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Per quanto sia giusto evidenziare le contraddizioni dello stato, del sistema liberale, della quantità della vita e della qualità, non riesco a vedere nulla di terribile nel trapianto di organi in sé.
Insomma non ci vedo uno specchio del “delirio di onnipotenza” o di qualche desiderio di immortalità, si tratta semplicemente di far campare qualcuno senza togliere niente a nessuno. Che poi ci siano delle contraddizioni non significa che i trapianti non siano una cosa buona. È come dire che tanto facciamo una vita di merda perché siamo senza prospettive quindi inutile curarsi. |
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Re: Donazione organi come scelta di default
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Sembra quasi che ci sia il medico che mentre piangi accanto al letto tira fuori un machete, macella tutto, si frega gli organi che servono e ti riconsegna i pezzi avanzati in una busta di plastica come fossero fegatini di pollo. In pratica SE c'è un match con una delle persone in attesa di trapianto se lo portano in sala operatoria, tolgono quella cosa che serve, richiudono tutto e tempo un'oretta o due continui a piangertelo. |
Re: Donazione organi come scelta di default
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Io credo che ci sia il diritto a donare gli organi come c'è il diritto a essere egoisti per le più svariate ragioni. Il fatto che lo stato preventivamente dia ogni persona come soggetta a prelievo di organi non mi piace, è una faccenda che riguarda i singoli cittadini, fin quando il singolo non decide di voler fare il bene altrui dando una parte del proprio corpo lo stato non dovrebbe interessarsene. |
Re: Donazione organi come scelta di default
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e dato che lo stato di dà l'opportunità di tirartene fuori, se sei così stronzo da non voler aiutare, almeno ti alzi e vai in ufficio a firmare. |
Re: Donazione organi come scelta di default
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Re: Donazione organi come scelta di default
se hai così tanta coscienza da porti il problema allora che differenza ti fa? puoi liberamente scegliere di non donare.
la differenza la fa l'impatto sull'esercito di persone che non ha idea da che parte è girata, e non avrebbe lo sbattimenti di andare a firmare, ne pro ne contro, tanto vale girare la loro ignavia verso il bene comune. |
Re: Donazione organi come scelta di default
Voglio sceglierlo senza andare in ufficio a spendere ulteriore tempo per giustificarmi con uno stato che mi è avverso. (esempio) Oppure non voglio avere lo sbatti di perdere tempo per colpa di una popolazione ignorante. (altro esempio) Mi spiego meglio.
Come sempre si punta a forzare cose che andrebbero ottenute grazie allo sviluppo della coscienza collettiva. Magari invece di un altro Sanremo si potrebbero discutere certe tematiche in prima serata sensibilizzando le persone, risvegliandone sempre di più in modo da ricevere più adesioni alle donazioni di organi. Invece no, si va per la via coercitiva, prendendo con la forza ciò che è materiale e lasciando irrealizzato ciò che ancora non esiste. Questa è la materializzazione di una società stagna, che otterrà sempre tutto basandosi sull'ignoranza del popolo, puntando sulla sua continua degradazione intellettuale a favore del suo essere macchina. A me non piace, anche perché la morte è un fatto inaggirabile anche con mille trapianti di organi, l'intelligenza dà vita alle opere d'arte, immortali. Scusa i ragionamenti astratti, senz'altro un fanatico pro-life sarebbe capace di portartene di più concreti. |
Re: Donazione organi come scelta di default
La vedo un po' come Gummo credo, nel senso che anche se l'obiettivo è condivisibile (trapiantare organi, salvare vite) il mezzo scelto per ottenerlo mi sembra avere dei grossi problemi collaterali a livello umano...
Parlo del negare voce in capitolo anche ai famigliari stretti. (E di partenza c'è il fatto che lo stato è già abbastanza incapace di riconoscere i legami significativi tra persone in carne ed ossa: questo è già un fattore disumanizzante di base, diciamo. Anche se è un discorso a parte.) Ho anche provato ma adesso non riesco a buttar giù a parole quello che intiendo, ci dormo su e magari domani riprovo. |
Re: Donazione organi come scelta di default
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Detto questo, io sarei favorevole. Nel portafogli giro con la tessera da donatrice di organi. Se quel che rimane di me una volta che non ci sarò più può salvare qualcuno, ben venga l'espianto degli organi. A me non serviranno più di sicuro. Ci sta, poi, che ci sia la libertà di scelta; e mi sta bene come l'hanno pensata i francesi: se sei contrario alla donazione, ti sbatti per inserirti nella lista. Basta. |
Re: Donazione organi come scelta di default
io sono contrario, parliamoci chiaro, avessi avuto una vita sociale regolare cpn alti e bassi avrei un opinione positiva sul mondo e la nostra società e sarei ben contento di donare gli organi per il bene comune, ma siccome ho sempre vissuto l'inferno a livello sociale ed ho conosciuto troppe volte il lato maligno di tante persone io sono contrario alla donazione, non vedo il perchè dopo una vita pesante dove a praticamente quasi nessuno gliene ha mai fregato niente di me ora dovrei pure dare gli organi, io non voglio essere usato
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Re: Donazione organi come scelta di default
Ma gli organi quando vengono presi? Sento cose contrastanti a riguardo, tipo dopo morti o prima di morire quando il corpo in qualche modo è ancora tenuto in vita con macchine. Forse entrambe le cose, dipende da organo a organo, però nel secondo caso come funzionerebbe col discorso dell'eutanasia?
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Re: Donazione organi come scelta di default
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Re: Donazione organi come scelta di default
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Re: Donazione organi come scelta di default
Io sono già donatrice di sangue, iscritta nella lista ADMO, cioè l'Associazione per la Donazione di Midollo Osseo e a breve intendo inviare la mia richiesta per diventare donatrice di organi.
Io desidero essere cremata, quindi non vedo perché della roba che finirebbe per essere cenere non debba invece poter essere di aiuto a qualcuno che ne ha bisogno. Il fatto che sia "di default": Sono d'accordo, poiché questo farebbe in modo che i tempi di attesa per un trapianto siano più brevi e che quindi un malato non sia costretto a morire mentre aspetta un organo disponibile. Più che altro servirebbe un servizio di ricezione delle richieste e un registro perennemente aggiornato, per facilitare chiunque voglia togliersi dalla lista dei donatori, per i medici e gli ospedali che devono operare e per chi il trapianto lo deve subire. |
Re: Donazione organi come scelta di default
Io non donerei i miei organi perchè sono tutti marci,sono inutile anche da questo punto di vista.
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Re: Donazione organi come scelta di default
invece di crearne una nuova, riesumo questa discussione per dire 2 cose:
1) sono assolutamente convinto nel donare gli organi 2) :D |
Re: Donazione organi come scelta di default
L'obiettivo è buono, ma deriva da una convinzione che personalmente non condivido, cioè quella che il corpo appena si muore diventi un'entità separata dalla persona che ci ha vissuto. Io credo che quando sarò defunta resterà più di me nel mio corpo, per quanto putrefatto e sepolto, che in qualsiasi altro luogo compresi eventuali aldilà, mondi ultraterreni e quant'altro. Personalmente non mi convince nemmeno la cremazione, prima o poi probabilmente metteranno obbligatoria o "fortemente consigliata" pure quella. Sono indecisa su questo tema per quanto mi riguarda, al sondaggio comunque ho risposto no per la scelta di default.
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Re: Donazione organi come scelta di default
Ciao, anche io sono contrario alla donazione degli organi obbligatoria: ci deve essere libertà di scelta in ogni caso, senza imposizioni. Soprattutto per un argomento così delicato.
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Re: Donazione organi come scelta di default
Io sono perchè si possa scegliere. Ma senza che vi siano pressioni di alcun tipo: bisognerebbe garantire che la scelta sia del singolo cittadino, e chiarire che la decisione può essere modificata in ogni momento.
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