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LordDrachen 25-06-2010 13:25

Re: Identità di genere
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 363106)
Beh, una donna omosessuale non può sposarsi in Italia e volendo può essere cacciata dal letto d'ospedale della sua compagna, se i parenti non vogliono.
Un maschio bianco eterosessuale no.

ma il matrimonio è un'istutizione patriarcale (cit.)
se è per questo anche chi fa amore di gruppo non può contrarre un matrimonio di gruppo. perché per lo stesso principio, se di un contratto parliamo,
che senso ha limitarlo a sole DUE persone? perché non TRE o QUATTRO?
tanto l'amore è libero, basta che vi sia consenso si possono estendere
diritti e doveri matrimoniali a chi si vuole. ha senso?
il matrimonio ha un senso culturale e (per molti) religioso. nessuno ti vieta di convivere (qui le cose possono essere migliorate), ma detesto che si voglia superare ogni tradizione, valore, forma culturale per paura di offendere qualcuno.
il passo successivo immagino è l'adozione da parte di genitori omosessuali.
poi mettere le spese per il cambio di sesso sul conto del servizio sanitario nazionale.
poi magari estendiamo i nostri diritti anche gli animali domestici.
dov'è il limite? e su che base di ragionamento viene messo il limite?
o prendiamo atto della nostra cultura o se ci intestardiamo a non voler discriminare nessuno raggiungeremo dei paradossi legislativi esagerati...

a parte il fatto che in un paese in cui nessuno vuole sposarsi mi
sembra pretestuoso parlare di discriminazione SOLO per una cosa del genere.

anche quella del letto d'ospedale mi sembra l'ago nel pagliaio: si devono verificare 3-4 condizioni (i parenti omofobi ad es.) che non sono proprio scontati. certo ammetto che si potrebbe porre rimedio.

cmq ti è venuto in mente solo quello?
(lasciamo perdere l'omofobia che non è colpa della legge, ma degli ignoranti).
beh possiamo affermare che un immigrato medio ci riderebbe sopra a "questa" forma discriminatoria...
parlo anche di maschi bianchi immigrati (che so, i rumeni, ormai demonizzati e colpevoli anche per il tempo atmosferico).

la verità è che qui in Italia non si negano diritti fondamentali, ne vi sono leggi che fanno preferenze individuali per sesso o orientamento sessuale. certo vi può essere omofobia e razzismo, ma in quanto a sistema giudiziario....

Quote:

Un maschio bianco eterosessuale è un maschio bianco, no?
anche quello omososessuale, no?

Quote:

Dunque, se appartiene alla "categoria più discriminata del mondo"
te lo devo ripetere ancora che era una provocazione per sottolineare l'eccesso di vittimismo e tutele, di associazioni, vantaggi, supporti che le "minoranze" hanno ma un maschio bianco no? e che ciò può portare a discriminazione contrarie? mi sembra così facile da capire.....

Nick 25-06-2010 16:01

Re: Identità di genere
 
Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 363370)
socialismo? a me non piace il socialismo ne lo vorrei.
in ogni caso è sopravvissuto decenni in vari paesi. pure a Cuba con l'embargo.
se proprio vogliam parlare di "riuscita".

per me la statalizzazione è l'ultimo dei problemi.

socialismo nazionale sta per nazionalsocialismo nella versione dei neo-terzaposizionisti. Campeggia su parecchie scritte sui muri con la sigla di Forza Nuova.

Più o meno è la posizione che stai sostenendo, contro il libero mercato, ma contro l'idea di uguaglianza e via dicendo.

Libero mercato no, socialismo no, nazionalsocialismo no. Feudalesimo, forse?

Nocturno83 25-06-2010 19:03

Re: Identità di genere
 
il mio topic è stato fecondo al di là delle mie aspettative

non era mia intenzione aprire questioni politiche, etiche e quant'altro :eek:

Winston_Smith 25-06-2010 20:21

Re: Identità di genere
 
Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 363385)
ma il matrimonio è un'istutizione patriarcale (cit.)
se è per questo anche chi fa amore di gruppo non può contrarre un matrimonio di gruppo. perché per lo stesso principio, se di un contratto parliamo,
che senso ha limitarlo a sole DUE persone? perché non TRE o QUATTRO?
tanto l'amore è libero, basta che vi sia consenso si possono estendere
diritti e doveri matrimoniali a chi si vuole. ha senso?

Quindi non si concede nessuna forma di tutela e riconoscimento delle unioni omosessuali (anche come convivenza, va bene, non parliamo di matrimonio se no a qualcuno viene una sincope) perché questo porterebbe diritti filati alla poligamia? Logica ineccepibile :cool:

Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 363385)
il matrimonio ha un senso culturale e (per molti) religioso. nessuno ti vieta di convivere (qui le cose possono essere migliorate), ma detesto che si voglia superare ogni tradizione, valore, forma culturale per paura di offendere qualcuno.

Ma perché, concedendo agli omosessuali di sposarsi il matrimonio degli eterosessuali perde valore?
Io mi sposo con la mia fidanzata, poi il giorno dopo vedo che due omosessuali fanno lo stesso. Che faccio, mi strappo i capelli perché il mio matrimonio è stato “superato” o perde valore? Mah, certe cose non arriverò mai a comprenderle…

Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 363385)
il passo successivo immagino è l'adozione da parte di genitori omosessuali.
poi mettere le spese per il cambio di sesso sul conto del servizio sanitario nazionale.

Io non avrei problemi a riconoscere queste cose, a te verrebbe una sincope immagino. Il problema è che al momento non esiste nessuna forma di riconoscimento anche della semplice convivenza.

Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 363385)
poi magari estendiamo i nostri diritti anche gli animali domestici.
dov'è il limite? e su che base di ragionamento viene messo il limite?
o prendiamo atto della nostra cultura o se ci intestardiamo a non voler discriminare nessuno raggiungeremo dei paradossi legislativi esagerati...

Bene, quindi con la scusa di fantomatici e futuribili “paradossi legislativi” restiamo come siamo, e spieghiamo agli omosessuali che concedere diritti a loro in campo di convivenza o matrimoni equivarrebbe inevitabilmente a, chessò, concedere il diritto di sposarsi anche ai cani. A parte il passo sugli animali domestici, mi sembra che tutte le altre cose che hai citato non abbiano niente di scandaloso.

Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 363385)
a parte il fatto che in un paese in cui nessuno vuole sposarsi mi
sembra pretestuoso parlare di discriminazione SOLO per una cosa del genere.

Nessuno nessuno? Non mi sembra. E comunque, se io voglio sposarmi, mica devo indire un referendum e aspettare che il 50% +1 degli italiani sia d’accordo con me per farlo. Una donna omosessuale sì, invece = discriminazione: ergo, ho trovato una persona non appartenente alla categoria “maschio bianco” che NON gode di una possibilità di cui molti appartenenenti alla categoria “maschio bianco” godono.

Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 363385)
anche quella del letto d'ospedale mi sembra l'ago nel pagliaio: si devono verificare 3-4 condizioni (i parenti omofobi ad es.) che non sono proprio scontati.

:D Certo, in Italia c’è il pieno di famiglie che accettano con gioia e senza nessun trauma un figlio gay, come no? Sono mosche bianche i casi opposti…

Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 363385)
certo ammetto che si potrebbe porre rimedio.
cmq ti è venuto in mente solo quello?

Ho fatto un semplice esempio.

Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 363385)
beh possiamo affermare che un immigrato medio ci riderebbe sopra a "questa" forma discriminatoria...
parlo anche di maschi bianchi immigrati (che so, i rumeni, ormai demonizzati e colpevoli anche per il tempo atmosferico).

Quindi un omosessuale può lamentarsi solo quando lo chiudono in un CPT o lo pestano a sangue o lo ributtano a mare (rischi che corre l’immigrato medio). Se no, zitto e a cuccia. E a proposito, hai fatto tu stesso un altro esempio. L’immigrato non bianco rispetto ad un uomo bianco “indigeno”…beh non mi verrai mica a dire che il più discriminato dei due è il primo.

Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 363385)
(lasciamo perdere l'omofobia che non è colpa della legge, ma degli ignoranti).

la verità è che qui in Italia non si negano diritti fondamentali, ne vi sono leggi che fanno preferenze individuali per sesso o orientamento sessuale. certo vi può essere omofobia e razzismo, ma in quanto a sistema giudiziario....

Beh, allora con questo ragionamento anche la sperequazione nell’affidamento dei figli a uno dei due genitori durante le separazioni non può essere motivo di lamentela dei padri separati. Non mi sembra ci sia nessuna legge che imponga di affidare i figli alle madri, no? Eppure molti padri separati si lamentano (e anche giustamente) della loro situazione. Perché le loro lamentele sono legittime e quelle degli e delle omosessuali che vogliono riconosciute le loro unioni no?

Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 363385)
anche quello omososessuale, no?

Certo, ma il mio era un semplice esempio. Rileggi il mio precedente post: più chiaro di come l’ho spiegato lì non ci riesco.
Anzi, aggiungo che mediamente un maschio omosessuale è più discriminato di uno omosessuale, così come (lo hai scritto anche tu stesso prima) un rumeno rispetto a un italiano. Questo solo per fare un esempio per far capire che la categoria ”maschio bianco” è talmente vasta e variegata che a mio avviso non ha senso dire che sia più o meno discriminata rispetto ad altre, così come la categoria “donna bianca”, per fare un altro esempio.

Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 363385)
te lo devo ripetere ancora che era una provocazione per sottolineare l'eccesso di vittimismo e tutele, di associazioni, vantaggi, supporti che le "minoranze" hanno ma un maschio bianco no? e che ciò può portare a discriminazione contrarie? mi sembra così facile da capire.....

Ah, era una provocazione. Dunque non è vera nel senso letterale della parola. Diciamo un po’ stile le cazzate (pardon, provocazioni) che sparano i leghisti: è da intendersi in senso (parecchio) lato.
No, perché a me piace dare un senso preciso alle parole. E non mi piacciono le frasi ad effetto che vengono dette per infiammare il “popolo bue“ che le prende nel loro senso più immediato, salvo poi smentire e dire “ma era una provocazione, non avete capito la sottile metafora”, come fanno i leghisti e come credo abbia fatto anche il sindaco di Londra. Dunque, siamo giunti alla conclusione che non è vero che il maschio bianco è ultimo in classifica e soffre sotto il tallone dell’ingiustizia e del pregiudizio mentre il resto della popolazione mondiale è portato in palmo di mano e gode di bonus, privilegi, tessere Gold Platinum Premium e per tutto il resto Mastercard. E’ già qualcosa.

Quanto a vittimismo, vantaggi e supporti, beh, io vedo una situazione in cui determinate categorie di persone rivendicano una serie di tutele e di interventi legislativi che servano ad evitare o a scoraggiare situazioni di possibile discriminazione se non proprio di diverso-fobia.
E secondo me ci sono istanze legittime o almeno degne di essere ascoltate e discusse sia da parte di persone appartenenti alla categoria “maschio bianco” (un esempio può essere quello dei padri separati) sia da parte di persone non appartenenti alla categoria “maschio bianco” (un esempio può essere quello delle donne omosessuali).
Tu invece, se ho capito bene, vedi nel secondo caso un’ingiusta rivendicazione di privilegi assurdi, mentre solo nel primo caso c’è una richiesta legittima di parità. Io invece vedo che in entrambi i casi si chiede null’altro che una parità di trattamento con gli altri.
Non vorrei che alla fine il motivo per cui per te il “maschio bianco” è la categoria più discriminata del mondo (provocazione o meno) fosse il seguente: perché i diritti rivendicati da altre categorie per te non hanno motivo di essere. State bene così e non venite a romperci i coglioni, casomai gli unici che possono avere ancora qualcosa di cui lamentarsi siamo noi “maschi bianchi”. Noi rivendichiamo tutele per noi, e che nessun altro si azzardi a fare altrettanto.

giallorossonellanima 25-06-2010 20:30

Re: Identità di genere
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 363595)
Quindi non si concede nessuna forma di tutela e riconoscimento delle unioni omosessuali (anche come convivenza, va bene, non parliamo di matrimonio se no a qualcuno viene una sincope) perché questo porterebbe diritti filati alla poligamia? Logica ineccepibile :cool:



Ma perché, concedendo agli omosessuali di sposarsi il matrimonio degli eterosessuali perde valore?
Io mi sposo con la mia fidanzata, poi il giorno dopo vedo che due omosessuali fanno lo stesso. Che faccio, mi strappo i capelli perché il mio matrimonio è stato “superato” o perde valore? Mah, certe cose non arriverò mai a comprenderle…



Io non avrei problemi a riconoscere queste cose, a te verrebbe una sincope immagino. Il problema è che al momento non esiste nessuna forma di riconoscimento anche della semplice convivenza.



Bene, quindi con la scusa di fantomatici e futuribili “paradossi legislativi” restiamo come siamo, e spieghiamo agli omosessuali che concedere diritti a loro in campo di convivenza o matrimoni equivarrebbe inevitabilmente a, chessò, concedere il diritto di sposarsi anche ai cani. A parte il passo sugli animali domestici, mi sembra che tutte le altre cose che hai citato non abbiano niente di scandaloso.



Nessuno nessuno? Non mi sembra. E comunque, se io voglio sposarmi, mica devo indire un referendum e aspettare che il 50% +1 degli italiani sia d’accordo con me per farlo. Una donna omosessuale sì, invece = discriminazione: ergo, ho trovato una persona non appartenente alla categoria “maschio bianco” che NON gode di una possibilità di cui molti appartenenenti alla categoria “maschio bianco” godono.



:D Certo, in Italia c’è il pieno di famiglie che accettano con gioia e senza nessun trauma un figlio gay, come no? Sono mosche bianche i casi opposti…



Ho fatto un semplice esempio.



Quindi un omosessuale può lamentarsi solo quando lo chiudono in un CPT o lo pestano a sangue o lo ributtano a mare (rischi che corre l’immigrato medio). Se no, zitto e a cuccia. E a proposito, hai fatto tu stesso un altro esempio. L’immigrato non bianco rispetto ad un uomo bianco “indigeno”…beh non mi verrai mica a dire che il più discriminato dei due è il primo.



Beh, allora con questo ragionamento anche la sperequazione nell’affidamento dei figli a uno dei due genitori durante le separazioni non può essere motivo di lamentela dei padri separati. Non mi sembra ci sia nessuna legge che imponga di affidare i figli alle madri, no? Eppure molti padri separati si lamentano (e anche giustamente) della loro situazione. Perché le loro lamentele sono legittime e quelle degli e delle omosessuali che vogliono riconosciute le loro unioni no?



Certo, ma il mio era un semplice esempio. Rileggi il mio precedente post: più chiaro di come l’ho spiegato lì non ci riesco.
Anzi, aggiungo che mediamente un maschio omosessuale è più discriminato di uno omosessuale, così come (lo hai scritto anche tu stesso prima) un rumeno rispetto a un italiano. Questo solo per fare un esempio per far capire che la categoria ”maschio bianco” è talmente vasta e variegata che a mio avviso non ha senso dire che sia più o meno discriminata rispetto ad altre, così come la categoria “donna bianca”, per fare un altro esempio.



Ah, era una provocazione. Dunque non è vera nel senso letterale della parola. Diciamo un po’ stile le cazzate (pardon, provocazioni) che sparano i leghisti: è da intendersi in senso (parecchio) lato.
No, perché a me piace dare un senso preciso alle parole. E non mi piacciono le frasi ad effetto che vengono dette per infiammare il “popolo bue“ che le prende nel loro senso più immediato, salvo poi smentire e dire “ma era una provocazione, non avete capito la sottile metafora”, come fanno i leghisti e come credo abbia fatto anche il sindaco di Londra. Dunque, siamo giunti alla conclusione che non è vero che il maschio bianco è ultimo in classifica e soffre sotto il tallone dell’ingiustizia e del pregiudizio mentre il resto della popolazione mondiale è portato in palmo di mano e gode di bonus, privilegi, tessere Gold Platinum Premium e per tutto il resto Mastercard. E’ già qualcosa.

Quanto a vittimismo, vantaggi e supporti, beh, io vedo una situazione in cui determinate categorie di persone rivendicano una serie di tutele e di interventi legislativi che servano ad evitare o a scoraggiare situazioni di possibile discriminazione se non proprio di diverso-fobia.
E secondo me ci sono istanze legittime o almeno degne di essere ascoltate e discusse sia da parte di persone appartenenti alla categoria “maschio bianco” (un esempio può essere quello dei padri separati) sia da parte di persone non appartenenti alla categoria “maschio bianco” (un esempio può essere quello delle donne omosessuali).
Tu invece, se ho capito bene, vedi nel secondo caso un’ingiusta rivendicazione di privilegi assurdi, mentre solo nel primo caso c’è una richiesta legittima di parità. Io invece vedo che in entrambi i casi si chiede null’altro che una parità di trattamento con gli altri.
Non vorrei che alla fine il motivo per cui per te il “maschio bianco” è la categoria più discriminata del mondo (provocazione o meno) fosse il seguente: perché i diritti rivendicati da altre categorie per te non hanno motivo di essere. State bene così e non venite a romperci i coglioni, casomai gli unici che possono avere ancora qualcosa di cui lamentarsi siamo noi “maschi bianchi”. Noi rivendichiamo tutele per noi, e che nessun altro si azzardi a fare altrettanto.

MA TU PE SCRIVE TUTTE STE COSE TE FAI DE LSD :eek::laugh:

TimeBomb 25-06-2010 20:33

Re: Identità di genere
 
Quote:

Originariamente inviata da giallorossonellanima (Messaggio 363599)
MA TU PE SCRIVE TUTTE STE COSE TE FAI DE LSD :eek::laugh:

XD XD Fantastico sto commento:laugh:

Winston_Smith 25-06-2010 20:42

Re: Identità di genere
 
Quote:

Originariamente inviata da giallorossonellanima (Messaggio 363599)
MA TU PE SCRIVE TUTTE STE COSE TE FAI DE LSD :eek::laugh:

Non più di coloro ai quali rispondo :D

paccello 25-06-2010 21:24

Re: Identità di genere
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 363595)
Ma perché, concedendo agli omosessuali di sposarsi il matrimonio degli eterosessuali perde valore?
Io mi sposo con la mia fidanzata, poi il giorno dopo vedo che due omosessuali fanno lo stesso. Che faccio, mi strappo i capelli perché il mio matrimonio è stato “superato” o perde valore? Mah, certe cose non arriverò mai a comprenderle…

Eh, ci avevo pensato anch'io.

JohnReds 25-06-2010 21:35

Re: Identità di genere
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 363595)
Ma perché, concedendo agli omosessuali di sposarsi il matrimonio degli eterosessuali perde valore?
Io mi sposo con la mia fidanzata, poi il giorno dopo vedo che due omosessuali fanno lo stesso. Che faccio, mi strappo i capelli perché il mio matrimonio è stato “superato” o perde valore? Mah, certe cose non arriverò mai a comprenderle…

beh, se declassiamo il matrimonio a contratto
e se declassiamo la famiglia a mera unione non necessariamente destinata all procreazione
crolla l'ordine della società, andiamo allo sfacelo

In effetti, teoricamente potrebbero avere ragione in quanto è dal '68 che la natalità è in calo, la società declina, i divorzi aumentano, si perdono i valori di una volta ecc.

Invece le nazioni musulmane (dove la società è come la nostra 200 anni fa) sono unite e compatte e ci stanno superando alla grande in quanto a popolazione

non dico che concordo con quello che dicono, ma riconosco che le teorie della Chiesa hanno una loro logica
fa presa sulle menti semplici (cit.)

Winston_Smith 25-06-2010 21:37

Re: Identità di genere
 
Quote:

Originariamente inviata da JohnReds (Messaggio 363630)
beh, se declassiamo il matrimonio a contratto
e se declassiamo la famiglia a mera unione non necessariamente destinata all procreazione
crolla l'ordine della società, andiamo allo sfacelo

OK, allora annulliamo i matrimoni delle coppie sterili o che scelgono di non avere figli.

Il numero è potenza (cit.) :cool:

Concedere diritti a Tizio è sacrosanto, finché non vengono tolti a Caio.

JohnReds 25-06-2010 21:42

Re: Identità di genere
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 363632)
OK, allora annulliamo i matrimoni delle coppie sterili o che scelgono di non avere figli.

Il numero è potenza (cit.) :cool:

Concedere diritti a Tizio è sacrosanto, finché non vengono tolti a Caio.

e infatti winston qui ci prendi 10 :D

la chiesa non riconosce il divorzio, ma l'annullamento si, può essere decretato dal tribunale ecclesiastico Sacra Rota

e tra i pochissimi casi in cui è ammesso l'annullamento è proprio quando ci sono coppie sterili e quelle che scelgono di non avere figli :)

Winston_Smith 25-06-2010 21:48

Re: Identità di genere
 
Quote:

Originariamente inviata da JohnReds (Messaggio 363633)
e infatti winston qui ci prendi 10 :D

la chiesa non riconosce il divorzio, ma l'annullamento si, può essere decretato dal tribunale ecclesiastico Sacra Rota

e tra i pochissimi casi in cui è ammesso l'annullamento è proprio quando ci sono coppie sterili e quelle che scelgono di non avere figli :)

Eh no, allora non dovrebbero proprio potersi sposare.

Sterili o senza figli loro, sterili o senza figli gli omosessuali.

Non mi sembra che per la Chiesa però sia lo stesso...

JohnReds 25-06-2010 21:52

Re: Identità di genere
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 363634)
Eh no, allora non dovrebbero proprio potersi sposare.

Sterili o senza figli loro, sterili o senza figli gli omosessuali.

Non mi sembra che per la Chiesa però sia lo stesso...

ma winston
non si può fare sesso prima del matrimonio, se sei sterile lo scoprirai per forza dopo
e quelle regole le hanno scritte qualche secolo prima della nascita della biologia
se non puoi fare figli puoi sempre farti frate (tanto lì il verso di trombare di nascosto lo trovi)

anzi, ti dirò di più
una volta non si poteva divorziare, ma prima di sposarsi i coniugi andavano dal notaio firmando un foglio dove dicevano che non volevano avere figli sin dall'inizio..ma lo tengono nascosto in un cassetto

Poi se per caso poi vogliono lasciarsi tirano fuori il foglio magico e la chiesa concede l'annullamento (quanta ipocrisia eh?)

per la chiesa il matrimonio serve solo alla procreazione (benum prolis) e all'indirizzazione dell'istinto sessuale esclusivamente dentro la coppia (remedium concupiscentiae)

se gli togli questo scopo per la chiesa crolla la società...e infatti dicono in continuazione "la società moderna va a rotoli, pentitevi e ritornate all'ovile" (cit.)

Winston_Smith 25-06-2010 21:58

Re: Identità di genere
 
Ammazza che coacervo di ipocrisia...faceva bene Dante a dipingere gli ipocriti come frati incappucciati.

LordDrachen 26-06-2010 11:22

Re: Identità di genere
 
Quote:

Originariamente inviata da Nick (Messaggio 363498)
Più o meno è la posizione che stai sostenendo

ma che cavolo dici? semmai sono comunitarista, che col nazionalsocialismo non c'entra una beneamata mazza.
la smetti di attribuire agli altri conclusioni errate?

Quote:

contro il libero mercato, ma contro l'idea di uguaglianza e via dicendo.
guarda che l'uguaglianza è un concetto socialista.

Quote:

Feudalesimo, forse?
per assurdo, sarebbe già meglio :D

giallorossonellanima 26-06-2010 11:28

Re: Identità di genere
 
io ormai me rifiuto di leggere questo topic. sono cose troppo impegnate -.-

LordDrachen 26-06-2010 11:45

Re: Identità di genere
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 363595)
Quindi non si concede nessuna forma di tutela e riconoscimento delle unioni omosessuali (anche come convivenza, va bene, non parliamo di matrimonio se no a qualcuno viene una sincope) perché questo porterebbe diritti filati alla poligamia? Logica ineccepibile :cool:

vale anche per la convivenza eterosessuale. mi spieghi dov'ìè la discriminazione?
e cmq io non ho parlato di poligamia, ma di amore di gruppo.

Quote:

Ma perché, concedendo agli omosessuali di sposarsi il matrimonio degli eterosessuali perde valore?
per molti si. ma non è quello il punto.

Quote:

Io non avrei problemi a riconoscere queste cose, a te verrebbe una sincope immagino. Il problema è che al momento non esiste nessuna forma di riconoscimento anche della semplice convivenza.
certo che la fobia sociale ve la tirate addosso. dovete piantarla davvero di immaginare quello che pensano gli altri.
a me personalmente non darebbe problemi. a molti si.
decide la maggioranza? se si votasse pro o contro, secondo te in Italia cosa passerebbe?
perché l'estensione dei diritti deve essere automatica e viceversa invece si richiede l'approvazione popolare?

Quote:

spieghiamo agli omosessuali che concedere diritti a loro in campo di convivenza
te la rifaccio: due omo che convivono hanno le stesse tutele di due etero.

Quote:

A parte il passo sugli animali domestici, mi sembra che tutte le altre cose che hai citato non abbiano niente di scandaloso.
va bene sono retrogrado. perché gli animali domestici no? :tongue_smilie:

Quote:

mica devo indire un referendum e aspettare che il 50% +1 degli italiani sia d’accordo con me per farlo.
sai che l'omosessualità è presente in tutta la storia umana e ampiamente accettata in passato nella maggioranza delle culture pre-cristiane ma a NESSUNO è mai venuto in mente di istituzionalizzarla nel matrimonio?
prova a darti una risposta sul perchè. forse percHé il matrimonio era in funzione della procreazione e ciò era una condizione sine qua non di stabilità sociale?

Quote:

:D Certo, in Italia c’è il pieno di famiglie che accettano con gioia e senza nessun trauma un figlio gay, come no? Sono mosche bianche i casi opposti…
sei rimasto a decenni fa secondo me. io conosco diversi gay e sebbene abbiano posizioni sulla questione diverse dalle mie, non è che subiscano chissà quale discriminazione.

Quote:

Quindi un omosessuale può lamentarsi solo quando lo chiudono in un CPT o lo pestano a sangue o lo ributtano a mare (rischi che corre l’immigrato medio).
vale anche per il maschio bianco questo discorso? :D

Quote:

L’immigrato non bianco rispetto ad un uomo bianco “indigeno”…beh non mi verrai mica a dire che il più discriminato dei due è il primo.
no ovviamente. ma ci sono casistiche discriminatorie anche in questo senso.
per esempio i critieri di assegnazione delle case popolari.

Quote:

Beh, allora con questo ragionamento anche la sperequazione nell’affidamento dei figli a uno dei due genitori durante le separazioni non può essere motivo di lamentela dei padri separati.
il paragone è fuori luogo. stai paragonando la possibilità di stipulare un contratto che ha valore quasi esclusivamente per i credenti col non vedere il proprio figlio. per me è fuori dal mondo.

Quote:

Non mi sembra ci sia nessuna legge che imponga di affidare i figli alle madri, no? Eppure molti padri separati si lamentano (e anche giustamente) della loro situazione. Perché le loro lamentele sono legittime e quelle degli e delle omosessuali che vogliono riconosciute le loro unioni no?
perché è come uno che si lamenta di un raffreddore rispetto ad uno che si lamenta di avere la broncopolmonite.

Quote:

Diciamo un po’ stile le cazzate (pardon, provocazioni) che sparano i leghisti: è da intendersi in senso (parecchio) lato.
non fa figo fare queste "tane" sai?
ti rende solo approssimativo.

Quote:

No, perché a me piace dare un senso preciso alle parole.
che son per loro natura imprecise. ma va beh.

Quote:

E non mi piacciono le frasi ad effetto che vengono dette per infiammare il “popolo bue“
senti chi parla. vedi due quote più in alto.

Quote:

Quanto a vittimismo, vantaggi e supporti, beh, io vedo una situazione in cui determinate categorie di persone rivendicano una serie di tutele e di interventi legislativi che servano ad evitare o a scoraggiare situazioni di possibile discriminazione se non proprio di diverso-fobia.
eh già.
di cui alcune sono sempre su giornali e tv e si grida allo scandalo.
altre come i "padri separati" sono trattati come immigrati nei centri raccolta.
d'altra parte uno vede quello che vuol vedere.

Quote:

Tu invece, se ho capito bene, vedi nel secondo caso un’ingiusta rivendicazione di privilegi assurdi, mentre solo nel primo caso c’è una richiesta legittima di parità. Io invece vedo che in entrambi i casi si chiede null’altro che una parità di trattamento con gli altri.
veramente questo è un cambio di posizione radicale rispetto a come è iniziato il dibattito. devi poi anche capire che l'estensione dei diritti non è una cosa che
si crea dal nulla. molto spesso dare vantaggi a qualcuno significa creare svantaggi ad un altro. nel caso del matrimonio omosessuale potrebbe non essere così immediato il calcolo, di certo nel caso dell'affidamento dei figli aiutare i padri significa svantaggiare le madri (o togliere un ingiusto vantaggio).
ma questo crea sempre attriti che di solito finiscono per creare conflitti (e si sa che vince chi è socialmente più forte).
ecco io questa debolezza nel mondo gay non la vedo così marcata. soprattutto culturalmente. nei padri separati si.
non sei d'accordo? pace.

LordDrachen 26-06-2010 11:51

Re: Identità di genere
 
Quote:

Originariamente inviata da JohnReds (Messaggio 363630)
beh, se declassiamo il matrimonio a contratto
e se declassiamo la famiglia a mera unione non necessariamente destinata all procreazione
crolla l'ordine della società, andiamo allo sfacelo

In effetti, teoricamente potrebbero avere ragione in quanto è dal '68 che la natalità è in calo, la società declina, i divorzi aumentano, si perdono i valori di una volta ecc.

Invece le nazioni musulmane (dove la società è come la nostra 200 anni fa) sono unite e compatte e ci stanno superando alla grande in quanto a popolazione

non dico che concordo con quello che dicono, ma riconosco che le teorie della Chiesa hanno una loro logica
fa presa sulle menti semplici (cit.)

se lo avessi detto io chissà che succedeva.
eppure non sempre ciò che è giusto ha anche una sua applicabilità.
l'Italia ha il 20% di vecchi, l'Iran è una delle nazioni più giovani del mondo.

la Chiesa è un potere temporale, come tale fa i suoi interessi.
solo perché la Chiesa sostiene certe cose non significa che esse siano delle vaccate a prescindere.

è altrettanto vero che la natalità dei paesi nordici è sostenuta dai figli degli immigrati che hanno una cultura differente.
come sapete nei paesi del nord la Chiesa non conta nulla, quindi non c'entra molto il discorso puramente religioso, ma più che altro le conseguenze di una cultura basata sulla libertà individuale.

LordDrachen 26-06-2010 11:53

Re: Identità di genere
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 363632)
OK, allora annulliamo i matrimoni delle coppie sterili o che scelgono di non avere figli.

forse ti sfugge che una coppia che fa figli è aiutata dallo Stato.
economicamente. assegni famigliari, detrazioni, ecc.
senza contare i servizi.

quindi una sorta di discriminazione c'è già tra chi fa figli e chi no.

Winston_Smith 26-06-2010 11:58

Re: Identità di genere
 
Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 363785)
la Chiesa è un potere temporale, come tale fa i suoi interessi.
solo perché la Chiesa sostiene certe cose non significa che esse siano delle vaccate a prescindere.

Infatti alcune sono vaccate e basta.
Il potere temporale dei Papi è finito nel 1870. Ogni tentativo di riprovare ad allungare le mani su ciò che a loro non spetta andrebbe severamente respinto.

Ma i politici italiani si calano le braghe...e non da oggi:

Soleva Roma, che 'l buon mondo feo,
due soli aver, che l'una e l'altra strada
facean vedere, e del mondo e di Deo.

L'un l'altro ha spento; ed è giunta la spada
col pasturale, e l'un con l'altro insieme
per viva forza mal convien che vada;

però che, giunti, l'un l'altro non teme:
se non mi credi, pon mente a la spiga,
ch'ogn'erba si conosce per lo seme.


(Purg. XVI 106-114).

Ahi gente che dovresti esser devota,
e lasciar seder Cesare in la sella,
se bene intendi ciò che Dio ti nota,

guarda come esta fiera è fatta fella
per non esser corretta da li sproni,
poi che ponesti mano a la predella.


(Purg. VI 91-96).

Winston_Smith 26-06-2010 12:01

Re: Identità di genere
 
Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 363787)
forse ti sfugge che una coppia che fa figli è aiutata dallo Stato.
economicamente. assegni famigliari, detrazioni, ecc.
senza contare i servizi.

quindi una sorta di discriminazione c'è già tra chi fa figli e chi no.

Non stavo parlando di questo, ma di certe concezioni assurde della Chiesa.

Poi mi sembra ovvio che 3 persone vadano aiutate più di due.

Tu vuoi far passare il concetto che, se si protesta per certe discriminazioni, si deve protestare per qualunque cosa, anche per le più cavillose, in modo da rendere irrealizzabili certe rivendicazioni. In pratica un'accusa di comunismo e di egualitarismo radicale per ognuno che si azzardi a dire che certe storture vanno raddrizzate.

Nick 26-06-2010 12:11

Re: Identità di genere
 
Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 363785)
è altrettanto vero che la natalità dei paesi nordici è sostenuta dai figli degli immigrati che hanno una cultura differente.
come sapete nei paesi del nord la Chiesa non conta nulla, quindi non c'entra molto il discorso puramente religioso, ma più che altro le conseguenze di una cultura basata sulla libertà individuale.

Conseguenze positive in questo caso, o non mi verrai a dire che in Svezia se la passano male?

Nick 26-06-2010 12:19

Re: Identità di genere
 
Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 363777)
ma che cavolo dici? semmai sono comunitarista, che col nazionalsocialismo non c'entra una beneamata mazza.
la smetti di attribuire agli altri conclusioni errate?

Eh, non ti incazzare...cerca piuttosto di essere chiaro. Se mi dici che allontanarsi dalla nostra identità culturale è il male, se mi dici che sei contro il libero mercato ma che disprezzi il socialismo io che devo pensare?
E poi non è che il pensiero comunitarista sia alieno alla destra sociale, anzi.

LordDrachen 26-06-2010 12:22

Re: Identità di genere
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 363792)
Tu vuoi far passare il concetto che, se si protesta per certe discriminazioni, si deve protestare per qualunque cosa, anche per le più cavillose, in modo da rendere irrealizzabili certe rivendicazioni. In pratica un'accusa di comunismo e di egualitarismo radicale per ognuno che si azzardi a dire che certe storture vanno raddrizzate.

mi pare che sia tu che voglia far passare il concetto che ogni minima differenza di trattamento è un'ingiustizia epocale. io invece sto facendo dei distinguo.

per la cronaca: 3 persone <> da una coppia con figlio.
se vai a convivere con due amici, non ti aiuta nessuno.
il figlio è un bene sociale, coerentemente la società aiuta chi fa figli.
è ovvio.

LordDrachen 26-06-2010 12:37

Re: Identità di genere
 
Quote:

Originariamente inviata da Nick (Messaggio 363795)
Conseguenze positive in questo caso, o non mi verrai a dire che in Svezia se la passano male?

dipende cosa intendi.

la Svezia sta bene certo, non ha l'Euro, sono in pochi in un territorio enorme e ricco di risorse. qualsiasi paragone con l'Italia risulta improprio, ma di sicuro non c'entra niente il loro benessere con le scelte politiche.
(la Svezia era una superpotenza che rivaleggiava con la Russia nel 1700, l'Italia è nata il secolo dopo....)

d'altro canto è una nazione ultrafemminista. c'è il reato di prostituzione (viene punito il cliente con la reclusione, ma non la prostituta).
c'è un partito che ha proposto di tassare le nascite di figli maschi, di obbligare l'attribuzione di nomi asessuati ai figli per non imporgli una identità di genere,
di fare le quote azzurre (max 25% degli uomini negli organi direttivi), di cambiare la legge sulla violenza sessuale in modo che la donna, anche nell'ambito domestico, non deve fornire un silenzio assenso all´atto sessuale ma deve esplicitamente richiederlo, di abolire il matrimonio, la monarchia, ecc ecc.
come vedi gli estremi ci sono anche nell'altro senso, e questi sono partiti politici non associazioni di disperate. sia ben chiaro.
hanno avuto un'immigrazione massiccia che ha creato situazioni paradossali.
han dovuto vietare il topless in alcune piscine, conquista sociale della libertà di costumi, perché gli immigrati si arrabbiavano.
inoltre i casini di Malmoe dimostrano che la linea di condotta svedese è un fallimento per la gestione dell'immigrazione.

alla lunga i nordici saranno demograficamente soppiantati.
stan messi bene dici? io resto in Italia. anche se qui han multato uno per aver guardato insistentemente una donna in treno l'anno scorso.... :)

LordDrachen 26-06-2010 12:37

Re: Identità di genere
 
Quote:

Originariamente inviata da Nick (Messaggio 363797)
E poi non è che il pensiero comunitarista sia alieno alla destra sociale, anzi.

neanche alla sinistra se è per questo. io la considero una terza via.

LordJim 26-06-2010 12:49

Re: Identità di genere
 
Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 363807)
dipende cosa intendi.

la Svezia sta bene certo, non ha l'Euro, sono in pochi in un territorio enorme e ricco di risorse. qualsiasi paragone con l'Italia risulta improprio, ma di sicuro non c'entra niente il loro benessere con le scelte politiche.
(la Svezia era una superpotenza che rivaleggiava con la Russia nel 1700, l'Italia è nata il secolo dopo....)

d'altro canto è una nazione ultrafemminista. c'è il reato di prostituzione (viene punito il cliente con la reclusione, ma non la prostituta).
c'è un partito che ha proposto di tassare le nascite di figli maschi, di obbligare l'attribuzione di nomi asessuati ai figli per non imporgli una identità di genere,
di fare le quote azzurre (max 25% degli uomini negli organi direttivi), di cambiare la legge sulla violenza sessuale in modo che la donna, anche nell'ambito domestico, non deve fornire un silenzio assenso all´atto sessuale ma deve esplicitamente richiederlo, di abolire il matrimonio, la monarchia, ecc ecc.
come vedi gli estremi ci sono anche nell'altro senso, e questi sono partiti politici non associazioni di disperate. sia ben chiaro.
hanno avuto un'immigrazione massiccia che ha creato situazioni paradossali.
han dovuto vietare il topless in alcune piscine, conquista sociale della libertà di costumi, perché gli immigrati si arrabbiavano.
inoltre i casini di Malmoe dimostrano che la linea di condotta svedese è un fallimento per la gestione dell'immigrazione.

alla lunga i nordici saranno demograficamente soppiantati.
stan messi bene dici? io resto in Italia. anche se qui han multato uno per aver guardato insistentemente una donna in treno l'anno scorso.... :)


non toccarmi la svezia! se ti riferisci a questo articolo http://www.uomini3000.it/177.htm, sono passati 5 anni, bisogna vedere se è passato in legge, altrimenti non se ne può parlare. Vogliamo fare il raffronto con le dichiarazioni della Lega Nord?
In Scandinavia c'è uno stato sociale veramente funzionante, le tasse sono alte ma ti ritornano tutte in servizi e altro.

Poi cosa vuol dire che i nordici saranno soppiantati? Non è mica una gara a chi mantiene la sua limpieza de sangre.

JohnReds 26-06-2010 12:52

Re: Identità di genere
 
Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 363785)
se lo avessi detto io chiss&#224; che succedeva.
eppure non sempre ci&#242; che &#232; giusto ha anche una sua applicabilit&#224;.
l'Italia ha il 20&#37; di vecchi, l'Iran &#232; una delle nazioni pi&#249; giovani del mondo.
[...]
solo perch&#233; la Chiesa sostiene certe cose non significa che esse siano delle vaccate a prescindere.

infatti da un certo punto di vista hai ragione, il sistema di valori religiosi sar&#224; pieno di difetti ma almeno quello funzionava
noi occidentali facciamo tanti discorsi ma alla fine non abbiamo un'alternativa valida, stiamo invecchiando inesorabilmente
e nemmeno a me piace che ci soppiantino i musulmani, perch&#233; se dobbiamo affidarci a loro per aumentare la popolazione, ci affidiamo sempre alla morale religiosa, e siamo daccapo
comunque, respect per le tue opinioni

c'&#232; da dire che ha dei problemi anche la via religiosa perch&#233; porta alla sovrappopolazione, ad esempio non &#232; mica una bella cosa che nei paesi poveri la popolazione raddoppi ogni 20 anni..nel mondo c'&#232; troppa gente, non ci sono risorse, ed &#232; anche colpa loro che fanno figli come conigli
quindi, escludendo il fatto che mi &#232; odiosa la morale religiosa, anche questa ha i suoi difetti da un punto di vista pratico

la soluzione sarebbe fare una discriminazione per le coppie che fanno figli, dandogli incentivi, aiuti, ecc., hanno cominciato alcuni paesi, ma non &#232; ancora sufficiente
io spero che riescano a farcela, preferisco illudermi prima di rassegnarmi al dominio dei preti

Winston_Smith 26-06-2010 13:14

Re: Identità di genere
 
Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 363780)
vale anche per la convivenza eterosessuale. mi spieghi dov'ìè la discriminazione?
e cmq io non ho parlato di poligamia, ma di amore di gruppo.

Fa lo stesso, entrambi sono concezioni "estreme", alle quali si giungerebbe inevitabilemente (ohgesummaria) se cedessimo sul fronte dei diritti per i gay, o no? :cool:


Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 363780)
per molti si. ma non è quello il punto.

certo che la fobia sociale ve la tirate addosso. dovete piantarla davvero di immaginare quello che pensano gli altri.
a me personalmente non darebbe problemi. a molti si.
decide la maggioranza? se si votasse pro o contro, secondo te in Italia cosa passerebbe?
perché l'estensione dei diritti deve essere automatica e viceversa invece si richiede l'approvazione popolare?

Innanzitutto se dobbiamo cominiciare a colpire sui punti deboli degli altri dimmelo, che non aspetto altro. Altrimenti niente riferimenti a problemi personali, please.
Io sono costretto a immaginare ciò che pensi perché tu non lo dichiari apertamente. Infatti non ho ancora capito se per te i diritti alle coppie gay sono un problema importante, secondario oppure un non-problema.
E per quanto riguarda referendum vari (che poi con la classe politica che abbiamo col cavolo che li faranno mai), il criterio per me è che finché si estendono diritti ad alcuni senza danneggiare altri, non c'è bisogno di referendum. Una classe politica seria presenta un suo programma in merito a lo applica fino in fondo, se ci crede.

Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 363780)
te la rifaccio: due omo che convivono hanno le stesse tutele di due etero.

Alt, non erano questi i termini della questione. A parte che non sono sicuro che sia esattamente così, ma anche essendolo, due etero hanno modo di "regolarizzare" la loro posizione, due gay no. Non vogliamo chiamarlo matrimonio se no al Papa gli prende un coccolone (che poi si tratterebbe di matrimoni civili, quindi non sarebbero affaracci suoi)?. OK, chiamiamolo Pepperepè, basta che ci sia una tutela anche per questi legami di coppia.

Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 363780)
sai che l'omosessualità è presente in tutta la storia umana e ampiamente accettata in passato nella maggioranza delle culture pre-cristiane ma a NESSUNO è mai venuto in mente di istituzionalizzarla nel matrimonio?
prova a darti una risposta sul perchè. forse percHé il matrimonio era in funzione della procreazione e ciò era una condizione sine qua non di stabilità sociale?

Ecchissenefrega non ce lo metti? In passato esistevano tante cose che ora non esistono più, non è che solo perché si faceva prima ora si deve continuare a farlo in saecula saeculorum. Quindi i matrimoni gay porterebbero all'instabilità della società, nessuno farebbe più figli alla sola vista dei gay che si sposano? Mah...e comunque non tutti i matrimoni etero esistenti mi sembrano finalizzati alla procreazione.

Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 363780)
sei rimasto a decenni fa secondo me. io conosco diversi gay e sebbene abbiano posizioni sulla questione diverse dalle mie, non è che subiscano chissà quale discriminazione.

Va bene. Non sapevo tu conoscessi tutti i gay del mondo, complimenti. Se i tuoi amici non subiscono pregiudizi in famiglia e nel loro ambiente di lavoro, buon per loro. Te la sentiresti di dire che sia lo stesso per tutti? E non ho ancora parlato dei trans, che di solito sono ancora più malvisti...

Winston_Smith 26-06-2010 13:29

Re: Identità di genere
 
Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 363780)
no ovviamente. ma ci sono casistiche discriminatorie anche in questo senso.
per esempio i critieri di assegnazione delle case popolari.

E questo basta a dire che il maschio bianco sia la categoria più discriminata del mondo? Ah già, quella era una provocazione :D

Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 363780)
il paragone è fuori luogo. stai paragonando la possibilità di stipulare un contratto che ha valore quasi esclusivamente per i credenti col non vedere il proprio figlio. per me è fuori dal mondo.

Alt, quali credenti? Mica sto dicendo che i gay dovrebbero andare in Chiesa. Esiste il matrimonio civile, per fortuna. E poi ripeto: se i credenti si sentono male a vedere due gay che si sposano (ma si facessero i cazzi loro, che nessuno gli sta togliendo niente), chiamiamolo Pepperepè.
E il rapporto con il proprio compagno/a non è meno importante di quello col proprio figlio.

Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 363780)
perché è come uno che si lamenta di un raffreddore rispetto ad uno che si lamenta di avere la broncopolmonite.

Ahi ahi ahi. Fai la classifica? Stai dicendo che ci sono diritti più "diritti" di altri? I padri separati sono i porci di Orwell e i gay sono gli altri animali di Animal Farm? Allora è come dicevo io, "noi" al limite possiamo rivendicare qualcosa, "voi" casomai venite dopo, zitti e non rompete? :cool:

Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 363780)
non fa figo fare queste "tane" sai?
ti rende solo approssimativo.

Continuerò a farle finché mi sembrerà (forse volutamente da parte tua) approssimativo il tuo, di pensiero.

Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 363780)
che son per loro natura imprecise. ma va beh.

Sì, specie quelle che usi tu.

Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 363780)
senti chi parla. vedi due quote più in alto.

vedi mia risposta sopra.

Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 363780)
eh già.
di cui alcune sono sempre su giornali e tv e si grida allo scandalo.
altre come i "padri separati" sono trattati come immigrati nei centri raccolta.
d'altra parte uno vede quello che vuol vedere.

Ecco, bravo, lamentati di questo al massimo.
Ma non è una buona ragione per dire che alcuni "diritti" sono più "diritti" di altri. E nei fatti, sia i padri separati sia i gay non hanno otttenuto granché riguardo ai riconoscimenti di cui stiamo parlando.

Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 363780)
veramente questo è un cambio di posizione radicale rispetto a come è iniziato il dibattito.

Che è iniziato da una provocazione (cit.)

Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 363780)
devi poi anche capire che l'estensione dei diritti non è una cosa che
si crea dal nulla. molto spesso dare vantaggi a qualcuno significa creare svantaggi ad un altro. nel caso del matrimonio omosessuale potrebbe non essere così immediato il calcolo, di certo nel caso dell'affidamento dei figli aiutare i padri significa svantaggiare le madri (o togliere un ingiusto vantaggio).
ma questo crea sempre attriti che di solito finiscono per creare conflitti (e si sa che vince chi è socialmente più forte).
ecco io questa debolezza nel mondo gay non la vedo così marcata. soprattutto culturalmente. nei padri separati si.
non sei d'accordo? pace.

Quindi, se non ho capito male, tu pensi che la strada verso il riconoscimento delle unioni gay sia più spianata che verso quella del riconoscimento dei diritti dei padri separati? Mah, non ho la palla di vetro e non saprei dire se hai ragione o no.
Quel che è certo per me è che entrambe la categorie hanno il sacrosanto diritto di far sentire la loro voce, e che fino a che le loro rivendicazioni non verranno ascoltate non si potrà parlare di chi sta messo "meglio" e di chi sta "peggio", nè di "diritti" più "diritti" di altri (che poi non avrebbe senso comunque, per me).

Winston_Smith 26-06-2010 13:32

Re: Identità di genere
 
Quote:

Originariamente inviata da JohnReds (Messaggio 363813)
infatti da un certo punto di vista hai ragione, il sistema di valori religiosi sarà pieno di difetti ma almeno quello funzionava
noi occidentali facciamo tanti discorsi ma alla fine non abbiamo un'alternativa valida, stiamo invecchiando inesorabilmente
e nemmeno a me piace che ci soppiantino i musulmani, perché se dobbiamo affidarci a loro per aumentare la popolazione, ci affidiamo sempre alla morale religiosa, e siamo daccapo
comunque, respect per le tue opinioni

Ma 'sto discorso del soppiantare io non lo concepisco proprio, sembra che stiamo parlando di barbari o marziani. Per caso pensi che ogni musulmano in più in Italia sia un ulteriore passo verso la Sharìa? Prove certe al riguardo?

Graecia capta ferum victorem cepit (cit.), i musulmani che vengono qui non sono tutti talebani impermeabili alle nostre leggi e usanze...

Nick 26-06-2010 14:28

Re: Identità di genere
 
Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 363807)
alla lunga i nordici saranno demograficamente soppiantati.

E con questo? Sarebbe pure ora di estinguerci in quanto a nazione, non ti pare?...No, mi sa che non ti pare.

Nick 26-06-2010 14:39

Re: Identità di genere
 
Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 363808)
neanche alla sinistra se è per questo. io la considero una terza via.

Esattamente come si considerano quelli di Terza Posizione.
C'è un fiorire di terze vie, ma nessuno che scrive un Capitale o un Leviatano.
Senza un pensiero forte in grado di imporsi con una coerenza intrinseca sembrano tutti quaquaraquà a cominciare da Chomsky, passando per i Neolaburs, fino ai neobombacciani.

LordDrachen 26-06-2010 15:11

Re: Identità di genere
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 363822)
Esiste il matrimonio civile, per fortuna.

che in teoria dovrebbe essere tutelato per la propria funzione riproduttiva.

Quote:

E il rapporto con il proprio compagno/a non è meno importante di quello col proprio figlio.
questo solo è molto discutibile a livello morale, ma anche a livello biologico.

Quote:

Ahi ahi ahi. Fai la classifica? Stai dicendo che ci sono diritti più "diritti" di altri?
si. non tutti i diritti sono uguali.

Quote:

I padri separati sono i porci di Orwell e i gay sono gli altri animali di Animal Farm?
La Fattoria degli Animali è una metafora del comunismo stalinista.
Io non sto parlando di individui più individui di altri, ma di diritti che tutti hanno che sono più importanti di altri diritti. Mi sembra una differenza sostanziale.
E' più importante il diritto a cure mediche gratuite o il diritto a dar da mangiare ai piccioni in piazza San Marco?

Quote:

Continuerò a farle finché mi sembrerà (forse volutamente da parte tua) approssimativo il tuo, di pensiero.
io sono di parte ma non approssimativo. tu invece sei ideologicamente cieco.

Quote:

Ma non è una buona ragione per dire che alcuni "diritti" sono più "diritti" di altri.
mah.

Quote:

Quindi, se non ho capito male, tu pensi che la strada verso il riconoscimento delle unioni gay sia più spianata che verso quella del riconoscimento dei diritti dei padri separati? Mah, non ho la palla di vetro e non saprei dire se hai ragione o no.
beh alla grande. non a caso si cita, a proposito o no, di lobby LGBT o lobby omosessuale. non ho mai sentito nominare la lobby dei padri separati.
basta notare quante associazioni e quanto impatto culturale ha il mondo gay.
del resto se il mondo gay non fosse politicizzato sino al midollo dovrebbe
fare molte battaglie in comune coi padri separati, cosa che (casualmente) non avviene....

LordDrachen 26-06-2010 15:20

Re: Identità di genere
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 363825)
Ma 'sto discorso del soppiantare io non lo concepisco proprio, sembra che stiamo parlando di barbari o marziani. Per caso pensi che ogni musulmano in più in Italia sia un ulteriore passo verso la Sharìa? Prove certe al riguardo?

La Sharìa forse no. In ogni caso l'esempio di Malmoe e delle Banlieu parigine
dovrebbe insegnarci qualcosa.
Accettare il diverso, al di la di idiote posizioni xenofobe, non significa rinunciare alla propria identità. Significa accettare le reciproche differenze e non promuovere una stupida assimilazione culturale tese a uniformare il mondo ad un modello di uomo neutro. Ha già portato abbastanza danni questa posizione,
rendendo l'uomo valido solo come strumento di produzione-consumo, privo
di ogni dimensione "sacra" o almeno di valore intrinseco che è per forza legata alla propria cultura.
come dice De Benoist, noi siamo in una società falsamente multiculturale.
siamo invece in una società multietnica-monoculturale (anzi, io direi aculturale).

Quote:

i musulmani che vengono qui non sono tutti talebani impermeabili alle nostre leggi e usanze...
purtroppo. perché se convivere significa arrogantemente farli diventare come noi è tragico.
in ogni caso semmai avranno un minimo di intraprendenza ci soppianteranno tranquillamente.
noi possiam gridare ai diritti violati fin che vogliamo, ma restiamo dei mollaccioni al loro confronto.
(interessante notare come il turismo sessuale femminile sia concentrato nel nord-Africa :D)



p.s. capisco che citare De Benoist può essere controproducente per me, visto quanto si va affermando qui, ma se pure Chomsky non vi garba... tenetevi
Nichi Vendola. :tongue_smilie:

Nick 26-06-2010 15:28

Re: Identità di genere
 
Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 363853)
beh alla grande. non a caso si cita, a proposito o no, di lobby LGBT o lobby omosessuale. non ho mai sentito nominare la lobby dei padri separati.
basta notare quante associazioni e quanto impatto culturale ha il mondo gay.
del resto se il mondo gay non fosse politicizzato sino al midollo dovrebbe
fare molte battaglie in comune coi padri separati, cosa che (casualmente) non avviene....

A sproposito, lobby è un gruppo economico che fa pressione sulla politica per avere dei vantaggi di tipo economico, le associazioni omosessuali sono gruppi di persone che si mobilitano per il riconoscimento, a torto o no, di diritti che ritengono naturali.
E' retorica della peggior specie, quella che inverte il significato delle parole e il senso delle cose.

La maggior forza delle associazioni gay è data dal numero e dall'impatto emotivo che ha ricevere una coltellata per il solo fatto che sei te stesso e lo mostri piuttosto che non poter vedere tuo figlio.
Non sto dicendo che sia giusto, ma così stanno le cose.

Se è vero, e sono d'accordo, che i diritti non sono tutti uguali, il diritti personali sono più importanti del diritto di poter esercitare la patria potestà; e il diritto all'integrità della persona fisica è il più importante tra i diritti personali.
Oltretutto i primi sono violati arbitrariamente nel caso di un aggressione omofobica, i secondi se sono violati lo sono in seguito alla sentenza di un giudice.

Winston_Smith 26-06-2010 15:30

Re: Identità di genere
 
Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 363853)
che in teoria dovrebbe essere tutelato per la propria funzione riproduttiva.

Insomma, chi non si riproduce deve proprio "scontarla" in qualche modo, eh?

Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 363853)
questo solo &#232; molto discutibile a livello morale, ma anche a livello biologico.

Quindi bisogna fare la lista d'attesa? Prima si soddisfano i padri separati e poi i gay?

Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 363853)
La Fattoria degli Animali &#232; una metafora del comunismo stalinista.
Io non sto parlando di individui pi&#249; individui di altri, ma di diritti che tutti hanno che sono pi&#249; importanti di altri diritti. Mi sembra una differenza sostanziale.
E' pi&#249; importante il diritto a cure mediche gratuite o il diritto a dar da mangiare ai piccioni in piazza San Marco?

Stai estremizzando (cit.). Le unioni gay e i piccioni di San Marco non sono la stessa cosa. Se per te le rivendicazioni dei padri separati sono pi&#249; importanti di quelle riguardanti le unioni gay, allora penso che siamo su posizioni inconciliabili. Ma non venire a dirmi che sono ideologicamente cieco, visto che ti metti a fare classifiche su due diritti egualmente importanti, alla faccia dell'apertura mentale.

Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 363853)
io sono di parte ma non approssimativo. tu invece sei ideologicamente cieco.

Tu prendi solo una parte della realt&#224; e ne fai una legge universale, facendo classifiche e rinchiudendo l'umanit&#224; in compartimenti stagni. Io invece ho repulsione per i giudizi di valore e di merito di questo tipo, e mai mi sognerei di dire a un gay "Fermo, prima riconosciamo i diritti ai padri separati e poi pensiamo a te".
CHE MODO DI RAGIONARE E'?

Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 363853)
beh alla grande. non a caso si cita, a proposito o no, di lobby LGBT o lobby omosessuale. non ho mai sentito nominare la lobby dei padri separati.
basta notare quante associazioni e quanto impatto culturale ha il mondo gay.
del resto se il mondo gay non fosse politicizzato sino al midollo dovrebbe
fare molte battaglie in comune coi padri separati, cosa che (casualmente) non avviene....

Si politicizzassero anche i padri separati, allora, visto che sembra cos&#236; vantaggioso (non direi, alla luce dei risultati concreti).
Ma alla fine, che cazzo gli costa mettersi a fare le loro battaglie e basta? Perch&#233; questa voglia di fare la gara con le rivendicazioni altrui?

Nick 26-06-2010 15:32

Re: Identità di genere
 
Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 363858)
p.s. capisco che citare De Benoist può essere controproducente per me, visto quanto si va affermando qui, ma se pure Chomsky non vi garba... tenetevi
Nichi Vendola. :tongue_smilie:

Ma non è che non mi garba, è un simpatico vecchietto che dice anche cose giuste, solo che vanno dimostrate e applicate. Poi è una mia considerazione che c'entra Winston?
Quanto a Vendola è un altro che propone vie terze, quarte, quinte, ha il dono di essere carismatico (per molti non per me) tiettelo te. :laugh:

Winston_Smith 26-06-2010 15:33

Re: Identità di genere
 
Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 363858)
Accettare il diverso, al di la di idiote posizioni xenofobe, non significa rinunciare alla propria identità.

purtroppo. perché se convivere significa arrogantemente farli diventare come noi è tragico.

Non ho detto nè l'una nè l'altra cosa.

Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 363858)
in ogni caso semmai avranno un minimo di intraprendenza ci soppianteranno tranquillamente.

Questo te l'ha detto Nostradamus? Dove sta scritto?

Ma poi "loro" chi? Ne parli come se fossero una persona sola.

LordDrachen 27-06-2010 10:45

Re: Identità di genere
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 363864)
Ma poi "loro" chi? Ne parli come se fossero una persona sola.

mi sembra ovvio che un paese che non fa figli viene soppiantato easy da
immigrati di una o più culture che i figli li fanno.
ed avendo anche una cultura abbastanza impermeabile (dicesi: forte)
è ovvio che alla lunga saranno loro a modificare di più il nostro modo di vivere rispetto noi il loro.
siamo in una fase decadente della civiltà.
non è questione di Nostradamus, è abbastanza palese.


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