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Re: Paura di diventare povero e un senzatetto
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Ora c'è il reddito di cittadinanza, ma non si può fare affidamento su un qualcosa che il governo di turno potrebbe togliere o diminuire.. E' una bella seccatura.. e anche nella migliore delle ipotesi.. qualche mini-lavoretto, qualche sussidio qui e lì rimane cmq una vita di sopravvivenza con zero svaghi e divertimenti e spesso anche in solitudine.. perché se sei povero sei spesso anche solo.. |
Re: Paura di diventare povero e un senzatetto
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Suppongo in entrambi casi converrebbe rivolgersi al Caritas, danno sia cibo che vestiti. Sul resto avevo già risposto prima. |
Re: Paura di diventare povero e un senzatetto
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Re: Paura di diventare povero e un senzatetto
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Certo che non basta, mica ho detto che avendo casa si vive da benestanti. Si vive sempre da poveracci se non si ha reddito, differenza sta solo nel essere poveraccio ma avere tetto sopra la testa, che sempre meglio che dormire in stazione o qualche parco o chissà dove. |
Re: Paura di diventare povero e un senzatetto
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Re: Paura di diventare povero e un senzatetto
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Re: Paura di diventare povero e un senzatetto
Sì, ho un paio d'anni di tempo per sistemarmi o la vedo nera.
E dovrò accontentarmi dato che non ho un'aspirazione. |
Re: Paura di diventare povero e un senzatetto
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Re: Paura di diventare povero e un senzatetto
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Re: Paura di diventare povero e un senzatetto
l unica soluzione sarà il suicidio,a quel punto non ci saranno piu' remore.
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Re: Paura di diventare povero e un senzatetto
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Su con la vita, metteranno il reddito universale.
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Re: Paura di diventare povero e un senzatetto
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Re: Paura di diventare povero e un senzatetto
Purtroppo è un cane che si morde la coda.
Non si trova lavoro perchè si è depressi (chi assumerebbe mai uno che non ha voglia di far nulla, sfiduciato, demotivato, io se fossi il proprietario di una ditta no di certo), e si è depressi perchè non si lavora... |
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Comunque, io non mi preoccuperei, in primo luogo perché è meglio rompersi la testa prima di fasciarsela (almeno così si vive qualche giorno o anno in tranquillità), in secondo luogo perché nessuno può trovare una soluzione personale a questo problema, visto che al massimo potrete trovare qualche lavoretto temporaneo da 600 euro al mese che vi farà comodo per il breve, ma non vi cambierà un bel niente per il lungo periodo.
Prima o poi qualcuno sarà costretto a trovare una soluzione. Lo sapete, per esempio, che le pensioni sono pagate non dai contributi che i pensionati hanno pagato durante tutta la vita, ma dai contributi che i lavoratori attuali pagano adesso? Prima o poi si creerà una situazione per cui dal lato dei paganti ci saranno solo quelli nati dagli anni 80 in poi, che sono pochi e non potranno pagare il becco di un quattrino, e il sistema dovrà saltare. E allora, a qualcuno dovrà importare. |
Re: Paura di diventare povero e un senzatetto
Io, per evitare questa eventualità, ho deciso di riprendere a studiare, sì sì, finché sia, realmente, troppo tardi per riprendere in mano la vita.
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Re: Paura di diventare povero e un senzatetto
Sempre, continuamente. Pur avendo un lavoro l'eventualità di perderlo mi porterebbe in breve tempo in mezzo alla strada. Da tre anni il lavoro è part-time dopo vent'anni di full-time, il mio stato di saluto psico-fisico si è andato deteriorando sempre di più, le mie skill professionali sono praticamente a zero. La cosa mi spaventa fino a un certo punto, potrebbe essere la scusa definitiva per farla finita se vogliamo vedere "il lato positivo".
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Re: Paura di diventare povero e un senzatetto
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