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Re: Chi potevate/dovevate diventare?
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Tanto per aggiungere l'off topic al necroposting:
Ma come fate a ritrovare questi post vecchissimi? |
Re: Chi potevate/dovevate diventare?
È triste pensarlo ma sarei potuto diventare qualcuno e avere una bella esistenza.
Io sono uno di quelli che non ha sfruttato molte potenzialità, incapace come sono di superare le mie paure. |
Re: Chi potevate/dovevate diventare?
Insegnante e/o ricercatore universitario.
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Re: Chi potevate/dovevate diventare?
Insegnante.
Per un periodo l'ho fatto ma ho capito che non era la mia strada, però ricordo che era uno dei miei più grandi sogni Sent from my Redmi Note 5 using Tapatalk |
Re: Chi potevate/dovevate diventare?
Non ho mai avuto un mestiere dei miei sogni. Potenzialmente le capacità per emergere non mi mancano , ma mi trovo ancora ora spaesato su cosa fare da "grande"
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Una persona felice..
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Onestamente non lo so , non credo di avere talenti particolari , ma un lavoro in una biblioteca/libreria o anche un lavoro in qualche associazione che fa del bene al prossimo mi sarebbero piaciuti
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Re: Chi potevate/dovevate diventare?
Non mi faccio queste domande perché non credo che abbiamo il controllo di quello che possiamo/dobbiamo diventare. Diventiamo quel che siamo, già venire al mondo non è una scelta dell' ìndividuo che nasce ma di chi lo concepisce dovrebbe far capire che siamo sempre prigionieri. Il destino non ce lo facciamo noi ma le persone che abbiamo attorno, se nasci per esempio in famiglie sbagliate sei fottuto, non dipende da te.
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Re: Chi potevate/dovevate diventare?
Con tutto il rispetto per l'op, sti topic malinconici mi stanno parecchio sulle balle. Ma perchè pensare al passato?
Perche nn chiedersi chi volete diventare ora cazzo!?:mrgreen: |
Re: Chi potevate/dovevate diventare?
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Bisogna averne tante insieme per non riuscire a combinare un tubo. Però la famiglia fa tanto, interviene in modo decisivo nella formazione della personalità nei primi anni. |
Re: Chi potevate/dovevate diventare?
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Qualcuno potrebbe ripartire da lì. Qualcuno può avere bisogno di introspezione in questo momento, e di soffermarsi sul passato, si fa anche in psicoterapia eh, e questo è un forum di persone con problemi. A me dà fastidio l'insofferenza di chi sta in fase "volere è potere" e vorrebbe proiettare a tutti il suo mood. |
il ginecologo di Claire.
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Re: Chi potevate/dovevate diventare?
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Quando ho scoperto di essere asperger a 33 anni non mi sono più colpevolizzato di nulla,perché sono mezzo autistico per farla breve,quindi miracoli non ne posso fare,sopratutto a questa età.finito il covid mi prendo tutti i soldi dell invalidita mi rilasso 1 o 2 anni,e poi provo a reinsirmi nel mondo del lavoro attraverso la categoria protetta,in qualsiasi città,ma devo ritrovare un equilibrio fisico e mentale che non ho da 2 anni,tra covid diagnosi,e problemi fisici di ogni genere.e tornare a fare sport nuovi,e viaggiare,non ho altri obiettivi.e a quest eta non credo si possa pretendere di più,con una percentuale alta di invalidita per di più.
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Re: Chi potevate/dovevate diventare?
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Re: Chi potevate/dovevate diventare?
Se non avessi avuto problemi magari sarei diventata medico . Forse se ci avessi provato di più nonostante tutto ce l avrei fatta lo stesso chissà . Rimarrà un grande rimpianto.
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Re: Chi potevate/dovevate diventare?
E' un esercizio di ragionamento utile, anche se poi bisogna vedere con che tipo di consapevolezze ne esce la persona che fa, e se questa fa più bene o male.
C'è un po' il rischio di "raccontarsela" (tra virgolette) nel senso che si può essere tentati di dire che le potenzialità erano poche, che comunque non sarebbe cambiato molto... questo per evitare di sprofondare nei rimorsi. Non è comunque il mio caso, credo, io tutto sommato sono convinto di aver fatto scelte consapevoli e nelle quali c'erano ragionamenti non dettati solo da paure varie. |
Re: Chi potevate/dovevate diventare?
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Evita di rispondere che sei invalido perché sei calvo e menate simili , che non è giornata. |
Nella vita avrei voluto semplicemente continuare ad essere quello che ero alle elementari: estroverso, sveglio, intelligente, bravo a scuola, Alpha e sicuro di se'. Ho raggiunto più obiettivi in quel periodo che in tutto il resto della mia vita (ho pure vinto un concorso di disegno con tanto di premiazione in centro Monza davanti a tutti i miei compagni e i loro genitori che mi hanno applaudito). Poi sono ingrassato, i miei compagni iniziarono ad essere fissati col calcio e il sogno è finito.
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Re: Chi potevate/dovevate diventare?
La vita è cambiamento, niente rimane uguale per sempre. Se nn si accetta questo è impossibile andare oltre e si rimane incastrati a vivere nel passato totalmente scollegati dal presente e quindi da quello che si è.
Stessa cosa per chi vive di sogni, un giorno lo farò, un giorno ci andrò, passano gli anni, passano i decenni e poi magari si scrive eh chissà cosa sarei potuto diventare. Vincent: Un giorno, un giorno il mio sogno si avvererà? Una notte ti sveglierai e scoprirai che non è mai successo! Sì, ci hai girato intorno, non si è avverato e sei diventato vecchio. Non ha funzionato ma tanto tu non l'avresti mandato in porto comunque. Lo spingerai nel ricordo e poi lo rimuoverai sdraiato sulla poltrona reclinabile, ipnotizzato dalla tv per il resto della vita. Quindi non venirmi a parlare di omicidio, ciò che volevi era solo un anticipo per una lussuosa Lincoln e quella ragazza che non hai il coraggio di chiamare. Che c. ci fai ancora dentro un taxi? Dimmelo! Dal film Collateral |
Re: Chi potevate/dovevate diventare?
Paternalismo e gureggiamento da quattro soldi, mo pure le cit., vabbè, ok boomer.
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Re: Chi potevate/dovevate diventare?
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Re: Chi potevate/dovevate diventare?
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Re: Chi potevate/dovevate diventare?
anni fa mi capitò di leggere questa citazione e mi è rimasta sempre molto impressa "non lasciatevi ingannare dal rimpianto di quel che poteva essere, non poteva essere nient'altro altrimenti lo sarebbe stato"
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Non potevo diventare niente, né dal punto di vista lavorativo, né da nessun altro.
Dovevo semplicemente essere come la stragrande maggioranza della gente, ma non è andata così. Insomma la vita non è fatta per me, e io non sono fatto per lei. |
Re: Chi potevate/dovevate diventare?
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Ma so benissimo quale sia la differenza assoluta tra il sentirsi fisicamente inadeguato e le malattie quelle serie, e questa enorme differenza è sempre presente alla mia mente. La cosa è molto più semplice e credo più realistica dell'immagine che credo tu abbia di me di un bambino che pesta i piedi per terra: nella mia vita ho solo una madre anziana e un fratello che ha tentato a suo tempo di farsi intestare tutto facendo pressioni su mio padre e mi pare evidente che non possa contare su di lui. Non ho cugini, parenti moglie o figli o qualcuno che possa prendersi cura di me; solo il classico amico di infanzia su cui contare ma ha pure i cavoli suoi e siccome è un amico ho il dovere di pesare zero su di lui. Quest'anno arrivo a circa 3/4 della vita media, e con la prospettiva di restare del tutto solo mi pare naturale iniziare a guardarmi intorno perché queste cose non si fanno dall'oggi al domani; servono diversi anni per organizzare la propria vita con un assetto completamente diverso da quello a cui si è abituati. Se vuoi posso chiamarla "residenza per anziani", così per spirito ecumenico, se può tranquillizzarti :) Dimenticavo, ho gli inizi di una malattia cronica per la quale non c'è cura, quindi a maggior ragione se non "rientra" devo tenere conto anche di questo. Oh, ovviamente il tutto non per giustificarmi ma perché scrivere mi aiuta a "staccare": mi hanno appena "stroncato" un lavoro che stavo facendo e non ci sono rimasto bene, scrivere meccanicamente aiuta. |
Re: Chi potevate/dovevate diventare?
Nessuno; e ci sono riuscito, ho raggiunto il mio obiettivo.
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Re: Chi potevate/dovevate diventare?
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Provare a pensare ad una risposta per questo tipo di post mi fa solo aumentare la depressione, i rimpianti, i sensi di colpa, il senso di inadeguatezza e la soggezione nei confronti dei miei coetanei. |
Re: Chi potevate/dovevate diventare?
Se non mi fossi fermato, avrei continuato gli studi con un dottorato. Poi non so.
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Re: Chi potevate/dovevate diventare?
Avessi avuto nella mia giovinezza la consapevolezza che ho oggi, anche una certa sicurezza, se avessi intrapreso prima la psicoterapia, oggi non starei in questa situazione (forse), di sicuro non mi odierei così tanto.
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Un grafico affermato, o forse un writer famosissimo per aver sdoganato il disegno di cazzetti colorati.
Un banksy che disegna cazzetti: mi immagino i serissimi conduttori del tg1 che persentano in diretta davanti a millioni di spettatori questo murales a forma di cazzetto, Sgarbi che disquisisce di falli e animate discussioni a Pomeriggio Cinque da parte di esponenti LGBT che si domandano: ma perchè non disegna pure la bagigia ? Sarà figofobo ? Ma come per Picasso, ci vorrà del tempo per passare dalla fase penica all'era delle vagine policrome d'argilla alte due metri. Da bambino invece mi affascinava l'archeologo, perchè Indiana Jones era ganzo, diciamolo...però la frusta mi ha sempre fatto paura, e poi non viaggiando mai. Ecco, se qualche fobica esperta volesse farmi passare la paura della frusta può contattarmi in privato. |
Re: Chi potevate/dovevate diventare?
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Re: Chi potevate/dovevate diventare?
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Re: Chi potevate/dovevate diventare?
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Re: Chi potevate/dovevate diventare?
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Un bravo cuoco.
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Re: Chi potevate/dovevate diventare?
Nell'ordine:
- un mediocre programmatore o tecnico informatico - un discreto ricercatore/docente universitario - un apprezzato produttore di musica elettronica in determinati ambienti (la cosa di cui ho avuto più conferme e per cui nonostante l'inattività qualcuno mi dice ancora di non buttare via tutto) ed eventualmente anche organizzatore di eventi legali e non - un pizzaiolo |
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Re: Chi potevate/dovevate diventare?
... una persona di successo, felice, realizzata in tutti gli ambiti.
:D:sarcastico::sarcastico::mannaggia: Da bambino fino ad oggi : - tecnico di computer - investigatore - pittore - grafico pubblicitario - programmatore - qualsiasi cosa va bene - qui giace la mia voglia di lavorare |
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