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Re: Il Libro Nero della Scuola?
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Invece, a livello di singolo individuo, la volontà non esiste. Ogni uomo fa quello che la sua natura determina di fargli fare. Un uomo può cercare di volare saltando dal terrazzo, ma nonostante tutta la sua volontà, non volerà. Ma un insieme di uomini possono costruire un' aereoplano e volare. |
Re: Il Libro Nero della Scuola?
Aggiungo che non sono io a dire che la volontà non esiste.
Lo diceva Spinoza; e comunque, lui aveva fiducia nella politica, nella democrazia. |
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Chi va ancora alle superiori si faccia sentire su questi argomenti! Fate assemblee e autogestioni e se siete timidi proponete la cosa a quelli meno timidi, a costo di scrivergli lettere anonime o meno. Le vostre idee sono indispensabili. Non dimenticatevelo. Sono i giovani che devono rivoluzionare le cose.. gli adulti vi metteranno inevitabilmente i bastoni tra le ruote perché pensano che i vecchi metodi siano sempre quelli giusti ma non è così. |
Re: Il Libro Nero della Scuola?
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Re: Il Libro Nero della Scuola?
La scuola non deve assolutamente formare ai "mestieri", il fine del frequentarla non è affatto l'accesso diretto al mondo del "lavoro". Ci mancherebbe pure questa.
Neppure l'università forma, per grazia di Dio, al lavoro vero e proprio, ma fornisce alcuni strumenti utili per poterlo affrontare con intelligenza. La scuola non dovrebbe neppure formare alla "creatività", secondo me, queste sono questioni del tutto personali, intime e appartenenti al singolo individuo. Questo solo per dire la mia in merito a due interventi letti velocemente su questo interessante thread. Poi, vi risparmio un lunghissimo elogio personale, ma: nulla di più importante e fondamentale della scuola. (per chi non trova utilità nello studio del latino e del greco: non fatemi commentare). |
Re: Il Libro Nero della Scuola?
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Re: Il Libro Nero della Scuola?
La caratteristica più odiosa della scuola, secondo me, è il fatto che "terzi ignoti" abbiano il potere di stabilire che cosa è utile o che cosa non è utile studiare. Sarà che io sono individualista all'inverosimile, e un po' asociale, ma il fatto che qualcuno arrivi e mi imponga letture, esercizi ecc per me è intollerabile.
AD ESEMPIO, se tu pensi che lo studio della letteratura sia fondamentale per la formazione del bla bla bla, bene, studia la letteratura allora, che cosa vuoi da me? Pretendi forse di plasmarmi secondo i tuoi pii desideri imponendomi di fare ciò per cui non provo alcun interesse? :nono: La scuola soffoca l'individualismo, ed è per questo che per me non ha alcun valore. |
Re: Il Libro Nero della Scuola?
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Ognuno fa il cazzo che gli pare nella giungla se vuole. In società fai quello che ti dice chi ne sa piú di te. Ma d'altronde siamo arrivati alla scelta vaccinale,tutti immunologi all'Università della vita, che vuoi pretendere. |
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Re: Il Libro Nero della Scuola?
Per chi fosse interessato, posto un articolo magnifico di Giovanni Papini sulla scuola, risalente al 1914 --> http://www.ecn.org/filiarmonici/papini1914.html
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Re: Il Libro Nero della Scuola?
Per me è importantissimo lo studio dell'italiano. La letteratura invece anche per me è sopravvalutata, perlomeno tenendo conto del fatto che ci sono altre materie, a mio avviso ben più importanti, che non vengono manco accennate. Ho detto sopravvalutata eh, non che sia assurdo insegnarla o che sia inutile (anche perchè poi la letteratura si ricollega allo studio dell'italiano).
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Re: Il Libro Nero della Scuola?
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E non capisco cosa significhi questo tuo ultimo discorso, in ogni caso. Il fatto a scuola venga imposta la lettura integrale di un classico non cambia nulla al tuo rapporto personale con lo scritto. Che facciamo, non integriamo più lo studio del Canova in storia dell'arte perché la sua contemplazione è un rapporto intimo fra te e le sue opere? Fuori dalla scuola hai tutto lo spazio ed il tempo di fare quel che preferisci e di farlo come vuoi, hai tutto il tempo di innamorarti di quel che ti pare. E certo, non 'imporre' qualcosa sarebbe un sogno, ma che vuoi fare? Dobbiamo ringraziare il cielo che ci siano state imposte certe cose. Io, non mi avessero imposto di imparare a leggere e scrivere, sarei analfabeta a quest'ora. Non mi avessero imposto di leggere Calvino forse non me ne sarei mai potuto innamorare. Non mi avessero imposto lo studio di Platone non avrei mai avuto il piacere di leggerne l'opera. Non mi avessero imposto lo studio della letteratura a quest'ora sarei un caprone e sicuramente la padronanza che avrei della mia lingua madre sarebbe pessima. Non potrò mai ringraziare abbastanza tutti gli insegnanti che negli anni mi hanno fatto dannare a studiare cose che non mi andava di studiare. |
Re: Il Libro Nero della Scuola?
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Imparare a scrivere senza leggere? Sarebbe come pretendere di imparare della matematica senza curarsi di saper fare le operazioni elementari. |
Re: Il Libro Nero della Scuola?
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Re: Il Libro Nero della Scuola?
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La mia esperienza scolastica è stata orribile, vuota, da dimenticare, e ha influenzato pesantemente anche il resto della mia esistenza. Non azzardo affatto nel dire che mi ritroverei in una situazione emotiva nettamente migliore se non fosse stata per lo schifo di quel periodo. è anche colpa mia certo, sono stato debole e distratto, l'ho affrontata nel modo sbagliato, ma tornassi indietro la prima cosa che farei è cambiare subito edificio. Comunque il topic per la sua impostazione non può basarsi solo su esperienze personali, anche se sarebbero rilevanti per quanto riguarda i fobici. Non si può negare che il sistema scolastico abbia un problema. Quest'anno sono stati promossi il 99% degli studenti. Sapete quanti ottusi escono da quegli edifici con un diploma? poi ci lamentiamo degli "analfabeti funzionali", che hanno paura di aprire un libro perché dopo i neuroni gli si spengono. Non avete idea del tempo che si spreca, ore dopo ore, chiusi in quelle quattro mura, a sopportare qualsiasi cosa. Detto questo, dipende sempre dalla scuola, e soprattutto da persona a persona, e se lo studente vuole ed è nelle condizioni giuste, col suo impegno sarà in grado di trovare spazio per la sua individualità. La scuola è un modo per entrare in società, stare a contatto con le persone, la maggior parte delle persone è ancora in contatto con alcuni compagni di classe ecc... solite cose, le sapete già. Questa esperienza non è riservata a tutti, certo, ma non è un buon motivo per liquidare l'intera operazione. Per i molti difetti del sistema scolastico o comunque per vari ed eventuali disagi che nascono lì dentro non sono contrario all'homeschooling ma allo stesso tempo bisogna immediatamente levare questa aura di sacralità dalla "SCUOLA", che può essere veramente un posto del cazzo senza senso. |
Re: Il Libro Nero della Scuola?
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