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Re: La laurea è davvero una discriminante per avere un buon lavoro?
Quando hai un problema di ansia sociale e disturbi vari, ha poco senso soffermarsi ad analizzare il problema in termini di titoli di studio, possibilità offerte dal mercato del lavoro e tutto quanto. Al di sopra di ogni problematica esterna, ci sarà sempre la questione dell'ansia a torreggiare su tutto il resto. Chi non ha questo problema e un minimo di desiderio di auto affermazione troverà senz'altro la possibilità di sistemarsi, anche espatriando, anche aspettando e investendo in formazione (universitaria o meno), stage e tutte le altre alternative offerte dallo scenario attuale.
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Non glielo devi dire, ci mancherebbe.
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Re: La laurea è davvero una discriminante per avere un buon lavoro?
No. La laurea serve se ti interessa discernere di fatti e misfatti di un determinato campo dello scibile umano; si può dire che l'accesso più facile al mondo lavorativo sia un vantaggio comparato ma non il nucleo. Il percorso accademico non dà alcuna competenza pratica nel campo del lavoro, a meno che il tuo obiettivo sia lavorare nel campo di ricerca e insegnamento. L'apertura mentale perché so' diventato ingeggenerere è un falso mito o comunque non è più valido da quando la media della preparazione e quindi dell'insegnamento si è abbassata notevolmente; anzi direi che con spocchia taluni soggetti siano rinchiusi nella loro torre d'avorio. Tutto è relativo.
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Re: La laurea è davvero una discriminante per avere un buon lavoro?
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Dopo due percorsi universitari falliti e una stagione estiva a fare l'interprete (alla selezione bastava il diploma), finalmente ho ficcato nella mia testolina che le lingue straniere sono la mia strada. |
Re: La laurea è davvero una discriminante per avere un buon lavoro?
Io ho il diploma e lavoro in fabbrica, mi porto a casa i miei 1500 , 24 anni.. che ci devo fare, provo a andare avanti così, anche se nn mi soddisfa, non posso fare altro causa fobia. E poi chissenefrega, le bollette non le paghi con i libri e con i buoni voti
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Re: La laurea è davvero una discriminante per avere un buon lavoro?
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Re: La laurea è davvero una discriminante per avere un buon lavoro?
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Re: La laurea è davvero una discriminante per avere un buon lavoro?
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Meglio di molti altri, ma non esattamente il paradiso. (sono in selezione come capotreno per Trenord, comunque) |
Re: La laurea è davvero una discriminante per avere un buon lavoro?
Comunque per me i migliori lavori sono il bidello e il forestale.
Come mi piacerebbe poter lavorare all'aria aperta in mezzo alla natura. |
Re: La laurea è davvero una discriminante per avere un buon lavoro?
Non so ragazzi, sarà che ho aspettative troppo alte
Ma penso che finora abbiate parlato di lavori tradizionali, il che non sarebbe male di per sé ma.. Siamo sicuri che sarebbe auspicabile uno stile di vita del genere? A fare sempre le stesse mansioni nello stesso posto, per anni anni e anni, senza possibilità di fare carriera? Ricordiamoci che i diplomati hanno molte meno possibilità di far carriera e avanzare di livello fino a ricoprire ruoli di responsabilità, a meno che non abbiano già accumulato esperienza pluriennale in un settore.. E non solo, un diplomato è praticamente tagliato fuori da posizioni lavorative qualificate, per cui si può aspirare a ben più dei soliti 1000-1100 euro al mese.. Questo sopratutto all'estero eh.. Che poi ci siano ingegneri a 1000 euro al mese e operai diplomati che ne tirano su 1500 non lo nego assolutamente.. Ma chi dei due ha più possibilità di avanzare di carriera o di riciclarsi forte delle competenze acquisite? Quindi.. Riassumendo.. Siamo proprio sicuri che avere più di 25 anni e possedere solo il diploma senza una solida esperienza in un settore alle spalle, sia una scelta saggia? Mmhh.. |
Re: La laurea è davvero una discriminante per avere un buon lavoro?
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Re: La laurea è davvero una discriminante per avere un buon lavoro?
Mah, se hai un qualche talento e soprattutto hai spirito imprenditoriale, allora per avere un buon lavoro direi che puoi anche fare a meno della laurea.
Ma sono capacità che non tutti hanno, io per esempio non credo proprio di averle e per questo sto studiando per arrivare alla laurea. Anche perché non ho fatto scuole tecniche ma il liceo, quindi come giustamente dici ho solo dimostrato di saper fare i compiti a casa e nulla più. |
Re: La laurea è davvero una discriminante per avere un buon lavoro?
Non c'è nulla di male a fare l'operaio senza laurea, però poi devi accettare che i tuoi circoli sociali saranno fatti da altri operai, che al massimo sanno parlare della roma e della lazio, della leotta, e di quanto sono belle le maserati. Le uniche donne in questi giri sono sciampiste e onicotecniche, quindi sorvoliamo proprio.
Anche perchè non raccontiamoci balle, un medico o un avvocato non escono con un operaio, un magazziniere o un meccanico che la parola più intelligente che conosce è una bestemmia. |
Re: La laurea è davvero una discriminante per avere un buon lavoro?
Al contrario di quello che si dice, trovo che le nozioni studiate all'università siano utili. Magari è roba troppo teorica , ok. Però alcune cose le ho trovate interessanti, anche come semplice conoscenza personale.
Se si intende laurea come semplice foglio di carta per colloqui o concorsi pubblici anche in quel caso può servire. In definitiva ti aiuta, ma non è indispensabile |
Re: La laurea è davvero una discriminante per avere un buon lavoro?
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Cultura e curiosità non hanno molto a che fare con l'istruzione formale, soprattutto se tecnica e settoriale (legge, medicina). Le parole che conoscono medici e avvocati non sono di per sé più profonde e meditate, ma semplicemente appartenenti ad altri registri linguistici. Al proverbio si sostituisce il brocardo o il motto in latino, alla roma, magari, la politica o la storia (e già siamo a livelli irrealistici), ma le riflessioni non sono necessariamente meno insipide. |
Re: La laurea è davvero una discriminante per avere un buon lavoro?
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Gummo del forum è una persona dalla cultura davvero notevole e se non sbaglio non penso faccia un lavoro rilevante, stessa cosa si può dire per Zoe che ha lavorato per non so quanto in un call center e chissà quanti altri utenti... Direi che dai loro post ai tuoi ( 98 percento su bel faccino e bel portafoglino ci sia un po'di differenza...) Davvero applausi, e mi raccomando nel prossimo post giù a criticare la società giudicante!! |
Per Palmiro... Per te un buon lavoro a livello di stipendio in cosa consisterebbe? Bisogna capire quali sono i tuoi standard per poterti rispondere...
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Per Franz90... Dare una risposta univoca è impossibile, vatteli a cercare i profili professionali a cui mi riferisco.. Basta consultare le offerte di almalaurea per capire cosa cerca oggi il mercato da un neolaureato con certi profili.
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Re: La laurea è davvero una discriminante per avere un buon lavoro?
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