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Re: Dilemma dilaniante
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Re: Dilemma dilaniante
Purtroppo caro Lino stiamo andando piano piano verso la schiavitu, e piano piano ci stanno facendo abituare alla posizione a 90 gradi, chissa quando ce ne renderemo conto
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Re: Dilemma dilaniante
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Re: Dilemma dilaniante
Io farei sciopero, quando cercano di mettere gli uni contri gli altri non c'è altra soluzione, bisogna tener duro.
Io penso che un'azienda possa richiedere ai propri dipendenti di fare sacrifici per il bene comune, per garantire la vita dell'azienda stessa e la continuità lavorativa per i dipendenti, un'azienda responsabile si siede ad un tavolo e cerca soluzioni condivise per risolvere la situazione senza umiliare nessuno. Diverso è il caso di molte aziende che impongono decisioni unilaterali, spesso approfittando della situazione generale che permette (anche in assenza di reale necessità) di forzare la situazione per erodere diritti ai propri dipendenti e aumentare i propri guadagni. Organizzatevi e state uniti |
Re: Dilemma dilaniante
Sciopero anche secondo me :mazza:
Se vogliono ridurre le spese allora che si riducano gli stipendi i dirigenti strapagati, e non che siano sempre quelli già fin troppo sfruttati a dover pagare. |
Re: Dilemma dilaniante
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ci metterei in mezzo i sindacati e, cercando di convincere tutti i lavoratori, andrei pesante di sciopero, poi contratterei sulle condizioni. Alcune possono anche essere ragionevoli, altre (come ad esempio i cambi turno ad minchiam), NO. |
Re: Dilemma dilaniante
Update: alla fine l'azienda ha proposto il Contratto di Solidarietà, accettato con referendum dalla maggioranza dei dipendenti, e carta bianca su tutto: orari di lavoro, ferie, spostamento dagli uffici...
Per 2 anni a partire da gennaio si lavorerà con il 20% delle ore in meno, e col 5% in meno di stipendio, la differenza del 15% la pagherà l'inps! Ma il bello è che non sanno nemmeno ridurre le ore del 20%, è ancora tutto in alto mare... :o Tra l'altro nell'ambiente di lavoro ristagna da mesi un tanfo di fogna che chiude il respiro... nessuno di noi ha una sua postazione fissa e oggi mi hanno obbligato, dopo che mi ero sistemato, a cambiare postazione per essere più vicino a un superiore, cosa che ha comportato la perdita di 20 minuti di lavoro.. Io cercherò di arrivare a dicembre, ma a gennaio mi sa che mi toccherà dimettermi, non posso continuare a lavorare per degli incapaci... |
Re: Dilemma dilaniante
Lino ti capisco guarda, è ormai più di un anno che sono costretto a fare ore e ore di straordinario non retribuito, con la promessa di farle in ferie che ovviamente fatico a recuperare, con orari assurdi veramente da lavoratori asiatici... tutto per la paura di rimanere a casa se dici NO. Però in questo ultimo mese mi sono veramente stufato, capisco che non c'è lavoro e che bisogna fare sacrifici... ma manco essere schiavizzati! Personalmente spero di trovare una valida alternativa per il prossimo anno, o magari anche prima, voglio essere positivo, anche se il lavoro in Italia è fermo... per non dire morto. :miodio:
Forza e coraggio! |
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