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Kody 17-02-2014 13:41

Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
 
Quote:

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 1234423)
Te l' aveva fatto notare Muttley mi pare, almeno a giudicare da quanto scrivi sembri "doverizzarti" troppo.

Non so cosa intendi per "goderti le ragazze", ma non è che non hai più tempo, hai 22 o 23 anni?
Anche uscite, viaggi, vacanze, non sono mica una sorta di obblighi con precise scadenze temporali ...

Secondo me anche tutta questa tua doverizzazione è riconducibile a qualche tipo di complesso di inferiorità che dovresti superare ... dopotutto quel genere di eperienze andrebbero fatte per puro piacere, non per stare al passo con gli altri, altrimenti non ce le se le gode per nulla (quindi diventano inutili, a meno di non voler fare le cose solo per aggiornare il profilo facebook).

Ma pensate che a me non sarebbe piaciuto fare le uscite, i viaggi, le vacanze, gli ultimi dell'anno in compagnia dei miei amici/famiglia? Cioè credete che io voglia fare tutto questo per stare al passo? Aldilà che il "dovere" sia un complesso di inferiorità, non è che io -per scelta- decisi di non fare queste cose.

Quando i tuoi nuovi amici ti raccontano dei loro passati capodanni, quando i tuoi colleghi ti chiedono cosa farai per le vacanze estive, quando semplicemente ti chiedono cosa farai nel finesettimana e tu NON hai nulla da raccontare, nulla da dire a parte bugie di 20 secondi per terminare la conversazione subito, ma in realtà vorresti avere la possibilità, come tutti, di dire semplicemente quello che farai. Anche cose semplicissime: "Vado ad un pub con un mo amico", "vado al mare due giorni", "esco con una".

Sono cose che a me avrebbe fatto piacere fare, anche per crescere mentalmente. Sono cose che vorrei fare per levarmi da casa, perchè ne ho già passato troppo di tempo a casa. Le vorrei fare perchè mi piacciono. Fra l'altro non sono manco uno che sta li a farle per aggiornare fb. Ho un centinaio di foto che volendo potrei mettere su fb, ma non le metto perchè non mi interessa far vedere che ho una vita.

A causa della FS ci sono mille cose che NON ho potuto fare. E quando, a quelle domande non rispondo o rispondo brevemente, non è l'ansia che ritorna, è che non ho effettivamente nulla da dire dato che non sono mai uscito di casa. E anche ora che esco, che sono rientrato in una quasi normalità, vedo come tendo comunque a raccontarle molto male le cose rispetto alle altre persone, ma vabbè.

Per le ragazze cosa vuoi che ti dica. Per quanto 22-23 anni possano non essere nulla, la verità è che se uno parte da 0, come me è un attimo in difficoltà. Perchè non avendo avuto esperienze [non solo sesso, ma anche normali conversazioni/uscite/appuntamenti], non avendo avuto contatto con loro per tutti questi anni, per me è praticamente impossibile attrarle. Di solito i primi appuntamenti sono alle medie, magari ci si mette insieme quasi per gioco, ci si scambiano baci, nulla di più e dopo pochi mesi ci si lascia. Ma intanto quella è stata esperienza. Esperienza che a me manca.

E già mi vedo commenti del tipo "Devi aspettare quella giusta". Non prendiamoci in giro. Per quanto i miei debolisimi tentativi di abbordaggio di quella decina di ragazze che ho conosciuto non abbiamo dato risultati, la verità è che:
-O imparo a provarci seriamente con le ragazze che mi piacciono e che con le quali vorrei uscirci per conoscerle meglio e vedere se c'è possibilità di relazione
-Oppure la frase corretta è: "Devi aspettare quella che ci prova con te" [Alla Tom Dickens, per dire :D] e poi vedi come va.

E a 23 anni dover imparare da praticamente 0, non è semplice. Per attirare l'attenzione di ragazze di 23 anni un minimo sicuri di se stessi, un minimo di parlantina, un minimo di "uomo" devi esserlo. Non credo sia un caso che tempo fa mi fu anche dato dell'infantile.

Franz86 17-02-2014 14:54

Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
 
Se la metti così non posso che darti di nuovo ragione.

Per quanto riguarda le ragazze io mi sono sbloccato ben dopo i 23 anni, e solo perchè ho avuto una (mezza) occasione favorevole (con "quella giusta", quindi ero anche avvantaggiato) ... comunque l' esito è stato disastroso perchè non ho saputo valutare tutta una serie di aspetti concretamente sfavorevoli che ad una persona più con i piedi per terra e con un po' di esperienza sarebbero balzati subito agli occhi (non per niente l' occasione era solo mezza).
La cosa buona è che se uno impare a rielaborare bene le cose una catastrofe "matura" basta a compensare l' esperienza da teenager ... :D

"Quella che ci prova con te" la vedo ben dura trovarla per un fobico (anche perchè dovrebbe riuscire a rendersene conto, cosa per nulla scontata) ... e ad essere sincero io neanche la vorrei.

Come dre, il discorso è che se non si riescono a fare le esperienze per tempo e nella norma, se si ha davvero voglia di cambiare e migliorarsi ( e questo mi sembra il tuo caso) si riesce comunque a compensare seguendo una propria via.
Purtroppo credo però sia inevitabile incappare in una serie di errori che gli altri non farebbero mai ...

barclay 17-02-2014 15:24

Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
 
Io sarò anche fissato con la psicanalisi ma molti di voi sono altrettanto fissati con la TCC http://www.fobiasociale.com/picture....pictureid=1004

muttley 17-02-2014 15:51

Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
 
Kody, non per farmi gli affari tuoi, ma se non ricordo male, da qualche parte hai scritto di averla avuta una ragazza...

Kody 17-02-2014 17:55

Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
 
Quote:

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 1234499)
La cosa buona è che se uno impare a rielaborare bene le cose una catastrofe "matura" basta a compensare l' esperienza da teenager ... :D

Ma infatti spero che l'unica esperienza che ho avuto possa essere quella catastrofe matura che mi permetterà di non ricomettere errori. Ma c'è da dire che in questa unica relazione, non c'è stata una fase di approccio ed attrazione "standard", essendo nata sul forum. Difatti io non sono capace di approcciare nè di creare interesse verso di me da parte della tipa di turno. Sono sicuramente cose che vengono con il tempo e l'esperienza però io sono ancora a 0.

Quote:

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 1234499)
Purtroppo credo però sia inevitabile incappare in una serie di errori che gli altri non farebbero mai ...

Tipo?

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1234534)
Kody, non per farmi gli affari tuoi, ma se non ricordo male, da qualche parte hai scritto di averla avuta una ragazza...

Sisi, l'ho scritto.L'inesperienza e l'introversione [non la FS] mi hanno rovinato quella relazione. Poi sono successi altri casini e vabbè.

Comunque mi sento come se fossi a 0 relazioni, quella è stata veramente una catastrofe.

Quote:

Originariamente inviata da barclay (Messaggio 1234516)
Io sarò anche fissato con la psicanalisi ma molti di voi sono altrettanto fissati con la TCC http://www.fobiasociale.com/picture....pictureid=1004

Lasciami dire un paio di cose:

1)Non mi può venire uno a dire che ho ancora l'ansia sociale, quando non la sento più, non la percepisco più. Mi veniva da sboccare quando avevo l'ansia sociale, ma giorni prima di un evento e poi, all'ultimo evitavo. Piano piano quest'ansia è sparita e riesco finalmente a fare le cose, non mi viene più da sboccare, non sento più lo stomaco chiuso e sono tranquillo. Questo è un dato di fatto: il mio cervello non genera più ansia. Perciò per me è dura credere che abbia ancora l'ansia, se è questo che direbbe uno psicanalista. Sicuramente ho un linguaggio non verbale da insicuro, da persona poco convinta e con poca autostima, ma non ho più ansia.

2)A volte ho sentito dire che ci sono dei dottori che scavano nel passato e fanno domande del tipo "Di che colore era questa ansia/rabbia/felicità?"
Ecco io non vedo dove stia la vera efficacia di una cosa del genere, perchè intanto agisci sul passato [che, per carità, può anche andar bene] e sopratutto non vedo il trovare un colore ad una sensazione come mi possa aiutare nell'immediato.

Ma questo per la mia visione. Perchè io ho perso 20 anni e non avrei voglia di spenderne altri 20 a cercare di colorare le mie emozioni passate. Poi, comunque, ad ognuno la sua terapia!:bene:

Quote:

Originariamente inviata da Headache94 (Messaggio 1234549)
La ragione e il corpo devono essere staccati,il corpo ti dice di picchiarlo ma ovviamente la struttura sociale ce lo vieta,quindi non riuscendo ad afferrare completamente la ragione(che dice di fregartene,perchè la frase fastidiosa è solamente un impulso inutile che ti è arrivato) si rimane in questo limbo tra ragione e voglia di reagire castrata.

Il mio corpo non ha chiesto di picchiarlo. Non me ne frega nulla di fare il violento e passare guai con la legge. Quello che vorrei è la capacità di rispondere a parole, non con le mani.

Da notare una cosa molto buffa:
L'utente medio di fs.com condanna il bullismo, cioè quelle persone che sfottono ed usano la violenza. Si sa che il bullo ha complessi di inferiorità e cerca di prendere valore dai più deboli per accrescere il suo, facendosi rispettare, a volte, con la violenza ed il fisico superiore.
Sempre l'utente medio di fs.com ha complessi di inferiorità e per difendersi consiglia di andare in palestra, farsi i muscoli, e menare le mani per farsi rispettare.


Ecco personalmente ci trovo un po' di incoerenza. Io potrei capire il farsi un fisico ed imparare a picchiare per resistere ad un aggressione di criminali, non ad una battuta sega del collega.

Simon653 17-02-2014 18:20

Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1232254)
1)Cosa rispondi? Sopratutto quando hai la prontezza di risposta di un bradipo.
2)Che fai, ti metti a dare mazzate? Risultato: perdi il lavoro e passi per violento che va ad aggravare il "disadattato".



Beh, te lo spoilero, tanto non è questo granchè come film, non ti perdi nulla. Praticamente c'è questo ragazzo 20enne con situazione in famiglia precaria. Ha sempre con se una videocamera per riprednere. Gran parte del film lo vedi attraverso di essa. Non ha amici e non sa socializzare. Va ad una festa insieme a suo cugino[mi pare] e gli succedono dei casini. Poi conosce un altro ragazzo ed un giorno trovano un qualcosa che da loro dei superpoteri. I superpoteri vanno ad influenzare l'autostima di questo ragazzo, che ora si sente quindi superiore a tutti avendo queste abilità. Ma poi, col tempo, scatena sempre più la sua rabbia repressa verso tutti e tutto. E finisce per uccidere diversa gente ed alla fine viene ucciso.

Non devi uccidere nessuno, devi solo mandarlo aff.... e dire al tuo collega che è un pezzo di mer.., far vedere che sei arrabbiato e che ti senti offeso, non fà niente se non hai la risposta pronta, lo puoi insultare anche dopo un mese per quello che ha detto, cosa diversa è come comportarti verso il tuo capo, in quel caso devi far vedere quanto meno che ti senti offeso quando ti manca di rispetto. :moltoarrabbiato:

Il ragazzo di quel film, che io ho visto, è una persona che si lamentava di essere uno sfigato ma non era del tutto vero perchè comunque degli amici, seppur pochi, li aveva, per quanto riguarda la sua reazione violenta, in termini neuropsichiatri si chiama "mania disforica" o "stato misto", una condizione tipica dei bipolari che si può curare con gli stabilizzatori dell'umore, che consiste in umore sopra le righe ma non euforico ma irritabile con idee di grandezza ma anche aggressività repressa e forte senso di frustrazione e rabbia associata a maggiore violenza contro altre persone associato anche ad idee omicide che non vengono quasi mai messe in atto, mentre possono essere presenti forti tendenze suicide.

Kody 17-02-2014 19:19

Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
 
Quote:

Originariamente inviata da Headache94 (Messaggio 1234633)
No,non hai capito,la mia era una teoria a livello psicologico,secondo me quando ci si sente aggrediti(anche con una semplice battuta) l'istinto ''animalesco'' inconscio è quello.

Non ho capito le frecciatine alla fine,mica ti ho consigliato di picchiare,ho solo azzardato una teoria psicologica,per quanto imprecisa poteva anche essere d'aiuto.

Non erano frecciatine. Era solo un mio pensiero, non rivolto a te o a quello che hai detto. Non mi sembri uno di quelli che esorta un minimo di violenza per farsi rispettare.

Non so a livello inconscio che succede, a me non viene "d'istinto" la violenza, ma sicuramente dopo una certa età [17/18 anni] le persone seguono il miglior comunicatore non il più muscoloso/violento.

Novak 17-02-2014 19:42

Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1234612)
Da notare una cosa molto buffa:
L'utente medio di fs.com condanna il bullismo, cioè quelle persone che sfottono ed usano la violenza. Si sa che il bullo ha complessi di inferiorità e cerca di prendere valore dai più deboli per accrescere il suo, facendosi rispettare, a volte, con la violenza ed il fisico superiore.
Sempre l'utente medio di fs.com ha complessi di inferiorità e per difendersi consiglia di andare in palestra, farsi i muscoli, e menare le mani per farsi rispettare.

Questo perchè non tutti vedono ogni violenza come uguale.

la violenza del branco, del bullo, fatta sul più debole, è considerata peggiore di quella fatta su uno spocchioso, un gradasso, uno che si mostra forte.

Anche perchè quà non si parla di una battutina tanto per tra amici, ma di un atteggiamento non rispettoso, reiterato, fondamentalmente offensivo.

La violenza in questo caso è una reazione.
Il fatto che tu voglia rispondere a parole invece che con le mani non significa che non senti l'impulso di reagire per le parole di 'sti soggetti, ma solo che vuoi contenere la portata della reazione o mantenerla su un campo che senti più congeniale.

Jupiter 17-02-2014 21:03

Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
 
Che tristezza le persone... Non immaginano proprio di ferire le persone parlando così? :male:

Stefania90 17-02-2014 21:55

Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
 
Io non capisco come fate ad accettare che qualcuno faccia battute sarcastiche su di voi, e che sottolinei magari con ironia un vostro problema ,io gli avrei risposto a tono, anche rischiando che mi licenziassero, io sono così. Non faccio battutine, non entro nel privato degli altri, non sottolineo eventuali loro mancanze, difetti, problemi e pretendo che gli altri facciano altrettanto con me, è una questione di principio e di rispetto. L'essere umano sta diventando sempre più sfacciato e poco sensibile e poi ci si lamenta perchè capitano fatti come quelli con protagonisti adolescenti che si sucidano ecc. Bisogna mettere in riga e al proprio posto questa gente che crede di poter sfottere a piacimento chiunque, di entrare nel privato altrui e ferire con battutacce e insulti più o meno velati, perchè questi diventeranno padri e madri e insegneranno ai propri figli ad essere stronzi e maleducati e la società andrà lentamente a p... . è un dovere etico e civico, chi ha ancora un pò di cervello dovrebbe tentare di salvare questa società allo sfascio, perchè tu sei adulto e magari non te la prendi, ma c'è gente più sensibile che viene segnata a vita da certi comportamenti.

Kody 17-02-2014 22:09

Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
 
Svolta nella situazione, molto importante:

Sono stato dalla mia mitica dott.essa oggi e le ho raccontato ciò che è successo, come ho raccontato qui.
La conclusione a cui è giunta lei è che io me la sono presa troppo [in effetti un pochino si] e che la battuta del collega era una classica battuta fatta fra amici, del tipo "Sei un po' di fuori tu". La mia scarsa autostima mi avrebbe fatto prendere quella battuta troppo seriamente. Poi lei è andata a vedere un po' come è questo attore protagonista a cui sono stato comparato, perchè supponeva ci potessero essere dei collegamenti di tipo fisico, che avrebbero indotto il mio collega a riferirsi a me. E' venuto fuori che l'attore di Chronicle è uguale a me, capigliatura a parte e che quindi chiunque con un minimo di immaginazione avrebbe potuto immaginarsi me e farci una battuta.

Beh, alla fine sono stato comparato sia ad un ragazzo disadattato [nel film] sia al suo attore interprete [nel reale].

Voi che cosa ne pensate?

Stefania90 17-02-2014 22:15

Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1234783)
Svolta nella situazione, molto importante:

Sono stato dalla mia mitica dott.essa oggi e le ho raccontato ciò che è successo, come ho raccontato qui.
La conclusione a cui è giunta lei è che io me la sono presa troppo [in effetti un pochino si] e che la battuta del collega era una classica battuta fatta fra amici, del tipo "Sei un po' di fuori tu". La mia scarsa autostima mi avrebbe fatto prendere quella battuta troppo seriamente. Poi lei è andata a vedere un po' come è questo attore protagonista a cui sono stato comparato, perchè supponeva ci potessero essere dei collegamenti di tipo fisico, che avrebbero indotto il mio collega a riferirsi a me. E' venuto fuori che l'attore di Chronicle è uguale a me, capigliatura a parte e che quindi chiunque con un minimo di immaginazione avrebbe potuto immaginarsi me e farci una battuta.

Beh, alla fine sono stato comparato sia ad un ragazzo disadattato [nel film] sia al suo attore interprete [nel reale].

Voi che cosa ne pensate?

Se ti ha detto che sei un disadattato ed un infantile scusa ma era un insulto, detto da un amico da un genitore o dalla compagna può anche suonare come una affettuoso rimprovero, ma a mio parere l'intento del tuo collega era proprio quello di prenderti in giro e "sfotterti".

Bluevelvet93 17-02-2014 22:16

Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1234783)
Voi che cosa ne pensate?

Che su un forum come questo è veramente impossibile capire le situazioni reali. Di certo il tuo collega poteva comunque avere più tatto.

testone 17-02-2014 23:33

Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1234783)
Svolta nella situazione, molto importante:

Sono stato dalla mia mitica dott.essa oggi e le ho raccontato ciò che è successo, come ho raccontato qui.
La conclusione a cui è giunta lei è che io me la sono presa troppo [in effetti un pochino si] e che la battuta del collega era una classica battuta fatta fra amici, del tipo "Sei un po' di fuori tu". La mia scarsa autostima mi avrebbe fatto prendere quella battuta troppo seriamente. Poi lei è andata a vedere un po' come è questo attore protagonista a cui sono stato comparato, perchè supponeva ci potessero essere dei collegamenti di tipo fisico, che avrebbero indotto il mio collega a riferirsi a me. E' venuto fuori che l'attore di Chronicle è uguale a me, capigliatura a parte e che quindi chiunque con un minimo di immaginazione avrebbe potuto immaginarsi me e farci una battuta.

Beh, alla fine sono stato comparato sia ad un ragazzo disadattato [nel film] sia al suo attore interprete [nel reale].

Voi che cosa ne pensate?

Allora....ti stanno prendendo di mira in modo subdolo perché chiaramenti comunichi,faccio un ipotesi,inesperienza e tristezza,strano che solo ora sia capitato,evidentemente ti sai adattare ma nn al 100%.che fare?niente...rispondi a tono trovando i difetti dei tuoi colleghi e se ti stuzzicano risalta i loro difetti o le loro mancanze nella vita.ad esempio il mio ex capo una volta mi disse:lui nn ciula mai e io risposi:ciulo poco ma con chi voglio,tu invece sempre con la stessa donna...e ne uscii rinforzato.nn so se mi sono fatto capire

ConLeStelle 17-02-2014 23:48

Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
 
quando leggo topic come questi, mi chiedo se sono strana io o sono fortunata o solo molto evitante al punto che nessuno delle persone che ho intorno per motivi di lavoro o studio si permettono di fare affermazioni e battute denigratorie sulla mia misera vita sociale. Perché? Perché non dò adito? perché sono una donna? perché non parlo mai della mia vita privata? :nonso:

testone 17-02-2014 23:51

Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
 
Quote:

Originariamente inviata da ConLeStelle (Messaggio 1234877)
quando leggo topic come questi, mi chiedo se sono strana io o sono fortunata o solo molto evitante al punto che nessuno delle persone che ho intorno per motivi di lavoro o studio si permettono di fare affermazioni e battute denigratorie sulla mia misera vita sociale. Perché? Perché non dò adito? perché sono una donna? perché non parlo mai della mia vita privata? :nonso:

penso che sia perché sei donna ma potrei sbagliarmi,diciamo che socialmente parlando,aiuta

mr.Nessuno 18-02-2014 17:18

Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
 
simpatico quanto un gatto che si arrampica sui maroni....


fai conto che giusto qualche giorno fa dove lavoro io è arrivata una superiore da un altra sede, giusto il tempo di presentarmi e farci 2 parole inerenti al lavoro, così, dal nulla in mezzo ad altri colleghi mi ci fa "tu sei il più timido di tutti qua dentro, da quale dei 2 genitori hai preso?" :miodio: io muto, tanto che dicevo?

Garrus_92 22-02-2015 12:51

Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
 
Ti comporti un po' come me, non ho mai la forza per reagire, subisco a basta.

Se fosse successa a me quella specifica situazione probabilmente nella mia testa avrei pensato una decina di modi per "vendicarmi", senza poi concludere nulla. E oltretutto anche se avessi fatto qualcosa, dopo poco tempo mi sarei pentito delle mie azioni, a prescindere dall'entità delle stesse.
No, decisamente non sono normale.

rosadiserra 22-02-2015 13:06

Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
 
Verità o meno... Che simpatica banda di colleghi! :male:

tersite 22-02-2015 13:25

Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1234783)
Svolta nella situazione, molto importante:

Sono stato dalla mia mitica dott.essa oggi e le ho raccontato ciò che è successo, come ho raccontato qui.
La conclusione a cui è giunta lei è che io me la sono presa troppo [in effetti un pochino si] e che la battuta del collega era una classica battuta fatta fra amici, del tipo "Sei un po' di fuori tu". La mia scarsa autostima mi avrebbe fatto prendere quella battuta troppo seriamente. Poi lei è andata a vedere un po' come è questo attore protagonista a cui sono stato comparato, perchè supponeva ci potessero essere dei collegamenti di tipo fisico, che avrebbero indotto il mio collega a riferirsi a me. E' venuto fuori che l'attore di Chronicle è uguale a me, capigliatura a parte e che quindi chiunque con un minimo di immaginazione avrebbe potuto immaginarsi me e farci una battuta.

Beh, alla fine sono stato comparato sia ad un ragazzo disadattato [nel film] sia al suo attore interprete [nel reale].

Voi che cosa ne pensate?

che te la prendi troppo ... io ci avrei fatto prob una bella risata , ma tutto dipende dal rapporto che hai con i colleghi , può essere visto coem uno scherzo o come una denigrazione , di solito se non sono molto in intimità mi offendo se è gente che conosco bene ci rido sù ... poi è passato almeno un anno hai assorbito il colpo ?

Ansiaboy 22-02-2015 13:47

Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
 
:o


in questi casi io penserei "alla fine questi non sono nessuno, l'importsnte che mi diano lo stipendio e basta"

alla fine perche dare tanta importanza a stronzate che non valgono nulla di gente idiota

Milo 22-02-2015 14:16

Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
 
Grazie per lo spoiler del film:testata:

Noriko 22-02-2015 14:27

Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
 
In genere succede che nelle aziende prendono di mira una persona per delle caratteristiche che non si sa bene quali e la usano come capo espiatorio non sapendo bene il perché.

Non permettere agli altri di calpestarti ... butta fuori anche una battuta infelice o cattiva perché mostrandoti pauroso di perdere il lavoro farai il loro gioco.

L'azienda è per caso in crisi e a bisogno di ridurre il personale?

luky 22-02-2015 14:52

Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1232203)
Quello che mi sta accadendo in queste settimane è assurdo. :sarcastico:

A lavoro, ora di pranzo. Ci alziamo per andare a mangiare tutti insieme, eravamo io ed altri 3 colleghi, fra cui il mio buon capo. Mi si avvicina un collega e fa:

"L'altra sera ho visto un film in cui c'eri te come protagonista..........alla fine muori"
Io li per lì lì non capisco di che film sta parlando. Quindi ricomincia lui:
"Chronicle, l'hai presente? Ci sei te, alla fine muori"
Ripresomi, avendo visto il film e sapendo dove la conversazione sarebbe andata più o meno a parare, faccio:
"Ah, Chronicle, che film orrendo. Alla fine muore infilzato, se ricordo bene."
L'altro mio collega e il mio capo, non avendolo visto chiedono che film sia e l'ovvia risposta è stata:
"E' un film dove c'è un disadattato come lui che alla fine muore"

Non dico nulla, sia perchè è la pura verità (che non si può nascondere), sia perchè non avevo nulla da controbattere.

A fine giornata, invece, mentre stavo aiutando altri due a fare una cosa, arriva il mio capo e mi fa:
"Oh, ma te hai finito questa cosa? Perchè ora la voglio mandare via!". Non avendo ancora finito, torno a quello che stavo facendo. Agli altri due viene detto:
"Hey, voi due se dovete distrarre le persone, andate nell'altra stanza. Almeno voi due che siete adulti...".

Ancora una volta mi è stata ricordata l'immagine del disadattato-nerd-sfigato-bambino che trasmetto all'esterno. Sicuramente 20 anni di educazione dei miei genitori hanno dato i loro risultati, ma quanto mi rode dover pagare per l'incapacità loro di fare per bene i genitori.

Che belle giornate lavorative. Ottime se ti vuoi liberare del giudizio altrui. Qualcuno vuol venire a lavorare con me?:ridacchiare:

Cosa???????????????????
E tu ti fai trattare in questo modo? Impara a farti rispettare amico mio perchè altrimenti per te sarà sempre peggio.
sono convinto che se avessi risposto a tono come minimo ti avrebbero chiesto scusa.
basta anche dire "chi ti da questa confidenza? Non ti permettere mai più, con voce ferma e decisa, senza bisogno di alzare troppo la voce. E se loro inveve che chiederti scusa e prostrarsi il capo di cenere insistono, io avrei puntato ai loro difetti fisici e mentali difetti che tutti hanno e che devi saper cogliere

DeadMan87 22-02-2015 14:54

Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
 
A me Chronicle non ha fatto così schifo..

Comunque un giochetto simile mi è capitato di farlo e subirlo tra amici, ma è una cosa un po' diversa.

Sul lavoro hanno capito che sono uno stramboide penso dal secondo mese che sono entrato in turno con tutti (stare 8 ore in postazioni adiacenti prevalentemente in coppia, senza parlare dei turni nel weekend dove siamo solo noi in tutta l'azienda, obbliga a conoscersi per forza un minimo) ma per qualche ragione, a parte uno che però ne ha veramente per tutti a parte il capo (pavido del cazzo..), nessuno ne approfitta per mortificarmi.

Blue Sky 22-02-2015 16:21

Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
 
A Kody vorrei solo dire che leggendolo sul forum mi trasmette tutt'altro che di essere un "disadattato-sfìgato-chi più ne ha più ne metta". Infatti quando ho letto questo topic mi sono stupito che si parlasse di lui.
Sono sicuro che alla lunga l'immagine che lui dà di sè in real life sarà più simile a quello che esprime nel forum. Anzi sarà già sicuramente così, essendo passato un anno.
E in ogni caso aveva ragione la dott.ssa, le intenzioni del collega probabilmente non erano così negative.

Comunque, a proposito di offese e risposte. Io sinceramente non rispondo a tono.
Anzitutto fare contro-battute offensive non ne sono capace e non è il mio stile, non lo trovo giusto, esattamente come non trovo giusto che le battute siano rivolte a me.
Se invece si tratta di dire "come ti permetti? va a quel paese", se serve lo faccio. Però spesso mi manca l'assertività necessaria. Se uno è timido lo è anche in quei casi.
Ma anche lì, il problema è che spesso le battute che riceviamo non sono fatte con intenzioni così malvagie come noi fobici siamo portati a pensare, infatti spesso ce la prendiamo troppo. Una reazione aggressiva e scomposta può essere un auto-gol.
Quindi, salvo casi estremi, io di fronte a una battuta canzonatoria mi limito a ridere platealmente e fare "ooooooh addirittura!!??" "ooh la madonna!" (alla Pozzetto). In questo modo spero di dimostrare che la battuta non mi è piaciuta, non mi ha fatto ridere, ma non per questo coverò desideri omicidi.

Poi detto questo, non sono certo io che posso insegnare come si sta con gli altri quindi boh, ho solo detto la mia :mrgreen:

cancellato15732 22-02-2015 16:26

Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
 
é stato veramente stronzo, io al posto tuo avrei risposto..anche al capo! :D

Ansiaboy 22-02-2015 18:05

Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
 
macchee...

io noto un casino le sfumatore e riesco a capire quando si scherza innocentemente e quando c'è cattiveria... quando c'intravedo cattiveria mi acidisco, tendo a non cagarlo... se non ne intravedo son il primo a scherzarci o nel caso mi facesse sentir a disagio comunque non lo calcolerei ma comunque non sarei inacidito..

ero sicurissimo che kody fosse visto come un "pinnolone" (come si dice dalle mie parti)

Kody 22-02-2015 21:47

Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
 
Sentitevi tutti responsabili di avermi fatto ricordare un episodio di cui mi ero dimenticato :D

La verità? Era una cazzata. Ero io che me l'ero presa troppo. Ci sarò rimasto male qualche giorno. Anche un anno fa le cose le superavo non subito, ma dopo un po'. In effetti fisicamente assomiglio molto al protagonista del film, in più ero anche fobico, quindi anche mentalmente ero simile a lui. Da tenere conto che io sono entrato a lavorare PER superare la FS. Non ci volle molto perchè i miei colleghi capissero che avevo dei problemi. Questo episodio capito anno scorso, quindi se ricordo bene erano 2 anni e mezzo che lavoravo lì. Nonostante tutto non mi sono arreso e ho continuato a combattere in quell'ambiente, come in diversi altri. Alla fine è stata la FS a scomparire.

Rispondo a qualcuno, ma eviterei di prolungare questo thread, non credo sia necessario.

Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1460079)
che te la prendi troppo ... io ci avrei fatto prob una bella risata , ma tutto dipende dal rapporto che hai con i colleghi , può essere visto coem uno scherzo o come una denigrazione , di solito se non sono molto in intimità mi offendo se è gente che conosco bene ci rido sù ... poi è passato almeno un anno hai assorbito il colpo ?

Pi che assorbito, l'avevo proprio dimenticato. Il collega era quello con cui avevo più feeling, non era un'offesa di per sè, ero io che non volevo apparire sfigato e fobico quando palesemente lo ero [fobico di sicuro]. Ora ci riderei su, sono daccordo con ciò che dici. Me l'ero presa troppo.

Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1460088)
:o


in questi casi io penserei "alla fine questi non sono nessuno, l'importsnte che mi diano lo stipendio e basta"

alla fine perche dare tanta importanza a stronzate che non valgono nulla di gente idiota

La prima frase è palesemente una frase da mentalità consumista, tipica della massa. Io non ero lì per soldi, io ero lì per me, per crescita personale, eliminazione della FS ed estensione della zona comfort. Ero sottopagato, ma i soldi non erano la mia priorità.

La seconda frase è una frase offensiva verso terze persone. Fra l'altro hai detto che il mio collega è idiota e la cosa non mi piace per nulla visto che lui mi ha insegnato molte cose ed è una persona rispettabilissima.

Non giudicare in mancanza di dati oggettivi....almeno non così pesantemente.

Quote:

Originariamente inviata da Noriko (Messaggio 1460112)
In genere succede che nelle aziende prendono di mira una persona per delle caratteristiche che non si sa bene quali e la usano come capo espiatorio non sapendo bene il perché.

Non permettere agli altri di calpestarti ... butta fuori anche una battuta infelice o cattiva perché mostrandoti pauroso di perdere il lavoro farai il loro gioco.

L'azienda è per caso in crisi e a bisogno di ridurre il personale?

Non è con battute offensive che si ottiene il rispetto. Si fa solo vedere che ce la siamo presa e quindi successive battute potrebbero non arrivare, ma non perchè "siamo rispettati".

L'azienda era in crisi, ma non aveva bisogno di ridurre il personale. Non c'entra nulla. Comunque me ne sono andato nel momento in cui non mi dava più nulla in termini di crescita. Scorso agosto, adesso ho altro per le mani ed è sempre volto ad aggiungere esperienze alla mia vita, non ai soldi.

La massa vede i soldi come un obbiettivo. Io vedo i soldi come la conseguenza di ciò che sono e ciò che posso offrire agli altri.

Quote:

Originariamente inviata da luky (Messaggio 1460123)
Cosa???????????????????
E tu ti fai trattare in questo modo? Impara a farti rispettare amico mio perchè altrimenti per te sarà sempre peggio.
sono convinto che se avessi risposto a tono come minimo ti avrebbero chiesto scusa.
basta anche dire "chi ti da questa confidenza? Non ti permettere mai più, con voce ferma e decisa, senza bisogno di alzare troppo la voce. E se loro inveve che chiederti scusa e prostrarsi il capo di cenere insistono, io avrei puntato ai loro difetti fisici e mentali difetti che tutti hanno e che devi saper cogliere

Ripeto, puntare a difetti fisici e mentali [lol] è solo un voler offendere. Non è farsi rispettare. Non era un'offesa la sua.

Quote:

Originariamente inviata da Blue Sky (Messaggio 1460199)
A Kody vorrei solo dire che leggendolo sul forum mi trasmette tutt'altro che di essere un "disadattato-sfìgato-chi più ne ha più ne metta". Infatti quando ho letto questo topic mi sono stupito che si parlasse di lui.

Ero fobico. Per quanto difficilmente abbia aperto thread come questi, di sfogo e richiesta consigli, un paio di volte mi può essere capitato. Mi colpì molto quella frase, capita a tutti un momento di sconforto, anche a me. Mentre scrivo sono preso da un leggero sconforto per altre cose che sto affrontando.

Ritengo solo che le risposte migliori contro la fobia sociale e le situazioni in cui ci possiamo ritrovare, difficilmente si trovano qui.

Quote:

Originariamente inviata da Blue Sky (Messaggio 1460199)
Sono sicuro che alla lunga l'immagine che lui dà di sè in real life sarà più simile a quello che esprime nel forum. Anzi sarà già sicuramente così, essendo passato un anno.
E in ogni caso aveva ragione la dott.ssa, le intenzioni del collega probabilmente non erano così negative.

Non so quale immagine proietto perchè ancora la mia immagine del mio IO percepito non è in linea con quella dell'IO ideale [ciò che vorrei essere], quindi a volte ho ancora delle paranoie inutili, dei momenti NO, ma in linea generale l'immagine dello sfigato e disadattato di un anno fa [e anche degli anni precedenti] è sparita.

Fra l'altro in real life è una cosa, su un forum è un'altra.

Quote:

Originariamente inviata da Blue Sky (Messaggio 1460199)
Comunque, a proposito di offese e risposte. Io sinceramente non rispondo a tono.
Anzitutto fare contro-battute offensive non ne sono capace e non è il mio stile, non lo trovo giusto, esattamente come non trovo giusto che le battute siano rivolte a me.
Se invece si tratta di dire "come ti permetti? va a quel paese", se serve lo faccio. Però spesso mi manca l'assertività necessaria. Se uno è timido lo è anche in quei casi.
Ma anche lì, il problema è che spesso le battute che riceviamo non sono fatte con intenzioni così malvagie come noi fobici siamo portati a pensare, infatti spesso ce la prendiamo troppo. Una reazione aggressiva e scomposta può essere un auto-gol.
Quindi, salvo casi estremi, io di fronte a una battuta canzonatoria mi limito a ridere platealmente e fare "ooooooh addirittura!!??" "ooh la madonna!" (alla Pozzetto). In questo modo spero di dimostrare che la battuta non mi è piaciuta, non mi ha fatto ridere, ma non per questo coverò desideri omicidi.

E' decisamente un auto gol rispondere offensivamente. Rispondere seriamente invece che ridere o farci un'altra battuta, di solito è visto come un "non mi è piaciuta". O semplicemente "non mi ha fatto ridere/non sono dell'umore per battute".

Poi, come dico spesso: chiunque risponda offensivamente o addirittura passi alla violenza sulle persone, quali risultati ottiene? Rispetto, carisma, assertività, amicizie, ragazze oppure paura, timore, freddezza e distacco.

Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1460287)
macchee...

io noto un casino le sfumatore e riesco a capire quando si scherza innocentemente e quando c'è cattiveria... quando c'intravedo cattiveria mi acidisco, tendo a non cagarlo... se non ne intravedo son il primo a scherzarci o nel caso mi facesse sentir a disagio comunque non lo calcolerei ma comunque non sarei inacidito..

ero sicurissimo che kody fosse visto come un "pinnolone" (come si dice dalle mie parti)

1)Vieni giù dal piedistallo dal quale ti sei messo.
2)Non è mai bello etichettare qualcuno con un aggettivo in dialetto che l'altro non può capire.

E poi sono gli estroversi che lo fanno...

luky 22-02-2015 22:16

Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
 
No dare del disadattato non è un'offesa è un complimento. Io fossi in te lo ringrazierei :mrgreen:

Ansiaboy 23-02-2015 00:07

Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
 
io so come sono certi ambienti.. per questo non capisco quelli che si tirano fango addosso....


come mai te la sei presa per il fatto che son praticamente certo di come eri considerato e di come dalle mie parti vengono etichettate persone cosi mentre alla darti del disadattato dai tuoi colleghi (poi non so come te l'han detto eeh.. magari usavano un modo amichevole/scherzoso, ma da come hai descritto sembrava proprio sfotterti...) dici che lo sbagliato eri tu e che dovevi ridertela ?

proprio darsi la zappa sui piedi, prendersela con se stessi aumenta/mantiene la fobia o comunque il disagio.

io non ti ho etichettato, ho solo detto che "i disadattati" dalle mie parti vengono chiamati "pinnoloni"

Kody 23-02-2015 00:09

Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
 
Quote:

Originariamente inviata da luky (Messaggio 1460481)
No dare del disadattato non è un'offesa è un complimento. Io fossi in te lo ringrazierei :mrgreen:

In effetti, ora che ci penso, mi ha paragonato ad un attore protagonista. E' positiva come cosa.

Io ringrazio anche i miei che mi hanno fatto essere fobico. Questa malattia può essere di grande aiuto per andare anche oltre la mentalità comune.

Kody 23-02-2015 00:24

Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
 
Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1460572)
io so come sono certi ambienti.. per questo non capisco quelli che si tirano fango addosso....

Torna con i piedi a terra. Non mi pare tu abbia fatto molti lavori per arrivare a dire "io SO come sono certi ambienti". Stiamo calmi e oggettivi. Tu fossi uno che ha girato un po' tutti i lavori, saresti credibile, così no.

Secondo me, un approccio al thread più corretto sarebbe stato che le persone facessero domande per avere più dettagli in mano. Da quanto lavoravo lì, il feeling che c'era con questo collega, come lo ha detto, ecc. Invece è successo che bene o male tutti hanno detto che il mio collega è idiota [offendendolo].


Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1460572)
come mai te la sei presa per il fatto che son praticamente certo di come eri considerato e di come dalle mie parti vengono etichettate persone cosi mentre alla darti del disadattato dai tuoi colleghi (poi non so come te l'han detto eeh.. magari usavano un modo amichevole/scherzoso, ma da come hai descritto sembrava proprio sfotterti...) dici che lo sbagliato eri tu e che dovevi ridertela ?

Non me la sono presa, ti ho solo detto che non mi pare una bel comportamento, dato che non so il tuo dialetto. E' come se io scrivessi una frase nel mio dialetto su di te. Fra l'altro non mi interessa minimamente sapere come vengono etichettate le altre persone da altre parti. Affari loro sinceramente.

Non è detto che dovessi ridere. Ma prendersela come me la sono presa... che cazzata.

Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1460572)
proprio darsi la zappa sui piedi, prendersela con se stessi aumenta/mantiene la fobia o comunque il disagio.

Stai attento e guarda bene. Io non me la prendevo con me. Io mi sono accettato anni fa, accettato con la fobia sociale e tutti i suoi problemi. "Ok, io sono così. Come posso fare per risolvere questa cosa?" E da lì è partito tutto. Ogni volta che mi capita qualcosa mi chiedo cosa posso fare di diverso la prossima volta per avere risultati migliori.

Non mi sono messo a dire "Ohhh io sono un idiota, sfigato, mi sta bene che gli altri mi dicano così e cosà". Questo è prendersale con se stessi, questo è ciò che dici tu. Ma è ben diverso da quello che ho fatto io. Ho accettato la mia situazione e pezzo dopo pezzo ho eliminato i problemi più grossi e debilitanti.

Coloro che, anche su questo forum, professano il pensiero del "Io sono superiore, io sono meglio, sono gli altri che sbagliano sempre e comunque", non mi pare ottenga grossi risultati nell'abbattere la fobia sociale. Ne coloro che abbracciano la via del "Accettati così come sei, è la tua natura", vanno avanti, questo è assurdo, accettarsi con tutte le problematiche, ma non fare nulla per cambiare.

Ansiaboy 23-02-2015 00:35

Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1460581)
Torna con i piedi a terra. Non mi pare tu abbia fatto molti lavori per arrivare a dire "io SO come sono certi ambienti". Stiamo calmi e oggettivi. Tu fossi uno che ha girato un po' tutti i lavori, saresti credibile, così no.

Secondo me, un approccio al thread più corretto sarebbe stato che le persone facessero domande per avere più dettagli in mano. Da quanto lavoravo lì, il feeling che c'era con questo collega, come lo ha detto, ecc. Invece è successo che bene o male tutti hanno detto che il mio collega è idiota [offendendolo].



:mrgreen:
Non me la sono presa, ti ho solo detto che non mi pare una bel comportamento, dato che non so il tuo dialetto. E' come se io scrivessi una frase nel mio dialetto su di te. Fra l'altro non mi interessa minimamente sapere come vengono etichettate le altre persone da altre parti. Affari loro sinceramente.

Non è detto che dovessi ridere. Ma prendersela come me la sono presa... che cazzata.



Stai attento e guarda bene. Io non me la prendevo con me. Io mi sono accettato anni fa, accettato con la fobia sociale e tutti i suoi problemi. "Ok, io sono così. Come posso fare per risolvere questa cosa?" E da lì è partito tutto. Ogni volta che mi capita qualcosa mi chiedo cosa posso fare di diverso la prossima volta per avere risultati migliori.

Non mi sono messo a dire "Ohhh io sono un idiota, sfigato, mi sta bene che gli altri mi dicano così e cosà". Questo è prendersale con se stessi, questo è ciò che dici tu. Ma è ben diverso da quello che ho fatto io. Ho accettato la mia situazione e pezzo dopo pezzo ho eliminato i problemi più grossi e debilitanti.

Coloro che, anche su questo forum, professano il pensiero del "Io sono superiore, io sono meglio, sono gli altri che sbagliano sempre e comunque", non mi pare ottenga grossi risultati nell'abbattere la fobia sociale. Ne coloro che abbracciano la via del "Accettati così come sei, è la tua natura", vanno avanti, questo è assurdo, accettarsi con tutte le problematiche, ma non fare nulla per cambiare.

ma non c'entra granché che si tratta di lavori o meno ma ambiente di persone....
in generale mi hai fatto venire in mente situazioni che ho vissuto personalmente vedendo altri o meno

e io ti ho solo detto che "è come li si chiamano da me", non è che uno scrive cose su un forum solo a richiesta altrui.. fosse cosi buona parte dei commenti sparirebbe

coloro che si ritengono superiori a tutti sono su un estremo sballato, esatto opposto a coloro che si ritengono inferiori a tutti.
bisogna avere senso della misura e realismo

intanto l'accettazione dovrebbe essere un passo fondamentale a prescindere da tutto

se lo dici tu che ti eri accettato veramente.. come mai quei momenti di sconforto ?


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