sia così.
tieni presente che però sono abituata fin da piccola ad avere la scuola ed il "doposcuola" con sport/musica.
da un altro lato però,è vero anche che non ho una particolare vita sociale purtroppo, i miei coetanei sono nella fase della vita in cui convivono, hanno figli, si stanno sposando... insomma, non credo abbiano voglia di dedicare del tempo ad una single...
e vi assicuro che non ho mai avuto grosse pretese dagli altri, ma credo che agli occhi degli altri fare tutto ciò da sempre mi abbia resa in qualche modo "antipatica"..non so come dire...

Rada 15-08-2018 17:57

Lavorare per vivere o vivere per lavorare? Purtroppo oggigiorno le due cose vengono praticamente a coincidere siccome per vivere serve un reddito dignitoso e un reddito del genere non lo si ottiene certo con un part time

Boyyy82 15-08-2018 18:51

Re: Con un lavoro non si ha più tempo per far niente?
 
Quote:

Originariamente inviata da Creeper (Messaggio 2150582)
Ragazzi, parliamoci chiaro, quando non lavorate voi dedicate tutto il giorno ai vostri hobbies? Io nella migliore delle ipotesi mi sveglio a mezzogiorno e passo il pomeriggio a mangiare schifezze. Poi magari un po' di tempo alle mie passioni lo dedico anche, ma non tutto il giorno.

Premesso che se potessi non lavorare non esiterei a smettere di farlo, un lavoro ci tiene anche un minimo attivi, senza si diventa delle amebe.
Il lavoro porta via tanto tempo, è innegabile, ma senza un lavoro quel tempo probabilmente lo si passerebbe a dormire o a farsi le seghe.

Esattamente, anche il troppo tempo libero non è così benefico.
Io paradossalmente organizzo meglio i miei hobby e le mie attività extra-lavorative ora che lavoro piuttosto che nei periodi di disoccupazione (quando ero più "apatico", svogliato e con quel senso di "Inutilità" addosso).
Sarà anche l'età (a 36 anni uno è comunque ancora nel pieno delle sue energie fisiche e mentali), sicuramente pero' non vorrei lavorare fino a 70 anni (dopo i 55/60 anni si dovrebbe smettere del tutto). Poi comunque il troppo tempo libero in certi periodi ti porterebbe ancora di più a rimuginare sugli aspetti negativi della propria vita e sulla propria condizione, almeno con il lavoro tieni la mente occupata... diciamo che l'ideale sarebbe un part-time verticale come ha detto Illumi, tipo lavori 10 mesi all'anno e per 2 mesi stai a casa...

illumi 15-08-2018 21:13

Re: Con un lavoro non si ha più tempo per far niente?
 
Quote:

Originariamente inviata da Creeper (Messaggio 2150582)
Ragazzi, parliamoci chiaro, quando non lavorate voi dedicate tutto il giorno ai vostri hobbies? Io nella migliore delle ipotesi mi sveglio a mezzogiorno e passo il pomeriggio a mangiare schifezze. Poi magari un po' di tempo alle mie passioni lo dedico anche, ma non tutto il giorno.

Premesso che se potessi non lavorare non esiterei a smettere di farlo, un lavoro ci tiene anche un minimo attivi, senza si diventa delle amebe.
Il lavoro porta via tanto tempo, è innegabile, ma senza un lavoro quel tempo probabilmente lo si passerebbe a dormire o a farsi le seghe.

Quando non lavoro a me piace svegliarmi alle sei e mezza, di mattina. E faccio cose: faccende di casa, cose di lavoro, serie tv, leggo, altro. È che preferisco non svegliarmi tardi e perdere la mattinata.
Ed è raro che mi metta a mangiare schifezze. Più che altro non le compro per non avere la tentazione ��

Franz86 15-08-2018 22:56

Re: Con un lavoro non si ha più tempo per far niente?
 
Come già detto da alcuni, quanto detto nel post d' apertura è vero in parte, ma in parte è anche un alibi ... la controprova sono i pensionati, che hanno tempo e soldi ma finiscono a guardare i cantieri :mrgreen:

Probabilmente la maggior parte delle persone, anche tra quelle apparentemente "realizzate", ha una cognizione molto vaga di come potrebbe fare per vivere bene, e quindi il gettare una quota consistente delle proprie energie nel calderone lavorativo maschera falle esistenziali con cui sarebbe arduo e doloroso fare i conti.

Palladipelo 15-08-2018 23:00

Re: Con un lavoro non si ha più tempo per far niente?
 
In effetti sta vita non ha molto senso, lavoro per mantenermi e avere una parvenza di scopo.. ma quando lavoro sogno di starmene tranquilla a fare le mie cose.. quando penso a ste cose mi piacerebbe avere una fattoria a cui dedicarmi, pensiero campato per aria però vorrei vivere più tranquilla

Toxy 15-08-2018 23:14

Re: Con un lavoro non si ha più tempo per far niente?
 
Confermo che facendo 40-46 ore settimanali di lavoro non si ha molto tempo per ''divertirsi'' contanto che in 24 ore: 8-9 lavori 8 dormi 2 mangi rimangono 5-6 ore per riposarsi quindi a parte il weekend e contando le commissioni come pagare bolette, andare a far la spesa e caxxate varie si ha poco tempo...IN PRATICA E UNA VITA DI MERDA! ;)

Ogard 15-08-2018 23:35

Re: Con un lavoro non si ha più tempo per far niente?
 
Lavorare ti stravolge la vita, ti influenza ogni singolo momento della tua giornata. Io lavoro 8 ore al giorno ma tra il prepararsi e i viaggi in auto siamo sulle 9 ore e mezza occupate. Poi il dover per forza dormire bene per essere reattivo e concentrato, non poter uscire la sera ad ubriacarsi ecc...

Dave64_128 16-08-2018 03:35

Re: Con un lavoro non si ha più tempo per far niente?
 
Hai centrato il punto, se non sei ricco o non puoi permetterti un lavoro part-time, ammesso che ti venga concesso, la tua giornata di lavoro coincide grosso modo con la fine della giornata. A meno che tu faccia dei turni, come ad esempio dalle 6 della mattina fino alle 14 o dalle 14 alle 22 o, altrimenti, il notturno dalle 22 alle 6 del mattino. In quei casi hai più tempo perchè la mezz'ora del pasto ti viene pagata e stai in ballo esattamente 8 ore piuttosto che lo spezzato e, se non abiti molto lontano, hai 16 ore di tempo tra un turno e l'altro. Togli un'ora e mezza per prepararti (se inizi il turno alle 6 dovrai svegliarti almeno alle 5 o alle 4 e mezza del mattino, per prepararti con un po' di calma).

Quindi 14 ore e mezza per fare tutto; spesa/commissioni varie/riposarti/svagarti/vivere il resto della vita.

SenzaUscita 16-08-2018 08:52

Re: Con un lavoro non si ha più tempo per far niente?
 
Per uno come me, il lavoro è di grande aiuto, mi aiuta a tenere la mente occupata e non pensare alle mille seghe mentali che mi faccio .

PrincessGinevra 16-08-2018 10:46

Re: Con un lavoro non si ha più tempo per far niente?
 
io credo che se non lavori non riesci a concederti della vita sociale..
la vita sociale ha anche dei costi: dai semplici aperitivi in piazza, cene (anche saltuarie), viaggi, hobby, sport... cioè alla fine se esci, o vai a farti sempre la passeggiata allora risparmi, ma se vuoi fare dell'altro si mette mano al portafoglio..

claire 16-08-2018 11:07

Re: Con un lavoro non si ha più tempo per far niente?
 
Quando lavoro non ho abbastanza tempo per fare commissioni e lavori in casa, quindi le uscite sono solo scocciature.
Non ho mai avuto un lavoro routinario quindi boh,mi pare proprio che rubi tempo alla vita, ho bisogno di stare sola a pensare e nerdare senza niente da fare

Abuela 16-08-2018 11:42

Re: Con un lavoro non si ha più tempo per far niente?
 
Con un lavoro a tempo pieno di tempo ne rimane poco.
D'altra parte se manca la vita sociale di tempo libero se ne ha fin troppo.

claire 16-08-2018 11:47

Re: Con un lavoro non si ha più tempo per far niente?
 
Quote:

Originariamente inviata da JericoRose (Messaggio 2151293)
Le persone considerano lavoro solo quello in cui stai otto ore al giorno dietro una scrivania o a una cassa e poi torni a casa la sera depresso perchè ti fa schifo quello che fai ma il lavoro non è solo questo, il lavoro è un mezzo attraverso il quale si guadagna del denaro e puoi trovare molti modi di guadagnare denaro, (esistono una indefinibile quantità di modi attraverso i quali si possono guadagnare soldi e sostentarsi non solo il classico lavoro d'ufficio da impiegato) se sei in gamba e se davvero ti impegni puoi anche guadagnare denaro attraverso le tue passioni. Il lavoro non deve per forza farci schifo e togliere tempo prezioso della nostra vita, può anche essere qualcosa che amiamo fare e che ci arricchisce, solo che ci vuole impegno e motivazione per arrivare a fare quello che davvero ci piace. Magari saremmo costretti a scendere a compromessi per un certo periodo della nostra vita, potremmo dover fare sacrifici e rinunciare a delle cose, ma io personalmente continuo a sperare un giorno di fare quello che davvero mi piace per sostentarmi.

Molto bello ma non ci riesce manco chi è skillato,spigliato e con doti sociali da vendere,figurarsi il fobico.
Un lavoro bello e soddisfacente senza interazioni sociali non mi viene in mente.Anche per vendere manufatti in internet(e bisogna essere capaci di fare cose,avere abilità) bisogna saper fare col cliente e non impanicarsi per una telefonata.La vedo molto dura sociofobicamente parlando.

claire 16-08-2018 12:07

Re: Con un lavoro non si ha più tempo per far niente?
 
Quote:

Originariamente inviata da Silent Bob (Messaggio 2151302)
Sono fottuto, ma già lo sapevo.

Siamo tutti diversi.
Qui dentro tanti lavorano e tanti addirittura non hanno problemi particolari col lavoro.Che rosik.
Ti faccio una domanda vedi tu se rispondere:hai pensato all'invalidità ?Io ci sto pensando seriamente,anche se la mia psico la considera una cosa molto negativa,una "macchia indelebile",credo che alcuni psicologi idealizzino le situazioni e pensino di poterti guarire...

claire 16-08-2018 13:27

Re: Con un lavoro non si ha più tempo per far niente?
 
Grazie mille :)

Il guaio è che a quanto ho capito,se non hai 100% +accompagnatoria, devi lavorare comunque.

alien33 16-08-2018 13:47

Re: Con un lavoro non si ha più tempo per far niente?
 
Quote:

Originariamente inviata da Silent Bob (Messaggio 2151316)
Ho già una percentuale di invalidità, ma andrebbe tutto rifatto alla luce di nuove scoperte sul mio caso...
Molti psichiatri la pensano come la tua psicologa, ma faccio presente che di me non lo sa nessuno (chi lo sapeva se l'è dimenticato, persino i miei familiari o il mio ex) e in ogni caso questa "macchia" non è affatto indelebile: se la tua situazione migliora, ti fai togliere l'invalidità.
Puoi fartela togliere anche se la situazione non migliora, ma hai cambiato idea
Molti rinunciano anche per la questione revisione, ma nel caso di cronicità di alcuni disturbi (anche considerando la lunga storia clinica di un soggetto) non c'è nessuna revisione periodica.
Io sono stato considerato esente da revisione.
In quel periodo in cui ho lavoricchiato, tra il 2016 e il 2017, nessuno dei miei colleghi lo sapeva.

Mi scuso, sono andato OT, ma ti ho risposto qui perché sono informazioni utili anche per altri utenti con forme gravi di fobia sociale con annessa depressione e altri disturbi di personalità che rendono praticamente impossibile lavorare.

potrei anche sbagliarmi ma, per essere invalido al 100% avendo malattie mentali devi essere per forza rinchiuso in qualche manicomio o struttura psichiatrica il che significa che sei affetto da qualche malattia estremamente grave, non sei autosufficiente e rappresenti un potenziale pericolo per te e per gli altri. questo è quello che penso e che mi risulta da quello che so.
esistono altre forme di disturbi mentali diciamo meno gravi, come può essere la fobia sociale, ma che di per se è dimostrato che se curata non è cosi invalidante da impedire una vita lavorativa diciamo standard. io ne sono l'esempio lavoro da anni essendone affetto praticamente da adolescente e neanche mi curo.
penso che si potrebbe ottenere una percentuale di invalidità che potrebbe essere rappresentata nelle cosidette categorie protette, lo era un mio vecchio collega che riconosciuto parzialmente disabile a livello mentale lavorara con un contratto a tempo indeterminato di sole 6 ore lavorative giornaliere.

hermit94 16-08-2018 14:29

Re: Con un lavoro non si ha più tempo per far niente?
 
Quote:

Originariamente inviata da 2151355
Io voglio lavorare, claire, mi sento inutile e un fallito.
Ma nessun lavoro sembra adatto a me.
Vado nel panico in qualunque contesto.

Mi scuso ancora per l'OT.
Eventualmente ci sono altri topic aperti sull'argomento.
Anche se mi è venuta un'ansia tremenda a riparlare di 'sta situazione

Io ti capisco,sono uguale purtroppo.

Efits 16-08-2018 16:28

Re: Con un lavoro non si ha più tempo per far niente?
 
Parlando del lavoro io ho trovato la mia dimensione in compravendite online, gestisco diversi negozi su più portali (ebay e simili).
Tolte le incazzature e ansie legate a quando sorge qualche problema (di norma non per colpa mia) e le file alle poste che possono dare qualche rogna mi sembra globalmente un buon compromesso per chi non è un asso di socialità, la maggioranza degli ordini si conclude senza dover scambiare mezza parola con l'acquirente.
Comprano->arrivano i soldi->spedisci.
Come tempistiche uno si gestisce da sè e oramai con smartphone vari si può continuare a seguire il tutto anche se si è fuori casa.

Se qualcuno con ansie varie legate alla socialità mi chiedesse cosa poter fare gli consiglierei qualcosa di analogo (pure trading online se non si è eccessivamente emotivi può andare bene per esempio).
Certo, servono un minimo di competenze e un po' di capitale e probabilmente all'inizio più che un lavoro sarà solo un modo per arrotondare, ma meglio di niente e un minimo di realizzazione la può dare. Non come un "lavoro vero" come comunemente inteso, ma piuttosto che niente è meglio piuttosto

hermit94 16-08-2018 16:39

Re: Con un lavoro non si ha più tempo per far niente?
 
Quote:

Originariamente inviata da Efits (Messaggio 2151380)
Parlando del lavoro io ho trovato la mia dimensione in compravendite online, gestisco diversi negozi su più portali (ebay e simili).
Tolte le incazzature e ansie legate a quando sorge qualche problema (di norma non per colpa mia) e le file alle poste che possono dare qualche rogna mi sembra globalmente un buon compromesso per chi non è un asso di socialità, la maggioranza degli ordini si conclude senza dover scambiare mezza parola con l'acquirente.
Comprano->arrivano i soldi->spedisci.
Come tempistiche uno si gestisce da sè e oramai con smartphone vari si può continuare a seguire il tutto anche se si è fuori casa.

Se qualcuno con ansie varie legate alla socialità mi chiedesse cosa poter fare gli consiglierei qualcosa di analogo (pure trading online se non si è eccessivamente emotivi può andare bene per esempio).
Certo, servono un minimo di competenze e un po' di capitale e probabilmente all'inizio più che un lavoro sarà solo un modo per arrotondare, ma meglio di niente e un minimo di realizzazione la può dare. Non come un "lavoro vero" come comunemente inteso, ma piuttosto che niente è meglio piuttosto

In pratica compri a un prezzo basso e rivendi guadagnandoci?
Io l'unica volta che ci ho provato ho perso sette euro anziché guadagnarci lerche l iPad che avevo preso era rotto:sarcastico:

Efits 16-08-2018 16:55

Re: Con un lavoro non si ha più tempo per far niente?
 
Sì, il concetto alla base è quello.
Poi in alcuni campi specifici puoi anche comprare materiale a prezzo di mercato e metterlo "a stagionare" in attesa che i prezzi si alzino.

Comunque può valere per qualsiasi cosa, dalla roba nuova, all'usato "da consumo", al collezionismo(che è quanto faccio io), passando per titoli ed azioni o prodotti d'artigianato.
Il mercato si sta spostando sempre più sull'online, oramai le conoscenze per trattare qualcosa sono alla portata di tutti se ci si vuole applicare, per me è il futuro del commercio in generale.

Come prerequisiti, tolta la voglia nel trovare qualcosa che possa essere sopportabile da "imparare", serve un po' di budget e non essere troppo emotivi. Per esempio se non vendi subito non è detto che tu abbia sbagliato a fare l'acquisto, non bisogna gettare la spugna "calando le braghe" sul prezzo, stesso discorso per questioni di flessioni di mercato, insomma, conviene rimanere un po' distaccati per quanto possibile. Ed è anche normale che agli inizi si sbagli qualche valutazione, fa esperienza per il futuro.

Forse è un po' OT rispetto al discorso cardine del thread comunque, chiudo qua.

alien33 16-08-2018 17:01

Re: Con un lavoro non si ha più tempo per far niente?
 
be certo ci possono essere casi in cui si hanno problemi psicologici più o meno gravi e disabilità fisiche che messe insieme possono portare ad ottenere una invalidità del 100%. è comunque molto difficile e ci devono essere prove concrete a riguardo. personalmente sarei più propenso a tentare di ottenere anche una riduzione dell'orario lavorativo, come appunto questo mio collega, mi sono proprio stufato di fingere di essere come una persona "normale" solo quando devo lavorare, mentre gli altri hanno una vita fatta non solo di lavoro, ma anche di tutto il resto.

scusate l' OT.

Palladipelo 16-08-2018 19:08

Re: Con un lavoro non si ha più tempo per far niente?
 
Oggi penso che sarei felice a zappare la terra, oppure a mettere su qualche allevamento.. ma non creo si guadagni oramai

dystopia 16-08-2018 20:32

Premetto che non ho mai lavorato quindi non ho idea di cosa significhi passare tante ore fuori casa con intorno gente magari poco amichevole, avere tante responsabilità ecc... per me sarebbe un trauma :miodio: Comunque secondo me alcune persone usano il lavoro come scusa per non fare niente. Mio padre non fa altro che lamentarsi del suo lavoro, poi però quando torna a casa passa tutto il tempo a poltrire. Le ferie le passa sul divano a guardare la tv e quando le ferie sono finite ricomincia il finto piagnisteo. La verità è che lui di viaggi non ne ha mai voluti fare, altrimenti il tempo di organizzarsi ci sarebbe stato. Non parlo solo di vacanze, parlo anche di uscire la sera, cenare fuori, andare al cinema, cose che la gente fa per rendere la vita un po' meno insopportabile.
Altra riflessione: tra le persone che frequento quella che lavora è anche la più dinamica, ho altri amici che come me non lavorano e sembra che ormai abbiano messo radici davanti a pc e televisione. Avere fin troppo tempo libero può portare all'apatia, ne so qualcosa anch'io :piangere:

hermit94 16-08-2018 20:41

Re: Con un lavoro non si ha più tempo per far niente?
 
Mi dispiace essere così drastico, ma la risposta sta nella morte, almeno nel mio caso, cosa dovrei fare lavorare 60 anni e poi morire? Io? Uno già depresso di suo? No, io non ci sto,già è stata un inferno la mia esistenza, se oltre alla depressione ci aggiungi il panico del lavoro ecco che il suicidio rimane un opzione appetibile, mi scuso ancora se il tenore dei miei interventi è sempre così nichilista e pessimista, ma tant'è

Dorian Gray 16-08-2018 21:20

Re: Con un lavoro non si ha più tempo per far niente?
 
Quote:

Originariamente inviata da Life (Messaggio 2151465)
Mi dispiace essere così drastico, ma la risposta sta nella morte, almeno nel mio caso, cosa dovrei fare lavorare 60 anni e poi morire? Io? Uno già depresso di suo? No, io non ci sto,già è stata un inferno la mia esistenza, se oltre alla depressione ci aggiungi il panico del lavoro ecco che il suicidio rimane un opzione appetibile, mi scuso ancora se il tenore dei miei interventi è sempre così nichilista e pessimista, ma tant'è

Io ti capisco perché credo di aver vissuto sulla mia pelle quello che provi tu. I pensieri che esprimi coi tuoi messaggi potrei averli scritti io nel mio periodo più nero. Ma non c'è proprio niente che ti piaccia fare?

hermit94 16-08-2018 21:26

Re: Con un lavoro non si ha più tempo per far niente?
 
Quote:

Originariamente inviata da Dorian Gray (Messaggio 2151490)
Io ti capisco perché credo di aver vissuto sulla mia pelle quello che provi tu. I pensieri che esprimi coi tuoi messaggi potrei averli scritti io nel mio periodo più nero. Ma non c'è proprio niente che ti piaccia fare?

Non lo so, provo solo depressione, mi piacerebbe trovare una cura, avere un attimo di respiro, e basta, ci sono sprofondato e ora è così.. mi piaceva fare svariate cose :bene:,giocare a calcio ecc, ora niente, cmq spero di curarmi

Dorian Gray 16-08-2018 21:44

Re: Con un lavoro non si ha più tempo per far niente?
 
Quote:

Originariamente inviata da Life (Messaggio 2151496)
Non lo so, provo solo depressione, mi piacerebbe trovare una cura, avere un attimo di respiro, e basta, ci sono sprofondato e ora è così.. mi piaceva fare svariate cose :bene:,giocare a calcio ecc, ora niente, cmq spero di curarmi

Non c'è qualche posto nel mondo che ti piacerebbe vedere?

alberomagico 17-08-2018 00:11

Il problema é che quando lavori sei poi stanco e in quel poco tempo libero che hai non vuoi fare niente perche sei appunto stanco perciò la questione é più complicata del solito.

claire 17-08-2018 07:06

Re: Con un lavoro non si ha più tempo per far niente?
 
Quote:

Originariamente inviata da Blue Sky (Messaggio 2150493)
Non vorrei però che questo topic diventasse un coro contro il lavoro.
Il tempo per fare le cose c'è. Il tempo per farle tutto il giorno no.
Si può fare sport tutti i giorni. Tirando un po' gli orari e organizzandomi riesco anche ad andare a fare corse fuori dalla città.
Un film non ti impedisce nessuno di guardarlo la sera, anche andando al cinema. Un libro puoi leggerlo.
Con gli amici puoi uscire.
Tutto sta nel finire le proprie attività entro mezzanotte, in modo da dormire abbastanza.
Il sabato e la domenica sono liberi.

Poi non credo che tutti i giorni uno voglia spingere al massimo sull'acceleratore e fare mille hobby, si può stare anche tranquilli una sera.
Insomma secondo me non stiamo parlando di un grande problema.
Io semmai faccio fatica a fare le attività pratiche della vita, tipo andare dal dentista, in banca ecc. Cose che posso fare solo il sabato e che rimando. Lì il fatto è che mi mancano energie mentali per fare cose "serie" e il sabato mattina sento il bisogno di non fare nulla.
Però gli hobby non me li ha mai portati via nessuno in tre anni che lavoro.
Anzi diciamo la verità, quando non lavoravo mi sentivo più a disagio a fare cose semza avere un reddito, quindi posso dire di star meglio adesso rispetto agli hobby.

Si ha sicuramente piú tempo quando si ha solo il lavoro da gestire oltre ai propri hobby.

hermit94 17-08-2018 09:36

Re: Con un lavoro non si ha più tempo per far niente?
 
Quote:

Originariamente inviata da Dorian Gray (Messaggio 2151508)
Non c'è qualche posto nel mondo che ti piacerebbe vedere?

Ora ho altre priorità ,siamo off topic però

Dorian Gray 17-08-2018 13:01

Re: Con un lavoro non si ha più tempo per far niente?
 
Quote:

Originariamente inviata da Life (Messaggio 2151591)
Ora ho altre priorità ,siamo off topic però

Sì, hai ragione.

varykino 17-08-2018 13:21

Re: Con un lavoro non si ha più tempo per far niente?
 
Quote:

Originariamente inviata da Life (Messaggio 2151465)
Mi dispiace essere così drastico, ma la risposta sta nella morte, almeno nel mio caso, cosa dovrei fare lavorare 60 anni e poi morire? Io? Uno già depresso di suo? No, io non ci sto,già è stata un inferno la mia esistenza, se oltre alla depressione ci aggiungi il panico del lavoro ecco che il suicidio rimane un opzione appetibile, mi scuso ancora se il tenore dei miei interventi è sempre così nichilista e pessimista, ma tant'è

Pure io pensavo cosi prima di lavorare , la cosa bella e' che quando non hai niente , anche una cosa che e' sgradita ti da qualcosa e in un certo senso l' apprezzi .... Non dico che sei strafelice , pero sei più calmo , con una puntina di serenità' ... Una volta che lo gestisci ovviamente .... Il problema e' per quelli che hanno hobbie , sogni , voglia di viaggiare per loro e' più facile che sia una cosa negativa.

Da quello che dici secondo me staresti meglio col lavoro che senza , secondo me.

Psico[a]patico 17-08-2018 14:19

Quote:

Originariamente inviata da dar1926 (Messaggio 2150472)
Ciao ragazzi, come da titolo vorrei sapere da quelli che lavorano o hanno lavorato, se una volta che si inizia a lavorare, non si ha più il tempo di coltivare passioni, hobby, interessi, ecc. Prendiamo per esempio un classico impiegato che lavora dal lunedì al venerdì 8 ore al giorno. Si alza presto intorno alle 7, va in ufficio intorno alle 8:30, una tirata fino alla pausa pranzo, si riprende a lavorare fino alle 17 o anche oltre, mentre torna a casa si fanno le 18 se abita vicino, ma può anche fare più tardi tra traffico, mezzi pubblici insufficienti, e altri imprevisti tipo andar a fare la spesa. La giornata come potete vedere è finita, si ha giusto il tempo di fare una doccia, cenare, guardare un pò di tv o stare un pò al pc, e tutti a nanna che il giorno dopo si riprende la stessa giornata. Rimangono solo il sabato e la domenica per potersi "divertirsi", che però uno dovrebbe usare anche per riposarsi dalla intensa settimana lavorativa appena trascorsa. Fatemi sapere cosa ne pensate.

Da quando ho finito le superiori, il lavoro è da sempre la mia croce. Il dover mandare cv, il pensiero di venire contattati, di dover interagire, di dover fare un colloquio dove un estraneo in dieci secondi capirà della mia fs nonostante i miei sforzi di apparire normale, sapere già che non lo supererò, nell’ipotesi che vada bene sentire l’ansia che sale alle stelle pensando al contesto lavorativo, ai colleghi, al titolare, alle scadenze, al sentirmi giudicato sempre e comunque, ecc.
Non c’è cosa che odio di più e che mi crea più ansia del dover lavorare/cercare un lavoro.
Le aspettative degli altri vertono su quello, l’intera società verte su quello, se non hai voglia di lavorare sei un disonore e una vergogna ambulante.
Il pensiero di qualcosa che mi risucchi via il mio tempo libero, già insufficiente di per sè, mi mangia vivo.
La mia ultima esperienza lavorativa risale a maggio in un mercato ortofrutticolo, non so neanche come ho fatto a fare buona impressione al colloquio.
Passo tre giorni di inferno in cui mi alzo alle 3.00, in cui vengo trattato come un ritardato, dove il titolare passeggia a braccia conserte nel capannone mentre lavoro e varie volte mi critica. Sento il cuore che ormai esplode dall’ansia, i colleghi mi smollano ogni cinque minuti perché testuali parole “mi considerano un buono a nulla e nessuno vuole insegnarmi niente” e mi ridono dietro.
Una fatica impossibile , questo nessuno lo ha capito perché mi vedono alto e robusto e quindi pensano tutti che io sia tipo pieno di energie.
L’ultimo giorno il titolare mi prende da parte e mi distrugge.
Mi dà del fallito, mi dice che lì dentro non servo a nulla, che i colleghi mi odiano, che nella vita non combinerò mai nulla.
Grazie a Dio era un tirocinio senza vincoli contrattuali, il giorno dopo e quelli successivi nessuno mi ha più visto lì dentro.

Questa è stata l’esperienza più negativa da me vissuta, ma anche quelle precedenti sono andate sufficientemente male da iniziare a distruggermi l’autostima e la voglia di lavorare, che a maggio di quest’anno hanno iniziato a sgretolarsi.
Io boh.
Mi sento un incompetente e temo che non riuscirò mai a inserirmi da nessuna parte.

Dorian Gray 17-08-2018 14:47

Re: Con un lavoro non si ha più tempo per far niente?
 
Quote:

Originariamente inviata da Psico[a]patico (Messaggio 2151703)
Da quando ho finito le superiori, il lavoro è da sempre la mia croce. Il dover mandare cv, il pensiero di venire contattati, di dover interagire, di dover fare un colloquio dove un estraneo in dieci secondi capirà della mia fs nonostante i miei sforzi di apparire normale, sapere già che non lo supererò, nell’ipotesi che vada bene sentire l’ansia che sale alle stelle pensando al contesto lavorativo, ai colleghi, al titolare, alle scadenze, al sentirmi giudicato sempre e comunque, ecc.
Non c’è cosa che odio di più e che mi crea più ansia del dover lavorare/cercare un lavoro.
Le aspettative degli altri vertono su quello, l’intera società verte su quello, se non hai voglia di lavorare sei un disonore e una vergogna ambulante.
Il pensiero di qualcosa che mi risucchi via il mio tempo libero, già insufficiente di per sè, mi mangia vivo.
La mia ultima esperienza lavorativa risale a maggio in un mercato ortofrutticolo, non so neanche come ho fatto a fare buona impressione al colloquio.
Passo tre giorni di inferno in cui mi alzo alle 3.00, in cui vengo trattato come un ritardato, dove il titolare passeggia a braccia conserte nel capannone mentre lavoro e varie volte mi critica. Sento il cuore che ormai esplode dall’ansia, i colleghi mi smollano ogni cinque minuti perché testuali parole “mi considerano un buono a nulla e nessuno vuole insegnarmi niente” e mi ridono dietro.
Una fatica impossibile , questo nessuno lo ha capito perché mi vedono alto e robusto e quindi pensano tutti che io sia tipo pieno di energie.
L’ultimo giorno il titolare mi prende da parte e mi distrugge.
Mi dà del fallito, mi dice che lì dentro non servo a nulla, che i colleghi mi odiano, che nella vita non combinerò mai nulla.
Grazie a Dio era un tirocinio senza vincoli contrattuali, il giorno dopo e quelli successivi nessuno mi ha più visto lì dentro.

Questa è stata l’esperienza più negativa da me vissuta, ma anche quelle precedenti sono andate sufficientemente male da iniziare a distruggermi l’autostima e la voglia di lavorare, che a maggio di quest’anno hanno iniziato a sgretolarsi.
Io boh.
Mi sento un incompetente e temo che non riuscirò mai a inserirmi da nessuna parte.

Un lavoro così, con quella compagnia, meglio perderlo che trovarlo.

Svalvolato 17-08-2018 15:07

Re: Con un lavoro non si ha più tempo per far niente?
 
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Originariamente inviata da Psico[a]patico (Messaggio 2151703)

Questa è stata l’esperienza più negativa da me vissuta, ma anche quelle precedenti sono andate sufficientemente male da iniziare a distruggermi l’autostima e la voglia di lavorare, che a maggio di quest’anno hanno iniziato a sgretolarsi.
Io boh.
Mi sento un incompetente e temo che non riuscirò mai a inserirmi da nessuna parte.

Purtroppo "là fuori" il non sapersi destreggiare, il dover richiedere sempre le stesse cose 1000 volte ecc... ti fanno passare come rincoglionito. Bisogna imparare in svelta; poi troverai ambienti migliori e altri più tossici, ma nessuno ti aspetta più purtroppo, la gente ha sempre più fretta ed è sempre più agitata. Sopravvivere, per quelli come noi, è un'impresa.

Psico[a]patico 17-08-2018 15:32

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Originariamente inviata da Svalvolato (Messaggio 2151718)
Purtroppo "là fuori" il non sapersi destreggiare, il dover richiedere sempre le stesse cose 1000 volte ecc... ti fanno passare come rincoglionito. Bisogna imparare in svelta; poi troverai ambienti migliori e altri più tossici, ma nessuno ti aspetta più purtroppo, la gente ha sempre più fretta ed è sempre più agitata. Sopravvivere, per quelli come noi, è un'impresa.

Infatti è proprio questo il problema, non sono un ragazzo sveglio e sicuro di me, anzi mi ritengo lento e sensibile. In un tirocinio, ma in generale in qualsiasi esperienza lavorativa, il fatto che ti smollino a te stesso, senza sapere che pesci prendere e che poi arrivino a romperti perché non ti hanno visto attivo, la reputo una cosa assurda e fuori da ogni logica.

Svalvolato 17-08-2018 15:38

Re: Con un lavoro non si ha più tempo per far niente?
 
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Originariamente inviata da Psico[a]patico (Messaggio 2151731)
Infatti è proprio questo il problema, non sono un ragazzo sveglio e sicuro di me, anzi mi ritengo lento e sensibile. In un tirocinio, ma in generale in qualsiasi esperienza lavorativa, il fatto che ti smollino a te stesso, senza sapere che pesci prendere e che poi arrivino a romperti perché non ti hanno visto attivo, la reputo una cosa assurda e fuori da ogni logica.

Purtroppo è il modo di lavorare italiano. Formazione è una parola oramai sconosciuta, per 2 motivi principali: disorganizzazione (non si sa chi fa cosa, la stessa pratica o attività passa da 10 mani ecc...) e "gelosia" del proprio lavoro, nel senso "Non ti insegno perché domani magari lo sai fare meglio di me e mi lasciano a casa".
E' uno schifo, ed è chiaro che i datori stanno tornando i cari vecchi padroncini di 100 anni fa, della serie se sta minestra non ti piace ne ho altri 20 fuori dalla porta.


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