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Winston_Smith 22-07-2016 13:48

Re: L'assalto alle donne del mio amico
 
Quote:

Originariamente inviata da VUCHAN94 (Messaggio 1758744)
Poi io sarei curiosa di capire i parametri coi quali stabilite il vostro prototipo di ragazza "brutta"

Peccato che non ci sia più liuk, che avrebbe dettagliato al cm i propri criteri in merito :sisi:

Yumenohashi 22-07-2016 13:55

Re: L'assalto alle donne del mio amico
 
No vabbeh, realmente, forse io ho una concezione della bruttezza molto esasperata. Ma onestamente mi pare che il 99% della gente che gira per strada tolti magari casi di peso limite non sia di per sè considerabile brutta o inchiavabile. Sta al gusto personale poi determinare la selezione, immagino.
A livello oggettivo io mi chiedevo quali potessero essere i parametri al di sotto dei quali ci si accontenta. :nonso:

Mike Patton 22-07-2016 13:59

Re: L'assalto alle donne del mio amico
 
Quote:

Originariamente inviata da Suttree (Messaggio 1758658)
Certe persone, come me, dovrebbero mettersi in testa che non possono combinare nulla con le donne..il problema è riuscire a rassegnarsi davvero:testata:

Smettesse di funzionare là sotto direi che saremmo già a buon punto :pensando:

Quote:

Originariamente inviata da VUCHAN94 (Messaggio 1758744)
Poi io sarei curiosa di capire i parametri coi quali stabilite il vostro prototipo di ragazza "brutta", considerato anche che a proposito di Forum dei brutti ho letto testimonianze agghiaccianti, tolta la tendenza altrettanto raccapricciante di votare, dando i numeri come si marchiano le vacche da macello , a quanto ho capito, carrellate di foto, il criterio a me incomprensibile con cui lo fanno dato che ragazze molto belle vengono riempite di merda, insultate e etichettate come "cesse". Bah :nonso:

Penso che se il viso risulta sgradevole sei definito brutto o brutta; non importa che sia senza curve, piatta, grasso, palestrata, normale. Ok, si leggono molte sciocchezze ed etichette negative su ragazze carine...

Yumenohashi 22-07-2016 14:01

Re: L'assalto alle donne del mio amico
 
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Originariamente inviata da Marceline (Messaggio 1758757)
Finiti i ringrazia

Concordo, dovrebbe essere la base minima di ogni rapporto. Non c'è niente di peggio che vivere con l'ansia di essere lo scarto, la seconda scelta e l'ultima spiaggi di qualcuno.

berserk 22-07-2016 14:03

Re: L'assalto alle donne del mio amico
 
Si dovrebbe avere l'onestà di stare con qualcuno quando lo si ama,così i problemi son risolti;l'altra scelta manco la vedi.

Niente impedisce che si possa fare deell'onesto sesso espanso e sudaticcio,a carte scoperte

Suttree 22-07-2016 14:09

Re: L'assalto alle donne del mio amico
 
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Originariamente inviata da Harold Finch (Messaggio 1758758)
Smettesse di funzionare là sotto direi che saremmo già a buon punto :pensando:

Magari..però temo che non basti a spegnere anche il bisogno di compagnia, coccole e affetto.

artz 22-07-2016 23:35

Re: L'assalto alle donne del mio amico
 
Quote:

Originariamente inviata da Harold Finch (Messaggio 1758758)
Smettesse di funzionare là sotto direi che saremmo già a buon punto :pensando:


Penso che se il viso risulta sgradevole sei definito brutto o brutta; non importa che sia senza curve, piatta, grasso, palestrata, normale. Ok, si leggono molte sciocchezze ed etichette negative su ragazze carine...

credo che tu quando parli a una ragazza la guardi negli occhi non il seno e via discorrendo, no ?!

quindi è chiaro che se una ha un naso a gobba molto accentuato, ( e ce ne stanno), una faccia non simmetrica, angoli troppo acuti,... insomma una serie generica di lineamenti che possono essere definire la ragazza "bruttina".

quindi messe le cose in questo modo è chiaro che una ragazza con tali lineamenti non possa essere definita carina al massimo bruttina, eh stiamo larghi.

fermo restando che l'aspetto fisico è soggettivo per ognuno, chiaro, però ci sono dei limiti alla soggettività...


fermo restando che l'aspetto fisico , aspetto fisico inteso nel senso che ti deve piacere la contro parte non che la scegli perchè la piazza offre quello, nella scelta di coppia, nella relazione,seria eh, sia una condizione necessaria ma non sufficiente.

tersite 23-07-2016 01:29

Re: L'assalto alle donne del mio amico
 
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Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 1758478)
Non lo so, io conosco un ragazzo (uomo, ha più di 40 anni) che ha preferito non andare mai a letto con nessuna per inseguire sempre quelle più giovani e belle, e di occasioni con ragazze della sua età e di aspetto normale le avrebbe avute, anche delle proposte.. ma niente.
Sono fatti così e onestamente non mi dispiace per lui. Se uno è fuori dalla realtà è un problema suo, basta che non si lamentano.. però il fatto è che si lamentano..

magari le 40 enni della sua età non gli piacciono ... capita
nemmeno col cibo puoi degustare qualcosa che non ti garba , provato da bambino col pesce (scusate il paragone :sisi: ) non c'era verso di farmelo mangiare , ero obbligato più che altro... poi crescendo un po' sono cambiato ...
morale non credo sia un problema di abbassare il target , sopratutto su una cosa così delicata come è il sesso i sentimenti , poi non siamo tutti uguali il mio amico comincia a guardare l'inguardabile e gli piace pure :mrgreen:

Keith 23-07-2016 07:31

Re: L'assalto alle donne del mio amico
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1759034)
magari le 40 enni della sua età non gli piacciono ... capita
nemmeno col cibo puoi degustare qualcosa che non ti garba , provato da bambino col pesce (scusate il paragone :sisi: ) non c'era verso di farmelo mangiare , ero obbligato più che altro... poi crescendo un po' sono cambiato ...
morale non credo sia un problema di abbassare il target , sopratutto su una cosa così delicata come è il sesso i sentimenti , poi non siamo tutti uguali il mio amico comincia a guardare l'inguardabile e gli piace pure :mrgreen:

però a lui neanche a 30 piacevano le 30 enni o a 35 le 35 enni, e ora non mi venite a dire che le 30enni sono brutte :o
Il paragone col cibo non regge in quanto se hai fame mangi qualsiasi cosa.. ora mi dirai che il bisogno di sesso è meno importante del bisogno di cibo, anche se molti sostengono diversamente e lo mettono fra i bisogni fondamentali :mrgreen:

XL 23-07-2016 07:52

Re: L'assalto alle donne del mio amico
 
:pensando:
Io però penso che sono influenzato anche da quel che c'è in giro e che risulta disponibile e alla mia portata.
Per esempio penso che non addenterei una gamba umana ora in questo contesto in cui posso scegliere di mangiare altro, ma mettete che finisco su un'isola deserta dove non c'è nulla da mangiare, secondo me la fame mi spingerebbe a gradire anche della carne umana, se risultasse disponibile soltanto questa. Stessa cosa con l'esempio del pesce di tersite.
Diciamo che dovrebbe già essere automatica questa cosa, non è che preferiamo stare con qualcuno perché risulta il meglio del meglio per noi, ma perché crediamo che sia il meglio a nostra disposizione adesso.
L'"alto" non è qualcosa di assoluto, ma qualcosa che si valuta in termini di disponibilità contestuale.
Se in termini di bellezza penso di potermi permettere una modella, una ragazza "normale" per me si troverà più in basso nella mia scala di valutazione rispetto a quella di altri. Ma se in realtà una modella non posso permettermela resterò da solo.
Secondo me le possibilità che si credono di avere influenzano queste altre cose qua, non mi sembra che risultano totalmente slegate le due cose Altrimenti non mi spiego perché una persona di venti anni una persona più anziana cinquantenne non la prende in considerazione di striscio, in quanto ad avvenenza, mentre un'ottantenne valuta in modo ben diverso una cinquantenne e può trovare attraenti (sto parlando solamente di avvenenza fisica) persone che il ventenne scarterebbe.

Le preferenze sono influenzate fortemente dalla posizione sociale e materiale che si crede di occupare e che indirettamente limita o amplia il ventaglio di possibilità di un individuo. Se punto in "alto" è perché socialmente adesso credo di avere molte possibilità.
Osservo che una donna non è il massimo del massimo, però nell'insieme poi se vedo che mi accetta ed è ben disposta a stare con me, per così dire, me la faccio piacere perché metto in relazione quel che sono riuscito ad ottenere con le mie possibilità concrete (e quelle magari delle persone che si trovano nella mia stessa situazione).
C'era un mio compagno di scuola che mi faceva un esempio analogo con le moto, diceva "eh, vedi avere questa moto qua," - mostrandomene una su un catalogo - "questa è davvero il massimo, però io mi posso permettere quest'altra" - mostrandomi con orgoglio la sua - "ed è la mia moto".

E' comunque un meccanismo automatico, se continua a non piacerti qualcosa anche quando il contesto e le possibilità sono cambiate, non penso si possa scegliere di farselo piacere.
Certo è che può anche essere che alcune persone non credono ancora che il contesto sia mutato, hanno ottanta anni e credono di avere le stesse possibilità e capacità attrattive di un ventenne. Se credo di poter permettermi una reggia lussuosa non apprezzerò più di tanto una casa anche abbastanza spaziosa.

Questa forma di adattamento delle preferenze al contesto viene riassunta nel detto "chi si accontenta gode". In ogni caso anche io sono rigido in certi contesti, però d'altra parte cerco sistemi per adattare queste preferenze alle possibilità che ho.

pokorny 23-07-2016 09:12

Re: L'assalto alle donne del mio amico
 
Quote:

Originariamente inviata da dottorzivago (Messaggio 1758473)
Io e il mio amico (quello non attraente,asociale ecc....) abbiamo passato due giorni in una cittá.Ci siamo andati in treno.Il giorno del rientro in fila alla biglietteria abbiamo incontrato due ragazze molto carine e tipe piuttosto "cool e giovanili".Erano della nostra stessa cittá quindi,il mio amico, ha iniziato ad attaccar bottone con qualche battuta.Dopo in treno avevamo posti distanti...e lui faceva di tutto per ritrovarle, sembrava un leone in gabbia.Alla fine le abbiamo trovate alla stazione di arrivo e ci siamo salutati con un semplice ciao mentre loro si svincolavano verso l'uscita.Il mio amico ha provato a sparare qualcosa ma non c'è stato verso.
ORA....le due erano carine e antipodi del classico nerd a cui si avvicina il mio amico. Io,appena viste,avevo già capito che non c'era "trippa per gatti"...soprattuto per lui,e me ne sono fregato. Il problema é sempre il solito....mi dispiace per lui,lo vedo soffrire per questo, e ci stó male. Ma ancora non ha capito che deve mirare a un target più basso....io non so come,e non ho il coraggio ne l'intenzione di dirglielo ma stá cosa deve FINIRE!!!!Si stá rovinando e deprimendo!
Sono 7 anni che lo conosco, e in 7 anni non ha battuto chiodo!!!Io sono uno dei pochi amici che ha....le occasioni che si presentano sono poche...se poi il coefficiente di,difficoltà é moltiplicato all'ennesima,potenza siamo finiti.
Voi che fareste????Ognuno é libero di fare ció che vuole ma....autodeprimersi cosi no!!!

Veramente credo che agisca molto bene: anche se sotto sotto sapesse di non essere all'altezza delle sue "prede" almeno vive, ci prova, si muove, agisce... Non mi permetto di consigliare niente a nessuno ma quello che farei io è frequentare più possibile persone così nella speranza di assorbire un centesimo di quella voglia di fare e di pensare in termini costruttivi. Ammiro le persone come il tuo amico.

claire 23-07-2016 09:39

Re: L'assalto alle donne del mio amico
 
Quote:

Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 1759087)
Veramente credo che agisca molto bene: anche se sotto sotto sapesse di non essere all'altezza delle sue "prede" almeno vive, ci prova, si muove, agisce... Non mi permetto di consigliare niente a nessuno ma quello che farei io è frequentare più possibile persone così nella speranza di assorbire un centesimo di quella voglia di fare e di pensare in termini costruttivi. Ammiro le persone come il tuo amico.

Ma poi si deprime e si lamenta eh

XL 23-07-2016 09:51

Re: L'assalto alle donne del mio amico
 
Quote:

Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 1759087)
Veramente credo che agisca molto bene: anche se sotto sotto sapesse di non essere all'altezza delle sue "prede" almeno vive, ci prova, si muove, agisce... Non mi permetto di consigliare niente a nessuno ma quello che farei io è frequentare più possibile persone così nella speranza di assorbire un centesimo di quella voglia di fare e di pensare in termini costruttivi. Ammiro le persone come il tuo amico.

Non so se si viva poi tanto bene così...


Però anche io ammiro il coraggio (o incoscienza) con cui riescono a lanciarsi certe persone in certi tentativi di approccio quando sulla carta risultano praticamente spacciate nel 99,9% dei casi...

Io mi chiedo sempre... Ma sono consapevoli o no di questa cosa qua quando ci provano con certi tipi di donne? :nonso:

pokorny 23-07-2016 09:54

Re: L'assalto alle donne del mio amico
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 1759094)
Ma poi si deprime e si lamenta eh

Certo, però il fatto che si dia da fare è indice di un atteggiamento positivo verso la vita. Io personalmente non ho nemmeno quello, non ci provo nemmeno con le donne che percepisco non mie pariestetiche (anche se ne esistono pochissime, dato che sono verso l'estremo basso della scala) perché so che prenderei comunque pali.

Sarebbe in parte diverso se l'amico in questione fosse un tipo un po' pieno di sé che si crede bellissimo e/o brillantissimo senza fondati motivi di riscontro negli altri, ma anche in questo caso c'è poco da fare. Persone così non si cambiano, non cambieranno mai: si tratta, credo, di forme più o meno lievi di narcisismo e credo sia l'unico disturbo mentale per il quale non si può fare nulla.

Warlordmaniac 23-07-2016 11:15

Re: L'assalto alle donne del mio amico
 
Quote:

Originariamente inviata da paccello (Messaggio 1758740)
Credo comunque che non ci sia molta chiarezza sull' "accontentarsi". Lo capisco perché è questione delicata, labile e in fin dei conti personale.
Un ragazzo medio, che si mette con una ragazza che gli piace, carina e gradevole, ma che non è una modella, si sta accontentando? Dovrebbe mollare e puntare solo alle figone, che tanto sono quelle che ci piacciono? Pensate allo scenario che ne deriverebbe, altro che tartassamenti verso le donne nelle chat...
Il non puntare solo a top model o simili, per un uomo che non può arrivarci, dovrebbe essere un processo naturale, che gli fa risparmiare tempo e stress nel caso voglia provarci con qualcuna. Per questo provo un po' di pena di fronte a situazioni come quella descritta a inizio topic -è pur vero che il thread starter non riesce proprio a farsi una ragione delle sfigherie del suo amico... L'apparente ignorare l'aspetto di relazione (lo "star bene" con un'altra persona) partendo semplicemente in quarta a sperare che con la Fi*ona parta qualcosa mi sa di comportamento immaturo dal pdv amoros-sessuale.
Processo naturale, scrivevo: quello che non comprendo infatti è il vero e proprio "accontentarsi", mettersi "a tavolino" con una che non piace/molto poco piacente perché almeno si è accoppiati e trombanti, e lo status (un poco) ci guadagna. Cosa molto teorizzata da noi maschi*, ma non siamo tutti macchine. Lo sa, comunque, ogni maschio accoppiato, in cuor suo, se realmente si sta "accontentando". Io ho in mente dei casi in cui trovo veramente difficile, pensando da maschio ad un altro maschio, che Tizio non si stia accontentando, e magari non poco, ma fatti suoi.

*alcuni

Infatti il punto è questo. Accontentarsi come fare finta di apprezzare qualcosa che apprezzi solo in parte, o un cambio di target che viene da dentro?

Secondo me il secondo avviene, infatti credo che ci sia vera attrazione tra ipopiacenti. Il fenomeno è stato già descritto dal sottoscritto: da un'adolescenziale ipergamia, man mano che si cresce l'inconscio adatta i gusti sessuali alle proprie potenzialità.
Nulla di più utile.

claire 23-07-2016 11:24

Re: L'assalto alle donne del mio amico
 
Si l'intraprendenza è senz'altro una dote positiva

Suttree 23-07-2016 11:28

Re: L'assalto alle donne del mio amico
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 1759123)
man mano che si cresce l'inconscio adatta i gusti sessuali alle proprie potenzialità.

Io dovrei adattarmi ad essere attratto dalla mia mano destra allora..è l'unica alla portata del mio potenziale nullo.

Yumenohashi 23-07-2016 11:35

Re: L'assalto alle donne del mio amico
 
Standing ovation :riverenza:

pokorny 23-07-2016 11:36

Re: L'assalto alle donne del mio amico
 
Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis (Messaggio 1759105)
Hai ragione,questo ragazzo almeno un tentativo lo fa,tenta un dialogo,un approccio,questo gli fa onore,visto che poi viene respinto molte volte.

bravo, ben detto!

Zenfone2 23-07-2016 11:39

Re: L'assalto alle donne del mio amico
 
Quote:

Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 1759137)
bravo, ben detto!

Secondo me si rende solo ridicolo, altro che onore.

Warlordmaniac 23-07-2016 11:48

Re: L'assalto alle donne del mio amico
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1759130)
Sarà ma io a questo adattamento naturale o inconscio dei gusti non ci credo. Come funziona? Che iniziano a piacerti anche persone di livello estetico inferiore? Quindi intanto ti prendi quello bruttino e poi però se ti capitasse quello più figo? Metti caso che un simil-modello si innamora di te, allora punti al simil-modello? Io non funziono così, uno può essere il più figo del mondo che a me manco suscita il benché minimo impulso sessuale, figuriamoci altro! Io non m'accontento, non è che se avessi possibilità di scegliere opterei per uno più bello. Non mi interessa proprio, io già punto al massimo dei miei gusti. È che i miei gusti non puntano all'estetica, ma per me o posso stare con la persona che mi pare il meglio possa esistere oppure non mi interessa averci a che fare in quel senso.
Forse non percepisco né il sesso né l'amore come bisogno primario, ma francamente per me non ha davvero alcun senso non ricercare il massimo. E non il massimo raggiungibile, ma il massimo esistente. Sennò che diamine, sono una ca**o di banderuola al vento che intanto sto con uno ma sempre pronta a cogliere l'occasione per stare con uno meglio.

Non affrontare la questione in maniera monodimensionale.
Chi ha un certo determinato valore, il figo/a non capita, perché la manna dal cielo è rara. Ma anche se dovesse capitare sarebbe una relazione di poco conto, ultrabreve, in quanto l'high value equivale ad una torta molto grande, che per essere mangiata, non si può far altro che condividerla il meno possibile, con altre/i pretendenti. Quindi si vivrebbe nel pensiero continuo di avere un compagno inaffidabile perché troppo ambito.
Per la relazione lunga, si preferisce il pari valore poiché meno ambito e quindi più affidabile (torta piccola ma non condivisa).
Ma è proprio il fatto che anche il più figo del mondo ti risulterebbe non interessante che la questione non è monodimensionale. Lo sfruttamento del partner avviene non soltanto utilizzando la sua bellezza (gran parte del valore seminale) ma anche altre caratteristiche più "profonde". E' da qui che nasce la frase "sì, è bruttina/o, ma mi piace così, amo solo l*i".

Warlordmaniac 23-07-2016 11:57

Re: L'assalto alle donne del mio amico
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1759148)
Ah boh, se gli altri funzionano così non so che dire. Io non funziono così, assolutamente. Meglio sola tutta la vita.

Non ho capito. Se succede che perdi la testa per un normoattraente, che fai, lo eviti per non mettergli le corna in caso di relazione?

Warlordmaniac 23-07-2016 12:04

Re: L'assalto alle donne del mio amico
 
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Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1759153)
Se perdo la testa per qualcuno significa che è il meglio che esiste secondo i miei gusti. Mi pare ovvio. Infatti è roba rara e per di più quasi impossibile da farmi passare, appunto perché so che quello è il meglio.

Ma come mai allora non solo adoni e afroditi si fidanzano? Tutti tappandosi il naso, in attesa di tempi migliori?

Yumenohashi 23-07-2016 12:06

Re: L'assalto alle donne del mio amico
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1759153)
Se perdo la testa per qualcuno significa che è il meglio che esiste secondo i miei gusti. Mi pare ovvio. Infatti è roba rara e per di più quasi impossibile da farmi passare, appunto perché so che quello è il meglio.

Se non ho capito male lui sostiene che dietro ciò che noi consciamente riteniamo il nostro gusto personale assolutamente soggettivo e maturato nel tempo ci sia un subdolo piano della natura che agisce a livello inconscio e ci porta verso ciò che possiamo permetterci rendendocelo gradito. Se non ho capito male. Mi sa di prospettiva forzatissima ma vabbeh :nonso:

Warlordmaniac 23-07-2016 12:08

Re: L'assalto alle donne del mio amico
 
Quote:

Originariamente inviata da VUCHAN94 (Messaggio 1759159)
Se non ho capito male lui sostiene che dietro ciò che noi consciamente riteniamo il nostro gusto personale assolutamente soggettivo e maturato nel tempo ci sia un subdolo piano della natura che agisce a livello inconscio e ci porta verso ciò che possiamo permetterci rendendocelo gradito. Se non ho capito male. Mi sa di prospettiva forzatissima ma vabbeh :nonso:

Sì, hai capito bene.

pokorny 23-07-2016 12:10

Re: L'assalto alle donne del mio amico
 
Quote:

Originariamente inviata da VUCHAN94 (Messaggio 1759159)
Se non ho capito male lui sostiene che dietro ciò che noi consciamente riteniamo il nostro gusto personale assolutamente soggettivo e maturato nel tempo ci sia un subdolo piano della natura che agisce a livello inconscio e ci porta verso ciò che possiamo permetterci rendendocelo gradito. Se non ho capito male. Mi sa di prospettiva forzatissima ma vabbeh :nonso:

Non la trovo così forzata, almeno per me stesso. E' un meccanismo che molto spesso riesco a vedere all'opera nella mia mente.

Keith 23-07-2016 13:02

Re: L'assalto alle donne del mio amico
 
Boh io non ci trovo nulla di eroico in quel ragazzo, va bene provarci,ma ridicolizzarsi già va meno bene.

Se é vero quello che é stato detto, che somiglia a Giuseppe Simone..beh io intanto lo stimerei di più se iniziasse un percorso di miglioramento personale..non sto parlando di diventare un Fabrizio corona con lo yacht, però purtroppo spesso l'occhio la sua parte la vuole..non sto parlando di muscoli o vestiti griffati.. Anche il saperci fare e il provarci contano molto..ma cmq un minimo di gradevolezza estetica..più che altro di cura sarebbe auspicabile.. Mi spiace,non stimo uno che sfida tyson o hulk hogan a fare a botte..sarebbe un suicidio..se poi ha fatto qualche anno di pugilato allora si,può provare

XL 23-07-2016 13:03

Re: L'assalto alle donne del mio amico
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1759130)
Sarà ma io a questo adattamento naturale o inconscio dei gusti non ci credo. Come funziona? Che iniziano a piacerti anche persone di livello estetico inferiore? Quindi intanto ti prendi quello bruttino e poi però se ti capitasse quello più figo? Metti caso che un simil-modello si innamora di te, allora punti al simil-modello? Io non funziono così, uno può essere il più figo del mondo che a me manco suscita il benché minimo impulso sessuale, figuriamoci altro! Io non m'accontento, non è che se avessi possibilità di scegliere opterei per uno più bello. Non mi interessa proprio, io già punto al massimo dei miei gusti. È che i miei gusti non puntano all'estetica, ma per me o posso stare con la persona che mi pare il meglio possa esistere oppure non mi interessa averci a che fare in quel senso.
Forse non percepisco né il sesso né l'amore come bisogno primario, ma francamente per me non ha davvero alcun senso non ricercare il massimo. E non il massimo raggiungibile, ma il massimo esistente. Sennò che diamine, sono una ca**o di banderuola al vento che intanto sto con uno ma sempre pronta a cogliere l'occasione per stare con uno meglio.

Vedi che però comunque è contestuale "quel che credo sia il meglio che possa esistere" perché è una tua credenza che in fin dei conti potrebbe anche risultare falsa.

Metti che stai insieme ad una persona da 5 anni e pensi che qualcuno che possa piacerti di più di questa persona non esiste, se poi scopri che invece esiste ma sei sicura che con buone probabilità non è alla tua portata... Che fai?

Resti con questa persona che sai che non è il massimo ma con la quale hai condiviso diverse cose in questi 5 anni, o decidi di rischiare e puntare direttamente al massimo anche se poi rischi davvero con altissime probabilità di rovinare il primo rapporto e non riuscire a costruirene un altro con questa persona che hai conosciuto ora e che in base ai tuoi criteri ideali risulta comunque migliore del tuo attuale partner?

Proprio perché subentrano altri fattori oltre alla semplice valutazione di cosa risulta preferibile in assoluto (fattori del tipo: io chi sono, dove mi trovo, e quali sono le mie reali possibilità) che non si è delle banderuole al vento secondo me.

Se davvero si puntasse al massimo assoluto, per verificare quale debba essere questo massimo credo che si perderebbe tutta la vita, entrano in gioco sempre dei fattori contestuali. Si sceglie al più sempre un massimo relativo perché ci sono altri criteri legati alla vicinanza, abbordabilità del partner e cose del genere. Se davvero le persone funzionassero così non si accoppierebbe mai nessuno perché nessuno saprebbe mai se la persona con cui sta è davvero il massimo (anche rispetto ai propri criteri più disparati).

Secondo me anche la vicinanza geografica del partner al resto del proprio contesto esistenziale conta molto. Così come si tiene presente l'avvicinabilità in senso geografico, si terrà presente il grado di avvicinabilità in diversi altri sensi. Ma è un meccanismo automatico, spesso non ci facciamo neanche caso se poi non analizziamo per bene i motivi per cui abbiamo scelto e preferito stare con qualcuno.

Pare brutto questo "sto con te perché non posso permettermi di meglio o non ho il tempo e risorse per trovarlo" ma spesso è così che si instaurano dei legami, non si basano solo sulla piacevolezza assoluta dell'altro ed è proprio per questo che risultano più stabili.

tersite 23-07-2016 13:11

Re: L'assalto alle donne del mio amico
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1759153)
Se perdo la testa per qualcuno significa che è il meglio che esiste secondo i miei gusti. Mi pare ovvio. Infatti è roba rara e per di più quasi impossibile da farmi passare, appunto perché so che quello è il meglio.

beh lasciamelo dire : ragazzo fortunato :)
cmq hai scritto delle belle parole ... l'estetica non è tutto per le donne, l'ho sempre saputo , m a che non conti nulla non ci credo ..almeno in generale diciamo così

Incenso 23-07-2016 13:54

Re: L'assalto alle donne del mio amico
 
Non c'entrano nulla l'accontentarsi, il puntare più in basso. Il tipo lì non è che punti troppo in alto, punta proprio nella direzione sbagliata: non desidera individui, ma modelli di vita, ed è per questa confusione che il suo sforzo risulta patetico e falso agli occhi degli altri.

Pablo's way 23-07-2016 14:07

Re: L'assalto alle donne del mio amico
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1759130)
Sarà ma io a questo adattamento naturale o inconscio dei gusti non ci credo. Come funziona? Che iniziano a piacerti anche persone di livello estetico inferiore? Quindi intanto ti prendi quello bruttino e poi però se ti capitasse quello più figo? Metti caso che un simil-modello si innamora di te, allora punti al simil-modello? Io non funziono così, uno può essere il più figo del mondo che a me manco suscita il benché minimo impulso sessuale, figuriamoci altro! Io non m'accontento, non è che se avessi possibilità di scegliere opterei per uno più bello. Non mi interessa proprio, io già punto al massimo dei miei gusti. È che i miei gusti non puntano all'estetica, ma per me o posso stare con la persona che mi pare il meglio possa esistere oppure non mi interessa averci a che fare in quel senso.
Forse non percepisco né il sesso né l'amore come bisogno primario, ma francamente per me non ha davvero alcun senso non ricercare il massimo. E non il massimo raggiungibile, ma il massimo esistente. Sennò che diamine, sono una ca**o di banderuola al vento che intanto sto con uno ma sempre pronta a cogliere l'occasione per stare con uno meglio.

Condivido il tuo ragionamento, non sono sicuro però di aver interpretato bene questo concetto: “….per me non ha davvero alcun senso non ricercare il massimo. E non il massimo raggiungibile, ma il massimo esistente.” Provo a dire come la vedo io.

Io non sono portato a ragionare in termini di “massimo esistente”, anche perché banalizzando che cosa ti può garantire che quella persona veramente lo sia, chi ti dice che non ci siano altre persone che possano rispondere a determinati requisiti allo stesso modo, o addirittura in modo migliore.

Io credo che le dinamiche siano un pochino diverse, nella vita di tutti i giorni si conoscono molte persone, tra queste può capitare di incontrarne una che possiede determinate caratteristiche, quelle che suscitano il nostro interesse e ce la fanno apparire come una persona potenzialmente adatta per una relazione. Quando questo accade da entrambe le parti spesso si decide di provare ad iniziare un percorso insieme, ed è questo percorso inteso come esperienze, momenti passati insieme, difficoltà, gioie, progetti che rende l’altra persona unica e insostituibile, che la rende il “massimo esistente” per noi.

Per il resto concordo, il compromesso è di per sé una forzatura, una costrizione, significa prendere in giro l’altra persona ma anche sé stessi, un rapporto che nasce su queste basi non sarà mai soddisfacente, sarà destinato a fallire.
Quello che intendo dire è semplicemente che la scelta avviene sulla base di certe caratteristiche che riconosciamo in quella persona, io non accetto compromessi, non accetto una persona che non possieda determinate caratteristiche, ma sono anche consapevole che altre persone potrebbero rispondere a quell’identikit (passami il termine), quello che renderà unica, il massimo esistente quella persona sarà il percorso che faremo insieme.

Mike Patton 23-07-2016 16:11

Re: L'assalto alle donne del mio amico
 
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Originariamente inviata da Suttree (Messaggio 1758763)
Magari..però temo che non basti a spegnere anche il bisogno di compagnia, coccole e affetto.

Hai ragione, non lo so: legione straniera? :D

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Originariamente inviata da artz (Messaggio 1759004)
credo che tu quando parli a una ragazza la guardi negli occhi non il seno e via discorrendo, no ?!

quindi è chiaro che se una ha un naso a gobba molto accentuato, ( e ce ne stanno), una faccia non simmetrica, angoli troppo acuti,... insomma una serie generica di lineamenti che possono essere definire la ragazza "bruttina".

quindi messe le cose in questo modo è chiaro che una ragazza con tali lineamenti non possa essere definita carina al massimo bruttina, eh stiamo larghi.

fermo restando che l'aspetto fisico è soggettivo per ognuno, chiaro, però ci sono dei limiti alla soggettività...


fermo restando che l'aspetto fisico , aspetto fisico inteso nel senso che ti deve piacere la contro parte non che la scegli perchè la piazza offre quello, nella scelta di coppia, nella relazione,seria eh, sia una condizione necessaria ma non sufficiente.

Be' oddio di solito per la mia timidezza sbircio più le tette che guardare in viso le ragazze :mrgreen:

Guarda che non era una critica a chi etichetta brutta/brutto una individuo femmina/maschio. Era semplicemente un'osservazione alla domanda "cosa ci dà il permesso di dire: quella persona è brutta?". Ovviamente i lineamenti del viso, in quanto è la prima parte del corpo con cui si interagisce. Poi ok, ci sono eccezioni: ad esempio la donna con il naso aquilino per alcuni è molto erotica e via dicendo...

Suttree 23-07-2016 16:13

Re: L'assalto alle donne del mio amico
 
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Originariamente inviata da Harold Finch (Messaggio 1759260)
Hai ragione, non lo so: legione straniera? :D

Troppo fifone e debole fisicamente (parlo di me ovviamente):D

Takkuri 23-07-2016 16:15

Re: L'assalto alle donne del mio amico
 
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Originariamente inviata da Incenso (Messaggio 1759212)
non desidera individui, ma modelli di vita, ed è per questa confusione che il suo sforzo risulta patetico e falso agli occhi degli altri.

Non direi proprio. Nella società dell'apparire in cui viviamo, essere e desiderare modelli è la norma e la via maestra.

alien boy 23-07-2016 16:31

Personalmente per sapere chi sarebbe la candidata giusta per stare con me dovrei frequentare più ragazze (possibilmente non contemporaneamente) da alcune settimane a qualche mese (intendo a storia già iniziata), per cui comunque dovrei provare senza poter sapere già da prima come sarà effettivamente stare con quella persona, perché suppongo che una valutazione fatta da non fidanzati sia diversa da una fatta a storia iniziata.
Se alla fine di queste prove dopo aver stilato la mia classifica personale ricevo l'esito della selezione di ciascuna di loro nei miei confronti, avrei l'elenco di quelle disponibili in ordine di preferenza. Idealmente parlando, sceglierei di stare con la prima, anche se non era la prima in assoluto, invece che stare solo, se ha ricevuto un voto sufficiente.
Perché è come se mi proponessero degli assaggi di diversi piatti, con alcuni che mi sono negati perché al di sopra delle mie possibilità economiche, se il piatto che mi è piaciuto di più tra quelli che posso permettermi lo ritengo preferibile al non mangiar niente o al mangiare il solito piatto quotidiano, magari autoprodotto :pensando:, beh lo sceglierei, se non subentrassero paure varie (ma questo è un altro discorso, supponiamo che non ci siano).

Scusate il paragone donne - cibo, era solo per spiegare cosa volevo dire (non sono cannibale).

untipostrano 23-07-2016 17:01

Re: L'assalto alle donne del mio amico
 
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Originariamente inviata da Pablo's way (Messaggio 1759215)
Per il resto concordo, il compromesso è di per sé una forzatura, una costrizione, significa prendere in giro l’altra persona ma anche sé stessi, un rapporto che nasce su queste basi non sarà mai soddisfacente, sarà destinato a fallire.

si questo è vero...però quando ci si inzia a rendere conto che cmq un tipo di vita sesso-sentimentale davvero soddisfacente con una certa persona non la si avrà mai, l'alternativa al compromesso (sempre ammesso che capiti di trovare anche quello) è l'eterna solitudine....

Keith 23-07-2016 17:21

Re: L'assalto alle donne del mio amico
 
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Originariamente inviata da untipostrano (Messaggio 1759274)
si questo è vero...però quando ci si inzia a rendere conto che cmq un tipo di vita sesso-sentimentale davvero soddisfacente con una certa persona non la si avrà mai, l'alternativa al compromesso (sempre ammesso che capiti di trovare anche quello) è l'eterna solitudine....

Esatto, molti di noi, me compreso, sono persone solitarie, abituate a stare sole per lunghi periodi e non sentono l'esigenza di fare vita di coppia, e anche di avere dei figli, allo stesso modo delle persone normalmente estroverse, è anche questo che porta la gente ad accettare dei compromessi più o meno accettabili.. quelli che servono ad avere vita di coppia, vita lavorativa, etc. sempre se li si vuole avere.

tersite 23-07-2016 17:44

Re: L'assalto alle donne del mio amico
 
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Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1759236)

La persona di cui sono innamorata non la pensa allo stesso modo, non si sente per nulla fortunato in questo senso :D
Non ho detto che l'estetica non conta nulla, ho detto che non è tutto. Pure io che l'aspetto fisico non mi accende manco il lato sessuale ho dei "paletti" fisici" da cui mi è difficile allontanarmi.

questo mi dispiace onestamente , ma fa parte della vita l'amore unilaterale chi non ha mai subito delusioni ?
sul resto concordo ... poi io alla fine penso che quando un uomo ed una donna vengono a contatto alla fine sono due persone che si incontrano, sembra banale ma non lo è : e ciò comporta attrazione fisica, caratteriale e psicologica e un certo non-so-che di imponderabile che prob proviene dal nostro inconscio , se no non capisco perché donne non bellissime e nemmeno poi di grande intelligenza posso essere affascinanti e stregarti , se pensi sempre e solo a lei che non è Marilyn Monroe una ragione c'è , tu non la conosci ma il tuo inconscio sì ;)

varykino 23-07-2016 18:05

Re: L'assalto alle donne del mio amico
 
ma poraccio sto tizio , ma potrà fare come azzo gli pare a lui? tanto le conseguenze se le becca lui mica voi :D , anzi io penso faccia anche bene perchè nn è legato a preconcetti fobicosi sull aspetto fisico , semplicemente fa quello che vuole fare .... bravo .

a me inquieta più il fatto del ragionamento del fatto delle caste che fate , vorrebbe dire che nessuno al mondo è se stesso quando parla o agisce ma è condizionato dalla sua idea di casta estetica che ha in testa , e sapendo quante persone esistono nel mondo , immaginate le sfumature di caste che esistono nelle varie teste , che cazzo spero proprio che nn siano tutti cosi e che ci siano più tipi e tipe come l amico dell autore del 3d

Incenso 23-07-2016 19:10

Re: L'assalto alle donne del mio amico
 
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Originariamente inviata da Takkuri (Messaggio 1759264)
Non direi proprio. Nella società dell'apparire in cui viviamo, essere e desiderare modelli è la norma e la via maestra.

Nella confusione in cui si trova, proprio l'apparire gli viene male.


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