Re: posti dove vivere senza lavorare
 

Eh si', il mio sogno e' come vivevano i miei nonni, ma loro l'han fatto quando in pensione, anche se ci si dedicavano molto era piu' un hobby .
Il cibo era quasi tutto autoprodotto ma tutto il resto no fra l'altro oggi e' piu' difficile di allora.
Poi io ho dei bei ricordi della mia infanzia, e il sole e il paesino, ma non avere soldi per nulla, vestirsi quasi di stracci , facilmente niente vita sociale per varie ragioni, dipendere per la cena da come va il raccolto di pomodori suona triste... cioe' devono esserci esigenze specifiche o l'alternativa essere o essere considerata fin peggio.

Re: posti dove vivere senza lavorare
 

al di la' di feste, socialita' e allegria :miodio: mi sa troppo di setta anche questa (insomma con il trucco, dove sei solo sfruttato e magari neanche riesci piu' a andartene via)... poi boh, chissa' se mi accetterebbero, ho la sensazione sarei esclusa pure li', a priori o di fatto, mi vien difficile immaginarmi felice in perfetta armonia con tutta sta gente sicuramente in maggioranza estroversa, magari sbaglio

Re: posti dove vivere senza lavorare
 

Ma questo anche i lavoratori autonomi e chiunque non abbia la previdenza prevista dal contratto.
Es. contratto di 2 mesi.. finisci, stai male, ti attacchi.
(Uno una conserva di pomodoro e della marmellata fatte in casa e un pacchetto di pasta regalato dal migliore amico puo' anche tenerseli in dispensa per lo sfortunato giorno in cui gli viene la febbre... piu' seriamente qualche risparmio da parte per le evenienze puo' tenerselo).

Re: posti dove vivere senza lavorare
 

be, oddio si lavora duramente e si fatica fisicamente, con un minimo di organizzazione però dopo una "mattinata" di lavoro, tutti i giorni o quasi, si è liberi.
Non si sta parlando di condurre un'azienda agricola ne di coltivare a mano culture a bassissima resa tipo il grano.

Re: posti dove vivere senza lavorare
 

Alla fine avere un orto e un campo di patate non ti comporta chissà quale lavoro e fatica (lo so per esperienze perchè in famiglia li coltiviamo e ne abbiamo addirittura 3). Certo devi seminare, togliere le erbacce, annaffiare... ma ti prende tipo 3/4 ore al giorno (beh ora i miei sono in pensione e ci stanno più tempo ma il "minimo sindacale" si puo' fare in poche ore)
Inoltre stai per conto tuo, niente colleghi o superiori, puoi gestirti tu gli orari (puoi andare al mattino ma anche al pomeriggio o alla sera)... è molto più "faticoso" e stressante stare in ufficio 8 ore al giorno per 40 ore settimanali secondo me....
il problema è che non ti basterebbe per vivere, cioè potresti anche vendere un po' di prodotti pero' ci vuole almeno un entrata consistente o una rendita fissa... puoi diventare vegetariano quello si pero' in inverno sarebbe dura (dovresti avere comunque un "freezer" per conservare verdure e legumi, pero' devi pagare l'elettricità...) e comunque dovresti rinunciare a tutti i servizi, anche basilari (cioè energia elettrica in casa, telefono, internet, ecc).
l'ideale sarebbe un lavoro part-time + attività agricola oppure lavorare e cercare di accumulare fino a 55/60 anni (magari facendo qualche investimento) e poi licenziarsi e dedicarsi solo agli orti...
Qualcuno parlava anche di formaggi e latte, nel caso si decida di aprire un allevamento allora il lavoro aumenterebbe a dismisura, un lavoro vero e proprio (che puo' anche piacere, pero' fai orari come un lavoro normale, anzi anche di più visto che devi badare agli animali (e mungerli) 7 giorni su 7 e 365 giorni all'anno)