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Parlando di solo aspetto materiale, è abbastanza limitante per via della mancanza di privacy eccetera eccetera (han già scritto prima).
Inoltre, è abbastanza plausibile che superata una certa età uno viva coi genitori perché non ha soldi sufficienti ad andarsene a vivere da solo ( = non lavora o guadagna poco). Cambiano un po' le cose se si tratta di aver lavoro/soldi e non voler lasciare la casa dei genitori per non doversi sobbarcare spese extra, rotture di balle & Co. In fondo, se uno coi suoi sta bene, in questo non ci vedo niente di male finché a casa contribuisce attivamente. Però penso ci si aspetti che poi il muoversi fuori diventi una opzione valida qualora si prospetti la possibilità di una relazione con un partner. Se quest'ultimo punto è ok e l'altra persona fa una sorta di preselezione con criteri vari, opterei per un "affanculo", i problemi li ha lei e il mito dell'indipendenza economica a tutti i costi (anche quello di non avercela ma poter dire di essere fuori casa dei genitori). A livello più strettamente personale, i problemi connessi alla mancanza di indipendenza economica per me sono tali da farmene fregare allegramente di quello che incidono sul poter trombare o meno, trovare partner dopo una certa età e via dicendo - sarà pure perché son pre- 30 e per ora ho trovato altri tipi di persone, ma tant'è. Si fottano (con altri) pure 'ste donne, se non considerano certe problematiche o fan pure loro la corsa per accaparrarsi il vincente non ci sarebbe interesse possibile in ogni caso Mi manca la possibilità di immaginare una vita diversa, lontana da queste 4 mura situate in un posto che inizia a starmi fin troppo stretto da anni ormai. Poco me ne importa delle relazioni se nemmeno sento d'avere una qualche forma di libertà personale tangibile. |
Re: Over 30 single senza casa
A volte è una questione di sopravvivenza. Se devi buttare 3/4 di stipendio (se un lavoro ce l'hai, sottigliezza non da poco) per pagarti l'affitto tanto vale rimanere dai genitori.
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Re: Over 30 single senza casa
per me (visione personale) è completamente inutile prendere casa in affitto o comprarla se non si è almeno in coppia (poi la famiglia se viene è un altro discorso). l'autonomia si può lo stesso imparare a casa dei genitori e ovviamente dare una mano.
ma io non potrei sopportare di uscire e tornare a casa la sera e ogni volta vederla vuota... troppo dolore, meglio cosi come sto anche se effettivamente spesso litigo e anche di brutto, ma sarebbe peggio essere completamente solo ogni sera, ogni notte... d'altronde gli amici non ci possono essere sempre. e poi sono completamente d'accordo con Harold, buttare 3/4 di stipendio e poi magari non potersi nemmeno permettere una Birra al Pub... non sarebbe vita, e a quel punto li me ne fregherei dell'indipendenza. avendo una Donna che mi Ama Veramente e un buon lavoro che ti permette di conservare la dignità (1000/1500 anche se sarebbe meglio 2000 ma non voglio chiedere ''troppo'') e magari prendersi con l'amata una birra con i nachos... beh allora si che ha senso comprare una casa o quantomeno affittarla. purtroppo la solitudine a lungo mi fa un dolore esagerato, per questo comunque esco con molta frequenza già adesso, parlare e veder persone mi fa bene, stare da solo mi fa sprofondare nell'abisso. |
Re: Over 30 single senza casa
da solo sarei definitivamente morto..
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Re: Over 30 single senza casa
Per persone intelligenti e che hanno un po' di buon senso direi di no, anche perchè la logica, com'è sempre stato, dovrebbe essere il contrario (uno/una instaura una relazione, lascia la casa dei genitori e va a convivere / o si sposa con la/il partner).
A parte poi che per chi lavora non è una situazione statica ed irreversibile... puo' darsi che oggi uno è single e vive con i genitori, domani conosce una persona e poi nel giro di qualche mese, se la relazione diventa qualcosa di importante e nel caso a livello pratico risulti un po' difficile vedersi, si puo' sempre prendere un appartamento o comunque si trova una soluzione. Pero' a dire il vero è un problema che si pone solo ora, nel senso che generazioni e generazioni di ragazzi hanno fatto una regolare vita sentimentale e sessuale abitando con i genitori fino al matrimonio o convivenza senza farsi grossi problemi e trovando soluzioni (e non parlo di ragazzi degli anni 20 ma anche di anni recenti e attuali) ad esempio ho due cugini di qualche anno più grandi di me (43 e 45 anni) che si sono sposati alla soglia dei 40 anni e sono sempre vissuti a casa dai miei zii.. malgrado cio' avevano fidanzate da anni (anche loro vivevano con i genitori) ed erano ragazzi normalissimi (tra l'altro anche estroversoni..)... per questioni "pratiche" in qualche modo si arrangiavano (come tutti). Quote:
Anche qua in ogni caso è un discorso di logica e buon senso, se uno ad esempio è single e i suoi hanno una casa molto grande di proprietà che senso avrebbe prendersi un altra casa in affitto? se si contribuisce alle spese e alle faccende domestiche non ci vedo nulla di male, poi almeno hai anche un po' di compagnia (entrare alla sera in una casa vuota e silenziosa e mangiare da soli non è che sia il massimo della vita...) Per il resto ognuno fa come meglio crede |
Re: Over 30 single senza casa
La penso sostanzialmente come The_Sleeper seppur il mio caso sia diverso in quanto la mia scelta non ha motivazioni economiche (se non marginali), avendo un lavoro che mi permetterebbe di andarmene.
E' ovvio che si tratta di una situazione che può presentare dei problemi pratici (quelli che avverto di più con fastidio), ed è senza dubbio da molte mal vista, per una serie di pregidizi a cui altri hanno già accennato. Io col tempo ho cambiato prospettiva al riguardo, nel senso che non la vedo affatto come una cosa di cui vergognarmi o da nascondere, è una scelta motivata e che rivendico senza problemi, ed anzi è un buon metodo di "selezione", perché se una persona tende a catalogare la gente in base a questi criteri sono io il primo ad escludere di poterci avere una relazione, mi cala proprio l'interesse. |
Re: Over 30 single senza casa
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Dopo, concordo con te. Come ho scritto, trovo logica e perfettamente accettabile la scelta di rimane coi genitori semplicemente perché vi ci si trova bene, o meglio che soli, contribuendo attivamente in famiglia. Penso appunto l'importante sia la possibilità e volontà di muoversi verso una vita indipendente qualora si trovi "la persona giusta". Se questa c'è, chi vive coi genitori lavorando, dando una mano ed aspettando è per me equiparabile a chi ha preferito muoversi fuori casa coi suoi soldi. Son scelte personali dettate da tanti fattori, ciascuno faccia ciò che ritiene meglio per sé. E ciascuno scelga per sé chi ritiene più adatto; io, come detto da Pablo, è facile mi trovi male con una persona che veda il viver da soli come elemento fondamentale di (pre)scelta di un partner. Per me è importante vi sia la volontà futura di farlo insieme, costruirsi uno spazio comune. Se fino ad ora hai vissuto coi tuoi genitori per evitare, ed evitar loro, la solitudine, aver meno spese, meno stress nel dover star dietro a casa o per che altri motivi validi: no problem, non ci vedo niente di negativo in sé, mi basta ci sia la volontà di cui sopra. Per altre persone non sarà così, e pazienza, non c'è nessuna costrizione a stare insieme né in un senso né nell'altro. Non ho interesse a piacer loro com'è probabile che a loro non interessi io. Se tanto non condividiamo certe visioni, criteri e scelte di vita nemmeno avrebbe senso far coppia. |
Re: Over 30 single senza casa
quando si potrà avere un lavoro decente che ti potrà permettere dignitosamente di vivere in affitto, se ne potrà parlare.
Ovvio che finchè ti chiedono di sapere il tedesco anche per lavorare nei reparti ortofrutta dei supermercati, sarà dura per tutti...... |
Re: Over 30 single senza casa
Dopo i 30 lo vedo come ulteriore problema enorme.Se,come me, si ha una piccola speranza di mettere su famiglia si è consapevoli che certe scelte vanno prese abbastanza in fretta perché l'orologio biologico non perdona.
Una ragazza che frequentavo,per esempio, diceva che mai e poi mai avrebbe vissuto in una paese di provincia. Io al contrario mai e poi mai vivrei in città... A 20 anni non si fá attenzione a queste piccolezza a 30.....sono fondamentali! |
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Re: Over 30 single senza casa
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tu pensa che quei requisiti li avevo letti su un annuncio del portale lavoro della mia provincia, organo ufficiale quindi........... |
Re: Over 30 single senza casa
Ribaltando il punto di vista io mi chiedo: se vivere fino ad oltre i 30 con i genitori non è necessariamente sintomo di problemi (come già è stato detto ci possono essere svariate motivazioni alla base, specie di questi tempi dove il lavoro scarseggia, l'età fino a cui si studia si è alzata etc), può invece diventare fonte di problemi relazionali?
Cioè, soprattutto il confronto con i coetanei che vanno a convivere (credo che oggi sia il motivo principale per cui si esce da casa) e il bisogno fisiologico di indipendenza, può portare a sentirsi inadeguati, fuori tempo e quindi intaccare le relazioni interpersonali? Secondo me sì. |
Re: Over 30 single senza casa
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vedendola anche dal lato opposto se avessi la fortuna di incontrare la "persona giusta" l'ultima cosa che mi interessa è che con chi vive, potrebbe anche avere 40 anni e stare con i genitori o la nonna ma non per questo me la lascio scappare....(per me non sarebbe assolutamente un problema, anzi se poi è una che da anche una mano ai genitori anziani la vedrei come una ragazza d'oro, altro che le tante "superficiali" ed egoiste che ci sono in giro). Sono d'accordo comunque con te e Pablo, per me una che dia importanza al fatto di vivere da soli per la scelta del partner è già da scartare a priori. Condivido ancora di più il fatto che se non si condividono visioni e scelte di vita non avrebbe senso mettersi assieme, anzi perderei già l'interesse in partenza. |
Re: Over 30 single senza casa
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Comunque il confronto con i coetanei, dal mio punto di vista, dovrebbe incidere poco. Se avessi vissuto di confronti mi sarei già dovuto ammazzare. Il problema è la mancanza di indipendenza, intesa in senso generale. E le questioni di organizzazione pratica su come stare insieme. |
Over 30 single senza casa
Bè se vedete chi vive ancora con i genitori a 30 anni come lebbrosi non siete messi poi così male.
Vedo che alla fine conta solo il bell’alloggino, poi che uno faccia una vita scellerata purché viva da solo mi fa ridere. Viva gli estroscopatori dunque. |
Re: Over 30 single senza casa
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Sapete qual è il problema? E' che ragionando tutti così non si trova mai la massa critica per pretendere che quei cazzo di stipendi siano sufficienti a pagarsi sia l'affitto che una vita dignitosa. Tutti a dire "vai avanti te a vivere da solo pagando 3/4 di stipendio in affitto!" (che poi, onestamente, a meno di non voler vivere a Milano ci son appartamenti decenti a 300 euro e meno; se uno prende 400 euro al mese di stipendio di certo il suo problema primario non è uscire da casa dei genitori). Nessuno che dica "andate a fanculo voi datori di lavoro che ci pagate una miseria tale da non riuscire a viver fuori di casa". Il fatto è che, al netto di quelli che proprio non hanno un impiego a tempo pieno, a me sembra di sentire solo tante scuse, per evitare una cosa che fa paura abbestia. Probabilmente proietto, perché anche io facevo così: mi sono "svegliato" quando ho scoperto quando prendeva di stipendio mia sorella e quanto pagava di affitto in condivisa (a Londra), mentre io coi miei 1200 facevo storie che mi costava troppo. |
Re: Over 30 single senza casa
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Re: Over 30 single senza casa
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Re: Over 30 single senza casa
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