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Re: La sindrome del bravo ragazzo
Non tanto bravo ragazzo. Io ho parlato che TEORICAMENTE (in pratica NON è così), le cose che DOVREBBERO contare di più sono i valori. Per valori non si intende uno che fa il sacrista o il chierichetto con i capelli a scodella, per valori intendo il rispetto, l'esserci per una persona sia nei momenti belli ma soprattutto nei momenti duri e difficili, il non rompere le balle agli altri, la lealtà.
Purtroppo, come dicevo, alle donne NON frega assolutamente nulla di tutto questo. Vengono considerati solo gli uomini un po arroganti, stronzi, che le fanno soffrire che hanno fama da duri e fama del saperci fare con le donne, con "l'argomento sotto", che sanno sedurre, che sono brillanti, pazzi, esplosivi, estroversi. Non c'è posto per i fobici, timidi, depressi, evitanti. E se per miracolo ne trovi una che ti degna, presto si stufa o ti fa giochetti alle spalle andando con qualche tamarro sicuro di se, o comunque con qualche alpha dominante, eccetera eccetera eccetera.... |
Re: La sindrome del bravo ragazzo
Valori? Educazione? Serietà? Empatia? Fedeltà?
Ahahahah!! Che cretini!!! A me piace bombarmi lo stronzo che non mi risponde, mi tratta di merda, mi scopa e poi sparisce!! Al massimo che mi sposa e poi mena me e i miei figli! #meeeetooooo #iolovvvo |
Re: La sindrome del bravo ragazzo
Alcuni messaggi sono un po' eccessivi. Più che altro mi sembra che si noti solo il risultato, cioè che gli stronzi sono accoppiati e noi no, e non le cause.
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Re: La sindrome del bravo ragazzo
Il bravo ragazzo non si vede solo da quello che non fa, ma anche da ciò che FA: Aiuta il prossimo, gli amici, è impegnato nei comitati di quartiere, etc.
Si associa spesso il tamarro-estro con il cattivo ragazzo, ma non c'è una relazione rigida fra le due cose secondo me. Diciamocelo, siamo un po' invidiosi verso chi è estroverso, ha tanti amici, è brillante e propositivo.. perché dentro di noi sappiamo che è così che bisogna essere per piacere alle persone e alle donne. Invitare una donna ad uscire con noi oppure a casa nostra.. così a freddo, senza che ci conosca e che conosca il nostro stile di vita spesso si rivela infruttuoso. La gente sociale si vede perché ha degli amici, propone di andare in dei posti. E se gli piace una ragazza prima gli fa vedere come vive, magari facendola uscire insieme al suo gruppo di amici, poi fa una festicciola a casa e invita pure lei, e solo successivamente ci prova. Poi se sei CR7 basta anche solo una tinderata di una sera, ma la maggior parte degli uomini è ben lungi da essere CR7 ed è importante che dimostri quantomeno di essere nella norma dal punto di vista relazionale. |
Re: La sindrome del bravo ragazzo
Non credo di aver mai nemmeno pensato l'espressione "bravo ragazzo" e continuo a non capire che vuol dire.
Mi sembra sempre il solito discorso fobici vs estro, dove i primi sono sempre i bravi ragazzi e i secondi i cattivi. Ma chi lo dice? Dove sta scritto? Che significa? Bah. :nonso: |
Re: La sindrome del bravo ragazzo
Di ragazzi bravi che si fidanzano è pieno il mondo; quando ti etichettano "bravo ragazzo" in quel modo intendono però altro, ovvero una serie di caratteristiche seccapassere, quali eccessiva timidezza, innocuità, comportamento zerbinesco ecc...
Contava solo essere come questi bravi ragazzi https://images-na.ssl-images-amazon....1l8CJFZhHL.jpg |
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Re: La sindrome del bravo ragazzo
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Re: La sindrome del bravo ragazzo
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Re: La sindrome del bravo ragazzo
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E' ancora più importante non essere maneschi, misogini etc. ma come al solito sono cose che è importante che non ci siano, ma se poi oltre a questo non c'è niente.. dal niente non si crea niente. |
Re: La sindrome del bravo ragazzo
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Re: La sindrome del bravo ragazzo
"Sei un bravo ragazzo",quando te lo dicono per rifiutarti è solo un modo per addolcire la pillola, non è che stilano una lista delle vostre qualità e non e se ne escono con questa frase dopo un'attenta valutazione (in alcuni casi lo fanno anche, se appunto una frequentazione è già avviata, ma sempre si tratta di un modo per dire no con un po' di tatto). Perciò essendo che comunque rifiutare è un problema per tutti, per alcuni di più altri di meno, lo dicono per farti stare meno male.
Poi se ti danno del bravo ragazzo non in contesti dove devono solo dirti di no allora si potrebbe parlarne:pensando: Ma comunque anche gli estro-tamarri possono benissimo trasmettere sicurezza, essere persone decise, sapere cosa vogliono, cosa che dalle persone insicure potrebbe essere visto come arroganza ecc:pensando: ma al contempo essere dei bravi ragazzi, ovvero avere dei valori apprezzati dalla maggioranza, e se quest'ultima apprezza un tipo di persone, ci sarà un motivo (il che non significa che la maggioranza ha sempre ragione, per precisare). |
Re: La sindrome del bravo ragazzo
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E' giusto sperimentarsi e conoscere e avviare una frequentazione, ma poi la cosa può anche non funzionare. E non è colpa tua, o sua, o di chi altro, semplicemente sono cose che possono capitare, non ti è mai capitato di cambiare idea su qualcuno conoscendolo nel tempo? |
Re: La sindrome del bravo ragazzo
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Re: La sindrome del bravo ragazzo
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Le donne sono molto più emancipate e "aggressive" da questo punto di vista; l'uomo occidentale, italiano in particolare, col suo zerbinismo e la sua "mortalità di figa" sempre ben presente, si è accorto troppo tardi che la stava prendendo nel didietro, e molti non l'hanno ancora capito; se ne renderanno forse conto quando un bel giorno si ritroveranno in mezzo ad una strada, dopo che la moglie 45enne li ha sbattuti fuori tenendosi la casa e facendosi sfondare dal suo amante di 22 (e non parlo solo d'età). |
Re: La sindrome del bravo ragazzo
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Re: La sindrome del bravo ragazzo
Diamine se la via bella ed auspicabile è quella del lavoro, casa e famiglia sono ben felice che le donne devino, nel senso, fossi donna proverei a farlo anche io.
Tornando in topic: penso che dipende da cosa cerca l'altra persona, sono (abbastanza) convinto che nel momento in cui tu voglia una relazione più o meno stabile la ricerca del bravo ragazzo sia prioritaria rispetto allo "stronzo", ed eventuali tradimenti futuri derivano più da una forte incomprensione relazionale che dal brivido dell'avventura. Poi ovviamente dipende da persona a persona e ogni storia è una storia, ma un tradimento spesso e volentieri implica un cambio di prospettive (cosa sacrosanta nella vita) o una forte incomunicabilità di coppia. Mi si dirà che in caso di cambio di prospettive la legge è iniqua, e son perfettamente d'accordo. Ma da un punto di vista "teorico" non ci vedo nulla di male nel cambiare partner quando si ritiene non si stia bene. Comunque penso che bravo ragazzo e stronzo siano due categorie abusatissime e del tutto incapaci di avere un significato nella vita reale. Nè capisco l'intento, ma trovo che siano più vicine a stili di vita che a cose caratteriali (come l'essere cordiali e affidabili). |
Re: La sindrome del bravo ragazzo
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No, la famiglia del Mulino Bianco non è mai esistita. |
Re: La sindrome del bravo ragazzo
Neanche a farlo apposta ho appena avuto uno scambio WhatsApp con una conoscente, indovina indovinello cosa ha scritto? Che lei non è attratta dalla gente spenta(testuale parola scritta da lei), e nemmeno dalla gente semplice, ma è attratta dal tipo folle, esplosivo, vivo, che ha carica...
Quindi?? |
Re: La sindrome del bravo ragazzo
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