Re: Vi siete rassegnati?
 

No non ancora del tutto: sto cercando, con tutte le forze, di migliorare la mia situazione lottando e, soprattutto, soffrendo. Però, ho una fottutissima paura di giungere a quella conclusione, allora sarà lì che deciderò il da farsi.

Re: Vi siete rassegnati?
 

Eh sì....

Re: Vi siete rassegnati?
 

Devo quotare tutto così se ci ripensi e cancelli, almeno resterà. Io in effetti sono tra quelli che fanno fatica ad alzarsi dal letto, non per pigrizia ma perché è un grosso sforzo anche fisico; sono contento se altri "svoltano" la vita in meglio ma ce ne sono tanti per i quali è difficile anche andare a un bar a prendere un cornetto. Io arrivo a questo ma il mio mondo sta diventando di quel tipo; psichiatra e farmaci ci ho provato ma hanno peggiorato la situazione quindi...

So solo che il farmaco che prendo mi fa dormire bene il 99% delle volte, e conoscendo certe situazioni qui nel forum mi sembra già un passo avanti.

Purtroppo quando la mente non si focalizza sul presente, e viaggia su una retta infinita e atemporale sono cazzi amari.... sarà anche relativo il tempo ma io comicio a sentirmi un vecchio di merda con un cervello immaturo.
È dura cambiare.

Re: Vi siete rassegnati?
 

Se per status quo intendi la mancanza di amicizie e amore nel mio caso mi sono rassegnato, adesso poi sono stufo e indifferente rispetto alle persone nella vita reale.
D'altra parte se a quasi 40 anni dopo aver provato a fare sport (nuoto, calcio, pallavolo), essere andato a cene fuori, aver fatto gite non ricevo mai la neppur minima attenzione devo essere proprio da buttare via per gli altri. Volontariato ho provato in una associazione molto quotata a livello nazionale ma anche in quel caso è andata male: in pratica mi hanno detto di non presentarmi neanche alla sede dell'associazione viste le numerose richieste mentre in tempi recenti causa covid avevano bisogno disperato di persone per dare una mano e io ho pensato: "c@xxi vostri, cavatevela da soli!" :moltoarrabbiato:
Le ultima gocce che hanno fatto traboccare il vaso sono state il mancato aiuto nel ritrovare lavoro da parte degli eredi della mia ex azienda (gente con mezzi e conoscenze) e l'ultima festa a cui sono andato dove al massimo sono stato degnato di un "ciao" visto che ci ero andato con mia sorella e conoscevano lei che mi aveva assicurato che avrei incontrato gente comprensiva e disposta ad accogliermi. :sarcastico:
Adesso appunto, dopo la rassegnazione è subentrata l'indifferenza verso gli altri, ormai non do neanche più il mio numero di cellulare le rare volte che per qualche motivo inizio una conversazione con qualcuno anche se me lo chiede, figurarsi poi se andrei in giro ad elemosinare amicizia e comprensione dagli altri, ho più possibilità di trovare una miniera d'oro.

Re: Vi siete rassegnati?
 

Emotivamente no, razionalmente sì, so che è la cosa giusta da fare.Ma dentro sono arrabbiata come una iena e questo mi fa alzare dal letto ogni mattina.
Ma che non mi vengano a parlare della speranza.É un cancro la speranza.

Re: Vi siete rassegnati?
 

che genere di problematiche intendi? :pensando:

Re: Vi siete rassegnati?
 

secondo me uno nn puo stravolgere la propria personalità , quindi al massimo si viene a patti con se stessi , smussi le cose , ma alla fine quello sei e quello rimani .... a meno che nn sei come certi che cambiano personalità di punto in bianco , cambiano del tutto , agiscono in modo diverso , si rimangiano anche tutto quello che pensano sulle cose , cambiano opinione totalmente etc...

praticamente gli aspiranti politici :D

Re: Vi siete rassegnati?
 

Esistono comunque alcune discussioni di carattere costruttivo, è bene ricordare che il forum ha anche questa finalità, non sono favorevole a sminuirla.
Ci sono discussioni sulla psicoterapia, sui vari orientamenti, sui farmaci. Ci sono anche discussioni in cui ci si riferisce a problematiche concrete (ad es. come comportarsi in una certa situazione) e si chiede consiglio.
Poi si trovano anche discussioni sulle proprie opinioni riguardo ai temi della socialità e della vita in generale, che possono sembrare semplici chiacchiere, però sono una parte importante in un percorso di riflessione sui propri problemi sociali. Poi uno può affrontarle con l'approccio che ritiene, spesso si tratta semplicemente di un rimasticare sempre lo stesso boccone senza decidersi mai a sputarlo, però questo dipende da come si vuole muovere ciascuno.

Re: Vi siete rassegnati?
 

Uguale io