| Warlordmaniac |
30-11-2020 22:47 |
Re: Emetofobia, ernia iatale, gastrite e reflusso...come fare?
Quote:
Originariamente inviata da Chiara97
(Messaggio 2542075)
come fai a dire che mangeresti come un maiale se hai nausea? forse non è nausea perenne come la mia ahah perchè a me rende le giornate infernali. E i medici cosa ti hanno detto? La nausea dipende dall'ernia? Ma a te è continua?
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No, certo, la mia nausea non è continua e già da prima della diagnosi avevo capito che non era "una voglia di vomitare", bensì una sensazione dovuta dall'aria presente nello stomaco (o l'esofago?) che somiglia molto allo stato pre-sbadiglio o pre-singhiozzo.
Poi leggendo, ho pensato che tutto era dovuto al nervo vago, che controlla sia sbadiglio che singhiozzi, ma ho capito che esso è solo un conduttore e che non si danneggia da solo. Allora leggendo mi si è aperto un mondo e sono riuscito a dare un senso concreto a quello che dicono tutti riguardo il nervosismo, che fino a prima non accettavo perché troppo astratto.
Purtroppo, tra l'intervenire sul "generatore" e l'intervenire sull'utilizzatore, per mia convinzione ideologica, mi sono concentrato sull'utilizzatore, cioè il diaframma.
Sul diaframma ci sarebbe molto da dire, perché ho letto di tutto e il suo contrario. Ho letto di persone che hanno risolto i loro problemi di stomaco tramite una rieducazione diaframmatica.
Riguardo il diaframma ho notato che alcuni hanno un approccio tradizionale (meglio inspirare usando il diaframma, quindi guai gonfiare il petto, sì a gonfiare la pancia) e altri, come ad esempio Almaphysio, la pensa totalmente all'opposto e sostiene che si respirerà meglio semplicemente facendo un'attività aerobica (cosa che già faccio da parecchio, quindi non ho potuto trarne dei benefici). |
