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Noriko 27-01-2014 15:45

Re: Quale è il primo passo per cambiare?
 
Fare esperienze, buttarsi nella mischia e rischiare.

muttley 27-01-2014 15:49

Re: Quale è il primo passo per cambiare?
 
I pensieri (possibilmente positivi) devono influenzare gli stati d'animo, non viceversa.

Dedalus 27-01-2014 16:15

Re: Quale è il primo passo per cambiare?
 
Quote:

Originariamente inviata da M_B (Messaggio 1221896)
se fosse come dici tu saremmo ancora nelle caverne ....

Infatti in quel caso a mutare è stato il rapporto con il mondo e con le cose del mondo.
Al di fuori di ciò, la volontà di mutamento non è altro che un desiderio inarticolabile.

E perciò non si cambia.

SUBurbe 27-01-2014 16:39

Re: Quale è il primo passo per cambiare?
 
se devi fare un passo per andare a comprare il pane, prima di farlo, sarà ben meglio sapere dov'è il fornaio?
poi sei libero anche di vagare per la città, magari vedi comunque belle cose, mentre cerchi il fornaio, ti distrai, ti muovi, però corri il rischio di stancarti prima di arrivarci, e di non aver più le forze di andare avanti.
poi chissene, il pane fa male.

berserk 27-01-2014 16:47

Re: Quale è il primo passo per cambiare?
 
Non saprei proprio dire,mi sembra che ogni pensiero sul passato o sul futuro(per me)siano una presa per il culo gigantesca:un perenne processo di riaggiustamento verso niente.

varykino 27-01-2014 16:50

Re: Quale è il primo passo per cambiare?
 
Quote:

Originariamente inviata da Pablo19 (Messaggio 1221833)
Ne ho sentite tante, dal ''fai pace con te stesso e con il tuo passato'' fino al ''semplicemente inizia a fare ciò che vuoi'', secondo voi quale è il primo passo per cambiare e diventare quello che si vuole essere?

gia sei quello che vuoi essere è solo che c è sempre qualcuno pronto a ricordarti che nn va bene :D

varykino 27-01-2014 17:04

Re: Quale è il primo passo per cambiare?
 
Quote:

Originariamente inviata da caratteriale (Messaggio 1222000)
Riferendomi a persone che soffrono la solitudine: secondo me per cambiare bisogna staccarsi dalle illusioni che la solitudine mette in atto nella propria mente per rendersi accettabile e capire che, insomma, si è messi male; mettere quindi in atto delle strategie semplici e immediate di socializzazione per non ritrovarsi in futuro il Sahara intorno.

a me pare che sta ricerca morbosa della "socialità" finisca per essere na roba solo finalizzata a riempire un vuoto interiore , non un vero interesse per la socialità in quanto tale. uno dei tanti atti egoisti che accomunano l'uomo.

sembra tutto un lamento egoista verso altri egoisti.

varykino 27-01-2014 17:14

Re: Quale è il primo passo per cambiare?
 
Quote:

Originariamente inviata da caratteriale (Messaggio 1222013)
Siamo esseri sociali, che l'atto sia egoistico o meno, da soli fino a prova contraria si sta male; infatti non è che cercando altri esseri umani sto facendo volontariato caritatevole verso qualcun altro, ma perché ho capito che così alla fine sto male e invece vorrei stare bene, al di là di come uno poi se la racconta o rigira, per me così è

si è cosi :perfetto: ..... bisogna solo trovare l'egoista giusto :D (scherzo lol)

Warlordmaniac 27-01-2014 17:25

Re: Quale è il primo passo per cambiare?
 
Quote:

Originariamente inviata da Pablo19 (Messaggio 1221833)
Ne ho sentite tante, dal ''fai pace con te stesso e con il tuo passato'' fino al ''semplicemente inizia a fare ciò che vuoi'', secondo voi quale è il primo passo per cambiare e diventare quello che si vuole essere?

Credo che possa essere utile, non definitivo, iniziare a dire cose scomode su se stessi; non per forza confessioni intime, ma dire all'altro come la si pensa veramente su certe cose senza avere il terrore di passare per strano (perché tanto se uno è veramente sincero, passerà per strano anche se è l'uomo medio).

Calla screziata 27-01-2014 22:09

Re: Quale è il primo passo per cambiare?
 
Cambiare totalmente non lo ritengo possibile, ma provare a mettere il naso fuori dalla finestra e non continuare a restare dietro il vetro potrebbe già essere un'idea.
Qualcuno potrebbe obiettare: perchè? A che scopo?
Perchè nessuno è fatto per stare da solo, soprattutto nessuno lo merita; è vero che è un rischio, ma tanto, se non si fa nulla, si sa benissimo a cosa si va incontro (anni di fobia ce l'hanno insegnato).....almeno sarebbe un diversivo ;)
L'ho messa sul ridere: so che non è facile e capisco chi resta fermo perchè non conosce la propria direzione, io per prima, ma......chi la conosce davvero?

chrissolo 28-01-2014 06:31

Re: Quale è il primo passo per cambiare?
 
Quote:

Originariamente inviata da pesca (Messaggio 1222233)
Perchè nessuno è fatto per stare da solo, soprattutto nessuno lo merita;

Secondo me di gente che si meriterebbe di stare da sola ce ne sarebbe tantissima, invece.. gente cattiva e manipolatrice, egoista e arrogante.. spesso violenta. ma soli, quelli, non lo restano mai.

Calla screziata 28-01-2014 10:18

Re: Quale è il primo passo per cambiare?
 
Quote:

Originariamente inviata da chrissolo (Messaggio 1222397)
gente cattiva e manipolatrice, egoista e arrogante.. spesso violenta


Avendone diretto esempio in famiglia, so di cosa parli: sono persone incattivite dagli eventi della vita ed anzichè aggrapparsi ai buoni sentimenti, si sono autocresciuti come serpi in seno per poi riversare questa rabbia repressa su chi sta loro vicino.

E' un comportamento che ovviamente non giustifico perchè allora tutti quelli che hanno sofferto avrebbero il diritto di sfogare la propria frustrazione sugli altri, ma capisco......evidentemente, a loro volta non hanno avuto un sostegno e hanno reagito al meglio delle proprie possibilità (e con meglio intendo l'istinto di sopravvivenza: mors tua, vita mea....non comprensibile in una società civile, ma in una giungla piena di possibili predatori, che è come loro la vedono, la miglior difesa).

chrissolo 28-01-2014 15:55

Re: Quale è il primo passo per cambiare?
 
Quote:

Originariamente inviata da pesca (Messaggio 1222421)
Avendone diretto esempio in famiglia, so di cosa parli: sono persone incattivite dagli eventi della vita ed anzichè aggrapparsi ai buoni sentimenti, si sono autocresciuti come serpi in seno per poi riversare questa rabbia repressa su chi sta loro vicino.

E' un comportamento che ovviamente non giustifico perchè allora tutti quelli che hanno sofferto avrebbero il diritto di sfogare la propria frustrazione sugli altri, ma capisco......evidentemente, a loro volta non hanno avuto un sostegno e hanno reagito al meglio delle proprie possibilità (e con meglio intendo l'istinto di sopravvivenza: mors tua, vita mea....non comprensibile in una società civile, ma in una giungla piena di possibili predatori, che è come loro la vedono, la miglior difesa).

Il vero problema è che la maggior parte della gente è così.. incattivita e pronta a tutto per ottenere quel che vuole.

A comportarsi lealmente, senza maschere, senza mai pretendere niente o non volendo manipolare nessuno, è come offrirsi da vittime sacrificali pronte a essere sgozzate dal primo stronzo o stronza che passa per strada. O ignorati e scansati da tutti.. che non è tanto meglio, perché anche un'esistenza solitaria è alla fine un sanguinoso martirio.

Oinotna 30-01-2014 20:30

Re: Quale è il primo passo per cambiare?
 
Per prima cosa voler cambiare....Il resto ponilo come una questione di problem-solving: Dove vuoi arrivare, quali sono gli ostacoli al tuo cammino e infine trovare le strategie per risolverli. In genere una terapia per "trovare la strategia" è necessaria, non credo molto al metodo autodidatta.

ANTIMATERIA 30-01-2014 20:36

Re: Quale è il primo passo per cambiare?
 
Secondo me distruggere quel che esiste di sacro in noi.

Resettarsi verso lo zero, il nulla.

dottorzivago 31-01-2014 01:07

Re: Quale è il primo passo per cambiare?
 
Quote:

Originariamente inviata da Noriko (Messaggio 1221941)
Fare esperienze, buttarsi nella mischia e rischiare.

Io le ho fatte, mi sono buttato. Ho passato un periodo, negli ultimi 5-6 mesi, di esperienze e mi sono buttato....sono rimasto con un pugno di mosche.
Stavolta sono rimasto molto deluso, dal punto di vista di amicizia e sentimentale. Sono state due belle botte.

Ora non so da dove ripartire e non mi si è spenta anche l'illusione di un cambiamento.

Potete consigliarmi libi di terapia comportamentale?

Noriko 31-01-2014 10:46

Re: Quale è il primo passo per cambiare?
 
Quote:

Originariamente inviata da dottorzivago (Messaggio 1224296)
Io le ho fatte, mi sono buttato. Ho passato un periodo, negli ultimi 5-6 mesi, di esperienze e mi sono buttato....sono rimasto con un pugno di mosche.
Stavolta sono rimasto molto deluso, dal punto di vista di amicizia e sentimentale. Sono state due belle botte.

Ora non so da dove ripartire e non mi si è spenta anche l'illusione di un cambiamento.

Potete consigliarmi libi di terapia comportamentale?

Mi dispiace :(
sarebbe giusto dopo aver avuto due delusioni così importanti farsi sostenere e ricevere solidarietà da amici o persone alle quali siano interessati a te.
Ciao.

ildiavolo 31-01-2014 11:20

Re: Quale è il primo passo per cambiare?
 
Osare

tersite 31-01-2014 11:27

Re: Quale è il primo passo per cambiare?
 
il rpimo passo è la psicoterapia
per individuae il problema e cominciare a lavoraci sù


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