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Re: Vita virtuale e vita reale/quotidiana
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Re: Vita virtuale e vita reale/quotidiana
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Christopher, ma sei sempre tu o hai un fratello gemello che ogni tanto fa i post demenziali sui suoi capelli e "la glorificazione del male"??? Christopher, torna in te, esci dal suo corpo, te lo ordino!!!:sisi: |
Re: Vita virtuale e vita reale/quotidiana
A me fanno cagare entrambe. :sisi:
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Re: Vita virtuale e vita reale/quotidiana
Nel virtuale riesco a dare il meglio di me :testata:
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Re: Vita virtuale e vita reale/quotidiana
E' un controsenso della nostra società, raffigurato in primis da facebook. Il senso del virtuale sarebbe di proiettare il nostro io reale, di farci conoscere per ciò che siamo e per ciò che valiamo. Purtroppo l'esibizionismo che si riscontra sul virtuale, nonché l'egoismo e la nevrotica ricerca di ehm-ehm, ha portato ad un effetto contrario.
Penso di conoscere solo 1-2 persone che sono più interessanti sul reale, rispetto che dal virtuale. Quindi cerca di non separare per forza le cose, se cambi atteggiamento dal reale al virtuale é perché fingi in una delle due parti.Siamo maschere, no? |
Re: Vita virtuale e vita reale/quotidiana
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No, credo di aver capito. Ecco, io non mi sento una persona diversa a comunicare tramite internet, né mi propongo diversamente su internet (Poi, la mancanza di non verbale ovviamente darà risultati diversi per chi è dall'altra parte...). Barclay si pone come se effettivamente su internet fosse un altro, come se la realtà "virtuale" fosse davvero una specie di realtà alternativa. Secondo me (senza offesa per nessuno) questo modo di pensare è illusorio, non è molto maturo, e non porta ad una crescita interiore. |
Re: Vita virtuale e vita reale/quotidiana
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Re: Vita virtuale e vita reale/quotidiana
Io non sono molto convinta. Certo, il web può mascherare bene l'apparenza, ma proprio in questo caso specifico, io avverto la nitida percezione della negatività di barclay, anche dietro allo schermo. è meno definibile razionalmente, ma da ciò che scrive, da come lo pone, da come SI pone.. (parlo per me chiaramente) io credo traspaia il medesimo disagio che prevarica nella realtà. Si può esporre un argomento infiocchettandolo a più non posso, ma l'essenza emerge ugualmente. Non riesco a spiegarlo: m'immagino già un tic nervoso alle mani durante una discussione particolarmente accesa, i rimuginamenti notturni per elaborare una risposta ben piazzata a un ipotetico attacco e/o fraintendimento, gl'interventi che non smentiscano la sua reputazione.. fiuto già ansia da lontano. Per carità, magari è solo una mia sensazione! Tra poco mi toccherà candidarmi come giovane Melinda per parlare con i morti! LOL
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Re: Vita virtuale e vita reale/quotidiana
Possodire anch eper me che il virtuale è decisamente meglio del reale, e purtroppo i du enon sono equivalenti....1000 chattate affettuose valgono meno di una uscita in due con una ragazza....
Certo per molti di noi può essere uno strumento utile per cercare di stabilire un minimo di confidenza con l'altro sesso , visto il nulla in cui d solito ci muoviamo.. L'importante è che nondivenit una "prigione dorata", un posto in cui cercare rifugio perchè ci sentiamo al sicuro.... Avessi fuori dal virtuale la metà del successo che ho nel virtuale con le raazze potrei già considerarmi molto soddisfatto, purtroppo una cosa non implica necessariamente l'altra e non dipende solo da come uno si pone, ma porprio dal fatto che nel virtuale molti aspetti non vengono considerati... Una certa simpatia e cultura sicuramente danno dei punti di vantaggio sul virtuale, nel reale contano zero , anche perchè vengono annullati da scarseesperienze precedenti sul campo, scarso successo nel sociale.... Certo per chi vive incontesti asfittici quanto a occasioni può essere uno strumento per allargare le conoscenze e dare un minimo di base, ma niente di più.... |
Re: Vita virtuale e vita reale/quotidiana
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Sì capisco quello che dici, tu puoi avere una sensibilità maggiore che ti fa immaginare queste cose, ma in realtà non puoi dire di conoscere veramente la persona barclay... hai degli indizi, ma non è la realtà effettiva. Faccio l'esempio su di me. In questo forum, in questi mesi, ho scritto delle cose che nella vita reale non ho detto neanche ai miei 2 migliori amici, che per me sono come dei fratelli. Oscillo tra un generico ottimismo da infondere ai più giovani, perché non si facciano tanti problemi per niente (e sobbalzo quando sento parlare di suicidio), e un pessimismo per quanto riguarda me (l'età ha la sua importanza, quando vedo l'orizzonte della mia vita sempre meno lontano). Nello scrivere, ho la possibilità di pensare con più calma e correggermi, e per uno che non ha molte capacità dialettiche, scrivere anziché parlare è come la manna dal cielo. Non per niente, a scuola, c'è sempre stato un abisso tra i miei voti in italiano scritto ed orale (a parte che, come per molti friulani, l'italiano non è stata la mia lingua madre e l'ho appreso a scuola!): in orale ero sul 6-6 e mezzo (difficoltà ad esprimermi anche quando sapevo rispondere), nello scritto, viaggiavo sul 7 e mezzo/8. Per me il compito in classe di italiano era un divertimento, e non capivo perché tanti altri miei compagni venissero presi dal terrore... Così, è probabile che chi, per esempio, mi ha conosciuto (peraltro assai poco) al raduno di Milano, mi abbia trovato diverso (in peggio?) rispetto al "Lino" che scrive questo post... Comunque, davo ragione a Christopher che scriveva che, per conoscere bene una persona, servono tutti i sensi: la vista, l'udito... mi viene in mente, ad es., la descrizione pessima che qui si fanno in tanti sul proprio aspetto; poi capita di vedere la loro foto e pensi: e che è, ma mi stava pigliando in giro? :) |
Re: Vita virtuale e vita reale/quotidiana
a volte mi sento più sfigata nel mondo virtuale rispetto che a quello reale:interrogativo:
negli ultimi tempi virtualmente cazzeggio, non ho particolari rapporti con nessuno, non ricevo insomma particolari consensi. Nella vita reale recentemente mi hanno detto che sono una persona "brillante" 8 brillante:o), intelligente, simpatica, e vedo persone che ho conosciuto da poco che hanno piacere a star con me e che mi cercano. Insomma, il mondo alla rovescia:interrogativo: |
Re: Vita virtuale e vita reale/quotidiana
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Re: Vita virtuale e vita reale/quotidiana
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Re: Vita virtuale e vita reale/quotidiana
anche da dietro lo schermo si percepisce la tristezza e il non star bene con se stessi di una persona...
e dal vivo e la stessa cosa... laltro ieri ho visto un ragazzo magrissimo in palestra che e entrato col cappuccio alzato tipo eminem tipo a nscondersi... con le braccia conserte..non che mi senta tanto migliore di lui,pero allcuni non riescono neanche afingere... io almeno le provo tutte dal gel al vestirmi bene ad apparire in un modo alcuni invece smebra proprio non provano neanche a fingere... pero forse e ache giusot cosi'... |
Re: Vita virtuale e vita reale/quotidiana
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Re: Vita virtuale e vita reale/quotidiana
Penso di essere pizzoso nella vita reale,ed anche in quella virtuale :(
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Re: Vita virtuale e vita reale/quotidiana
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lo trova piu interessante e diverso. ognuno ha i suoi gusti |
Re: Vita virtuale e vita reale/quotidiana
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