Re: Tenuta psicologica durante lunghi periodi di disoccupazione.
 

Con una "quieta disoccupazione" devi tirare la cinghia e contare gli spiccioli anche per una serata in rosticceria , inoltre se conosci una ragazza e intraprendi una relazione al secondo "non ho i soldi per portarti a cena fuori" vieni salutato senza troppi complimenti

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Re: Tenuta psicologica durante lunghi periodi di disoccupazione.
 

Qui il problema è presto risolto: basta mettere in chiaro la situazione fin dall'inizio, se se ne va, non era cosa evidentemente.


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Re: Tenuta psicologica durante lunghi periodi di disoccupazione.
 

se avessi una vita sociale probabilmente starei più in angoscia e capisco chi deve mantenersi da solo e ha altre spese ricorrenti e perciò è spaventato dalla disoccupazione di lunga durata molto più del sottoscritto

io per fortuna/sfortuna ho una famiglia che mi para le chiappe economicamente, non che chieda loro soldi o altro, ma mi garantisce il minimo indispensabile per vivere e sono a consumo praticamente quasi zero (spendo meno di 20 euro al mese per i miei sfizi)

non che sia entusiasta di fare questa vita, ma non vedo perché, oltre a non godermela affatto, debba anche dannarmi per trovare un lavoro da schiavo che mi intossicherà ancora di più

Re: Tenuta psicologica durante lunghi periodi di disoccupazione.
 

nella prima disoccupazione no, cioè, avevo lasciato un lavoro tranquillo e con poche responsabilità, quindi c'era l'incognita di cosa avrei trovato, ma più che altro l'ansia relativa alle dinamiche lavorative che avrei affrontato era compensata dal fatto che avrei avuto più soldi e meno ansia di finire sotto i ponti.
Nella seconda disoccupazione si, perchè ho lasciato un lavoro tossico, in cui negli ultimi mesi avevo giornalmente la gastrite e gli incubi, e quindi avevo paura di beccare un lavoro simile e trovarmi male uguale. Poi il caso ha voluto che abbia trovato lavoro proprio nella stessa tipologia di lavoro, e quindi i primi tempi li ho davvero vissuti male.
Poi ho appurato che non tutti gli ambienti lavorativi sono tossici, e anzi, questo qui, seppur stressante perchè è un lavoro a contatto con una clientela spesso scontenta per qualcosa, ha un'ambiente sano, controllato, rilassato e sindacalizzato.

Re: Tenuta psicologica durante lunghi periodi di disoccupazione.
 

Questo è quello che scatta a me. Comunque buon per te che hai trovato un ambiente sano, lo spero anch'io.


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Re: Tenuta psicologica durante lunghi periodi di disoccupazione.
 

Male, mi appassisco.
Io ho problemi in questi 2 estremi, in non fare nulla e il fare troppo.
Perché il mio equilibrio psicologico in questi 2 estremi va a farsi benedire anche se è peggio quando nn faccio nulla, nn lavoro, mi sento più stanco a nn fare na mazza che a stare pieno di impegni.
Stare senza lavoro e impegni e bello per un brevissimo periodo, poi tendo a sbracarmi e diventare moscio e per rimettere il sistema in moto, faccio una faticaccia enorme.