Originariamente inviata da NatoMorto (Messaggio 1980917)

io un metodo l'avevo anche trovato...ma essendo la depressione un labirinto senza uscita alla fine si cambia solo "la stradina" del labirinto....dunque 5 o 6 anni fa lavoravo x un agenzia di pulizie...lavoravo 12-13 ore al giorno sabato compreso e la domenica 8 ore...il tutto x 1200 euro al mese ...meno male che dopo 3 settimane mi chiamarono a lavorare fisso in una fabbrica dove lavoro tutt'ora...dunque x quell'agenzia nn facevo nient'altro che correre come un matto dal mattina alla sera senza soste se nn x pisciare o x mangiare o x andare in macchina da un posto all'altro...nn avevo il tempo di pensare ...arrivavo a casa la sera ...riuscivo forse a mangiare un tavolo e un bue insieme ma ero complletamente distrutto...appena mi sdraiavo mi addormentavo...nn riuscivo neanche a guardare la tv....quindi riassumendo : mangiavo,bevevo,bisogni fisiologici e lavoravo da stancarmi talmente tanto che nn facevo nient'altro...in quelle 3 settimane nn ho avuto il minimo pensiero depressivo o di ansia...questo secondo me è L'UNICO modo x nn sentire la dep o l'ansia...ma come asserivo all'inizio del discorso...sarà mica una vita...

Originariamente inviata da Sottosuolo (Messaggio 1980928)

Mio padre lavora dalle 3 di mattina fino alle 5 del pomeriggio,a volte anche la domenica.
A sconfitto i problemi d'ansia e depressione,adesso è solo esaurito.

Originariamente inviata da Boriss (Messaggio 1980960)

dalla depressione non si guarisce mai, quelli che hai elencato sono tutti palliativi. L'unico modo per affrontarla è cercando dei compromessi, campando alla meno peggio

Originariamente inviata da Svers0 (Messaggio 1980964)

Che è sto disfattismo? C'è gente che ne è uscita eccome.

Originariamente inviata da Svers0 (Messaggio 1980964)

Che è sto disfattismo? C'è gente che ne è uscita eccome.

Originariamente inviata da Svers0 (Messaggio 1980983)

Comunque nel mio caso in effetti potrebbe darsi che sia più un problema cronico che mi porterò per sempre piuttosto di una cosa che passa, ma per ora non perdo la speranza.