Re: Sono una pessima figlia
 

Ecco sono tornata per rispondere quanto più lucidamente possibile a questa domanda davvero brutta che mi faccio ogni giorno da sempre.
Partiamo dalla parte più facile, la seconda separazione. Quando avevo 14 anni, mia madre si era messa con un uomo cattivo e siamo andati a vivere con lui dall'altra parte della città. So che non bisognerebbe usare mai gli aggetivi buono e cattivo come anche bello e brutto, ma non molti aggettivi per questa persona a parte questo. Era cattivo, manipolatore, mi ha fatto scoprire la realtà a me del tutto estranea del "padre padrone"... solo che lui non era mio padre. E qui sono iniziati i guai, perchè a uno spirito libero come me questa cosa non è mai andata giù così ho iniziato goffamente a boicottarlo: sparivo per interi pomeriggi, riapparivo la sera "tardi" (che per me erano comunque le 8.30), tenevo alta apposta la musica che lui non voleva che sentissi e leggevo davanti a lui autori che sapevo non approvava e altri piccoli gesti sciocchi che sapevo gli davano fastidio (banalmente, usare lo stesso cucchiaino per girare il the e mangiare il miele dal barattolo:D).
A scriverle, provo un misto di tenerezza e compassione per quelle piccole scaramucce, cose da nulla, ridicole... eppure per lui non erano solo questo, faceva per ogni minima cosa una tragedia, si lamentava con mia madre che ero una maleducata, che non mi aveva saputa educare a dovere e che non lo rispettavo.... Alla fine le cose non andarono e ce ne siamo andate. Tornate a casa la depressione totale: stavo male io, stava malissimo lei... iniziai a farmi un esame di coscienza molto intenso e alla fine decisi che era stata colpa mia e sotto sotto, nonostante tutti (compresa la mia psicologa) mi dicono che non è vero, io continuo a crederci e sento che da quando siamo andate via il rapporto tra noi è cambiato, inclinato per sempre da quella ragazzina che non sapeva mantenere un basso profilo

Per il resto fare due più due è stato facile (se sono la causa di una separazione evidentemente lo sono stata anche dell'altra) ma decidere di essere un totale fallimento dipende anche da molti altri fattori.

Più volte ne abbiamo parlato, lei mi dice che non c'entra niente il nervosismo ma solo il mio disordine XD. Cosa che può essere spiegata banalmente con dei diversi standard di pulito: il mio pulito è il suo sporco.

E' difficile restare a galla, decidere che, come dice la mia psicologa, semplicemente non sempre possiamo essere ciò che i nostri genitori desiderano, anche se per molti si può essere persone ammirevoli, e non restare feriti nonostante alcune affermazioni dettate dal nervosismo forse o da risentimenti reconditi....
Ci devo solo lavorare su :)

Re: Sono una pessima figlia
 

Mi sfugge il perchè del due più due, non vedo come una due situazioni possano essere equiparate visto che, soprattutto per i rapporti umani, ci sono miriadi di variabili

E anche con il secondo rapporto di tua madre. Forse non era lui l'uomo giusto fin dal principio?
Da come lo descrivi non sembra proprio, e una storia che inizia zoppicante non può durare a lungo, semplicemente.

Re: Sono una pessima figlia
 

Concordo. Un'altra domanda se vuoi rispondere. Quanti anni avevi all'epoca dei fatti?