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Hopeless01 20-02-2018 09:33

Re: Emigro in Irlanda
 
Quote:

Originariamente inviata da Sanyo90 (Messaggio 2073292)
prima volta all'estero, prima volta fuori dal nucleo famigliare, prima volta con coinquilini, prima volta che sono obbligato ad usare i mezzi pubblici per muovermi...
Mai fatto il barista, finora ho lavorato per 8 anni in tre diverse fabbriche.

Ho vissuto la stessa esperienza e anche per me è stata piuttosto dura. Alla fine sono rientrata in Italia ma credimi, è qualcosa di cui non ti pentirai, anche per il solo fatto di esserti spinto oltre i tuoi limiti. Cerca di resistere, con il tempo le cose miglioreranno, se non altro per abitudine :bene:

Inosservato 20-02-2018 11:38

Re: Emigro in Irlanda
 
Quote:

Originariamente inviata da Sanyo90 (Messaggio 2073292)

Grazie a tutti quelli che leggeranno e risponderanno. Bye bye.

eccolo, uno settimana in irlanda e già se la tira da madrelingua inglese, un ciao era troppo provinciale, troppo italiano, immagino https://i.imgur.com/OPUziB4.gif

comunque dai lo spaesamento è del tutto normale, poi figurati, cominiando un nuovo lavoro si è spaesati pure al proprio paesello, figuriamoci in un'altra nazione
hai bisogno di ambientarti, non avere fretta, non perderti nei confronti, ognuno ha il proprio percorso, e non lo dico per frase fatta, è proprio così :bene:

Jacksparrow 20-02-2018 14:52

Re: Emigro in Irlanda
 
Dai tempo al tempo, tu puoi tentare di migliorare solo che si parte già con problemi e si incontrano altri problemi con un lavoro in mezzo alla gente nudo e crudo senza paratoie o muri dove nasconderti.
Se era un lavoro in campagna magari piano piano socializzavi e gli animali rilassano , oppure in fabbrica se ti piace di più. Avrai tempo per cambiare lavoro o per tornare quando e se sarà opportuno.
Purtroppo per noi, o rimaniamo così a vita o riusciamo a socializzare almeno un po'.
Il tipo di lavoro conta parecchio e la gente intorno.

~~~ 20-02-2018 15:42

Mi sembra perfettamente normale quello che provi...
Anche io provai le stesse sensazioni in una brevissima trasferta finita bruscamente XD

Forse l'unica cosa che mi sento di consigliarti è aspettare un po' di tempo prima di tornare (nel caso tu ci stia pensando), prova a dare un'occasione a questa cosa.

Lo spaesamento, la solitudine, la malinconia, il vuoto dentro, il groppo alla gola e il nodo allo stomaco iniziali sono normali per chi ha i nostri problemi e questo carattere...

Quel lavoro lì in particolare è veramente troppo difficile per un fobico, ma prova a vedere se riesci a trovare un tuo ritmo.

Non so se c'è la possibilità di cambiare lavoro ma un'alternativa possibile potrebbe essere fare il barman di un ristorante e quindi preparare le bevande per i camerieri della sala senza effettuare servizio al bancone, oppure fare un altro lavoro in generale

(purtroppo quando c'è di mezzo un lavoro che stressa e che si porta via quasi tutta la giornata anche il resto finisce per essere contaminato e guastato: prova a vedere se col passare del tempo riesci ad abituarti, ad ambientarti un po', a trovare i tuoi ritmi e a gestire il tempo che hai a disposizione durante la giornata...)

TheCopacabana 20-02-2018 20:17

Re: Emigro in Irlanda
 
Quote:

Originariamente inviata da Sanyo90 (Messaggio 2073292)
...ma i dubbi ci sono...

Tutto corretto quello che scrivi.
Ma come ti hanno già detto altri, dai tempo al tempo.

Non mi aspettavo che in una settimana ti trasformassi da brutto anatroccolo in cigno splendente, e tu? :D

Vedrai che pian piano ingranerai, senza neanche accorgertene. Ti sveglierai una mattina, e ti renderai conto dei progressi fatti, progressi che non avevi notato.

I progressi ti alzeranno l'autostima, che genererà altri progressi, che ti alzeranno l'autostima, che etc.


In bocca al lupo, anzi, alle pupe! ;)

Sanyo90 20-02-2018 23:04

Re: Emigro in Irlanda
 
Quote:

Originariamente inviata da redone (Messaggio 2073305)
Non essere così negativo, dov'è il thrilling di stare in un nuovo paese!?Ora sei spaesato ma datti un po' di tempo tutto qui non ti buttare giù.... Con la lingua come va?

C'è stato un momento in cui ho pensato "Si, sto facendo la cosa giusta, andrà tutto a meraviglia". Poi, già il giorno dopo mi sentivo di cacca di nuovo...
Per quanto riguarda la lingua pensavo meglio, guardando video su Youtube e film in inglese capivo bene, anche senza sottotitoli, ma qua hanno un accento molto marcato, a volte le uniche cose che capisco sono le parolacce :ridacchiare:

Quote:

Originariamente inviata da Hopeless01 (Messaggio 2073326)
Ho vissuto la stessa esperienza e anche per me è stata piuttosto dura. Alla fine sono rientrata in Italia ma credimi, è qualcosa di cui non ti pentirai, anche per il solo fatto di esserti spinto oltre i tuoi limiti. Cerca di resistere, con il tempo le cose miglioreranno, se non altro per abitudine

Ok, grazie, mi faccio coraggio allora :-)

Quote:

Originariamente inviata da Inosservato (Messaggio 2073333)
eccolo, uno settimana in irlanda e già se la tira da madrelingua inglese, un ciao era troppo provinciale, troppo italiano, immagino [/IMG]

comunque dai lo spaesamento è del tutto normale, poi figurati, cominiando un nuovo lavoro si è spaesati pure al proprio paesello, figuriamoci in un'altra nazione
hai bisogno di ambientarti, non avere fretta, non perderti nei confronti, ognuno ha il proprio percorso, e non lo dico per frase fatta, è proprio così :

Hi, Inox :mrgreen:
Grazie anche a te per la risposta, vuol dire molto per me!

Quote:

Originariamente inviata da Jacksparrow (Messaggio 2073366)
Dai tempo al tempo, tu puoi tentare di migliorare solo che si parte già con problemi e si incontrano altri problemi con un lavoro in mezzo alla gente nudo e crudo senza paratoie o muri dove nasconderti.
Se era un lavoro in campagna magari piano piano socializzavi e gli animali rilassano , oppure in fabbrica se ti piace di più. Avrai tempo per cambiare lavoro o per tornare quando e se sarà opportuno.
Purtroppo per noi, o rimaniamo così a vita o riusciamo a socializzare almeno un po'.
Il tipo di lavoro conta parecchio e la gente intorno.

Se mi tengono a lavoro, e se riesco a restarci io (non lo do per scontato...), magari mi aiuterà a guarire almeno un po' dalla fs... terapia d'urto :-D

Quote:

Originariamente inviata da ~~~ (Messaggio 2073378)
Mi sembra perfettamente normale quello che provi...
Anche io provai le stesse sensazioni in una brevissima trasferta finita bruscamente XD

Forse l'unica cosa che mi sento di consigliarti è aspettare un po' di tempo prima di tornare (nel caso tu ci stia pensando), prova a dare un'occasione a questa cosa.

Lo spaesamento, la solitudine, la malinconia, il vuoto dentro, il groppo alla gola e il nodo allo stomaco iniziali sono normali per chi ha i nostri problemi e questo carattere...

Quel lavoro lì in particolare è veramente troppo difficile per un fobico, ma prova a vedere se riesci a trovare un tuo ritmo.

Non so se c'è la possibilità di cambiare lavoro ma un'alternativa possibile potrebbe essere fare il barman di un ristorante e quindi preparare le bevande per i camerieri della sala senza effettuare servizio al bancone, oppure fare un altro lavoro in generale

(purtroppo quando c'è di mezzo un lavoro che stressa e che si porta via quasi tutta la giornata anche il resto finisce per essere contaminato e guastato: prova a vedere se col passare del tempo riesci ad abituarti, ad ambientarti un po', a trovare i tuoi ritmi e a gestire il tempo che hai a disposizione durante la giornata...)

:riverenza: Grazie, grazie, grazie per la risposta!!!

Quote:

Originariamente inviata da TheCopacabana (Messaggio 2073504)
Tutto corretto quello che scrivi.
Ma come ti hanno già detto altri, dai tempo al tempo.

Non mi aspettavo che in una settimana ti trasformassi da brutto anatroccolo in cigno splendente, e tu?

Vedrai che pian piano ingranerai, senza neanche accorgertene. Ti sveglierai una mattina, e ti renderai conto dei progressi fatti, progressi che non avevi notato.

I progressi ti alzeranno l'autostima, che genererà altri progressi, che ti alzeranno l'autostima, che etc.


In bocca al lupo, anzi, alle pupe!


"Non mi aspettavo che in una settimana ti trasformassi da brutto anatroccolo in cigno splendente, e tu?"
Stupidamente, ci speravo... ma mi sa che nella vita reale i miracoli non accadono. Mi piace farmi i film mentali, che poi logicamente non corrispondono mai alla realtà. :/
Per il fatto dell'autostima, ci spero!
Crepi il lupo.
Eeee le pupe... ma magari :arrossire:

Sanyo90 20-02-2018 23:50

Re: Emigro in Irlanda
 
Comunque, avete consigli riguardo a come migliorare la mia situazione?
Tenete conto che:
- sono in una zona lontana dal centro,
- non ci sono pub qui attorno, nè altri centri di aggregazione sociale di altro tipo
- ho solo mia sorella come contatto,
- coi suoi amici non ho stretto legami (purtroppo) in questa settimana che sono stato loro ospite,
- coi coinquilini, che sono gente tranquilla, non so come comportarmi, se non tenere la casa in ordine e pulita, fare qualche domanda di rito (come è andata la giornata, dove lavori, cosa studi e bla bla, chiacchiere sterili che non penso porteranno a qualcosa....)

In pratica, non so da dove cominciare per provare a costruirmi un minimo di rete sociale.
Ho paura che se cercherò di aggregarmi a qualche compagnia (colleghi di lavoro, amici di mia sorella, varie ed eventuali) verrò rifiutato, come già successo a volte in passato.
È tutta questione di autostima, ne sono consapevole.

Quindi... CONSIGLI? :)

redone 21-02-2018 08:51

Re: Emigro in Irlanda
 
Ciao,nel posto in cui lavori con quanti colleghi hai a che fare?e sono tuoi coetanei?

zoe666 21-02-2018 10:53

Re: Emigro in Irlanda
 
Quote:

Originariamente inviata da Sanyo90 (Messaggio 2073600)
Comunque, avete consigli riguardo a come migliorare la mia situazione?
Tenete conto che:
- sono in una zona lontana dal centro,
- non ci sono pub qui attorno, nè altri centri di aggregazione sociale di altro tipo
- ho solo mia sorella come contatto,
- coi suoi amici non ho stretto legami (purtroppo) in questa settimana che sono stato loro ospite,
- coi coinquilini, che sono gente tranquilla, non so come comportarmi, se non tenere la casa in ordine e pulita, fare qualche domanda di rito (come è andata la giornata, dove lavori, cosa studi e bla bla, chiacchiere sterili che non penso porteranno a qualcosa....)

In pratica, non so da dove cominciare per provare a costruirmi un minimo di rete sociale.
Ho paura che se cercherò di aggregarmi a qualche compagnia (colleghi di lavoro, amici di mia sorella, varie ed eventuali) verrò rifiutato, come già successo a volte in passato.
È tutta questione di autostima, ne sono consapevole.

Quindi... CONSIGLI? :)

che passioni hai? io consiglierei di partire da quella.
Ad, esempio, ti piace il cinema? potresti provare a cercar su internet qualche cineforum, oppur ti piacciono i gdr? potresti vedere se c'è un gruppo che si riunisce settimanalmente per giocare.
Oppure potresti cercare su internet qualcosa stile meetup ( un sito dove gente si incontra in base a varie passioni ).
https://www.meetup.com/it-IT/cities/...ate=&radius=25

a una prima occhiata c'è un sacco di roba! ( quelli che fanno gdr, quelli che amano i film, un sacco di gente che ama camminare e anche meetup per nuovi arrivati a dublino )

Sanyo90 21-02-2018 19:26

Re: Emigro in Irlanda
 
Quote:

Originariamente inviata da redone (Messaggio 2073671)
Ciao,nel posto in cui lavori con quanti colleghi hai a che fare?e sono tuoi coetanei?

Saranno una dozzina in tutto, ne ho conosciuti la metà, la maggior parte ha dai 20 ai 30 anni, quindi circa la mia fascia d'età... solo che faccio una fatica immensa ad entrarci in contatto, non mi piaccio e quindi parto dal presupposto di non piacere agli altri. :testata: Come ho già detto, devo lavorare sull'autostima.
Mia sorella ha trovato i suoi amici tramite questo lavoro, ma è molto più aperta ed estroversa di me, per lei è più facile socializzare, le viene naturale, io devo impegnarmi e pensare a quel che faccio quando sono tra la gente, tendo sempre a chiudermi, non mi viene naturale aprirmi con gli altri, a meno che non sia gente che conosco da molto e di cui ho fiducia...

Quote:

Originariamente inviata da zoe666 (Messaggio 2073688)
che passioni hai? io consiglierei di partire da quella.
Ad, esempio, ti piace il cinema? potresti provare a cercar su internet qualche cineforum, oppur ti piacciono i gdr? potresti vedere se c'è un gruppo che si riunisce settimanalmente per giocare.
Oppure potresti cercare su internet qualcosa stile meetup ( un sito dove gente si incontra in base a varie passioni ).
https://www.meetup.com/it-IT/cities/...ate=&radius=25

a una prima occhiata c'è un sacco di roba! ( quelli che fanno gdr, quelli che amano i film, un sacco di gente che ama camminare e anche meetup per nuovi arrivati a dublino )

Si, ci avevo già dato un'occhiata... boh, mi fa strano dover ricorrere ad internet per trovare gente affine, ma evidentemente è una delle soluzioni possibili. Non so, sarà che, a parte questo forum e una volta un sito d'incontro, generalmente non uso la rete come modo per conoscere persone, mi sembra di dover ricorrere a ciò perchè dal vivo non so come fare :nonso:

TheCopacabana 02-03-2018 12:18

Re: Emigro in Irlanda
 
Uppp!

Dov'è finito il neo-scozzese?

E' troppo impegnato tra boccali di birra e pupe che parlano strano?
E' andato alla partita Scozia-Real Madrid, ed è disperso tra i tifosi?
Ha litigato coi coinquilini, ed ora è assediato nella sua stanza?
Ha visto la luce, e si è arruolato con i patrioti di BraveHeart?

Chi ha notizie, per favore, ci aggiorni....

varykino 02-03-2018 14:27

Re: Emigro in Irlanda
 
ma è irlanda :sisi: non scozia , cmq mi son scordato di chiedergli di portarmi una guinness :D , le flebo di guinness la oh :D

ho letto ora per caso che era veneto :sisi: , sicuro è in qualche reparto di rianimazione post coma etilico

Jacksparrow 02-03-2018 17:06

Re: Emigro in Irlanda
 
Dategli tempo, sarà irlandese a suon di boccali.
Là non c'è posto per i fobici come nei marines.

Sanyo90 02-03-2018 23:35

Re: Emigro in Irlanda
 
Quote:

Originariamente inviata da TheCopacabana (Messaggio 2078343)
Uppp!

Dov'è finito il neo-scozzese?

E' troppo impegnato tra boccali di birra e pupe che parlano strano?
E' andato alla partita Scozia-Real Madrid, ed è disperso tra i tifosi?
Ha litigato coi coinquilini, ed ora è assediato nella sua stanza?
Ha visto la luce, e si è arruolato con i patrioti di BraveHeart?

Chi ha notizie, per favore, ci aggiorni....

Neo-irlandese, semmai :) Sono ancora vivo e vegeto. O meglio, sono ancora vivo. E vegeto...

Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2078390)
ma è irlanda : non scozia , cmq mi son scordato di chiedergli di portarmi una guinness , le flebo di guinness la oh

ho letto ora per caso che era veneto : , sicuro è in qualche reparto di rianimazione post coma etilico

Vabbè, dai, quando torno porto giù un fusto :D cmq no, finora non ho ancora avuto l'occasione di esagerare in tal senso XD

Quote:

Originariamente inviata da Jacksparrow (Messaggio 2078477)
Dategli tempo, sarà irlandese a suon di boccali.
Là non c'è posto per i fobici come nei marines.

Hahaha
Cmq uno dei miei buoni propositi per il mese di marzo è proprio astenersi dall'alcool.... in Irlanda. Io. Che se non carburo non spiccico parola con nessuno :miodio:
Di sicuro non la scelta più intelligente che potessi fare. Vediamo quanto dura.

Aggiornamenti:

-al lavoro: mi tengono, ma ancora non mi sento a mio agio, nè coi clienti, nè coi colleghi. Tendo sempre a chiudermi, a parlare poco, e interagisco poco anche coi clienti, il che è male.

-in casa: per quanto riguarda la questione coinquilini, non capisco se siano anche loro timidi o se mi considerano un mezzo ritardato. Sono una coppia di persone che hanno circa la mia età, entrambi, penso, dotati di una buona intelligenza, giudicando dalle carriere scolastiche e lavorative, e niente...
tra di loro parlano, ridono e scherzano, e quando arrivo io ci sono dei silenzi lunghissimi ed imbarazzanti che mi mettono in difficoltà, perchè comincio a pensare a cosa dire, poi non dico niente e giochiamo al gioco del silenzio per interi minuti che paiono ere geologiche. Magari cerco di chiacchierare, di dire due parole, e loro rispondono a monosillabi oppure mi ignorano. Mah.

-tempo libero: ho deciso di dare ascolto al consiglio di Zoe, che ringrazio GRAZIE ZOEEEE!!!.
Ho preso parte a 4 meetup finora, per allenarmi a stare in mezzo alla gente (motivo principale), far pratica con la lingua, e vedere se riesco a crearmi un giro di conoscenze, anche se la veggo dura.
Mi ha fatto davvero bene stare in mezzo alle persone, e, complice anche qualche pinta, me la sono cavicchiata... adesso cerco di uscire quando posso la sera tramite questi incontri, vediamo che succede, anche se non so quanto sia lecito sperare che accada qualcosa, vista la condizione in cui mi trovo...

Cmq voglio provare a socializzare senza far uso di alcolici, perchè altrimenti mi sembra di barare... e poi la figura di m è sempre dietro l'angolo, quando c'è di mezzo l'alcool, lo so per esperienza, quindi ci proverò.

L'umore è ballerino, dovrei provare la meditazione per placare l'ansia che talvolta mi assale. Gli anni passano e io sto accumulando un ritardo mostruoso in vari aspetti della vita, soprattutto in ambito sociale. :testata:
E il pensiero che gli anni passano e io sono fermo al palo mi fa salire un ansia pazzesca, nella mia testa continuo a ripetermi "è troppo tardi, dovevi darti da fare prima". Uffa, che palle.

Vabbè, dai, vada come vada...
Un saluto a tutti da Dublino!

TheCopacabana 03-03-2018 02:03

Re: Emigro in Irlanda
 
Grazie per gli aggiornamenti

Ciao, Highlander !

Jacksparrow 03-03-2018 16:50

Re: Emigro in Irlanda
 
Un pensiero va a chi non riesce nemmeno salire sull'aereo, a loro tutta la mia comprensione.

Ogard 04-03-2018 00:32

Re: Emigro in Irlanda
 
Quote:

Originariamente inviata da Sanyo90 (Messaggio 2078746)
-in casa: per quanto riguarda la questione coinquilini, non capisco se siano anche loro timidi o se mi considerano un mezzo ritardato. Sono una coppia di persone che hanno circa la mia età, entrambi, penso, dotati di una buona intelligenza, giudicando dalle carriere scolastiche e lavorative, e niente...
tra di loro parlano, ridono e scherzano, e quando arrivo io ci sono dei silenzi lunghissimi ed imbarazzanti che mi mettono in difficoltà, perchè comincio a pensare a cosa dire, poi non dico niente e giochiamo al gioco del silenzio per interi minuti che paiono ere geologiche. Magari cerco di chiacchierare, di dire due parole, e loro rispondono a monosillabi oppure mi ignorano. Mah.

Secondo me gli estroverso/normaloni fiutano il timido/fobico, sennò non si spiega. Perché devo essere io, il timido, a dover parlare per primo e fare discorsi? Adémpi al tuo ruolo di normal guy e parla dannazione, magari ti vengo dietro. Questa cosa mi è sempre successa, a scuola, a lavoro, in giro, l'estroverso solitario in presenza del timido diventa spento , va in tilt.

SpaceBoy 04-03-2018 00:54

Re: Emigro in Irlanda
 
Quote:

Originariamente inviata da Ogard (Messaggio 2079284)
Secondo me gli estroverso/normaloni fiutano il timido/fobico, sennò non si spiega. Perché devo essere io, il timido, a dover parlare per primo e fare discorsi? Adémpi al tuo ruolo di normal guy e parla dannazione, magari ti vengo dietro. Questa cosa mi è sempre successa, a scuola, a lavoro, in giro, l'estroverso solitario in presenza del timido diventa spento , va in tilt.

ma veramente, io a volte mi dannavo pensando eh ma non parlo, cosa ho che non va ecc, poi però vedevo che pure l altro non parlava oppure mi rispondeva a monosillabi, e pensavo eh ma allora che vada a quel paese, come se solo perchè sono timido debba essere io a dovermi sforzare...infatti se incontro estro che fanno gli estro pure con me, mi apro

SpaceBoy 04-03-2018 01:18

Re: Emigro in Irlanda
 
bb

hermit_nightman 04-03-2018 11:31

Re: Emigro in Irlanda
 
In ogni caso hai fatto bene.
A 20 anni avrei voluto fare la tua stessa scelta, appena mi sono reso conto di com'era l'ambiente nelle fabbriche, per cui avevo studiato.
La passione per i Cranberries e la verde Irlanda,poi visitata un paio di volte,Limerick compresa, era davvero viscerale ma ero in una situazione che mi ha fossilizzato qui.
Non avevo praticamente scelta,anche se in realtà non ho osato quanto avrei dovuto.
Dunque in bocca al lupo, sinceramente,ti stimo,alta la testa,fatti pure una pinta in più per scioglierti,e con un po' di fortuna tutto andrà bene,le irlandesi sono bellissimeee, coraggio, Complimenti!!!

Ogard 05-03-2018 00:15

Re: Emigro in Irlanda
 
Quote:

Originariamente inviata da SpaceBoy (Messaggio 2079299)
ma veramente, io a volte mi dannavo pensando eh ma non parlo, cosa ho che non va ecc, poi però vedevo che pure l altro non parlava oppure mi rispondeva a monosillabi, e pensavo eh ma allora che vada a quel paese, come se solo perchè sono timido debba essere io a dovermi sforzare...infatti se incontro estro che fanno gli estro pure con me, mi apro

Infatti, che rabbia, è una cosa che non reggo. Mi fa salire l'estremismo islamico.

Sanyo90 12-03-2018 01:42

Re: Emigro in Irlanda
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 2078952)
E' molto bello leggere chi cerca di prendere in mano la propria vita : Complimenti per tutto!

Grazie, Adelaide :)

Quote:

Originariamente inviata da Jacksparrow (Messaggio 2079068)
Un pensiero va a chi non riesce nemmeno salire sull'aereo, a loro tutta la mia comprensione.

Ultimamente sono pieno di ansie, ma per fortuna quella del volo non ce l'ho...

Quote:

Originariamente inviata da Ogard (Messaggio 2079284)
Secondo me gli estroverso/normaloni fiutano il timido/fobico, sennò non si spiega. Perché devo essere io, il timido, a dover parlare per primo e fare discorsi? Adémpi al tuo ruolo di normal guy e parla dannazione, magari ti vengo dietro. Questa cosa mi è sempre successa, a scuola, a lavoro, in giro, l'estroverso solitario in presenza del timido diventa spento , va in tilt.

Qualcuno deve cominciare. Io comincio, ci provo a far due parole, ma loro non mi vengono dietro, e ciò mi fa pensare a due opzioni:
1) hanno anche loro problemi a socializzare (non lo escluderei, anzi, propendo per questa scelta)
2) mi considerano un sempliciotto (possibile, viste certe mie uscite non propriamente intelligenti dette in loro presenza)
Vabbè...

Quote:

Originariamente inviata da hermit_nightman (Messaggio 2079391)
In ogni caso hai fatto bene.
A 20 anni avrei voluto fare la tua stessa scelta, appena mi sono reso conto di com'era l'ambiente nelle fabbriche, per cui avevo studiato.
La passione per i Cranberries e la verde Irlanda,poi visitata un paio di volte,Limerick compresa, era davvero viscerale ma ero in una situazione che mi ha fossilizzato qui.
Non avevo praticamente scelta,anche se in realtà non ho osato quanto avrei dovuto.
Dunque in bocca al lupo, sinceramente,ti stimo,alta la testa,fatti pure una pinta in più per scioglierti,e con un po' di fortuna tutto andrà bene,le irlandesi sono bellissimeee, coraggio, Complimenti!!!

Io non ho una passione particolare per il paese in cui mi trovo ora, ci son venuto solo perchè qui c'è mia sorella, che ha insistito perchè venissi.
Forse si rendeva conto della vita triste che conducevo in Italia e ha voluto darmi una mano, e ciò mi fa piacere, visto che non ho mai avuto un grande rapporto con nessuno dei miei famigliari, lei compresa.
Ad ogni modo, come ho già detto in altri post precedenti, non è stata una scelta ragionata, nè ardentemente voluta... semplicemente continuo ad andare avanti prendendo ciò che la vita mi dà, senza operare scelte, senza obiettivi, vado avanti per inerzia.
Grazie per la tua risposta, Hermit!

Aggiornamenti:

Oggi giornata no, l'ultima di una lunga serie.
Quando devo andare al lavoro, mi alzo la mattina con un angoscia simile a quando ci andavo in Italia, il che è sintomo che qualcosa non va. Questo già lo so, ed il mio corpo me lo fa capire con un groppo in gola praticamente costante durante tutto il giorno. :male:
Umore altalenante...

Al lavoro sto passando momenti difficili.
Nonostante le mie buone intenzioni, a volte proprio non ce la faccio, mi sento tutti gli occhi puntati addosso, non alzo lo sguardo per vedere cosa mi succede attorno, vado nel panico senza motivi apparenti, mi sento costantemente sotto giudizio.
Oggi per la prima volta, due colleghi, finito il turno, sono andati via senza salutarmi, e mi sono sentito morire. "Non di nuovo", ho pensato, "non anche questa volta"...
So di non aver fatto nulla oggi per tentare di stabilire un rapporto con loro, testa bassa e muso duro tutto il tempo, mai una battuta, un sorriso o due parole da parte mia :testata:
Nonostante stamattina mi fossi promesso di essere più aperto e più socievole, arrivato al lavoro la mia testa di merda ha cominciato ad andare in modalità "bassa autostima", e mi sono comportato di conseguenza. Molto male.
Speravo che qualcosa cambiasse qui, ma se non cambio io, se non cambia il mio modo di rapportarmi con le persone, niente cambierà, ne sono consapevole.

E comunque non mi voglio appiccicare l'etichetta di "fobico", perchè altrimenti mi arrenderei, sarebbe la fine, ad ogni fallimento sul piano sociale avrei la scusa del "ma tanto sono fobico, inutile tentare di cambiare, ho il cervello bacato e bon". NO, dio bono! :moltoarrabbiato:

Modificando il mio comportamento, mi rendo conto che la gente mi tratta in modo diverso, se sono più socievole anche gli altri lo sono con me, l'ho testato di persona.
E sto meglio quando mi rendo conto di non fare così schifo a rapportarmi con le persone, solo che è dannatamente difficile imporsi certi comportamenti che non vengono naturali, soprattutto quando nella testa continuano ad affollarsi pensieri negativi riguardo a sè stessi.
È uno sforzo che la maggior parte delle volte non riesco a fare, purtroppo.

Per adesso tengo duro.
Un saluto a chi ha avuto la pazienza di leggere!
E scrivete pure se avete cosigli, pareri o parole di conforto, mi fa piacere sapere cosa pensano le persone che leggono ciò che scrivo, davvero.
Ciao!

TheCopacabana 12-03-2018 07:06

Re: Emigro in Irlanda
 
Quote:

Originariamente inviata da Sanyo90 (Messaggio 2083774)
Qualcuno deve cominciare. Io comincio

le mie buone intenzioni,...

E comunque non mi voglio appiccicare l'etichetta di "fobico"...

NO, dio bono! :moltoarrabbiato:

Modificando il mio comportamento, mi rendo conto che la gente mi tratta in modo diverso, se sono più socievole anche gli altri lo sono con me, l'ho testato di persona.

E sto meglio quando...

Per adesso tengo duro.

Ho provato a leggere tra le righe, a capire il tuo atteggiamento
Mi pare sia emersa la tua voglia di lottare, la tua voglia di riuscire, la voglia di non arrenderti.
Hai individuato razionalmente quali sono le strade per riuscirci: "Modificando il mio comportamento, mi rendo conto che la gente mi tratta in modo diverso"

Qualche volta hai avuto successo ( "l'ho testato di persona" ), qualche altra volta no.
Va bene, non possiamo vincere tutte le battaglie.

Tu ne hai gia' vinte tante: trovare il coraggio di mettrti in gioco, spostarti in un paese straniero, convivere con sconosciuti, stare a contatto col pubblico, andare a fare la spesa da solo, gestire i tuoi soldi, comunicare ogni giorno in una lingua strana (questi parlano turco!)

Non lasciarti scoraggiare dalle sconfitte: nessuno è perfetto.
Ci saranno ancora tante sconfitte, ma ci saranno ancora tante vittorie. Io so che sei forte, e che ce la farai.

Continua, stai andando bene!

redone 12-03-2018 07:17

Re: Emigro in Irlanda
 
Ciao Sanyo non ti arrendere, cerca di stamparti in faccia un mezzo sorriso, in modo da non risultare troppo scontroso e se non vuoi guardare una persona negli occhi guardali tra la fronte e l'attaccatura degli occhi così ti sentirai meno a disagio!

Selenio 12-03-2018 09:02

Re: Emigro in Irlanda
 
Ciao Sanyo come va in Irlanda? Mi raccomando cerca di stare rilassato e di fregartene se dici banalità. Alle volte è più importante dire qualcosa che stare in silenzio. Almeno appari come una persona socievole.

In bocca al lupo per tutto

~~~ 12-03-2018 13:00

Consigli:

Non usare questo viaggio e il soggiorno lì per metterti alla prova, per dimostrare qualcosa a te stesso, per dimostrarla agli altri: sei partito per muoverti verso qualcosa, qualsiasi essa sia, ma non hai niente da dimostrare a nessuno e non prenderla come una prova di vita.

Non pensare che il modo in cui stai a lavoro e il modo in cui lavori dovrebbe definire qualcosa di te stesso: sai già le difficoltà che hai, non hai bisogno che la difficoltà a socializzare con i colleghi ti infossi sempre di più in consapevolezze dolorose.
Non sei obbligato a fare più di quanto fai, cerca di fare quello che ti senti.
La tua vita non dipende da come stai con i colleghi a lavoro.
Ai colleghi che hai accanto devi starci insieme per puro caso, basta essere cordiali, non forzare a tutti i costi un atteggiamento amichevole, non pensare che dal socializzare o meno con gli altri ne valga la vita.
Se ti senti solo non buttarti con chiunque pur di fare qualcosa, scegli le attività che ti piacciono (come con meetup) e le persone con cui ti senti più a tuo agio, non caricarti eccessivamente di responsabilità.

Non so se hai molte amicizie qui in Italia ecc., ma: se ti senti solo e hai fame di rapporti, riconosci questa tua fame ma prenditela con calma.
Cerca di concentrarti sulle cose da fare giorno dopo giorno.

Sfrutta al massimo il tuo tempo libero per fare qualcosa che ti faccia stare bene e ti permetta di sfogarti/ricaricare le energie

Non sentirti sommerso dagli altri e dal loro atteggiamento, dalla loro bravura a socializz., etc.: non siete la stessa persona. Prendi atto di quello che sei e comportati di conseguenza.
Non pensare che se non socializzerai o sbaglierai a socializzare morirai o succederà qualcosa di terribile.
Mettiti al primo posto, occupati di te stesso, di imparare ciò che devi fare a lavoro, di svagarti e stimolarti e riposarti nel tempo libero, non vedere la socializzazione come un imperativo: se punti tutto solo su quello e se continui a giudicarti solo sulla base di quello continuerai a riconfermarti consapevolezze dolorosissime (“non di nuovo” etc.).
Ti conosci già, sai già quali sono le tue difficoltà, non hai bisogno di mortificarti.
Non forzare troppo la mano, come dicevo sii cordiale, o almeno rispettoso, non devi agli altri tanto di più: fai quello che riesci.

Se in un contesto non riesci ad esprimerti, ad emergere: non dare tutta la colpa a te stesso. LO SAI GIÀ che per te è difficile. Non puntare tutta la tua vita e tutta l'opinione che hai di te stesso in base a come va la socializzazione con degli estranei casuali, con cui potresti anche non avere niente in comune o con cui potresti anche non essere compatibile al di là di una cordialità di facciata.

Pensa a quello che riesci a fare e fallo, non puntare tutto sulla socializzazione.
Pensa alle attività che ti piacerebbe fare e falle.

Se la socializzazione va male non tormentarti e non dare tutte le colpe a te stesso: si tratta di persone casuali e in alcuni casi persone con cui devi stare assieme per forza.

Non porti l'obiettivo di diventare amico con tutti, amico di tutti: lo sai come sei.
Se vedi che quando sei più aperto anche gli altri lo sono con te, allora cerca di mantenere un atteggiamento aperto e cordiale, senza fare più di quello che ti senti, e fallo solo quando te la senti; se è un momento di malumore o tristezza cerca di essere rispettoso verso gli altri ma rispetta anche il tuo stato d'animo.



Aggiunta: Sull'angoscia prima di andare a lavoro: è un'angoscia inevitabile e giusta, è il chiaro sintomo del malessere che provi ad essere lì, è una chiara e legittima espressione del disagio, perciò non c'è niente di male a provarla, è normale provarla, in quella situazione: dover andare a lavoro a fare un mestiere che per te è difficile e a cui non sei abituato: non è la tua passione della vita, perciò non giudicarti in base a quanto fai bene il barista o il cameriere: che te ne frega? Soffri di ansia sociale e sei in un bar, che ci azzecca con te? Tu ti trovi lì per puro caso, perché mai dovresti giudicarti su come spilli bene una birra o su come socializzi bene con dei colleghi in un paese straniero?

Per provare a diminuire l'angoscia prova a fare qualcosa di fisico prima del lavoro: esercizi in casa, una corsa fuori (se ne hai la possibilità), scarica la tensione. Se ti trovi immobile a letto prova a forzarti di alzarti e di fare qualcosa che ti distrugga.
Concentrati sul fatto che il lavoro che fai è semplicemente una mansione che svolgi per un salario e non devi dimostrare niente a nessuno, perciò cerca di non caricarti eccessivamente di responsabilità.
Non pensare che sia una questione di vita e di morte e che il modo in cui lavori decreti se sei una buona persona o un merdone.
Riconosciti le difficoltà che hai e non pensare che non dovresti averle, se mai prendi atto di quello che riesci a fare nonostante queste, e ragiona su te stesso come su una persona che ha quelle difficoltà, non trattarti come non sei o come pensi che dovresti essere.

Inosservato 12-03-2018 14:29

Re: Emigro in Irlanda
 
we, come procede? mi è venuta in mente una cosa

ti sei fatto il giro alla fabbrica della guinness?

all'ultimo piano, finita la visita te ne danno pure un bicchierone

io credo di essere l'unico della storia a non averlo finito .__. , la birra proprio non mi piace, tra alimenti e bevande credo sia la cosa che mi è più indigesta, ma la fabbrica è divertente, ci sono anche delle attività interattive (solo se uno lo vuole fare)

magari un giorno libero puoi andarci con due o tre colleghi, è una classica uscita comoda, non bisogna inventarsi nulla, la visita intrattiene senza bisogno di parlare del più e del meno

Wyandot 24-03-2018 19:34

Re: Emigro in Irlanda
 
Quote:

Originariamente inviata da redone (Messaggio 2073305)
Non essere così negativo, dov'è il thrilling di stare in un nuovo paese!?Ora sei spaesato ma datti un po' di tempo tutto qui non ti buttare giù.... Con la lingua come va?

A me è piaciuta quella sensazione di nuovo ed esotico all'estero, ma va anche detto che ci sono andato solo per un viaggio.

redone 24-03-2018 22:23

Re: Emigro in Irlanda
 
È lo so pure io quando sono andata a Londra ero un'altra :)

Sanyo90 28-03-2018 02:15

Re: Emigro in Irlanda
 
Scusate se rispondo con un ritardo di due settimane, ma o non avevo tempo o non avevo voglia. :mannaggia:

Quote:

Originariamente inviata da TheCopacabana (Messaggio 2083814)
Ho provato a leggere tra le righe, a capire il tuo atteggiamento
Mi pare sia emersa la tua voglia di lottare, la tua voglia di riuscire, la voglia di non arrenderti.
Hai individuato razionalmente quali sono le strade per riuscirci: "Modificando il mio comportamento, mi rendo conto che la gente mi tratta in modo diverso"

Qualche volta hai avuto successo ( "l'ho testato di persona" ), qualche altra volta no.
Va bene, non possiamo vincere tutte le battaglie.

Tu ne hai gia' vinte tante: trovare il coraggio di mettrti in gioco, spostarti in un paese straniero, convivere con sconosciuti, stare a contatto col pubblico, andare a fare la spesa da solo, gestire i tuoi soldi, comunicare ogni giorno in una lingua strana (questi parlano turco!)

Non lasciarti scoraggiare dalle sconfitte: nessuno è perfetto.
Ci saranno ancora tante sconfitte, ma ci saranno ancora tante vittorie. Io so che sei forte, e che ce la farai.

Continua, stai andando bene!

Grazie mille per le belle parole, Copacabana!

Quote:

Originariamente inviata da redone (Messaggio 2083815)
Ciao Sanyo non ti arrendere, cerca di stamparti in faccia un mezzo sorriso, in modo da non risultare troppo scontroso e se non vuoi guardare una persona negli occhi guardali tra la fronte e l'attaccatura degli occhi così ti sentirai meno a disagio!

Ci proverò.
Il fatto di non guardare negli occhi, mio grandissimo problema fino a non molti anni fa (proprio non ci riuscivo, era più forte di me...), invece l'ho risolto, almeno in parte. :bene:

Quote:

Originariamente inviata da Selenio (Messaggio 2083821)
Ciao Sanyo come va in Irlanda? Mi raccomando cerca di stare rilassato e di fregartene se dici banalità. Alle volte è più importante dire qualcosa che stare in silenzio. Almeno appari come una persona socievole.

In bocca al lupo per tutto

Ciao Selenio! :)
Come avrai letto, va così così, cerco di non farmela andare troppo male.
Grazie dei consigli, e crepi il lupo!

Quote:

Originariamente inviata da ~~~ (Messaggio 2083867)
Consigli:

Non usare questo viaggio e il soggiorno lì per metterti alla prova,
...
, non trattarti come non sei o come pensi che dovresti essere.

Anzitutto ti ringrazio per esserti presa la briga di scrivere così tanto! :riverenza:
È davvero un periodo difficile per me, sono costantemente in bilico tra il fregarmene totalmente di certi aspetti della vita, come ad esempio il lavoro, o farne una ragione di vita o di morte.
Ad ogni modo, riconosco che hai ragione quando dici di prendersela con calma e non voler strafare. Solo, mi dispiace aver perso tanto tempo e continuare a perderne...
Ancora grazie, grazie, GRAZIE per avermi dato tanti consigli, il tuo interesse nei miei riguardi mi fa molto piacere.


Quote:

Originariamente inviata da Inosservato (Messaggio 2083903)
we, come procede? mi è venuta in mente una cosa

ti sei fatto il giro alla fabbrica della guinness?

all'ultimo piano, finita la visita te ne danno pure un bicchierone

io credo di essere l'unico della storia a non averlo finito .__. , la birra proprio non mi piace, tra alimenti e bevande credo sia la cosa che mi è più indigesta, ma la fabbrica è divertente, ci sono anche delle attività interattive (solo se uno lo vuole fare)

magari un giorno libero puoi andarci con due o tre colleghi, è una classica uscita comoda, non bisogna inventarsi nulla, la visita intrattiene senza bisogno di parlare del più e del meno

Ottimo consiglio, grazie! Devo ancora visitarla, magari un giorno ci faccio un salto...

Quote:

Originariamente inviata da Wyandot (Messaggio 2089833)
A me è piaciuta quella sensazione di nuovo ed esotico all'estero, ma va anche detto che ci sono andato solo per un viaggio.

Anche a me piacerebbe visitare altri luoghi, ma da turista appunto. Doverci vivere e lavorare è un altra cosa, e le mie ansie non aiutano...

Inosservato 28-03-2018 08:55

Re: Emigro in Irlanda
 
Quote:

Originariamente inviata da Sanyo90 (Messaggio 2083774)
Oggi per la prima volta, due colleghi, finito il turno, sono andati via senza salutarmi, e mi sono sentito morire. "Non di nuovo", ho pensato, "non anche questa volta"...

comunque io ho colleghi da anni ed anni e sia al mattino che alla sera non è che ci facciamo molte feste eh, un ciao, veloce, a volte non son sicuro nemmeno di aver risposto perchè magari sto lavorando e sono preso
è normale quando il rapporto è quotidiano e magari non si ha un carattere troppo espansivo


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