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Quintuplo 08-05-2012 17:00

Re: Sugli psicologi e altri ciarlatani...
 
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Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 753944)
E quindi? forse chi ha un raffreddore non ha diritto ad una visita dal medico, perché esistono quelli con la broncopolmonite?
Il raffreddore passa pure da solo, ma prendere un mucolitico e un decongestionante nasale non è per forza una cattiva idea...

Se la società non ti costringesse a vivere da stressato ma ti lasciasse fare una vita sana, probabilmente non ti verrebbe neanche il raffreddore.
Ma la società, per non fare lo sforzo di cambiare, rallentare i ritmi e farci vivere come esseri umani, preferisce farci vivere male, stressarci e poi darci dei palliativi farmacologici per sfruttarci ancora anche quando stiamo male.

E' lo stesso concetto di prima anche se traslato su un altro campo

Quintuplo 08-05-2012 17:05

Re: Sugli psicologi e altri ciarlatani...
 
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Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 753939)
Una soluzione è un'azione pratica che risolve un problema. Le scelte sono due: accettare il problema o (tentare di) risolverlo.
Parli di timidezza?

Io infatti dicevo che alcune cose non sono affatto problemi e non ci sarebbe niente da risolvere.
Non tutte le diversità sono delle malattie da estirpare.
Fino a certi livelli, la timidezza è solo un tratto del carattere che non ha nulla di patologico. Ma se la società non ha voglia di fare differenze tra i livelli di timidezza, finirà per cercare di cambiare e "normalizzare/omologare" anche una persona che in realtà era sana.

Moonwatcher 08-05-2012 17:28

Re: Sugli psicologi e altri ciarlatani...
 
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Originariamente inviata da OmbraDiMeStesso (Messaggio 751988)
Da quando la tristezza, la timidezza e un po' di stress sono diventate patologie cosi gravi da richiedere un supporto medico costante? (Non parlo ovviamente dei casi in cui i sintomi siano invalidanti)

Se posso permettermi questa domanda: i tuoi problemi li inquadraresti nel primo o nel secondo caso? Leggeri o invalidanti?

Quote:

Originariamente inviata da OmbraDiMeStesso (Messaggio 751988)
Un'altra domanda che mi pongo è la seguente:
Esiste veramente gente che ha bisogno di uno specialista per inquadrare la fonte dei propri problemi? :nonso:
Secondo me, a parte casi particolari, ognuno sa bene quali siano le cause delle proprie difficoltà, ma ha solo paura di ammetterle.

Capisco il tuo scetticismo perché un po' di anni fa la pensavo allo stesso modo. Sì, esiste gente che non riesce a inquadrare la fonte dei propri problemi, e aggiungo, se anche la conosce non cambia nulla e ciò non le è d'aiuto. I problemi emotivi hanno l'infida caratteristica di autoperpetuarsi, come una macina che gira e gira sempre su sé stessa.

Moonwatcher 08-05-2012 17:59

Re: Sugli psicologi e altri ciarlatani...
 
Non ho detto che c'è da stupirsi, ho detto che è una caratteristica infida per cui non basta dire "io mi conosco benissimo e se voglio so cosa cambiare". Macché, si ricade sempre negli stessi errori.

passenger 08-05-2012 18:28

Re: Sugli psicologi e altri ciarlatani...
 
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Originariamente inviata da OmbraDiMeStesso (Messaggio 751988)
Sono l'unico a vedere gli psicologi, psicoterapeuti e analisti come venditori di fumo?
Non fraintendetemi, non voglio mancare di rispetto a nessuno, specialmente a chi ha dedicato anni di studio ad una disciplina così complessa. Non se la prenda neanche chi dallo psicologo ci va.
Secondo me però, al giorno d'oggi c'è una vera e propria corsa all'analista. La gente ci va per qualsiasi fesseria: dalla morte del cane, al brutto voto a scuola.
Sembra che nessuno sia più in grado di sostenere il peso della vita. Possibile che nel giro di due generazioni siamo tutti diventati frustrati, deboli e depressi?
Ovviamente, alcuni "professionisti", da questa situazione ci mangiano a quattro ganasce.
Quest'estate ero convinto di avere una malattia grave. Un mio parente stretto che fa il chirurgo mi disse esplicitamente: "non hai un cazzo, rassegnati!", e aveva ragione.
Ecco cosa dovrebbe fare un medico serio: respingere i pazienti che non hanno bisogno di essere curati.
Da quando la tristezza, la timidezza e un po' di stress sono diventate patologie cosi gravi da richiedere un supporto medico costante? (Non parlo ovviamente dei casi in cui i sintomi siano invalidanti)
Un'altra domanda che mi pongo è la seguente:
Esiste veramente gente che ha bisogno di uno specialista per inquadrare la fonte dei propri problemi? :nonso:
Secondo me, a parte casi particolari, ognuno sa bene quali siano le cause delle proprie difficoltà, ma ha solo paura di ammetterle.
Aggiungiamo infine il fatto che le garanzie di "guarigione" siano pressochè nulle e che servano (stranamente..) lunghi periodi di terapia per "migliorare".

Pensare ad uno psicologo a me ricorda il Maestro do Nascimento, a voi? :pensando:

Mi sembra che tu abbia le idee un tantino confuse sulla psicoterapia e sul ruolo del terapeuta.

Marco Russo 08-05-2012 19:07

Re: Sugli psicologi e altri ciarlatani...
 
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Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 754044)
Scoprire per davvero cosa causa un certo comportamento significa probabilmente averlo superato, quello che descrivi può capitare di più quando ancora si pensa soltanto di sapere qual'è la causa (d'altronde "mi conosco benissimo" è una frase che nessuno avrebbe ragione di dire mai nel corso della propria vita, al massimo "mi conosco un pochettino").

ti assicuro che moonchild ha perfettamente ragione: l'analisi è solo una fase della risoluzione del problema, e persone particolarmente introspettive possono arrivare ad isolare buona parte dei punti dolenti.
Tuttavia non riuscire proprio a non ricadere SEMPRE negli stessi errori.

Oh, per me è così. C'erano giusto un paio di cose che mi sono diventate note grazie all'analista, ma la maggior parte dei cazzi miei so da dove vengono, so co sa dovrei fare per combatterli, eppure non ci riesco :piangere:

bunker 08-05-2012 19:39

Re: Sugli psicologi e altri ciarlatani...
 
merda merda, la conoscenza è merda, meglio l'ignoranza...

l'ignoranza è la soluzione ai nostri mali:moltoarrabbiato:

Marco Russo 08-05-2012 19:53

Re: Sugli psicologi e altri ciarlatani...
 
Joseph, permettimi di dissentire.
La conoscenza è un passaggio, ma non è il definitivo. Poi bisogna eradicare le abitudini errate che si sono acquisite.
Per questo a mio parere in certi ambiti le terapie analitiche e cognitivo-comportamentale possono diventare complementari.
Dove l'analisi permette di risalire all'origine del problema e la tcc permette di contrastarne gli effetti comportamentali che ha causato.
Fare la tcc senza analisi significa essere vulnerabili agli stessi problemi irrisolti nella psiche di un paziente, mentre fare analisi senza un percorso comportamentale (non necessariamente la tcc, a volte può bastare l'impegno del paziente nel provare a fare attività nuove) può aiutarti a individuare il problema ma lasciare la struttura mentale del paziente inalterata.

Quintuplo 08-05-2012 20:45

Re: Sugli psicologi e altri ciarlatani...
 
Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 754011)
Un timido o un sociofobico vivranno peggio di come vivrebbero "risolvendo" i propri problemi... a prescindere dall'ambiente che hanno intorno.

Che sarebbe utile che l'ambiente e la gente migliorino sono d'accordissimo, ma non è assolutamente il punto del problema per un timido che non si trova male perché è inserito in una società sbagliata, ma perché ha questioni interne che gli rendono difficile l'esprimere sé stesso, gli rendono errata la percezione del proprio valore, ecc...

Senza contare che in una società corretta, molti non diventerebbero nemmeno timidi (prevenire è meglio che curare, piuttosto che tenerci la società sbagliata e cercare di tamponare la situazione con gli psicologi), io resto convinto che se prendessi un timido e lo piazzasti in una società come la dicevo io, cioè di persone che lo accettano così com'è ( e bla, bla, bla... vedi sopra) il timido starebbe bene.
...il problema è che non dispongo di una tale società per poter fare la dimostrazione pratica :mannaggia:

recluso 08-05-2012 21:36

Re: Sugli psicologi e altri ciarlatani...
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 754016)
Non ho detto che c'è da stupirsi, ho detto che è una caratteristica infida per cui non basta dire "io mi conosco benissimo e se voglio so cosa cambiare". Macché, si ricade sempre negli stessi errori.

Quindi ha senso o no andare dallo psicologo se uno crede di sapere quello che c'è da sapere?

Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 754105)
Joseph, permettimi di dissentire.
La conoscenza è un passaggio, ma non è il definitivo. Poi bisogna eradicare le abitudini errate che si sono acquisite.
Per questo a mio parere in certi ambiti le terapie analitiche e cognitivo-comportamentale possono diventare complementari.
Dove l'analisi permette di risalire all'origine del problema e la tcc permette di contrastarne gli effetti comportamentali che ha causato.
Fare la tcc senza analisi significa essere vulnerabili agli stessi problemi irrisolti nella psiche di un paziente, mentre fare analisi senza un percorso comportamentale (non necessariamente la tcc, a volte può bastare l'impegno del paziente nel provare a fare attività nuove) può aiutarti a individuare il problema ma lasciare la struttura mentale del paziente inalterata.

Tutto molto bello, ma poco praticabile. Ci vorrebbe un equipe per ognuno di noi qui dentro, ma come ci si può permettere una cosa del genere?

Speriamo di arrivare ad un punto fermo...:pregare:

Marco Russo 08-05-2012 21:52

Re: Sugli psicologi e altri ciarlatani...
 
Quote:

Originariamente inviata da recluso (Messaggio 754252)
Quindi ha senso o no andare dallo psicologo se uno crede di sapere quello che c'è da sapere?



Tutto molto bello, ma poco praticabile. Ci vorrebbe un equipe per ognuno di noi qui dentro, ma come ci si può permettere una cosa del genere?

Speriamo di arrivare ad un punto fermo...:pregare:

io sto facendo analisi, i comportamenti me li sto imponendo da soli: è nel mio carattere, l'ho sempre fatto, ma affiancato all'analisi sto avendo risultati discreti.
Non miracolosi ma positivi.
Poi ognuno fa storia a sé, dipende anche dalla gravità della rogna: se c'hai bisogno di un trapianto di cuore ti serve un equipe: siamo in italia e fortunatamente non si paga, in altri paesi non saresti così fortunato.
Btw io sto andando da una psicologa dell'asl, mi sembra discreta, non è il massimo ma sa il fatto suo.

anonimo 08-05-2012 21:56

Re: Sugli psicologi e altri ciarlatani...
 
Se fossero venditori di fumo, avrebbero molti più clienti...

E' già stata fatta questa battuta?

Keaton 08-05-2012 22:09

Re: Sugli psicologi e altri ciarlatani...
 
Rispondo per esperienza personale, quindi senza tante ciance inutili, di chi è uscito davvero dal suo problema http://www.fobiasociale.com/lettera-...ua-vita-26019/, quindi non con chiacchiere e con la serenità di chi ne parla a bocce ferme.
Per me andare dalla psicologa è stato fondamentale, anche se mi ero accorto da solo quali erano i problemi generali che dovevo risolvere, ma per me lei è stato un appoggio necessario, il fatto è che in 3-4 volte mi ha fatto pensare al nocciolo emotivo del problema che non capivo e non pensavo d'avere. Poi lei voleva che continuassi la terapia ( o consulto, quello che era, io non ho fatto propriamente psicoterapia) da un altro alla asl e in questo penso si possa vedere la loro fissazione di voler far continuare la terapia per un discorso che va aldilà del motivo economico ( io sarei andato da un altro, che gli fregava a lei ?), forse hanno la presunzione di voler risolvere tutti i problemi quando invece io penso che la vittoria sia quando il paziente riesce a superarli con le proprie gambe, senza nessuno accanto. Comunque io la ringrazierò per tutta la vita perché ho chiesto aiuto ad una sconosciuto e lei me l'ha dato senza pretendere nulla in cambio, cosa potevo chiedere di più ? Non capisco i toni sadici di chi li vuole morti con atroci sofferenze, per me in genere è un ottimo aiuto nel momento del bisogno, ma solo in casi gravi o in momenti particolari, nel resto la psicoterapia serve ma bisogna imparare a farsela da soli. Tutto qua.
Poi vorrei aggiungere che io con lei ho condiviso le mie paure e lei mi ha fatto capire che in buona parte coincidevano con le sue, quindi non mi ha tirato fuori nessuna "bacchetta magica" senza volermi spiegare come si vive per essere felici, visto che anche lei soffre di alcuni miei stessi pensieri che però non gli impediscono di vivere la sua vita, cosa che succedeva a me. Ci vuole anche fortuna e trovare la persona giusta.

Quintuplo 09-05-2012 09:06

Re: Sugli psicologi e altri ciarlatani...
 
Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 754372)
Stra-quoto, ma se l'umanità è peggiorata per millenni dubito che ora iniziano a migliorare, vedo ben pochi che hanno voglia di farlo.


Ripeto, la timidezza è un sintomo di conflitti e sofferenze interne... altrimenti secondo te da dove viene la timidezza? Come puoi pensare che sia una caratteristica "naturale" (nel senso di non-dissonante con altri aspetti di sé) quella di temere lo sguardo e il giudizio altrui, sentirsi inadeguati, avere difficoltà a esprimersi, essere reticenti a cercare gli altri.

A me pare evidente che una persona sana è una persona che interagisce con gli altri rispettandoli e trattandoli bene, ma agendo in maniera coerente con quello che sente, quindi "giocandosela" senza porsi questioni quali la vergogna, il temersi inadatto o inadeguato.

Non so... forse tu in particolare la tua timidezza te la vivi bene? Senti che in un certo ambiente questa non ti procurebbe fastidio o limitazione?


Secondo me, ma chiaramente posso sbagliarmi, il "temere lo sguardo e il giudizio altrui, sentirsi inadeguati, avere difficoltà a esprimersi, essere reticenti a cercare gli altri" dipende proprio dal rapporto con gli altri.
Se tutti ti guardano con amore, e ti danno prove pratiche del loro affetto/considerazione per te, è difficile che tu finisca per temere il loro sguardo
Se nessuno ti giudica e tutti ti rispettano e ti sostengono, non temi il giudizio altrui.
Se tutti appoggiano ed aiutano le tue scelte, senza poi dirti "sei un incapace" quando sbagli, allora non ti senti inadeguato.
Ecc, ecc...
Se preferisci stare solo e la gente non ti giudica, ma ti rispetta e non ti viene a rompere le scatole.
Quando vedi tutte brave persone, non temi il giudizio (e non sai nemmeno più cosa sia la vergogna, che dipende largamente dalla paura del giudizio altrui) ed alla fine stabilisci anche dei rapporti, anche se magari con i tuoi tempi.

Ovvio che, per come stanno le cose, la cosa difficile sia anche solo immaginare un mondo in cui la gente sia tutta composta di brave persone, comprensive, attente amorevoli (e bla, bla, bla...).

Quintuplo 09-05-2012 11:24

Re: Sugli psicologi e altri ciarlatani...
 
Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 754497)
Rimane il fatto che la timidezza non è temere il giudizio altrui, ma avere un giudizio interno che poi proiettiamo sugli altri. La questione è sempre interna, nel momento in cui la si risolve poi il giudizio altrui non lo si teme più.

E' chiaro che se me ne frego del giudizio esterno, quello non mi tange.

Ma io penso anche che se uno non sperimentasse mai il cattivo giudizio esterno, probabilmente non riuscirebbe nemmeno a formarsi un suo cattivo giudizio interiore.

Esempio stupido (il primo che mi viene in mente): se nessuno ti insegna mai che è cattiva educazione mangiare con le mani, invece di usare le posate, tu lo puoi fare in pubblico senza sentire vergogna o mal giudicarti o temere che gli altri ti giudichino maleducato.

marino 09-05-2012 12:30

Re: Sugli psicologi e altri ciarlatani...
 
Quote:

Originariamente inviata da OmbraDiMeStesso (Messaggio 754556)
Ho degli amici al mio paese che lavorano come muratori da quando avevano 17/18 anni. Io avrei voluto fare come loro ma ho commesso l'errore di andare all'università.

L'università ti ha aperto le porte della fobia sociale?


Quote:

Originariamente inviata da OmbraDiMeStesso (Messaggio 754556)
Adesso ho un merdosissimo pezzo di carta e 5000 problemi in più, loro invece hanno messo su famiglia e si godono le 4 cazzate che il loro mestiere gli può offrire. Ma credimi sono infinitamente più felici, anche vivendo a un livello di esistenza "inferiore".

Conosco MOLTI laureati che si godono la loro esistenza...

marino 09-05-2012 12:49

Re: Sugli psicologi e altri ciarlatani...
 
Quote:

Originariamente inviata da OmbraDiMeStesso (Messaggio 754567)
Il vero illuminato è colui che è felice con poco, non quello che è alla continua ricerca della felicità.

I tuoi amici muratori lo sono. Sono felici con poco.
Secondo me tu non lo eri nemmeno prima dell'università e non credo che lo saresti diventato facendo il muratore.
Un muratore con problemi psicologici è un personaggio molto più tragico di un laureato con gli stessi problemi.
Una volta che ci sei dentro è meglio prenderne consapevolezza.

maury25 09-05-2012 13:23

Re: Sugli psicologi e altri ciarlatani...
 
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Originariamente inviata da very90 (Messaggio 753775)
Diegastro vedo che hai ignorato totalmente l'invito ad utilizzare toni più civili, continuando ad insultare, a dare dei pazzi, mediocri, ecc.
Considerando anche varie vicende e ban precedenti a questa, non penso tu sia adatto per questo forum. Saluti

Se bannate diegastro dovete bannare anche me. Perchè lui si e io no?

very90 09-05-2012 13:25

Re: Sugli psicologi e altri ciarlatani...
 
Quote:

Originariamente inviata da maury25 (Messaggio 754605)
Se bannate diegastro dovete bannare anche me. Perchè lui si e io no?

E' stato detto mille volte mi pare che domande sui ban e operato della moderazione vanno rivolte in privato, spero di non doverlo dire più.

Voi altri non andate troppo 0T, grazie.

Moonwatcher 11-05-2012 01:56

Re: Sugli psicologi e altri ciarlatani...
 
Non ho avuto tempo di scrivere granché in questo topic che peraltro ho trovato interessante, comunque mi trovo piuttosto in sintonia con gli interventi di Marco Russo.

Quote:

Originariamente inviata da OmbraDiMeStesso (Messaggio 754156)
Li inquadrerei sia nel primo caso (difficoltà a manifestare emozioni, chiusura, timidezza) che nel secondo (sono un tantino evitante e ginofobico).

E allora se ci riconosci una parte di difficoltà invalidante perché arrovellarsi su quelli che ci vanno per sciocchezze? Non è che c'è un certo meccanismo evitante in questo? :pensando:

Quote:

Originariamente inviata da OmbraDiMeStesso (Messaggio 754156)
E allora, dove sta l'utilità dello psicologo? Possiede la bacchetta magica in grado di trasformare le persone?

Ovviamente non ha la bacchetta magica, però il cambiamento, la trasformazione radicale e profonda dovrebbe essere lo scopo di qualunque seria relazione psicoterapeutica. Mi rendo perfettamente conto che gli esiti incerti possano scoraggiare e far sembrare tutto molto fumoso, ma può essere utile, di sicuro può essere utile, le testimonianze positive ci sono. Ci vogliono però due elementi: la bravura del terapeuta e il feeling del paziente con lo stesso. Ah, e la volontà di quest'ultimo di lavorare su sé stesso.

Marco Russo 11-05-2012 08:16

Re: Sugli psicologi e altri ciarlatani...
 
Quote:

Originariamente inviata da OmbraDiMeStesso (Messaggio 753947)
Ovvio che ne ha diritto, ancor di più se paga. Poi ci sarebbe chi ne ha bisogno..
Comunque hai fatto un esempio perfetto: so che ho il rafreddore e so le medicine che servono per farmelo passare. Che ci vado a fare dal medico?

Per tre motivi:
1) perché magari non lo sai;
2) perche magari ti serve un farmaco con l'obbligo di ricetta (tipo fluibron+clenil, non mi ricordo quale dei due ha quest'obbligo)
3) perchè magari tua suocera ti ha parlato di un rimedio antico che usavano sempre i suoi nonni e che consisteva nel ricoprirsi con uno strato di cinque maglioni per tre ore, poi spogliarsi, darsi una secchiata di acqua gelata e andare a correre nella tundra d'inverno con una magliettina corta, e vuoi un parere di un professionista che ha studiato.

Ombra, fà un esperimento, vai da uno psicologo e digli che sai già qual è la tua soluzione, è quella di tagliarselo via (o equivalente con mezzi chimici), e vedi cosa ti dice...

Ishtar 11-05-2012 10:25

Re: Sugli psicologi e altri ciarlatani...
 
Quote:

Originariamente inviata da OmbraDiMeStesso (Messaggio 751988)
Da quando la tristezza, la timidezza e un po' di stress sono diventate patologie cosi gravi da richiedere un supporto medico costante? (Non parlo ovviamente dei casi in cui i sintomi siano invalidanti)

Secondo me, a parte casi particolari, ognuno sa bene quali siano le cause delle proprie difficoltà, ma ha solo paura di ammetterle.

Da quando le soluzioni da noi trovate sono inverosimili, non realistiche, infantili e disfunzionali, quando facciamo solo del male a noi stessi con false soluzioni per paura di non essere in grado di cambiare. Poi c'è da dire che l'obiettivita' non e' proprio diffusa.

Conoscere le cause o pensare di saperle di per se' ti rende solo consapevole, ma non aiuta quasi mai all'azione giusta. Un supporto e' cosa sempre gradita e auspicabile.

E a volte neanche con l'aiuto giusto ci riusciamo per quanto è difficile.

super unknown 11-05-2012 10:28

Re: Sugli psicologi e altri ciarlatani...
 
servono se si sente il bisogno, inutile combattere da soli... il problema è quello di trovarne uno bravo/a, personalmente mi sto trovando benone con la mia psicoterapeuta, la seduta sarebbe di 45 minuti (60 E.), ma spesso diventano sedute da due ore e piu, ha una pazienza con me che neanche il Cristo...

bunker 11-05-2012 10:31

Re: Sugli psicologi e altri ciarlatani...
 
Quote:

Originariamente inviata da super unknown (Messaggio 756080)
servono se si sente il bisogno, inutile combattere da soli... il problema è quello di trovarne uno bravo/a, personalmente mi sto trovando benone con la mia psicoterapeuta, la seduta sarebbe di 45 minuti (60 E.), ma spesso diventano sedute da due ore e piu, ha una pazienza con me che neanche il Cristo...

ma riesci a parlare per due re di fila di te?... magari una volta alla settimana... ma di che parlate?

i i 5 minuti h finito :interrogativo:

super unknown 11-05-2012 10:57

Re: Sugli psicologi e altri ciarlatani...
 
Quote:

Originariamente inviata da bunker (Messaggio 756083)
ma riesci a parlare per due re di fila di te?... magari una volta alla settimana... ma di che parlate?

i i 5 minuti h finito :interrogativo:

non parlo solo io, comunque, se vede che si sta per aprire una porta nella mia cavezza non mi molla!

Marco Russo 11-05-2012 12:10

Re: Sugli psicologi e altri ciarlatani...
 
Quote:

Originariamente inviata da OmbraDiMeStesso (Messaggio 756090)
Ci vorrebbero delle motivazioni valide.

Se andassi da uno specialista (Dio non voglia perchè avrò perso definitivamente il senno) succederebbe cosi:
Io: "Sono ginecofobico e vorrei in qualche modo estirpare/sopire l'istinto sessuale."
Lui: "E' normale essere frustrati quando non si riesce a soddisfare l'impulso sessuale. Il fatto che le donne suscitino in lei contemporaneamente disagio/repulsione e attrazione è determinante in questo senso."
Io:"Mecò..mplimento. Mi dica qualcosa che già non so.."
Lui:"Intanto prenda queste gocce. Vedrà che starà meglio"
Io:"...."

Poi probabilmente cercherebbe di capire se ho subito dei traumi bla bla bla

E magari un giorno riesci a non avere più paura delle donne, dici che non è una motivazione valida?
Non capisco come fai ad escludere quest'opzione a priori...

Moonwatcher 11-05-2012 12:34

Re: Sugli psicologi e altri ciarlatani...
 
Ombra ma immagina per un momento di avere la bacchetta magica, in quel caso tu vorresti cambiare? E se sì, come?

Moonwatcher 11-05-2012 12:48

Re: Sugli psicologi e altri ciarlatani...
 
Quote:

Originariamente inviata da Alfie (Messaggio 756186)
Ascoltiamo The wall dei Pink Floyd e preghiamo, fratelli!

Ma non si potrebbe ascoltare qualcos'altro che è già abbastanza inflazionato in questo forum? :sisi:

Novak 11-05-2012 13:03

Re: Sugli psicologi e altri ciarlatani...
 
Quote:

Originariamente inviata da OmbraDiMeStesso (Messaggio 751988)
Secondo me, a parte casi particolari, ognuno sa bene quali siano le cause delle proprie difficoltà, ma ha solo paura di ammetterle.

Magari uno conosce le proprie difficoltà, ma non sa come risolverle e affrontarle, allora spera di trovare la risposta in uno specialista.
Io questa risposta grazie a suddetto individuo l'ho diciamo trovata, ma solo al 50% dei miei problemi, per il resto mi pare evidente che non possa aiutarmi e quindi mi sta rubando metà del compenso che gli pago.
Il problema molte volte sono i prezzi esorbitanti, raramente un colloquio è valso certe cifre.

Moonwatcher 11-05-2012 13:20

Re: Sugli psicologi e altri ciarlatani...
 
La seconda non mi sembra affatto da bacchetta magica.

Marco Russo 11-05-2012 20:09

Re: Sugli psicologi e altri ciarlatani...
 
Quote:

Originariamente inviata da OmbraDiMeStesso (Messaggio 756240)
Scherzi ? :o

Io lo quoto. Ma tu ombra cos'hai provato, per dire che è impossibile uscirne?

Guardianangel 11-05-2012 20:36

Re: Sugli psicologi e altri ciarlatani...
 
penso che il 70 per cento della gente che va dallo psicologo c va perche non ha un amico.
una generazione fa non ci andava quasi nessuno perche i rapporti umani erano piu veri e piu numerosi

niente chat niente cellulari

ci si incontrava e si parlava.


molti hanno solo bisogno di essere ascoltati.

luky 11-05-2012 20:49

Re: Sugli psicologi e altri ciarlatani...
 
Quote:

Originariamente inviata da Guardianangel (Messaggio 756561)
penso che il 70 per cento della gente che va dallo psicologo c va perche non ha un amico.
una generazione fa non ci andava quasi nessuno perche i rapporti umani erano piu veri e piu numerosi

niente chat niente cellulari

ci si incontrava e si parlava.


molti hanno solo bisogno di essere ascoltati.

Ma anche se avessi amici non gli racconterei tutto ciò che mi passa per la testa. Perchè si sfascerebbero i coglioni a sentire le tue lamentele. E nemmeno con i parenti è il caso di sfogarsi, c'è il rischio di farli soffrire e basta

Guardianangel 11-05-2012 20:51

Re: Sugli psicologi e altri ciarlatani...
 
Quote:

Originariamente inviata da luky (Messaggio 756583)
Ma anche se avessi amici non gli racconterei tutto ciò che mi passa per la testa. Perchè si sfascerebbero i coglioni a sentire le tue lamentele. E nemmeno con i parenti è il caso di sfogarsi, c'è il rischio di farli soffrire e basta

magari non tutto sempre ma un giorno alla settimana penso che ti ascolterebbero io lo farei gli altri 6 no pero uno alla settimana anche se parli per 2 ore è normale capita

luky 11-05-2012 20:54

Re: Sugli psicologi e altri ciarlatani...
 
Quote:

Originariamente inviata da Guardianangel (Messaggio 756589)
magari non tutto sempre ma un giorno alla settimana penso che ti ascolterebbero io lo farei gli altri 6 no pero uno alla settimana anche se parli per 2 ore è normale capita

Una volta alla settimana per sentire sempre le stesse cose? Sarò io ad essere pessimista...

Marco Russo 11-05-2012 20:55

Re: Sugli psicologi e altri ciarlatani...
 
Quote:

Originariamente inviata da OmbraDiMeStesso (Messaggio 756578)
Cerco di accettarmi come sono, pregi e difetti. Al mondo non si può mica avere tutto. Se le cose sono andate in questo modo evidentemente era destino.

In pratica non hai provato nulla :miodio: e dici che è impossibile uscirne!

Quote:

Originariamente inviata da Guardianangel (Messaggio 756561)
penso che il 70 per cento della gente che va dallo psicologo c va perche non ha un amico.
una generazione fa non ci andava quasi nessuno perche i rapporti umani erano piu veri e piu numerosi

niente chat niente cellulari

ci si incontrava e si parlava.


molti hanno solo bisogno di essere ascoltati.

questo mito ha da finire, un tempo chi aveva la fs si poteva sparare un colpo, non ne sapevi niente semplicemente perché ERA COME SE NON ESISTESSERO.
Adesso con internet e cellulari molta gente ha un sacco di opportunità IN PIU' (guarda solo le iniziative sociali che si organizzano qui dentro!!!), e quindi anche quelli "come noi" hanno più visibilità, ma non è che siano aumentati di numero. O meglio: non certo sono aumentati per colpa dei cellulari e di internet.
Anche adesso se vuoi ci si incontra e ci si parla: esci in piazza, ti trovi con la compagnia, e parli.
Ah, già, tu non hai la compagnia? Neanche io! Mai avuta!
Piacere collega!
Io senza internet col cazzo che avrei fatto vita sociale.

Guardianangel 11-05-2012 21:01

Re: Sugli psicologi e altri ciarlatani...
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 756598)
In pratica non hai provato nulla :miodio: e dici che è impossibile uscirne!


questo mito ha da finire, un tempo chi aveva la fs si poteva sparare un colpo, non ne sapevi niente semplicemente perché ERA COME SE NON ESISTESSERO.
Adesso con internet e cellulari molta gente ha un sacco di opportunità IN PIU' (guarda solo le iniziative sociali che si organizzano qui dentro!!!), e quindi anche quelli "come noi" hanno più visibilità, ma non è che siano aumentati di numero. O meglio: non certo sono aumentati per colpa dei cellulari e di internet.
Anche adesso se vuoi ci si incontra e ci si parla: esci in piazza, ti trovi con la compagnia, e parli.
Ah, già, tu non hai la compagnia? Neanche io! Mai avuta!
Piacere collega!
Io senza internet col cazzo che avrei fatto vita sociale.

mah non so se parli di qualche benestante ma fidati in famiglie da 10 figli che vanno a zappare la terrra e o a fare altri lavori la fobia sociale era un lusso che non si potevano permettere se ci fosse stato un fobico sarebbe guarito in un mese con una forzatissima e involontaria terapia d'urto prova a vedere quanti africani sono in cura dagli psicologi.... ah no perche stanno fermi nelle capanne e altri africani gli portano da mangiare e rispettano la loro fobia .... (è ironico )

Marco Russo 11-05-2012 21:12

Re: Sugli psicologi e altri ciarlatani...
 
Quote:

Originariamente inviata da OmbraDiMeStesso (Messaggio 756609)
:bene:
Sono cosi da una vita, non mi dispiaccio come può sembrare da fuori.

http://digilander.libero.it/bluewill...i/menzogna.gif

imho...

Marco Russo 11-05-2012 21:16

Re: Sugli psicologi e altri ciarlatani...
 
Quote:

Originariamente inviata da Guardianangel (Messaggio 756610)
mah non so se parli di qualche benestante ma fidati in famiglie da 10 figli che vanno a zappare la terrra e o a fare altri lavori la fobia sociale era un lusso che non si potevano permettere se ci fosse stato un fobico sarebbe guarito in un mese con una forzatissima e involontaria terapia d'urto prova a vedere quanti africani sono in cura dagli psicologi.... ah no perche stanno fermi nelle capanne e altri africani gli portano da mangiare e rispettano la loro fobia .... (è ironico )

Anni fa non c'era ancora la legge basaglia, un very fobic lo mettevano in un manicomio e buttavano via la chiave. In famiglie da 10 figli l'undicesimo, il fobico, semplicemente smetteva di esistere. E tu contando 10 per 11, ti illudi che non esistessero.
Poi sono d'accordo che molte delle paturnie che abbiamo noi piccoli simpatici picchiatelli non sono necessariamente congenite: comunque siamo figli della nostra epoca, non ti credere che sia meglio ad esempio non essere fobici ma non sapere assolutamente gestire la rabbia in maniera costruttiva (vedi mio padre, che si trattiene e si trattiene e poi scoppia, per fortuna che adesso s'è calmato).

someday 11-05-2012 22:18

Re: Sugli psicologi e altri ciarlatani...
 
Quote:

Originariamente inviata da Guardianangel (Messaggio 756610)
mah non so se parli di qualche benestante ma fidati in famiglie da 10 figli che vanno a zappare la terrra e o a fare altri lavori la fobia sociale era un lusso che non si potevano permettere se ci fosse stato un fobico sarebbe guarito in un mese con una forzatissima e involontaria terapia d'urto prova a vedere quanti africani sono in cura dagli psicologi.... ah no perche stanno fermi nelle capanne e altri africani gli portano da mangiare e rispettano la loro fobia .... (è ironico )

Sì mi sento veramente privilegiata (è ironico). Adesso che me lo fai notare è talmente semplice, se ce la fanno loro! Sono guarita! Secondo me questi discorsi lasciano il tempo che trovano, non ha senso questo paragone che fai - è ovvio che l'uomo tende prima a soddisfare i bisogni primari e solo dopo quelli secondari.

Per rispondere al topic invece anche io come Ombra non credo molto alla psicoterapia eccetera e sicuramente in più di un'occasione avrò definito gli psicologi/psicoterapeuti/.. dei ciarlatani ma finché non provi non puoi esserne sicuro al 100% no?


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