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Re: Identità di genere
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se è per questo anche chi fa amore di gruppo non può contrarre un matrimonio di gruppo. perché per lo stesso principio, se di un contratto parliamo, che senso ha limitarlo a sole DUE persone? perché non TRE o QUATTRO? tanto l'amore è libero, basta che vi sia consenso si possono estendere diritti e doveri matrimoniali a chi si vuole. ha senso? il matrimonio ha un senso culturale e (per molti) religioso. nessuno ti vieta di convivere (qui le cose possono essere migliorate), ma detesto che si voglia superare ogni tradizione, valore, forma culturale per paura di offendere qualcuno. il passo successivo immagino è l'adozione da parte di genitori omosessuali. poi mettere le spese per il cambio di sesso sul conto del servizio sanitario nazionale. poi magari estendiamo i nostri diritti anche gli animali domestici. dov'è il limite? e su che base di ragionamento viene messo il limite? o prendiamo atto della nostra cultura o se ci intestardiamo a non voler discriminare nessuno raggiungeremo dei paradossi legislativi esagerati... a parte il fatto che in un paese in cui nessuno vuole sposarsi mi sembra pretestuoso parlare di discriminazione SOLO per una cosa del genere. anche quella del letto d'ospedale mi sembra l'ago nel pagliaio: si devono verificare 3-4 condizioni (i parenti omofobi ad es.) che non sono proprio scontati. certo ammetto che si potrebbe porre rimedio. cmq ti è venuto in mente solo quello? (lasciamo perdere l'omofobia che non è colpa della legge, ma degli ignoranti). beh possiamo affermare che un immigrato medio ci riderebbe sopra a "questa" forma discriminatoria... parlo anche di maschi bianchi immigrati (che so, i rumeni, ormai demonizzati e colpevoli anche per il tempo atmosferico). la verità è che qui in Italia non si negano diritti fondamentali, ne vi sono leggi che fanno preferenze individuali per sesso o orientamento sessuale. certo vi può essere omofobia e razzismo, ma in quanto a sistema giudiziario.... Quote:
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Re: Identità di genere
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Più o meno è la posizione che stai sostenendo, contro il libero mercato, ma contro l'idea di uguaglianza e via dicendo. Libero mercato no, socialismo no, nazionalsocialismo no. Feudalesimo, forse? |
Re: Identità di genere
il mio topic è stato fecondo al di là delle mie aspettative
non era mia intenzione aprire questioni politiche, etiche e quant'altro :eek: |
Re: Identità di genere
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Io mi sposo con la mia fidanzata, poi il giorno dopo vedo che due omosessuali fanno lo stesso. Che faccio, mi strappo i capelli perché il mio matrimonio è stato “superato” o perde valore? Mah, certe cose non arriverò mai a comprenderle… Quote:
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Anzi, aggiungo che mediamente un maschio omosessuale è più discriminato di uno omosessuale, così come (lo hai scritto anche tu stesso prima) un rumeno rispetto a un italiano. Questo solo per fare un esempio per far capire che la categoria ”maschio bianco” è talmente vasta e variegata che a mio avviso non ha senso dire che sia più o meno discriminata rispetto ad altre, così come la categoria “donna bianca”, per fare un altro esempio. Quote:
No, perché a me piace dare un senso preciso alle parole. E non mi piacciono le frasi ad effetto che vengono dette per infiammare il “popolo bue“ che le prende nel loro senso più immediato, salvo poi smentire e dire “ma era una provocazione, non avete capito la sottile metafora”, come fanno i leghisti e come credo abbia fatto anche il sindaco di Londra. Dunque, siamo giunti alla conclusione che non è vero che il maschio bianco è ultimo in classifica e soffre sotto il tallone dell’ingiustizia e del pregiudizio mentre il resto della popolazione mondiale è portato in palmo di mano e gode di bonus, privilegi, tessere Gold Platinum Premium e per tutto il resto Mastercard. E’ già qualcosa. Quanto a vittimismo, vantaggi e supporti, beh, io vedo una situazione in cui determinate categorie di persone rivendicano una serie di tutele e di interventi legislativi che servano ad evitare o a scoraggiare situazioni di possibile discriminazione se non proprio di diverso-fobia. E secondo me ci sono istanze legittime o almeno degne di essere ascoltate e discusse sia da parte di persone appartenenti alla categoria “maschio bianco” (un esempio può essere quello dei padri separati) sia da parte di persone non appartenenti alla categoria “maschio bianco” (un esempio può essere quello delle donne omosessuali). Tu invece, se ho capito bene, vedi nel secondo caso un’ingiusta rivendicazione di privilegi assurdi, mentre solo nel primo caso c’è una richiesta legittima di parità. Io invece vedo che in entrambi i casi si chiede null’altro che una parità di trattamento con gli altri. Non vorrei che alla fine il motivo per cui per te il “maschio bianco” è la categoria più discriminata del mondo (provocazione o meno) fosse il seguente: perché i diritti rivendicati da altre categorie per te non hanno motivo di essere. State bene così e non venite a romperci i coglioni, casomai gli unici che possono avere ancora qualcosa di cui lamentarsi siamo noi “maschi bianchi”. Noi rivendichiamo tutele per noi, e che nessun altro si azzardi a fare altrettanto. |
Re: Identità di genere
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Re: Identità di genere
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Re: Identità di genere
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Re: Identità di genere
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Re: Identità di genere
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e se declassiamo la famiglia a mera unione non necessariamente destinata all procreazione crolla l'ordine della società, andiamo allo sfacelo In effetti, teoricamente potrebbero avere ragione in quanto è dal '68 che la natalità è in calo, la società declina, i divorzi aumentano, si perdono i valori di una volta ecc. Invece le nazioni musulmane (dove la società è come la nostra 200 anni fa) sono unite e compatte e ci stanno superando alla grande in quanto a popolazione non dico che concordo con quello che dicono, ma riconosco che le teorie della Chiesa hanno una loro logica fa presa sulle menti semplici (cit.) |
Re: Identità di genere
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Il numero è potenza (cit.) :cool: Concedere diritti a Tizio è sacrosanto, finché non vengono tolti a Caio. |
Re: Identità di genere
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la chiesa non riconosce il divorzio, ma l'annullamento si, può essere decretato dal tribunale ecclesiastico Sacra Rota e tra i pochissimi casi in cui è ammesso l'annullamento è proprio quando ci sono coppie sterili e quelle che scelgono di non avere figli :) |
Re: Identità di genere
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Sterili o senza figli loro, sterili o senza figli gli omosessuali. Non mi sembra che per la Chiesa però sia lo stesso... |
Re: Identità di genere
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non si può fare sesso prima del matrimonio, se sei sterile lo scoprirai per forza dopo e quelle regole le hanno scritte qualche secolo prima della nascita della biologia se non puoi fare figli puoi sempre farti frate (tanto lì il verso di trombare di nascosto lo trovi) anzi, ti dirò di più una volta non si poteva divorziare, ma prima di sposarsi i coniugi andavano dal notaio firmando un foglio dove dicevano che non volevano avere figli sin dall'inizio..ma lo tengono nascosto in un cassetto Poi se per caso poi vogliono lasciarsi tirano fuori il foglio magico e la chiesa concede l'annullamento (quanta ipocrisia eh?) per la chiesa il matrimonio serve solo alla procreazione (benum prolis) e all'indirizzazione dell'istinto sessuale esclusivamente dentro la coppia (remedium concupiscentiae) se gli togli questo scopo per la chiesa crolla la società...e infatti dicono in continuazione "la società moderna va a rotoli, pentitevi e ritornate all'ovile" (cit.) |
Re: Identità di genere
Ammazza che coacervo di ipocrisia...faceva bene Dante a dipingere gli ipocriti come frati incappucciati.
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Re: Identità di genere
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la smetti di attribuire agli altri conclusioni errate? Quote:
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Re: Identità di genere
io ormai me rifiuto di leggere questo topic. sono cose troppo impegnate -.-
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Re: Identità di genere
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e cmq io non ho parlato di poligamia, ma di amore di gruppo. Quote:
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a me personalmente non darebbe problemi. a molti si. decide la maggioranza? se si votasse pro o contro, secondo te in Italia cosa passerebbe? perché l'estensione dei diritti deve essere automatica e viceversa invece si richiede l'approvazione popolare? Quote:
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prova a darti una risposta sul perchè. forse percHé il matrimonio era in funzione della procreazione e ciò era una condizione sine qua non di stabilità sociale? Quote:
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per esempio i critieri di assegnazione delle case popolari. Quote:
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ti rende solo approssimativo. Quote:
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di cui alcune sono sempre su giornali e tv e si grida allo scandalo. altre come i "padri separati" sono trattati come immigrati nei centri raccolta. d'altra parte uno vede quello che vuol vedere. Quote:
si crea dal nulla. molto spesso dare vantaggi a qualcuno significa creare svantaggi ad un altro. nel caso del matrimonio omosessuale potrebbe non essere così immediato il calcolo, di certo nel caso dell'affidamento dei figli aiutare i padri significa svantaggiare le madri (o togliere un ingiusto vantaggio). ma questo crea sempre attriti che di solito finiscono per creare conflitti (e si sa che vince chi è socialmente più forte). ecco io questa debolezza nel mondo gay non la vedo così marcata. soprattutto culturalmente. nei padri separati si. non sei d'accordo? pace. |
Re: Identità di genere
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eppure non sempre ciò che è giusto ha anche una sua applicabilità. l'Italia ha il 20% di vecchi, l'Iran è una delle nazioni più giovani del mondo. la Chiesa è un potere temporale, come tale fa i suoi interessi. solo perché la Chiesa sostiene certe cose non significa che esse siano delle vaccate a prescindere. è altrettanto vero che la natalità dei paesi nordici è sostenuta dai figli degli immigrati che hanno una cultura differente. come sapete nei paesi del nord la Chiesa non conta nulla, quindi non c'entra molto il discorso puramente religioso, ma più che altro le conseguenze di una cultura basata sulla libertà individuale. |
Re: Identità di genere
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economicamente. assegni famigliari, detrazioni, ecc. senza contare i servizi. quindi una sorta di discriminazione c'è già tra chi fa figli e chi no. |
Re: Identità di genere
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Il potere temporale dei Papi è finito nel 1870. Ogni tentativo di riprovare ad allungare le mani su ciò che a loro non spetta andrebbe severamente respinto. Ma i politici italiani si calano le braghe...e non da oggi: Soleva Roma, che 'l buon mondo feo, due soli aver, che l'una e l'altra strada facean vedere, e del mondo e di Deo. L'un l'altro ha spento; ed è giunta la spada col pasturale, e l'un con l'altro insieme per viva forza mal convien che vada; però che, giunti, l'un l'altro non teme: se non mi credi, pon mente a la spiga, ch'ogn'erba si conosce per lo seme. (Purg. XVI 106-114). Ahi gente che dovresti esser devota, e lasciar seder Cesare in la sella, se bene intendi ciò che Dio ti nota, guarda come esta fiera è fatta fella per non esser corretta da li sproni, poi che ponesti mano a la predella. (Purg. VI 91-96). |
Re: Identità di genere
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Poi mi sembra ovvio che 3 persone vadano aiutate più di due. Tu vuoi far passare il concetto che, se si protesta per certe discriminazioni, si deve protestare per qualunque cosa, anche per le più cavillose, in modo da rendere irrealizzabili certe rivendicazioni. In pratica un'accusa di comunismo e di egualitarismo radicale per ognuno che si azzardi a dire che certe storture vanno raddrizzate. |
Re: Identità di genere
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Re: Identità di genere
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E poi non è che il pensiero comunitarista sia alieno alla destra sociale, anzi. |
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per la cronaca: 3 persone <> da una coppia con figlio. se vai a convivere con due amici, non ti aiuta nessuno. il figlio è un bene sociale, coerentemente la società aiuta chi fa figli. è ovvio. |
Re: Identità di genere
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la Svezia sta bene certo, non ha l'Euro, sono in pochi in un territorio enorme e ricco di risorse. qualsiasi paragone con l'Italia risulta improprio, ma di sicuro non c'entra niente il loro benessere con le scelte politiche. (la Svezia era una superpotenza che rivaleggiava con la Russia nel 1700, l'Italia è nata il secolo dopo....) d'altro canto è una nazione ultrafemminista. c'è il reato di prostituzione (viene punito il cliente con la reclusione, ma non la prostituta). c'è un partito che ha proposto di tassare le nascite di figli maschi, di obbligare l'attribuzione di nomi asessuati ai figli per non imporgli una identità di genere, di fare le quote azzurre (max 25% degli uomini negli organi direttivi), di cambiare la legge sulla violenza sessuale in modo che la donna, anche nell'ambito domestico, non deve fornire un silenzio assenso all´atto sessuale ma deve esplicitamente richiederlo, di abolire il matrimonio, la monarchia, ecc ecc. come vedi gli estremi ci sono anche nell'altro senso, e questi sono partiti politici non associazioni di disperate. sia ben chiaro. hanno avuto un'immigrazione massiccia che ha creato situazioni paradossali. han dovuto vietare il topless in alcune piscine, conquista sociale della libertà di costumi, perché gli immigrati si arrabbiavano. inoltre i casini di Malmoe dimostrano che la linea di condotta svedese è un fallimento per la gestione dell'immigrazione. alla lunga i nordici saranno demograficamente soppiantati. stan messi bene dici? io resto in Italia. anche se qui han multato uno per aver guardato insistentemente una donna in treno l'anno scorso.... :) |
Re: Identità di genere
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Re: Identità di genere
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non toccarmi la svezia! se ti riferisci a questo articolo http://www.uomini3000.it/177.htm, sono passati 5 anni, bisogna vedere se è passato in legge, altrimenti non se ne può parlare. Vogliamo fare il raffronto con le dichiarazioni della Lega Nord? In Scandinavia c'è uno stato sociale veramente funzionante, le tasse sono alte ma ti ritornano tutte in servizi e altro. Poi cosa vuol dire che i nordici saranno soppiantati? Non è mica una gara a chi mantiene la sua limpieza de sangre. |
Re: Identità di genere
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noi occidentali facciamo tanti discorsi ma alla fine non abbiamo un'alternativa valida, stiamo invecchiando inesorabilmente e nemmeno a me piace che ci soppiantino i musulmani, perché se dobbiamo affidarci a loro per aumentare la popolazione, ci affidiamo sempre alla morale religiosa, e siamo daccapo comunque, respect per le tue opinioni c'è da dire che ha dei problemi anche la via religiosa perché porta alla sovrappopolazione, ad esempio non è mica una bella cosa che nei paesi poveri la popolazione raddoppi ogni 20 anni..nel mondo c'è troppa gente, non ci sono risorse, ed è anche colpa loro che fanno figli come conigli quindi, escludendo il fatto che mi è odiosa la morale religiosa, anche questa ha i suoi difetti da un punto di vista pratico la soluzione sarebbe fare una discriminazione per le coppie che fanno figli, dandogli incentivi, aiuti, ecc., hanno cominciato alcuni paesi, ma non è ancora sufficiente io spero che riescano a farcela, preferisco illudermi prima di rassegnarmi al dominio dei preti |
Re: Identità di genere
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Io sono costretto a immaginare ciò che pensi perché tu non lo dichiari apertamente. Infatti non ho ancora capito se per te i diritti alle coppie gay sono un problema importante, secondario oppure un non-problema. E per quanto riguarda referendum vari (che poi con la classe politica che abbiamo col cavolo che li faranno mai), il criterio per me è che finché si estendono diritti ad alcuni senza danneggiare altri, non c'è bisogno di referendum. Una classe politica seria presenta un suo programma in merito a lo applica fino in fondo, se ci crede. Quote:
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Re: Identità di genere
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E il rapporto con il proprio compagno/a non è meno importante di quello col proprio figlio. Quote:
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Ma non è una buona ragione per dire che alcuni "diritti" sono più "diritti" di altri. E nei fatti, sia i padri separati sia i gay non hanno otttenuto granché riguardo ai riconoscimenti di cui stiamo parlando. Quote:
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Quel che è certo per me è che entrambe la categorie hanno il sacrosanto diritto di far sentire la loro voce, e che fino a che le loro rivendicazioni non verranno ascoltate non si potrà parlare di chi sta messo "meglio" e di chi sta "peggio", nè di "diritti" più "diritti" di altri (che poi non avrebbe senso comunque, per me). |
Re: Identità di genere
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Graecia capta ferum victorem cepit (cit.), i musulmani che vengono qui non sono tutti talebani impermeabili alle nostre leggi e usanze... |
Re: Identità di genere
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Re: Identità di genere
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C'è un fiorire di terze vie, ma nessuno che scrive un Capitale o un Leviatano. Senza un pensiero forte in grado di imporsi con una coerenza intrinseca sembrano tutti quaquaraquà a cominciare da Chomsky, passando per i Neolaburs, fino ai neobombacciani. |
Re: Identità di genere
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Io non sto parlando di individui più individui di altri, ma di diritti che tutti hanno che sono più importanti di altri diritti. Mi sembra una differenza sostanziale. E' più importante il diritto a cure mediche gratuite o il diritto a dar da mangiare ai piccioni in piazza San Marco? Quote:
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basta notare quante associazioni e quanto impatto culturale ha il mondo gay. del resto se il mondo gay non fosse politicizzato sino al midollo dovrebbe fare molte battaglie in comune coi padri separati, cosa che (casualmente) non avviene.... |
Re: Identità di genere
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dovrebbe insegnarci qualcosa. Accettare il diverso, al di la di idiote posizioni xenofobe, non significa rinunciare alla propria identità. Significa accettare le reciproche differenze e non promuovere una stupida assimilazione culturale tese a uniformare il mondo ad un modello di uomo neutro. Ha già portato abbastanza danni questa posizione, rendendo l'uomo valido solo come strumento di produzione-consumo, privo di ogni dimensione "sacra" o almeno di valore intrinseco che è per forza legata alla propria cultura. come dice De Benoist, noi siamo in una società falsamente multiculturale. siamo invece in una società multietnica-monoculturale (anzi, io direi aculturale). Quote:
in ogni caso semmai avranno un minimo di intraprendenza ci soppianteranno tranquillamente. noi possiam gridare ai diritti violati fin che vogliamo, ma restiamo dei mollaccioni al loro confronto. (interessante notare come il turismo sessuale femminile sia concentrato nel nord-Africa :D) p.s. capisco che citare De Benoist può essere controproducente per me, visto quanto si va affermando qui, ma se pure Chomsky non vi garba... tenetevi Nichi Vendola. :tongue_smilie: |
Re: Identità di genere
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E' retorica della peggior specie, quella che inverte il significato delle parole e il senso delle cose. La maggior forza delle associazioni gay è data dal numero e dall'impatto emotivo che ha ricevere una coltellata per il solo fatto che sei te stesso e lo mostri piuttosto che non poter vedere tuo figlio. Non sto dicendo che sia giusto, ma così stanno le cose. Se è vero, e sono d'accordo, che i diritti non sono tutti uguali, il diritti personali sono più importanti del diritto di poter esercitare la patria potestà; e il diritto all'integrità della persona fisica è il più importante tra i diritti personali. Oltretutto i primi sono violati arbitrariamente nel caso di un aggressione omofobica, i secondi se sono violati lo sono in seguito alla sentenza di un giudice. |
Re: Identità di genere
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CHE MODO DI RAGIONARE E'? Quote:
Ma alla fine, che cazzo gli costa mettersi a fare le loro battaglie e basta? Perché questa voglia di fare la gara con le rivendicazioni altrui? |
Re: Identità di genere
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Quanto a Vendola è un altro che propone vie terze, quarte, quinte, ha il dono di essere carismatico (per molti non per me) tiettelo te. :laugh: |
Re: Identità di genere
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Ma poi "loro" chi? Ne parli come se fossero una persona sola. |
Re: Identità di genere
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immigrati di una o più culture che i figli li fanno. ed avendo anche una cultura abbastanza impermeabile (dicesi: forte) è ovvio che alla lunga saranno loro a modificare di più il nostro modo di vivere rispetto noi il loro. siamo in una fase decadente della civiltà. non è questione di Nostradamus, è abbastanza palese. |
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