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Re: Problemi di postura
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Re: Problemi di postura
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Re: Problemi di postura
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Cmq in realtà il problema causale è secondario, se sto meglio chisenefrega qual è la causa o l'effetto...magari solo la convinzione di ciò mi fa star meglio e quindi...meglio! :D |
Re: Problemi di postura
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Re: Problemi di postura
Mi spiace vedere che qui non si capisca una cosa fondamentale e cioè che è proprio rifiutando lo studio si dà man forte a un potere e a un sistema a cui fa comodo avere a che fare con masse ignoranti e analfabete. Per alcune persone socialmente svantaggiate la scuola diventa l'unico strumento di riscatto dalla propria condizione di svantaggio socio-culturale. Non tutti sono fighetti figli di papà che hanno la possibilità di leggere i libri della biblioteca dei genitori per costruirsi una propria cultura, avendo la possibilità di sputare sulle opportunità che la scuola offre. Inoltre questa - almeno è quello che cerco di fare io - dovrebbe fornire gli strumenti per maturare un pensiero critico autonomo, non per omologarsi.
Ok, continuate a non studiare se volete e a disprezzare la scuola, ma ricordatevi che il sistema si fotte studiando. Scusate la volgarità, ma quando ce vo ce vo. Detto ciò passo e chiudo perché stiamo veramente andando OT. @Walla: si certo, il meccanismo è sempre quello: prendersela e accanirsi sui più deboli, che siano grandi o bambini... |
Re: Problemi di postura
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Re: Problemi di postura
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Re: Problemi di postura
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A parte il fatto che non mi sembra che quella di xl sia un'invettiva contro la scuola a "prescindere" ma contro questo modello scolastico, che non è nè unico nè infallibile (anche se sicuramente il più funzionale a gestire le masse). Poi ti pare che uno arriverebbe a fare una considerazione come quella di XL se fosse digiuno di studio? Prendere ciò che c'è di buono significa chiudere gli occhi di fronte a ciò che manifestamente buono non è?Per me no di certo. Poi di CERTO non è la scuola, dall'asilo alle superiori, a fornire gli strumenti per formare un pensiero critico autonomo, al massimo è la rampa di lancio, ma se non ci metti il tuo diventi giusto giusto una pecorella funzionale....proprio ciò che serve. Cmq i corsi sono gratuiti e le biblioteche pure. Chiunque se volesse potrebbe farsi una cultura, anche se con fatica e nella ristrettezza di tempo e denaro. Infatti di pecoroni laureati è piena l'Italia...e chi sono questi? quelli che portano avanti il sistema perche "hanno studiato". p.s: rileggendo il tono è un pò aggressivo...sorry sono un pò reattivo, sto lavorando su questa cosa stemperiamo un pò :P |
Re: Problemi di postura
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Re: Problemi di postura
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Si era partiti semplicemente dicendo che una postura poco sicura di sé si percepisce subito dagli studenti, che di conseguenza saranno portati a non rispettare l'insegnante poco assertivo. La mia risposta voleva solo sottolineare quanto sia necessario in questo mestiere mostrare assertività e sicurezza e spesso ricorrere a modi severi e rigidi è l'unico modo per avere il rispetto della platea, anche se sono la prima a non amare il ricorso a metodi ricattatori o duri. Da lì XL è partito con l'invettiva sul fatto che le gerarchie dovrebbero essere abolite e bla bla bla....io ho cercato solo di fargli capire che purtroppo, data la differenza di età tra discente e docente, un modello relazionale paritario e democratico non è purtroppo possibile e non per cattiveria degli insegnanti, ma semplicemente perché è la natura naturalmente indisciplinata del fanciullo a richiedere di arginare una forza altrimenti incontenibile. E da lì è partita tutta un'invettiva contro i prof. che vogliono imporsi con forza e durezza, contro la scuola e le sue mancanze, quando il punto era un altro. E' bene che i ruoli alunno professore rimangano distinti? Sì, ciò è funzionale alla didattica e al far sì che le cose in classe non degenerino. Come deve comunicare il prof in classe? Egli deve comunicare con un linguaggio del corpo capace di trasmettere sicurezza e fermezza, tutto qui. Poi è proseguita l'invettiva contro il modello scolastico e blablabla. Che ci siano mille cose da cambiare lo sanno già benissimo quelli che ci lavorano, ma la situazione è talmente complessa e complicata che di certo non è risolvibile solo standosi a lamentare o promuovendo la demolizione dell'intero sistema scolastico o prendendosela con la povera malcapitata di turno solo perchè fa la prof; non sono certo costretta a sorbirmi le lamentele di chi a scuola si è trovato male e se volete saperlo...neanche io coi miei prof da adolescente mi trovai benissimo, ma adesso questo che c'entra? Mi sembra veramente buttarla in caciara per polemizzare sterilmente. Il tema è un altro: il rapporto tra postura e ruolo di insegnante. Ho fatto questo semplice collegamento. Punto. Tanti laureati sono una massa di deficienti e con questo? Ciò non toglie che la scuola rimane e rimarrà sempre per molti un'opportunità di riscatto sociale, specie nei paesi poveri e in via di sviluppo. Vi consiglio la visione di questo bellissimo film documentario, "Vado a scuola": |
Re: Problemi di postura
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Sarebbe un altro mega OT ma a questo punto si dovrebbe trattare anche di definire meglio il ruolo dei genitori e il ruolo della scuola nei confronti dei bambini. Perchè io credo che "l'incontenibilità" dei bambini sia in parte dovuta alle carenze educative dei genitori e indirettamente alla stessa struttura scolastica. Che poi per un insegnante i mezzi rispetto alle necessità siano in proporzione 1 a 1000 è sacrosanto e non è proprio in discussione. Poi lungi da me condannare la classe insegnante,che reputo un lavoro più logorante e di responsabilità di mille altri lavori considerati più "pesanti", al massimo si dovrebbe rivedere la pedagogia in auge nelle nostre istituzioni (che poi fa parte della formazione dell'insegnante) |
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