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Re: Il dolore insegna qualcosa?
Il dolore di per sé non insegna niente.
La ricerca di soluzioni per attenuare il dolore, o superare il proprio dolore, può insegnare invece molto. |
Re: Il dolore insegna qualcosa?
Serve, ma a volte e per alcune persone potrebbe/ può diventare talmente forte fino ad arrivare a sovrastare, rendere invisibile il "personale percorso" per arrivare ad una comprensione.
Quando il dolore X riesce ad essere parte della spinta e vettore di qualcosa di positivo credo che allora si serva. Non mi riferisco solamente alla forma che interessa l'individuo, ma credo che riguardi qualsiasi cosa. edit : non so se riesco a spiegarmi bene. Presupponendo un distinguo tra eventi causali ed eventi in qualche modo contaminati dalla volontà, credo che il dolore sia quasi necessario per alcune persone/situazioni. Anche se si tocca il discorso biologico...alla fine i nostri neurotrasmettitori sono lì per un motivo. Oppure saremmo tutti totalmente a rischio in qualsiasi momento se fossimo immuni al dolore. Tipo chi soffre di analgesia congenita grave. Credo che a livello neurologico non sia molto differente. Però boh |
Re: Il dolore insegna qualcosa?
Il dolore ti uccide o ti rafforza, sicuramente ti cambia, serve? Non credo.
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Re: Il dolore insegna qualcosa?
Avevi letto “Un giorno questo dolore ti sarà utile”? Io non lo ho letto, ti aveva insegnato qualcosa? :)
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Re: Il dolore insegna qualcosa?
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Re: Il dolore insegna qualcosa?
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L'ho letto, ma il titolo del libro è ironico rispetto alla storia, e l'autore usa quest'ultima per affermare che l'idea che il dolore possa essere utile, idea che identifica con determinati dettami sociali, in realtà è fallace. |
Re: Il dolore insegna qualcosa?
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Re: Il dolore insegna qualcosa?
Se impreparati (e lo siamo quasi tutti, all'inizio) credo solitamente insegnino la disillusione.
Se non elaborata con consapevolezza in genere questa porta all'innalzamento di filtri e barriere, di varie dimensioni. Non dico quindi che non istruiscano, ma se i dolori si accumulano quando si è ancora portatori di una certa innocenza, il punto di arrivo è un irrigidimento generale molto dispendioso e riducente. |
Re: Il dolore insegna qualcosa?
Ti poni la domanda da un punto di vista inconcludente Hor. Il dolore, come ogni singola cosa, pratica e astratta, sono dati che definiscono un messaggio, un'informazione, e l'informazione stessa è vittima del suo interprete; quindi come risultato può chiarire o distorcere la mente e il senso di giudizio dell'osservatore, del "percettore".
Pertanto io ti porrei questa domanda: sei capace di distinguere le informazioni e le sensazioni che ti arrivano dai tuoi stessi preconcetti che a monte possono essere presenti in te? |
Re: Il dolore insegna qualcosa?
Secondo me sì, il dolore può essere ascoltato e far comprendere meglio sé stessi.
E' una fonte di informazioni e insegnamenti, che se non si manifestasse, potrebbero non emergere e restare soffocati dalla quotidianità. |
Re: Il dolore insegna qualcosa?
il dolore nella vita arriva a più riprese e non ci si potrà sottrarre perchè ci sono eventi per i quali non abbiamo alcun controllo, in un certo senso aiuta a crescere e a fortificarsi, ma dall'altro lato ci spinge verso un burrone molto pericoloso, più le nostre sfere della vita sono in buono stato e più si rimarrà lontani dal pericolo e si andrà oltre, mentre ad esempio chi è come me, con una vita insoddisfacente e solitaria a quel pericolo ci andrà troppo vicino. Aggiungo anche che alidlà della persona, dipende anche dal periodo in cui arrivano questi dolori e se gli eventi dolorosi sono forti e troppo ravvicinati nel tempo, possono far crollare anche la persona più appagata al mondo
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