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Re: Paura paralizzante delle frequentazioni
Lasperger ha tempi lenti carbura troppo piano per questi ritmi sociali,nell ultimo bar dove vado ho cominciato a parlare col titolare alla settima 8 volta,la società è strutturata sulla comunicazione neurotipica,lei è più grande lo maschera meglio di me,le donne sanno fare più masking,lavora pure in azienda,io lavoravo nel mio negozio,eppure nonostante questo fa fatica nonostante sia donna più grande e con più skill mie,e questo la dice lunga..ci sono parecchi asperger qui dentro ma chi più chi meno lo spartito nelle relazioni quello è,non credo la donna asperger sia così più agevolata,
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Re: Paura paralizzante delle frequentazioni
Io vado nel pallone se comincio a caricare la eventuale nuova conoscenza di aspettative, comincio a sentirmi sotto esame e non mi sento più a mio agio.
Perché dentro la mia testa quando conosco una persona nuova non ci sono obiettivi da raggiungere, vedo se ci pigliamo e basta, se devo partire già con l'idea di conoscere qualcuna perché cerco una fidanzata la cosa non funziona, assumo un atteggiamento che non è spontaneo perché appunto è come se dovessi fare un esame. Comunque anch'io ci metto diverso tempo per capire se con una persona mi ci trovo non bastano due minuti. Ma non penso sia una cosa così strana questa. Inviato dal mio SM-A137F utilizzando Tapatalk |
Re: Paura paralizzante delle frequentazioni
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Ho scritto giusto poco fa nell'altro thread che io funziono al contrario nella socializzazione rispetto a come funziona adesso, questo forum è l'unica eccezione perché è un posto particolare ma io di solito non funziono così Inviato dal mio SM-A137F utilizzando Tapatalk |
Re: Paura paralizzante delle frequentazioni
Se inizi a pensare sono sotto esame ci possiamo fidanzate ti carichi di ansie e pressioni,capita pure a me e se perdo la spontaneità mi irrigidisco e comunico male,e non riesco a conoscere essuna
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Re: Paura paralizzante delle frequentazioni
Anche io ho molta paura di mettermi in gioco, anche per le esperienze non proprio positive che ho avuto nei siti di incontri, la maggior parte delle persone che frequenta questi siti non sembra interessata a una relazione stabile e quei pochi uomini che sono riuscita a trovare sono spariti dopo il primo appuntamento o non hanno saputo rispettare i miei tempi. Purtroppo a causa dell'ansia che provo spesso al primo appuntamento o risulto troppo rigida o al contrario parlo troppo senza pensare, risultando fastidiosa.
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Re: Paura paralizzante delle frequentazioni
Hitomi e Keith, sono come voi. Evidentemente non siamo adatti ad una relazione. Se le regole sono quelle sono quelle.
Sul valore aggiunto di cui parla Keith: è proprio la pretesa dell'estensività il valore repulsivo, è lì buona parte del problema. Estensività significa, per i normali, "amare poco". Quindi relazione da poco, poco vantaggiosa, con qualcuno che ti sopporta così poco da volerti a piccole dosi. |
Re: Paura paralizzante delle frequentazioni
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Se Hitomi fosse una dipendente della mia scuola e mi vedrebbe quotidianamente, difficilmente sarebbe interessata ad uno che si vede che apre bocca a fatica e non dice cose chiare. (Oltre all'aspetto fisico, polsi, altezza, ecc... Ma qui interessa meno) Quote:
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Re: Paura paralizzante delle frequentazioni
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Io sono un po' più giovane e sono un uomo, ma mi trovo in una situazione simile.
Non ho purtroppo nessuna occasione per conoscere qualcuna dal vivo, perché non ho vita sociale e lavoro in un ambito (IT) in cui non ci sono donne... Tra l'altro anche se mi capitasse di incontrare una ragazza che mi interessa non saprei come farglielo capire, perché se si conosce una persona in gruppo non c'è modo di instaurare un rapporto diretto con lei. L'online non l'ho mai provato, personalmente non me la sento di mettere la mia foto in un sito di incontri in cui potrei essere riconosciuto da qualcuno. E anche se usassi siti che non nascono per quello scopo e che non richiedono una foto, sono troppo timido per contattare una ragazza sconosciuta, e non so se qualcuna mi scriverebbe per prima... E poi se riuscissi ad arrivare a un incontro a due, come ci si comporta? Come si fa a far evolvere l'amicizia in una relazione? Non capisco perché queste cose non siano spiegate da nessuna parte. Insomma, soluzioni non ne ho, da una parte mi piacerebbe avere una fidanzata in futuro, ma ho sempre meno speranze ogni anno che passa... |
Re: Paura paralizzante delle frequentazioni
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In genere sono le donne, che avendo molta più scelta, se non scatta subito nulla passano ad un altro! |
Re: Paura paralizzante delle frequentazioni
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Re: Paura paralizzante delle frequentazioni
Qui ci sono utentesse che vogliono uomini pazienti e qui dentro ci sono e perché vanno a cercare altrove,questo non si capisce,che è una giungla,qui almeno si sa chi c'è,certe scelte non li capirò mai
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Re: Paura paralizzante delle frequentazioni
Si percepisce proprio questa paura paralizzante da quelle parole. Sei tu che decidi per te, non sono gli altri che decidono per te. Se hai bisogno di più tempo, te lo prendi, e puoi anche spiegargli il motivo. Certo, magari non gli fai un trattato sull'argomento alla prima chattata o al primo incontro, ma con calma fai uscire la cosa, anche se può essere molto difficile. Se ti apri, non hai un peso dentro e ti senti anche più sciolta. Potresti trovare qualcuno che non ti accetta per quello che sei, per il tuo vissuto, lo devi mettere in conto, ma anche qualcuno che ti accetta, poi potreste piacervi o meno. Metti bene in chiaro quello che vuoi e buttati. Scegli il luogo che ti sembra migliore e vai. Buttati con la voglia di conoscere e scoprire l'altro, di farti conoscere e scoprire, poi se man mano nasce un interesse reciproco lo segui e vedi dove ti porta, altrimenti chiudi la cosa.
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Re: Paura paralizzante delle frequentazioni
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Per farti un esempio pratico, una ragazza bellissima come la partecipante al grande fratello Antonella Fiordelisi non rientrerebbe mai negli interessi di un ragazzo normale! Che speranze puoi avere quella? E poi a ben vedere, per quanto possa essere carina, una ragazza così superba, capricciosa, infantile e che crede di avere il mondo ai suoi piedi chi la vuole? E quasi tutte le supermodelle sono così, abituate a essere corteggiate continuamente dal vivo e sui social, si credono delle dee scese in terra! Con una ragazza ci devi stare bene, devi divertirti a passare il tempo con lei, devi confrontarti e crescere insieme! Di una bella statuina per far bella figura con gli amici che te ne fai? Il punto è che, mentre per un ragazzo dal punto di vista fisico possono andare bene dal 50 alle 80% delle ragazze di età più o meno vicina alla sua, per una ragazza ne va bene meno dell'1%, cercano una specie di "scintilla" o "magia" convinte dalla pubblicità, dai film commerciali e dalle amiche che ci voglia un qualcosa di irrazionale per far scattare qualcosa e sono ben poche quelle che si innamorano piano piano. O subito o, se ti va bene, finisci in zona amicizia. Le ragazze serie sono talmente in numero minore e ricercate, che sono quelle che si fidanzano e fanno figli più presto! Per questo ce ne sono sempre meno e sono sempre più difficili da trovare! È un dato di fatto! I single aumentano sempre di più! Nessuno si sposa e si cambiano fidanzati con facilità impressionante, invece di risolvere i problemi di coppia! |
Re: Paura paralizzante delle frequentazioni
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Re: Paura paralizzante delle frequentazioni
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Diverso è se pretendi che lui non si senta con nessun altra ragazza nel frattempo! |
Re: Paura paralizzante delle frequentazioni
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... No... Aspetta... Neppure questo mi suona giusto 🤔🤔🤔 |
Re: Paura paralizzante delle frequentazioni
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