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Re: Utilità sociale della prostituzione
ahha Ma la prostituzione non deve mica avere utilità sociale, serve quando uno sta in astinenza e si vuole fare una sco***a, che da più soddisfazione di una pugnetta.
Io sinceramente sono pro, non a caso è il lavoro più antico del mondo, poi quelle sfruttate ormai sono pochissime, la maggior parte ricevono in casa, non ci sono piu tutti quei papponi albanesi che rapivano le ragazzine e le mettevano in strada,la maggior parte decide spontaneamente di esercitare tale professione quindi non vedo dove sia il problema.bye:perfetto: |
Re: Utilità sociale della prostituzione
Sì, in molti casi non c'entra nulla l'incapacità di procacciarsi partner, altrimenti rimarrebbe inspiegabile il fatto che vent'anni fa Hugh Grant sia stato trovato dalla polizia di Los Angeles in auto con una prostituta come un camionista americano qualsiasi. Hugh Grant all'epoca era insieme a Liz Hurley, ve la ricordate no? cosa poteva cercare in una squillo di mediocre livello quando aveva accanto una donna di tal fatta? Evidentemente l'ebbrezza di andare con una donna che se ne frega delle tue capacità amatorie e che esegue con professionalità tutto ciò che le viene chiesto può stuzzicare la fantasia anche degli uomini più affascinanti e apparentemente appagati.
Sì, gli uomini affidabili sono davvero pochi care donne, anche quelli ricchi e laureati a Oxford possono non esserlo... |
Re: Utilità sociale della prostituzione
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una non lontanissima da casa mia ogni volta ci sta il gruppetto di tizie mezze ignude pure a dicembre non credo che stiano lì per scelta |
Re: Utilità sociale della prostituzione
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Re: Utilità sociale della prostituzione
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Avevo un amico, odontoiatra in carriera, che andava ogni weekend in Svizzera a prostitute. Scherzosamente dicevamo che ormai era così abituato che, quando doveva far sesso con la fidanzata, varcavano il confine e le dava soldi :D Diciamo che avevo focalizzato il discorso sul profilo medio del cliente, utente del forum, ovvero di persona che vi ricorre perché non riesce a rimediare un rapporto sessuale in altro modo. Tra l'altro, è proprio questa la clientela che critico. Il cliente che invece lo fa come "extra" ha un mio giudizio molto più mite. |
Re: Utilità sociale della prostituzione
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chi, per i motivi più diversi, non riesce a trovare un'alternativa è peggio di chi l'alternativa ce l'ha ma vi ricorre lo stesso? |
Re: Utilità sociale della prostituzione
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Preferisco di gran lunga chi, piuttosto, scende a compromessi e si accontenta di una persona che lo attrae al minimo sindacale; anche se dovesse ricorrere ad escamotage per riuscire a far sesso con la persona, basta che non menta sui sentimenti o le intenzioni (se vengono fatte domande esplicite dalla donna). Un'altra ragione che mi porta a criticare molto il cliente rappresentato da chi non riesce cronicamente a rimediare, è l'atteggiamento spesso proto misogino e rancoroso nei confronti delle donne "non pay", viste quasi sempre come str@nze e detentrici del potere. In questi casi, per me, si rasenta la miserabilità della persona. Chi invece non ha problemi a rimediare ma è cliente di prostitute, lo vedo più come il peccatore di gola, che spesso per cercare una donna fisicamente più bella o disinibita, si rivolge ad una professionista. |
Re: Utilità sociale della prostituzione
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I fruitori di questi servizi non li giudico, la disparità di disponibilità di occasioni sessuali che li porta a rivolgersi a queste donne non è solo colpa loro, però neanche posso giustificarli al 100% |
Re: Utilità sociale della prostituzione
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mettiti nella situazione di chi è in grado di rimediare solo partner molto al di sotto del suo minimo sindacale costringersi, pur di avere una partner, a scendere a compromessi anche molto grandi non è altrettanto dettato dalla "disperazione", che manifesta poco amor proprio e, per certi versi, poco dignitoso? questo senza parlare degli "escamotage" che IMO sono anche peggio... Quote:
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di fatto entrambi stanno facendo la stessa cosa, nessuno dei due vuole o è in grado di accettare la sua condizione attuale (niente il primo, non abbastanza bella/disinibita il secondo) e ricorre al denaro per ottenere ciò che gli manca mi ricorda tanto il giudizio mediamente migliore per "chi scopa" descritto in questa discussione Quote:
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Re: Utilità sociale della prostituzione
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Re: Utilità sociale della prostituzione
Premessa: si sta andando OT.
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Tizio per me ha solo cattivo gusto nel marciar sopra sulla leggerezza di Caia. Su questo tema io non ho mai nascosto che sono per il "svegliarsi e stare al mondo altrimenti subirne le conseguenze". Quote:
La mia è solo un'opinione e non vuole essere un'offesa nei tuoi confronti. Per questi motivi non trovo sufficientemente di qualità il confronto e non m'interessa imbastire dei lunghi botta e risposta. Limitatamente alla domanda, entrambi i partner hanno l'ultima parola; nella mia esperienza ed in quella di gran parte delle persone che conosco che imbastivano relazioni normali. Quote:
Chi non possiede qualità, per me, è "giusto" che ne sia escluso. Qualsiasi forzatura in tal senso la giudico poco dignitosa. Quote:
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Re: Utilità sociale della prostituzione
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non lo fai perchè ti droghi e sei spinta dalla disperazione (inserire al posto di ''ti droghi'' altre situazioni dove la disperazione ti spinge a fare cose che normalmente non faresti) lo fai perchè vuoi arricchirti Dubito che una che lo fa per ''vocazione'' si metterebbe a crepar di freddo in mezzo alla strada e si ''venderebbe'' per 40/50 euro credo sia molto più probabile lo farebbe in appartamento per prezzi più alti |
Re: Utilità sociale della prostituzione
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non puoi metterti nei panni di queste ragazze puoi dire che potrebbero denunciare ma se non ci riescono la loro non diventa una scelta io non li giustifico minimamente perchè andare con una persona che è costretta a fare quello che fa...boh mi sentirei una merda. non lo farei mai. |
Re: Utilità sociale della prostituzione
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So però che alcune prostitute scelgono la strada perché espone ad una clientela che non avrebbero mai lavorando in appartamento. |
Re: Utilità sociale della prostituzione
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in un momento che a te non va le diresti di sì perchè sennò è iniquo? |
Re: Utilità sociale della prostituzione
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Re: Utilità sociale della prostituzione
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Re: Utilità sociale della prostituzione
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Dire che volendo tanto potrebbero denunciare mi sembra un pò un modo di giustificare chi ci va fregandosene che sono sfruttate. |
Re: Utilità sociale della prostituzione
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Re: Utilità sociale della prostituzione
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