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Re: Gli altri sono davvero necessari?
Gli altri son necessari ??
...la risposta é si..... Ma con selezione, meglio pochi ma buoni ....che tanti ed insipidi :) |
Re: Gli altri sono davvero necessari?
è cosi ovvia la risposta (si certo!!!!) che sembra quasi una domanda retorica. e lo dice uno che fino a 3-4 anni fa era completamente solo.
quelli che dicono che non sono ''necessari'' (detta cosi sembrano quasi oggetti), semplicementi non hanno trovato persone con cui stare bene insieme, anche simili a loro perche no. perche anche l'eremita piu misantropo ha bisogno di qualcuno, magari un altro eremita come lui tanto per dire eh :) |
Re: Gli altri sono davvero necessari?
Necessari non lo so, ma so che anche la persona più solitaria alle volte sente l'esigenza di avere un amico.
Comunque, quando sei timido e fobico gli altri ti danno solo dolori, non riusciamo a goderci la loro presenza quindi a quel punto ci sentiamo infastiditi. |
Re: Gli altri sono davvero necessari?
Per me le cose davvero necessarie sono soltanto quelle che risultano in grado di rispondere ai nostri bisogni più autentici.
Per cui, gli altri sono necessari se riteniamo che la loro assenza o lontananza ci impedisca di vivere bene ed esprimere al meglio la nostra personalità, mentre in caso contrario non sono da considerarsi tali. Naturalmente, soltanto noi possiamo sapere se gli altri ci siano necessari o meno, scrutando nel profondo del nostro cuore... |
Re: Gli altri sono davvero necessari?
Secondo me senza gli altri viviamo nella menzogna di un sogno di noi stessi
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Re: Gli altri sono davvero necessari?
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Questo secondo me è il punto centrale. :bene: Come risolvere questo dilemma? Proposte? |
Re: Gli altri sono davvero necessari?
Tramite internet alla fine si sta con gli altri, manca solo il piccolo dettaglio della presenza fisica :D
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Re: Gli altri sono davvero necessari?
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Re: Gli altri sono davvero necessari?
Si lo sono,ahimè siamo nati come animali sociali,ci siamo evoluti e abbiamo dominato sugli altri esseri viventi proprio grazie al workgroup,alla solidarietà e altre stronzate varie che col tempo abbiamo sostituito con competizione,individualismo e pressapochismo,ovviamente restrigendo il campo alla società europea e statunitense,giacchè nelle culture orientali è ben diverso.
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Re: Gli altri sono davvero necessari?
Purtroppo sì.
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Re: Gli altri sono davvero necessari?
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Re: Gli altri sono davvero necessari?
non vado d'accordo manco coi parenti stretti fratelli , madre etc..
figuriamoci con degli estranei forse dovrei prendermi un cane , il gatto è già troppo indipendente ma il cane no è fedele anche se lo prendi a calci :sisi: |
Re: Gli altri sono davvero necessari?
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Vogliamo l'indipendenza e nello stesso tempo abbiamo bisogno degli altri. Conflitto "amletico". :mannaggia: |
Re: Gli altri sono davvero necessari?
Sono importanti, non so se dire per fortuna o purtroppo, ma sono molto importanti.
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Re: Gli altri sono davvero necessari?
Passare il tempo libero insieme non deve essere per noi un imperativo ma una piacevole possibilità da dosare e da indirizzare solo verso pochi eletti.
L'amico non deve essere la nostra stampella ma la ciliegina sulla magnifica torta che dovremmo essere noi. ;) |
Re: Gli altri sono davvero necessari?
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Hai riassunto il senso del topic in due frasi, bravo! |
Re: Gli altri sono davvero necessari?
Che gli altri siano necessari per la mia vita e la vita di tutti, e per la mia salute psichica e di tutti mi importa poco, visto che poi non so reggere alcun confronto, visto che la mia mente non sopravvive a nessun legame e si piega fino ad inginocchiarsi di fronte al pensiero altrui.
Ho paura che mi si sgretoli la psiche a continuare di questo passo. |
Re: Gli altri sono davvero necessari?
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Grande risposta, bravo! |
Re: Gli altri sono davvero necessari?
Sì, sono necessari, anche se non mi piace ammetterlo. Spesso e volentieri mi capita di pensare che sto bene da solo, ma non faccio altro che mentire a me stesso, in realtà non vorrei stare così. Inoltre credo che una vita completamente dedicati a se stessi sia triste, l'essere umano è fatto per condividere con gli altri le sue cose, altrimenti il mondo non sarebbe tale.
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Re: Gli altri sono davvero necessari?
Togli tutto quello che passa per un altro dalla tua vita, e vedi cosa ti rimane.
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Re: Gli altri sono davvero necessari?
A me bastano poche persone, anzi una sola o addirittura nessuna.
Lucio Anneo Seneca Oh si, ci si può provare a fare a meno di tutti... certamene se ci pensate avrete esempi che vi sovvengono inerentemente a persone che lo fanno, ci hanno provato, e dicono che ora stanno bene... meglio, persino. Giusto? E' doloroso strapparsi dal petto e far diventare humus ciò che ci dona il bisogno di avere contatti con altri, interagire con essi, dare e ricevere da essi, qualcosa che è molto più che un mero imprinting comportamentale vestigiale della nostro passato di animali da branco ma qualcosa che ha figliato, oggi, creando questa gigantesca società che ricopre il pianeta di noi dalla quale non ci si può ritrarre tanto facilmente, per quanto profondamente motivati, chessò... andando a vivere in qualche caverna, mangiando radici. Quindi non è facile né indolore ma sì, si può fare. Il risultato? Avremo ridotto l'introito e l'uscita di emozioni e sensazioni del 90%. Soli con noi stessi... così tranquilli, con tuti sott'ordine e prevedibilmente inoffensivo, ecco che quel 10% che ci resta ci... basterà. Ce lo faremo bastare, cioè, convinti che così si stia meglio, forse. ... almeno per un po', perché il tempo ha la brutta abitudine di smontare simili costrutti e non ci si deve nemmeno impegnare poi tanto. Basta che ci lasci a noi stessi con quel 10% che abbiamo deciso di concederci in questa vita e, pian piano, il disgregante impoverimento del nostro essere si renderà visibile. Così un bel giorno, quando poseremo i piedini per terra, lui ci sussurrerà con voce roca e odorosa di terra: beh... che dici, anche se non lo si avesse fatto... a chi diavolo sarebbe importato? A chi sarebbe importato un accidenti se adesso tu fossi ancora in quel tuo simpatico solitario letto, stroncato da un infarto? Chi ti è importante? Nessuno. Per chi lo sei? Per nessuno. A chi dai? A nessuno. Chi ti dà? Nessuno. Chi hai? Nessuno. Chi ti ha? Nessuno. Ecco allora che il tempo ti rifletterà infine negli occhi l'immagine dei tuoi pugni stretti, forti e... vuoti, magari anche vecchi... e non resti che te ad osservarli, dall'alto del tuo isolamento del 10% nel quale ti sei bellamente ritirato e si, puoi girarci intorno, ma sarai irrimediabilmente compromesso. Te ne sei fregato di tutto. Si. Non ti è importato di niente. Ci sei riuscito. E a niente ora importa proprio un bel niente di te. Questo riesci a mandarlo giù una volta concettualizzato? Spero che sino ad allora tu sia già riuscito ad automutilarti ulteriormente, rendendoti anche cieco, oltreché sordo e muto. Perché sarebbe l'unico modo in cui potresti mandare avanti, senza approdare agli psicofarmaci, la tua esistenza da golem. Tutto il problema della vita è questo: come rompere la propria solitudine, come comunicare con gli altri. Cesare Pavese Detto questo, preciso in quanto dovere: si, sono sociofobico. |
Re: Gli altri sono davvero necessari?
no! eliminiamoli ...
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Re: Gli altri sono davvero necessari?
Ognuno ha il suo fabbisogno specifico di rapporti umani. Nel mio caso varia, e non poco, a seconda dei periodi che attraverso e attualmente mi bastano pochi incontri per sentirmi sazio. Non riesco però a capire chi afferma di stare sempre e completamente solo senza avvertire il bisogno degli altri, per me è inconcepibile.
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