Palmiro

Mi sono fatto un'idea, è cioè che sè si hanno dei piccoli risparmi per sopravvivere all'inizio e tanta capacità di adattamento, ci sono posti (al mondo, in europa, in Italia (?)) in cui si può vivere senza lavorare, o meglio senza essere vincolati a un lavoro dipendente o un'attività economica anche fosse autonoma ...
Senza necessariamente andare dall'altra parte del mondo uno di questi è Marinaleda, piccolo villaggio nel profondo sud della Spagna, in cui si può avere la casa versando solo 15 euro di cauzione
http://italianiemigrati.com/tag/vivere-a-marinaleda/

Ovviamente ciò implica il ricorso all'all'agricoltura di sussistenza e la rinuncia a tantissimi comfort e beni materiali ...cosa ne pensate ?

S.Marco91

Io una volta apri' il tread "ipotesi di azzeramento sociale" in cui vagheggiavo l'ipotesi di una vita senza rapporti sociali dedita all'agricoltura di sussistenza.
L'opinione dominante era che non fosse possibile.
Da ciò che scrivi però non capisco se:
1) vuoi vivere di rendita/senza lavorare all'estero in un paese le cost
2) vuoi vivere di sussistenza in tali posti

cancellato18523

le comunità autogestite esistono anche in Italia, bisogna informarsi

cancellato2824

A me piacerebbe molto vivere di agricoltura, e' che al momento non posso allontanarmi molto da qui se non per brevi periodi (massimo 2-3 mesi), devo rimanere in Lombardia o vicinanze, sarebbe bello un terreno con altri.
Luogo piu' economico possibile, poi sono elettrosensibile quindi in linea di massima piu' e' fuori dal mondo meglio e'. Cioe' diciamo che in linea di massima la discussione mi interessa.


Comunque non credo sia facile trovare posti come questo (penso sia più unico che raro) e soprattutto dubito accolgano gente da fuori a braccia aperte.
Sarebbe bello, dovrebbero esserci molti più posti gestiti cosi'.


Guardavo ora (primo risultato di google) ecovillaggi in Italia .
Leggo fra le altre Damanhur e mi inquieto ... poi insomma in sti posti bisogna essere molto social.

sparatemi

praticamente contributo minimo e poi agricoltura tutta la vita

sembra carino ma quando poi avrai bisogno di veri soldi come farai?

no-body

Per vivere senza lavorare devi avere una rendita di qualche natura. Vivere di agricoltura di sussistenza significa lavorare. Non fa per me fare fatica.

sparatemi

e comunque fare agricoltura non è come coltivarsi l'orticello, li ci si spacca la schiena dal mattino alla sera e alla fine lavori per sopravvivere, tanto vale fare un lavoretto qualunque

cancellato18523

http://ecovillaggi.it/rive/ecovillaggi/13-elfi.html
in qualche modo bisogna sostenersi

Palmiro

Diciamo un mix fra la prima e la seconda. Ovvero sfruttare contemporaneamente i vantaggi della coltivazione della terra esclusivamente per auto sostentamento e beneficiare dei vantaggi di vivere in un paese dal costo della vita basso

Palmiro

E invece è diverso, perché ti spacchi la schiena non per tenere buono qualcuno che sta sopra di te, ma per nutrire te stesso. Sei tu il capo di te stesso e non devi rendere conto a nessuno. Ovviamente se "produci meno" le conseguenze le paghi sul piano fisico.

no-body

E con l' agricoltura di sussistenza ti compri tutto cio' che serve ? Intendo i beni primari: cibo, acqua, vestiti, riscaldamento, spese mediche, elettricita'. Che io sappia tutti quelli che vivono di agricoltura di sussistenza hanno abbandonato le campagne per trasferirsi in citta'.

sparatemi

mi stai dicendo nulla..... se stai male e non puoi lavorare come fai?

ma anche premettendo una salute eterna pensi davvero che sia possibile vivere in eterno senza comodità moderne?

Palmiro

Per questo dicevo a inizio post che servono dei risparmi iniziali. I vestiti si possono riciclare o comprare low cost capi base.
Non è esclusa, nemmeno l'opzione di vendere ciò che si è raccolto nei campi, latte e formaggi compresi.

Qwerty

Se devo vivere nella miseria e svolgere pure lavori agricoli allora conviene fare altro tipo di lavoro e vovere bene. Non lavorare io intendo poter stare tutto il giorno a casa.

S.Marco91

quindi compreresti la terra in loco e poi la coltiveresti?

non penso ti convenga, se disponi di un piccolo capitale investi allora in qualche paese low cost e trasferisciti li, lavori il minimo e con quel piccolo reddito ci vivi con basse pretese.

S.Marco91

questo è vero l'avevo proposto nel tread https://fobiasociale.com/ipotesi-pro...ento-sociale-/

no-body

I vestiti li lavo a mano ? I piatti anche ? Devo tagliare la legna
per scaldarmi ? Spaccarmi la schiena sulla terra con
arnesi manuali perche' non ho il trattore ? Ecc...
No grazie. Preferisco stare con il culo al caldo e la fatica
farla solo per il gioco e curare il corpo.

cancellato2824

uff.. nessuno a cui interessa
A me con l'elettrosensibilita' scappare dalla citta' e' una necessita' ( soldini qualcosina tipo paghetta al momento li ho, i soldi per l'investimento iniziale vendendo qui li avrei, solo che devono approvarlo i miei), fra l'altro al momento non posso fare ufficialmente lavori .
Mi piacerebbe passare tutto il giorno nella natura e all'aria aperta che fa bene.
La fatica... be' fara' dimagrire e muscoli, no? Io alla palestra e pagare pure preferisco fare le cose con uno scopo.

Penso sia un'opinione ragionevole e piu' che condivisa, d'altra parte credo che proprio lo stile di vita della modernita' che dici sia una - se non la principale- causa di alienazione e azzarderei anche depressione, cioe' e' innaturale.

ma poi non si esclude che uno faccia dei lavoretti qualche ora a settimana per arrotondare se ne ha desiderio, possibilita' e capacita' , cioe' come reputa lui opportuno

in piu' persone (oltre a meno investimento) si potrebbero mettere insieme le forze, le capacita', le conoscenze (pratiche e anche di persone) e insomma sarebbe piu' facile e anche ci si sente meno esuli... non solo in campo agricolo comunque, cioe' e' un po' off-topic ma a me piacerebbe molto si collaborasse fa di noi, ho il sogno di un'attivita' insieme venendosi incontro con le reciproche esigenze

S.Marco91

Io ci sto seriamente pensando, in un futuro più remoto possibile a trasferirmi all'estero, in quel paese che, al momento della scelta, presenti il miglior rapporto clima-cultura-costo della vita (potrebbe pure essere l'Italia, visto che siamo in deflazione).
Ovviamente quando verrano meno i miei genitori e se sarò rimasto solo.

lauretum

L'agricoltura di sussistenza è lavorare moltiplicato per 10, anzi che no