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Re: Rom e libertà.
per fortuna ho cancellato il mio intervento prima dell'arrivo di winston
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Re: Rom e libertà.
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Re: Rom e libertà.
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Re: Rom e libertà.
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solo che spesso le vicende dei rom toccano la nostra quotidianità e quindi il discorso è deragliato un pò tornando in topic vorrei dire che forse non mi affascina uno stile di vita "selvaggio" perchè le regole forse mi servono un pò per darmi sicurezza, forse senza regole mi sentirei ancor più fragile |
Re: Rom e libertà.
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Re: Rom e libertà.
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Re: Rom e libertà.
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- comunità hippie; - persone che girano il mondo arrangiandosi con il lavoro che trovano; - gruppi di surfisti che viaggiano e vivono dando lezioni di surf; - le piccole comunità degli ecovillaggi. http://forum.animeclick.it/images/sm...one77abpn3.gif Più che altro mi affascina il cambiamento radicale dello stile di vita, mollare tutto e partire per ricominciare. http://emoticonforum.altervista.org/.../sieno/156.gif http://nuke.mollotutto.com/ |
Re: Rom e libertà.
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Re: Rom e libertà.
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pure i surfisti :miodio: che poi si sa che certi stili di vita durano poco, arriva il Vietnam, si cresce, le ragazze si sposano con gli altri ed alla fine non si può far altro che tornare nei ranghi....non si può mica surfare per sempre (lasciamo perdere, siete troppo giovani per cogliere il dotto riferimento cinematografico http://www.tarotcollectors.com/image...s_tuzki028.gif) |
Re: Rom e libertà.
la libertà. forse uno dei concetti più astratti e controversi che esistano dalla comparsa dell'uomo. i Rom anch'essi hanno un certo grado di libertà (di girovagare nel mondo, di non avere una nazionalità univoca), ma anche loro sono sottoposti ai loro rituali, alle loro credenze, alle loro regole.
per questo ritengo che la libertà assoluta non esiste e non esisterà mai, perchè è impossibile definirne i confini oggettivi. |
Re: Rom e libertà.
Secondo me un individuo veramente libero non dipende da niente e da nessuno; tuttavia siccome non dipendere di niente e di nessuno è alquanto difficile, è arduo delineare un concetto di libertà oggettivo e ineccepibile.
Diciamo che sono favorevole alla diversità, in tutto e per tutto. Penso che se un individuo scelga di sua volontà di isolarsi e di non far parte della società debba essere se non tutelato, quantomeno compreso. Invece questa società è chiusa, ottusa, non transige su questo. Secondo la regola comune tutti devono contribuire ad accrescere il sistema. A me questo non sembra tanto giusto. Ma c'è davvero qualche cosa di giusto in questo mondo qui, che non sia opera dell'uomo? |
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