Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
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Quando i tuoi nuovi amici ti raccontano dei loro passati capodanni, quando i tuoi colleghi ti chiedono cosa farai per le vacanze estive, quando semplicemente ti chiedono cosa farai nel finesettimana e tu NON hai nulla da raccontare, nulla da dire a parte bugie di 20 secondi per terminare la conversazione subito, ma in realtà vorresti avere la possibilità, come tutti, di dire semplicemente quello che farai. Anche cose semplicissime: "Vado ad un pub con un mo amico", "vado al mare due giorni", "esco con una". Sono cose che a me avrebbe fatto piacere fare, anche per crescere mentalmente. Sono cose che vorrei fare per levarmi da casa, perchè ne ho già passato troppo di tempo a casa. Le vorrei fare perchè mi piacciono. Fra l'altro non sono manco uno che sta li a farle per aggiornare fb. Ho un centinaio di foto che volendo potrei mettere su fb, ma non le metto perchè non mi interessa far vedere che ho una vita. A causa della FS ci sono mille cose che NON ho potuto fare. E quando, a quelle domande non rispondo o rispondo brevemente, non è l'ansia che ritorna, è che non ho effettivamente nulla da dire dato che non sono mai uscito di casa. E anche ora che esco, che sono rientrato in una quasi normalità, vedo come tendo comunque a raccontarle molto male le cose rispetto alle altre persone, ma vabbè. Per le ragazze cosa vuoi che ti dica. Per quanto 22-23 anni possano non essere nulla, la verità è che se uno parte da 0, come me è un attimo in difficoltà. Perchè non avendo avuto esperienze [non solo sesso, ma anche normali conversazioni/uscite/appuntamenti], non avendo avuto contatto con loro per tutti questi anni, per me è praticamente impossibile attrarle. Di solito i primi appuntamenti sono alle medie, magari ci si mette insieme quasi per gioco, ci si scambiano baci, nulla di più e dopo pochi mesi ci si lascia. Ma intanto quella è stata esperienza. Esperienza che a me manca. E già mi vedo commenti del tipo "Devi aspettare quella giusta". Non prendiamoci in giro. Per quanto i miei debolisimi tentativi di abbordaggio di quella decina di ragazze che ho conosciuto non abbiamo dato risultati, la verità è che: -O imparo a provarci seriamente con le ragazze che mi piacciono e che con le quali vorrei uscirci per conoscerle meglio e vedere se c'è possibilità di relazione -Oppure la frase corretta è: "Devi aspettare quella che ci prova con te" [Alla Tom Dickens, per dire :D] e poi vedi come va. E a 23 anni dover imparare da praticamente 0, non è semplice. Per attirare l'attenzione di ragazze di 23 anni un minimo sicuri di se stessi, un minimo di parlantina, un minimo di "uomo" devi esserlo. Non credo sia un caso che tempo fa mi fu anche dato dell'infantile. |
Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
Se la metti così non posso che darti di nuovo ragione.
Per quanto riguarda le ragazze io mi sono sbloccato ben dopo i 23 anni, e solo perchè ho avuto una (mezza) occasione favorevole (con "quella giusta", quindi ero anche avvantaggiato) ... comunque l' esito è stato disastroso perchè non ho saputo valutare tutta una serie di aspetti concretamente sfavorevoli che ad una persona più con i piedi per terra e con un po' di esperienza sarebbero balzati subito agli occhi (non per niente l' occasione era solo mezza). La cosa buona è che se uno impare a rielaborare bene le cose una catastrofe "matura" basta a compensare l' esperienza da teenager ... :D "Quella che ci prova con te" la vedo ben dura trovarla per un fobico (anche perchè dovrebbe riuscire a rendersene conto, cosa per nulla scontata) ... e ad essere sincero io neanche la vorrei. Come dre, il discorso è che se non si riescono a fare le esperienze per tempo e nella norma, se si ha davvero voglia di cambiare e migliorarsi ( e questo mi sembra il tuo caso) si riesce comunque a compensare seguendo una propria via. Purtroppo credo però sia inevitabile incappare in una serie di errori che gli altri non farebbero mai ... |
Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
Io sarò anche fissato con la psicanalisi ma molti di voi sono altrettanto fissati con la TCC http://www.fobiasociale.com/picture....pictureid=1004
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Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
Kody, non per farmi gli affari tuoi, ma se non ricordo male, da qualche parte hai scritto di averla avuta una ragazza...
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Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
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Comunque mi sento come se fossi a 0 relazioni, quella è stata veramente una catastrofe. Quote:
1)Non mi può venire uno a dire che ho ancora l'ansia sociale, quando non la sento più, non la percepisco più. Mi veniva da sboccare quando avevo l'ansia sociale, ma giorni prima di un evento e poi, all'ultimo evitavo. Piano piano quest'ansia è sparita e riesco finalmente a fare le cose, non mi viene più da sboccare, non sento più lo stomaco chiuso e sono tranquillo. Questo è un dato di fatto: il mio cervello non genera più ansia. Perciò per me è dura credere che abbia ancora l'ansia, se è questo che direbbe uno psicanalista. Sicuramente ho un linguaggio non verbale da insicuro, da persona poco convinta e con poca autostima, ma non ho più ansia. 2)A volte ho sentito dire che ci sono dei dottori che scavano nel passato e fanno domande del tipo "Di che colore era questa ansia/rabbia/felicità?" Ecco io non vedo dove stia la vera efficacia di una cosa del genere, perchè intanto agisci sul passato [che, per carità, può anche andar bene] e sopratutto non vedo il trovare un colore ad una sensazione come mi possa aiutare nell'immediato. Ma questo per la mia visione. Perchè io ho perso 20 anni e non avrei voglia di spenderne altri 20 a cercare di colorare le mie emozioni passate. Poi, comunque, ad ognuno la sua terapia!:bene: Quote:
Da notare una cosa molto buffa: L'utente medio di fs.com condanna il bullismo, cioè quelle persone che sfottono ed usano la violenza. Si sa che il bullo ha complessi di inferiorità e cerca di prendere valore dai più deboli per accrescere il suo, facendosi rispettare, a volte, con la violenza ed il fisico superiore. Sempre l'utente medio di fs.com ha complessi di inferiorità e per difendersi consiglia di andare in palestra, farsi i muscoli, e menare le mani per farsi rispettare. Ecco personalmente ci trovo un po' di incoerenza. Io potrei capire il farsi un fisico ed imparare a picchiare per resistere ad un aggressione di criminali, non ad una battuta sega del collega. |
Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
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Il ragazzo di quel film, che io ho visto, è una persona che si lamentava di essere uno sfigato ma non era del tutto vero perchè comunque degli amici, seppur pochi, li aveva, per quanto riguarda la sua reazione violenta, in termini neuropsichiatri si chiama "mania disforica" o "stato misto", una condizione tipica dei bipolari che si può curare con gli stabilizzatori dell'umore, che consiste in umore sopra le righe ma non euforico ma irritabile con idee di grandezza ma anche aggressività repressa e forte senso di frustrazione e rabbia associata a maggiore violenza contro altre persone associato anche ad idee omicide che non vengono quasi mai messe in atto, mentre possono essere presenti forti tendenze suicide. |
Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
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Non so a livello inconscio che succede, a me non viene "d'istinto" la violenza, ma sicuramente dopo una certa età [17/18 anni] le persone seguono il miglior comunicatore non il più muscoloso/violento. |
Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
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la violenza del branco, del bullo, fatta sul più debole, è considerata peggiore di quella fatta su uno spocchioso, un gradasso, uno che si mostra forte. Anche perchè quà non si parla di una battutina tanto per tra amici, ma di un atteggiamento non rispettoso, reiterato, fondamentalmente offensivo. La violenza in questo caso è una reazione. Il fatto che tu voglia rispondere a parole invece che con le mani non significa che non senti l'impulso di reagire per le parole di 'sti soggetti, ma solo che vuoi contenere la portata della reazione o mantenerla su un campo che senti più congeniale. |
Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
Che tristezza le persone... Non immaginano proprio di ferire le persone parlando così? :male:
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Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
Io non capisco come fate ad accettare che qualcuno faccia battute sarcastiche su di voi, e che sottolinei magari con ironia un vostro problema ,io gli avrei risposto a tono, anche rischiando che mi licenziassero, io sono così. Non faccio battutine, non entro nel privato degli altri, non sottolineo eventuali loro mancanze, difetti, problemi e pretendo che gli altri facciano altrettanto con me, è una questione di principio e di rispetto. L'essere umano sta diventando sempre più sfacciato e poco sensibile e poi ci si lamenta perchè capitano fatti come quelli con protagonisti adolescenti che si sucidano ecc. Bisogna mettere in riga e al proprio posto questa gente che crede di poter sfottere a piacimento chiunque, di entrare nel privato altrui e ferire con battutacce e insulti più o meno velati, perchè questi diventeranno padri e madri e insegneranno ai propri figli ad essere stronzi e maleducati e la società andrà lentamente a p... . è un dovere etico e civico, chi ha ancora un pò di cervello dovrebbe tentare di salvare questa società allo sfascio, perchè tu sei adulto e magari non te la prendi, ma c'è gente più sensibile che viene segnata a vita da certi comportamenti.
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Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
Svolta nella situazione, molto importante:
Sono stato dalla mia mitica dott.essa oggi e le ho raccontato ciò che è successo, come ho raccontato qui. La conclusione a cui è giunta lei è che io me la sono presa troppo [in effetti un pochino si] e che la battuta del collega era una classica battuta fatta fra amici, del tipo "Sei un po' di fuori tu". La mia scarsa autostima mi avrebbe fatto prendere quella battuta troppo seriamente. Poi lei è andata a vedere un po' come è questo attore protagonista a cui sono stato comparato, perchè supponeva ci potessero essere dei collegamenti di tipo fisico, che avrebbero indotto il mio collega a riferirsi a me. E' venuto fuori che l'attore di Chronicle è uguale a me, capigliatura a parte e che quindi chiunque con un minimo di immaginazione avrebbe potuto immaginarsi me e farci una battuta. Beh, alla fine sono stato comparato sia ad un ragazzo disadattato [nel film] sia al suo attore interprete [nel reale]. Voi che cosa ne pensate? |
Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
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Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
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Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
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Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
quando leggo topic come questi, mi chiedo se sono strana io o sono fortunata o solo molto evitante al punto che nessuno delle persone che ho intorno per motivi di lavoro o studio si permettono di fare affermazioni e battute denigratorie sulla mia misera vita sociale. Perché? Perché non dò adito? perché sono una donna? perché non parlo mai della mia vita privata? :nonso:
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Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
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Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
simpatico quanto un gatto che si arrampica sui maroni....
fai conto che giusto qualche giorno fa dove lavoro io è arrivata una superiore da un altra sede, giusto il tempo di presentarmi e farci 2 parole inerenti al lavoro, così, dal nulla in mezzo ad altri colleghi mi ci fa "tu sei il più timido di tutti qua dentro, da quale dei 2 genitori hai preso?" :miodio: io muto, tanto che dicevo? |
Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
Ti comporti un po' come me, non ho mai la forza per reagire, subisco a basta.
Se fosse successa a me quella specifica situazione probabilmente nella mia testa avrei pensato una decina di modi per "vendicarmi", senza poi concludere nulla. E oltretutto anche se avessi fatto qualcosa, dopo poco tempo mi sarei pentito delle mie azioni, a prescindere dall'entità delle stesse. No, decisamente non sono normale. |
Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
Verità o meno... Che simpatica banda di colleghi! :male:
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Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
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Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
:o
in questi casi io penserei "alla fine questi non sono nessuno, l'importsnte che mi diano lo stipendio e basta" alla fine perche dare tanta importanza a stronzate che non valgono nulla di gente idiota |
Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
Grazie per lo spoiler del film:testata:
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Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
In genere succede che nelle aziende prendono di mira una persona per delle caratteristiche che non si sa bene quali e la usano come capo espiatorio non sapendo bene il perché.
Non permettere agli altri di calpestarti ... butta fuori anche una battuta infelice o cattiva perché mostrandoti pauroso di perdere il lavoro farai il loro gioco. L'azienda è per caso in crisi e a bisogno di ridurre il personale? |
Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
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E tu ti fai trattare in questo modo? Impara a farti rispettare amico mio perchè altrimenti per te sarà sempre peggio. sono convinto che se avessi risposto a tono come minimo ti avrebbero chiesto scusa. basta anche dire "chi ti da questa confidenza? Non ti permettere mai più, con voce ferma e decisa, senza bisogno di alzare troppo la voce. E se loro inveve che chiederti scusa e prostrarsi il capo di cenere insistono, io avrei puntato ai loro difetti fisici e mentali difetti che tutti hanno e che devi saper cogliere |
Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
A me Chronicle non ha fatto così schifo..
Comunque un giochetto simile mi è capitato di farlo e subirlo tra amici, ma è una cosa un po' diversa. Sul lavoro hanno capito che sono uno stramboide penso dal secondo mese che sono entrato in turno con tutti (stare 8 ore in postazioni adiacenti prevalentemente in coppia, senza parlare dei turni nel weekend dove siamo solo noi in tutta l'azienda, obbliga a conoscersi per forza un minimo) ma per qualche ragione, a parte uno che però ne ha veramente per tutti a parte il capo (pavido del cazzo..), nessuno ne approfitta per mortificarmi. |
Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
A Kody vorrei solo dire che leggendolo sul forum mi trasmette tutt'altro che di essere un "disadattato-sfìgato-chi più ne ha più ne metta". Infatti quando ho letto questo topic mi sono stupito che si parlasse di lui.
Sono sicuro che alla lunga l'immagine che lui dà di sè in real life sarà più simile a quello che esprime nel forum. Anzi sarà già sicuramente così, essendo passato un anno. E in ogni caso aveva ragione la dott.ssa, le intenzioni del collega probabilmente non erano così negative. Comunque, a proposito di offese e risposte. Io sinceramente non rispondo a tono. Anzitutto fare contro-battute offensive non ne sono capace e non è il mio stile, non lo trovo giusto, esattamente come non trovo giusto che le battute siano rivolte a me. Se invece si tratta di dire "come ti permetti? va a quel paese", se serve lo faccio. Però spesso mi manca l'assertività necessaria. Se uno è timido lo è anche in quei casi. Ma anche lì, il problema è che spesso le battute che riceviamo non sono fatte con intenzioni così malvagie come noi fobici siamo portati a pensare, infatti spesso ce la prendiamo troppo. Una reazione aggressiva e scomposta può essere un auto-gol. Quindi, salvo casi estremi, io di fronte a una battuta canzonatoria mi limito a ridere platealmente e fare "ooooooh addirittura!!??" "ooh la madonna!" (alla Pozzetto). In questo modo spero di dimostrare che la battuta non mi è piaciuta, non mi ha fatto ridere, ma non per questo coverò desideri omicidi. Poi detto questo, non sono certo io che posso insegnare come si sta con gli altri quindi boh, ho solo detto la mia :mrgreen: |
Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
é stato veramente stronzo, io al posto tuo avrei risposto..anche al capo! :D
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Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
macchee...
io noto un casino le sfumatore e riesco a capire quando si scherza innocentemente e quando c'è cattiveria... quando c'intravedo cattiveria mi acidisco, tendo a non cagarlo... se non ne intravedo son il primo a scherzarci o nel caso mi facesse sentir a disagio comunque non lo calcolerei ma comunque non sarei inacidito.. ero sicurissimo che kody fosse visto come un "pinnolone" (come si dice dalle mie parti) |
Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
Sentitevi tutti responsabili di avermi fatto ricordare un episodio di cui mi ero dimenticato :D
La verità? Era una cazzata. Ero io che me l'ero presa troppo. Ci sarò rimasto male qualche giorno. Anche un anno fa le cose le superavo non subito, ma dopo un po'. In effetti fisicamente assomiglio molto al protagonista del film, in più ero anche fobico, quindi anche mentalmente ero simile a lui. Da tenere conto che io sono entrato a lavorare PER superare la FS. Non ci volle molto perchè i miei colleghi capissero che avevo dei problemi. Questo episodio capito anno scorso, quindi se ricordo bene erano 2 anni e mezzo che lavoravo lì. Nonostante tutto non mi sono arreso e ho continuato a combattere in quell'ambiente, come in diversi altri. Alla fine è stata la FS a scomparire. Rispondo a qualcuno, ma eviterei di prolungare questo thread, non credo sia necessario. Quote:
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La seconda frase è una frase offensiva verso terze persone. Fra l'altro hai detto che il mio collega è idiota e la cosa non mi piace per nulla visto che lui mi ha insegnato molte cose ed è una persona rispettabilissima. Non giudicare in mancanza di dati oggettivi....almeno non così pesantemente. Quote:
L'azienda era in crisi, ma non aveva bisogno di ridurre il personale. Non c'entra nulla. Comunque me ne sono andato nel momento in cui non mi dava più nulla in termini di crescita. Scorso agosto, adesso ho altro per le mani ed è sempre volto ad aggiungere esperienze alla mia vita, non ai soldi. La massa vede i soldi come un obbiettivo. Io vedo i soldi come la conseguenza di ciò che sono e ciò che posso offrire agli altri. Quote:
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Ritengo solo che le risposte migliori contro la fobia sociale e le situazioni in cui ci possiamo ritrovare, difficilmente si trovano qui. Quote:
Fra l'altro in real life è una cosa, su un forum è un'altra. Quote:
Poi, come dico spesso: chiunque risponda offensivamente o addirittura passi alla violenza sulle persone, quali risultati ottiene? Rispetto, carisma, assertività, amicizie, ragazze oppure paura, timore, freddezza e distacco. Quote:
2)Non è mai bello etichettare qualcuno con un aggettivo in dialetto che l'altro non può capire. E poi sono gli estroversi che lo fanno... |
Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
No dare del disadattato non è un'offesa è un complimento. Io fossi in te lo ringrazierei :mrgreen:
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Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
io so come sono certi ambienti.. per questo non capisco quelli che si tirano fango addosso....
come mai te la sei presa per il fatto che son praticamente certo di come eri considerato e di come dalle mie parti vengono etichettate persone cosi mentre alla darti del disadattato dai tuoi colleghi (poi non so come te l'han detto eeh.. magari usavano un modo amichevole/scherzoso, ma da come hai descritto sembrava proprio sfotterti...) dici che lo sbagliato eri tu e che dovevi ridertela ? proprio darsi la zappa sui piedi, prendersela con se stessi aumenta/mantiene la fobia o comunque il disagio. io non ti ho etichettato, ho solo detto che "i disadattati" dalle mie parti vengono chiamati "pinnoloni" |
Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
Quote:
Io ringrazio anche i miei che mi hanno fatto essere fobico. Questa malattia può essere di grande aiuto per andare anche oltre la mentalità comune. |
Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
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Secondo me, un approccio al thread più corretto sarebbe stato che le persone facessero domande per avere più dettagli in mano. Da quanto lavoravo lì, il feeling che c'era con questo collega, come lo ha detto, ecc. Invece è successo che bene o male tutti hanno detto che il mio collega è idiota [offendendolo]. Quote:
Non è detto che dovessi ridere. Ma prendersela come me la sono presa... che cazzata. Quote:
Non mi sono messo a dire "Ohhh io sono un idiota, sfigato, mi sta bene che gli altri mi dicano così e cosà". Questo è prendersale con se stessi, questo è ciò che dici tu. Ma è ben diverso da quello che ho fatto io. Ho accettato la mia situazione e pezzo dopo pezzo ho eliminato i problemi più grossi e debilitanti. Coloro che, anche su questo forum, professano il pensiero del "Io sono superiore, io sono meglio, sono gli altri che sbagliano sempre e comunque", non mi pare ottenga grossi risultati nell'abbattere la fobia sociale. Ne coloro che abbracciano la via del "Accettati così come sei, è la tua natura", vanno avanti, questo è assurdo, accettarsi con tutte le problematiche, ma non fare nulla per cambiare. |
Re: "Ho visto un film con te protagonista: alla fine muori"
Quote:
in generale mi hai fatto venire in mente situazioni che ho vissuto personalmente vedendo altri o meno e io ti ho solo detto che "è come li si chiamano da me", non è che uno scrive cose su un forum solo a richiesta altrui.. fosse cosi buona parte dei commenti sparirebbe coloro che si ritengono superiori a tutti sono su un estremo sballato, esatto opposto a coloro che si ritengono inferiori a tutti. bisogna avere senso della misura e realismo intanto l'accettazione dovrebbe essere un passo fondamentale a prescindere da tutto se lo dici tu che ti eri accettato veramente.. come mai quei momenti di sconforto ? |
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