FobiaSociale.com

FobiaSociale.com (https://fobiasociale.com/)
-   Amore e Amicizia (https://fobiasociale.com/amore-e-amicizia/)
-   -   Domanda alle utentesse: cosa ne pensereste di uno platonicamente innamorato di voi? (https://fobiasociale.com/domanda-alle-utentesse-cosa-ne-pensereste-di-uno-platonicamente-innamorato-di-voi-66137/)

Maca 29-12-2018 23:35

Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 2200867)
Questo è quello che succede quando ci si riempie la zucca con il mito letterario ed artistico della femme fatale.

Più prosaicamente avrà agito come il pescatore che dopo essere riuscito a prendere il pesce lo slama e lo restituisce ai flutti.

O forse ha fatto come la volpe con l’uva... non avendo mai avuto una relazione non sapeva che fare e se ne è uscito dicendo che non le piaceva lei

Edwin 29-12-2018 23:48

Re: Domanda alle utentesse: cosa ne pensereste di uno platonicamente innamorato di vo
 
Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 2200867)
Questo è quello che succede quando ci si riempie la zucca con il mito letterario ed artistico della femme fatale.

Più prosaicamente avrà agito come il pescatore che dopo essere riuscito a prendere il pesce lo slama e lo restituisce ai flutti.

Da persona che ci cade, non posso che condividere.
Si fantastica e si ama con più forza l'idea che vorremmo fosse vera, tanto che ci pare quasi reale e una "risoluzione".
Quando poi il contatto avviene, il castello crolla e rimane sotto l'unica verità, ovvero che la famme fatale si utilizza solo per nascondere le proprie debolezze, mentre la realtà è tutt'altra cosa.

Lo dico, non conoscendo la persona, ma rendenomi conto che quando sono io ad attuare certi meccanismi non faccio che rifugiarmi in un castello di immagini mentali del tutto slegate dalla realtà. Tutte, ovviamente, salvifiche.

cancellato17848 30-12-2018 00:04

Re: Domanda alle utentesse: cosa ne pensereste di uno platonicamente innamorato di vo
 
Quote:

Originariamente inviata da Maca (Messaggio 2200865)
Al di là di cosa poi non gli è piaciuto, credo sia il problema principale di questo tipo di innamoramento senza conoscere davvero la persona

Non è solo un problema di stalking o paura è che non hanno molto senso nella realtà

E quali hanno senso? Solo le classiche conoscenze alle feste o per vie traverse (amici degli amici)? Che, parliamoci chiaro, dopo i 25 anni diventano rarissime, a meno che uno non si trascini dietro una compagnia dai tempi dell'adolescenza.

Se over 30-35 ti trovi senza amici, voglio vedere dove le fai le conoscenze che portano a una relazione

Maca 30-12-2018 00:06

Quote:

Originariamente inviata da henrymiller (Messaggio 2200876)
E quali hanno senso? Solo le classiche conoscenze alle feste o per vie traverse (amici degli amici)? Che, parliamoci chiaro, dopo i 25 anni diventano rarissime, a meno che uno non si trascini dietro una compagnia dai tempi dell'adolescenza.

Se over 30-35 ti trovi senza amici, voglio vedere dove le fai le conoscenze che portano a una relazione

Beh per strada non mi sembra che abbia comunque portato a una relazione

Baby Lemonade 30-12-2018 00:15

Io ne sarei lusingata.

SirioIldragone 30-12-2018 00:20

Quote:

Originariamente inviata da TheGreatest (Messaggio 2200879)
Io ne sarei lusingata.

Mica avevi detto, aprendo un topic apposta, che ti interessano solo i muscolosi (e altissimi). Ti consiglio di puntare ai campi di serie a di basket e pallavolo.

Baby Lemonade 30-12-2018 00:35

Quote:

Originariamente inviata da SirioIldragone (Messaggio 2200881)
Mica avevi detto, aprendo un topic apposta, che ti interessano solo i muscolosi (e altissimi). Ti consiglio di puntare ai campi di serie a di basket e pallavolo.

Non hai capito nulla del mio topic, è evidente.

PrincessGinevra 30-12-2018 09:46

Re: Domanda alle utentesse: cosa ne pensereste di uno platonicamente innamorato di vo
 
mi farebbe piacere. perchè ci sarebbe una compatibilità caratteriale e sentimentale, che mi piacerebbe ci fosse.. io ho sempre fatto fatica a trovare qualcuno con cui sono in sintonia, e francamente non so perchè, non so che impressione trasmetto.. forse di troppa ridigità, ma la mia è solo una corazza, viste le pessime esperienze pregresse. faccio molta fatica a lasciarmi andare.

XL 30-12-2018 10:46

Re: Domanda alle utentesse: cosa ne pensereste di uno platonicamente innamorato di vo
 
Quote:

Originariamente inviata da Maca (Messaggio 2200865)
Al di là di cosa poi non gli è piaciuto, credo sia il problema principale di questo tipo di innamoramento senza conoscere davvero la persona

Non è solo un problema di stalking o paura è che non hanno molto senso nella realtà

Questo non è un problema relativo a questo tipo di innamoramento, è un problema relativo ad ogni tipo di innamoramento.

Prima di stare con qualcuno effettivamente non è che si può conoscere tutto e non si conosce tutto nemmeno quando magari ci stai per una vita intera.
Se vedi una donna, inizi ad innamorarti dell'aspetto, delle movenze, del modo di vestire.
E già qua non è che non si è percepito nulla dell'altro, da queste cose se ne deducono molte altre: età, condizioni economiche, stato sociale, anche in parte il temperamento se è un po' impacciata. Si ha una base che può colpire la fantasia.

Magari una relazione può finire anche quando si scopre che l'altro è disordinato e lascia il dentifricio aperto e anche anni di frequentazione amicale magari non te l'hanno fatta conoscere questa cosa prima della convivenza. Prima si era entusiasti della persona, poi l'entusiasmo cala quando si scoprono cose del genere e può ribaltarsi in senso opposto.

E' un difetto generale dell'innamoramento questo, non si dovrebbe innamorarsi praticamente mai, visto che poi spesso quando si conoscono davvero le persone chi sono non si vuol più stare insieme a loro e probabilmente per intero non le si amava davvero nemmeno prima. Di chi si era innamorati davvero? Sempre di un'idea di chi sia l'altro, non dell'altro necessariamente. Si sa solo che fino ad ora l'altro non si è discostato troppo da questa idea qua in base a quel che sappiamo e si afferma che si è innamorati... Fino a prova contraria.

La persona era la stessa, eravamo noi che non conoscevamo questi aspetti qua.

La si è comunque idealizzata in ogni caso la persona, riempiendo i vuoti di conoscenza con cose che a noi stavano bene ma che potrebbero non corrispondere alla realtà e ci potrebbero far ritrattare poi, stroncando il rapporto.

Bisognerebbe innamorarsi... Quando?
Magari senza questo sentimento preliminare non si finirebbe nemmeno a letto, ma senza finire a letto come si fa a conoscere l'altro come fa l'amore e se piace davvero?

Perciò direi che non ci sono regole corrette in tal senso. Ci si può innamorare di un gesto, un comportamento, un'immagine, questo sentimento poi serve come leva per conoscere meglio l'altro, e poi come si dice se son rose fioriranno.

Maca 30-12-2018 10:50

Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2200930)
Ma prima di stare con qualcuno effettivamente non è che si può conoscere tutto.
Se vedi una donna, inizi ad innamorarti dell'aspetto, delle movenze, del modo di vestire.
E già qua non è che non si è percepito nulla dell'altro, da queste cose se ne deducono molte altre: età, condizioni economiche, stato sociale, anche in parte il temperamento se è un po' impacciata.

Magari una relazione può finire quando si scopre che l'altro è disordinato e lascia il dentifricio aperto.

E' un difetto generale dell'innamoramento questo, non si dovrebbe innamorarsi quasi mai e dovrebbe essere una cosa verso cui si tende come un limite, visto che poi spesso quando si conoscono davvero le persone chi sono non si vuol più stare insieme e probabilmente per intero non le si amava davvero nemmeno prima le si era comunque idealizzate non conoscendone i difetti.


Magari scambiarci due parole o conoscerle sul lavoro o in altri contesti riduce un attimo il rischio di sbagliarsi, rispetto all averla vista camminare per strada

bukowskiii 30-12-2018 10:59

Re: Domanda alle utentesse: cosa ne pensereste di uno platonicamente innamorato di vo
 
Quote:

Originariamente inviata da Maca (Messaggio 2200932)
Magari scambiarci due parole o conoscerle sul lavoro o in altri contesti riduce un attimo il rischio di sbagliarsi, rispetto all averla vista camminare per strada

Le persone indossano maschere diverse, una per il lavoro, una per gli amici, una per le scopamicizie, una per le relazioni, una per la famiglia ecc... questo vale per tutti, l'unico modo per conoscere qualcuno è viverci insieme.

XL 30-12-2018 13:31

Re: Domanda alle utentesse: cosa ne pensereste di uno platonicamente innamorato di vo
 
Quote:

Originariamente inviata da Maca (Messaggio 2200932)
Magari scambiarci due parole o conoscerle sul lavoro o in altri contesti riduce un attimo il rischio di sbagliarsi, rispetto all averla vista camminare per strada

Questo rischio c'è sempre mi sa, è ineliminabile. Ma è ineliminabile anche se ci vai a vivere insieme, quante persone scoprono dopo anni che l'altra persona ha una doppia vita e cose del genere, o che ha un passato che non si aveva idea che avesse avuto?
Quando bisogna iniziare a provare certi sentimenti per l'altro? Quando si è assolutamente certi che l'altro è la persona che si immagina? Se è così non li si dovrebbe iniziare a provare mai perché questa certezza non la si avrà mai.
Si può esser certi solo di essersi sbagliati, non di aver individuato l'oggetto d'amore che si immagina.
Quanto certi bisogna essere per innamorarsi? :nonso:
E si può quantificare questa certezza?
In casi del genere non lo so, perché di caratteristiche da verificare potrebbero essercene infinite rispetto a quelle già verificate e questi infiniti quantitativamente sono tutti magari dello stesso numero.
Secondo me non si riesce a trovare alcuna regola generale, si suppone che sia valido che l'oggetto tale è quello di amore immaginato e spinti dal sentimento (che scatta una volta osservate certe caratteristiche specifiche in modo soggettivo) si prosegue la conoscenza fino a prova contraria.

Ricordo un mio compagno di scuola che una volta vedendo una donna per strada disse "una donna così non l'ho mai vista... E' perfetta" ora né io né altri avevamo visto quel che aveva visto lui, era scattato in lui qualcosa in base a certe caratteristiche osservate che a noi altri non sarebbero bastate per farlo scattare.

Alla fine quando dovrebbe scattare questo qualcosa ed in che contesti io non lo so, e secondo me non c'è alcuna regola generale per stabilire quando dovrebbe scattare ed in relazione a quali caratteristiche.
Il razionalismo si può applicare ad altro, non a quel che si sente.

Wonderlust76 30-12-2018 17:55

Re: Domanda alle utentesse: cosa ne pensereste di uno platonicamente innamorato di vo
 
Domanda alle utentesse: cosa ne pensereste di uno platonicamente innamorato di voi?

...che è uno sfigato o quanto meno uno strano forte, anche se il 98% di loro non lo ammetterebbe mai. ;)

Baby Lemonade 30-12-2018 18:37

Quote:

Originariamente inviata da Wonderlust76 (Messaggio 2201095)
Domanda alle utentesse: cosa ne pensereste di uno platonicamente innamorato di voi?

...che è uno sfigato o quanto meno uno strano forte, anche se il 98% di loro non lo ammetterebbe mai. ;)

Non credo proprio.

redone 30-12-2018 19:26

Re: Domanda alle utentesse: cosa ne pensereste di uno platonicamente innamorato di vo
 
Se ne fossi attratta non mi importerebbe nulla il fatto che sia uno stramboide,il problema forse sta nel trovare in questa vita un essere vivente che mi attraga:(

cancellato17848 30-12-2018 20:47

Re: Domanda alle utentesse: cosa ne pensereste di uno platonicamente innamorato di vo
 
Quote:

Originariamente inviata da SenzaCielo (Messaggio 2200944)
Comunque una vaga idea di quel che è successo ce l ho.
È ovvio che quando sto tra la gente indosso una maschera, specialmente in contesti lavorativi. Lui mi vedeva ridere e scherzare.. deve avermi creduta estroversona, social ecc.. quando ha capito che sono una persona estremamente solitaria e chiusa (tipo lupo del mio avatar), si è spaventato. Io vedendolo timido ed impacciato, ho creduto che fosse come me, almeno in parte.
La differenza è che io sono introversa e rifiuto di stare con gli altri, lui è solo timido, ma ama la compagnia della gente. Il giorno e la notte. Che delusione.

A me piacerebbe proprio una ragazza così. Ma quelle timide, purtroppo, hanno enormi ostacoli da superare e a volte può semrbare che se la tirino e questo ci allontana.

Selenio 31-12-2018 00:49

Re: Domanda alle utentesse: cosa ne pensereste di uno platonicamente innamorato di vo
 
Sono cosi figo che non riuscirei a non farmi notare da lei

cancellato2824 31-12-2018 08:20

Re: Domanda alle utentesse: cosa ne pensereste di uno platonicamente innamorato di vo
 
Quote:

Originariamente inviata da captainmarvel (Messaggio 2194334)
Sei voi sapeste che c'è qualcuno che vi mira da lontano con gli occhi dell'ammore e sogna di potervi conoscere anche se è titubante in quanto timidone, cosa pensereste?
mi hanno detto che molte donne si spaventerebbero e comincerebbero a temere per la propria incolumità minacciata da un simile pervertito.
però c'è una cosa da tenere in conto: Perfino Dante aspettò diversi anni prima di parlare a Beatrice perché era troppo ansioso per farlo e non sappiamo se si conobbero mai veramente. Probabilmente quella volta che le rivolse la parola le chiese balbettando che ore fossero e Beatrice gli indicò la la gigantesca meridiana lì a fianco. se avesse saputo che la sognava di notte e che scriveva poesie su di lei e la ha messa pure al centro del paradiso, avrebbe forse pensato che fosse un pervertito da cui tenersi alla larga? (probabilmente sì)

EDIT: ho dimenticato di precisare che molte di voi si sentirebbero a disagio in quanto fobiche, ma le normalone come reagirebbero?

EDIT: non uno che segue ovunque, uno che vi guarda da distanza di sicurezza quando gli capita di vedervi, ad esempio sul bus o sul treno per andare a scuola o al lavoro.

risposta istintiva: penserei che e' un povero fesso , magari un tenero povero fesso
magari si' potrei pensare in un attimo di orgoglio e illusione che forse davvero ha capito la mia vera essenza e saputo vedere la bellezza del mio animo (roba che non vedo manco io) e qua e la', poi tornerei a pensare che e' un fesso che vive sulle nuvolette ( e se mi trova esteticamente tanto attraente evidentemente anche un po' ciecato)

cancellato2824 31-12-2018 08:36

Re: Domanda alle utentesse: cosa ne pensereste di uno platonicamente innamorato di vo
 
Quote:

Originariamente inviata da bukowskiii (Messaggio 2200937)
Le persone indossano maschere diverse, una per il lavoro, una per gli amici, una per le scopamicizie, una per le relazioni, una per la famiglia ecc... questo vale per tutti, l'unico modo per conoscere qualcuno è viverci insieme.

non puoi mai conoscere la persona a fondo , anche dopo anni di matrimonio magari si han sorprese, ciononostante scambiarci due parole o vederla interagire prima di idealizzarla non guasta

cancellato2824 31-12-2018 08:42

Re: Domanda alle utentesse: cosa ne pensereste di uno platonicamente innamorato di vo
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2200930)

Prima di stare con qualcuno effettivamente non è che si può conoscere tutto e non si conosce tutto nemmeno quando magari ci stai per una vita intera.
Se vedi una donna, inizi ad innamorarti dell'aspetto, delle movenze, del modo di vestire.
E già qua non è che non si è percepito nulla dell'altro, da queste cose se ne deducono molte altre: età, condizioni economiche, stato sociale, anche in parte il temperamento se è un po' impacciata. Si ha una base che può colpire la fantasia.

Io credo che lavorare di fantasia sia sempre una cosa un po' sporca, insomma pensare tanto ad un'altra persona senza che lei ne sia a conoscenza, non parliamo sbirciarla e che anche se normalmente non sfocia in vero stalkeraggio men che meno pericolo per l'altro ha comunque un potenziale inquietante (insomma se il 90-99% delle persone cosi' si limitano a sospirare e sperare di poter un giorno far sorridere la persona amata, l'1-10% spesso senza neanche vera consapevolezza invece supera il limite, diciamo che e' un limite che c'e' il rischio di superare. Mettiamo che questa tizia magari senza nemmeno farci troppo caso faccia nei confronti di questa persona un gesto brusco o atteggiamento poco gentile, un qualcosa di banale legato alle circostanze (chesso' uno scocciato e frettoloso "lasci passare, che non c'e' solo lei ") e verso quello che per lei e' uno sconosciuto che quindi lei pensa ci dia un'importanza relativa , lui magari invece reagira' con pianti a casa per giorni ma potrebbe anche covare una vendetta, perche' lo vive come un torto enorme di una persona a lui cara.
Certo e' una cosa che quando si e' fobici viene il fantasticare di nascosto.
Cionostante il modo corretto, sano sarebbe: opzione 1) cercarci un'interazione il prima possibile (che non significa gridarle "ah bella" ) quindi instaurare un rapporto di conoscenza graduale basato sulla realta' e reciproco (non fantasie unilaterali) oppure opzione 2) mettere l'altro rapidamente a conoscenza dei propri sentimenti e turbamenti oppure opzione 3) passare oltre.
Ah, il mio discorso vale sia per uomini sia per donne da ambo i lati, come sognatori o creature sognate.


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 20:26.

Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.