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Sentry 28-05-2011 13:23

Re: Gli assassini sono giustificabili?
 
caotik però ha parlato di uccidere uno che prima ha tentato di ucciderci... che è diverso dall'uccidere uno che sta tentando di ucciderci. Il primo caso, che può svariare dall'uccidere uno che ha attentato alla tua vita fallendo e magari sta scappando alla vendetta su uno che ha tentato di ammazzarti, la legge italiana lo considera reato.

Sentry 28-05-2011 13:30

Re: Gli assassini sono giustificabili?
 
Quote:

Originariamente inviata da kappa2010 (Messaggio 536261)
Hai centrato un punto pero`:
la morale e il contesto culturale nel quale si viva!
Immagino sia un aspetto non trascurabile...
Se fossi un Dayakyun tagliatore di teste:)
Avrei un certotipo dimorale data dall`accettazione culturale ,cosi` come se appartenessi ad una tribu` di cannibali ,e per un credo comune,io (scusa il paragone :)) uccidessi il mio vicino Sentry e lo mangiassi!
Non allargo il discorso su altri aspetti...
Pero` li` non mi farebbero nulla ,e non solomigiustificherebbero ...
magari qualcheannodopo ,il figlio di Sentry ,farebbe lo stesso con me!
E diventerebbe capo tribu` per acclamazione standing ovation: avrebbe riassorbito l`essenza del padre oltre che cannibalizzere me(argh!)
No ,comunque: un assassino/a ha quasi sempre dellemotivazioni alla base del suo gesto...
La definizione stessa del termine deriva da una sorta di tribu` stta che agiva su ordini precisi.
Ma erano puramente di interesse.
E loro avevano un tornnaconto.
Cosi` come molti altri ,cosi` comei serial killers: anche in perversione mentale .
E chi ha sciolto nell`acido quel bambino figlio di unpentito della mafia?
Era un omicidaoun assassino?
Comunqe la legittima difesa o i gravi motivi di pericolo ,non giustificano ,ma derubricano ad esempio ilreato commesso.

Lascerei da parte il discorso legale... perché spesso le persone ragionano secondo l'insensata equazione legale=giusto, illegale=sbagliato.

In definitiva si potrebbe pensare che l'omicidio o meglio alcuni tipi di omicidio possono essere accettati all'interno di una società i cui membri (tutti) lo riconoscono come accettabile.
Il problema è che viviamo in società vaste e infinitamente disomogenee e quindi è quasi impossibile, in queste condizioni, applicare tale teoria.

Labocania 28-05-2011 13:52

Re: Gli assassini sono giustificabili?
 
Per la tutela dell'ordine occorre considerare gli assassinii non giustificabili.

caotik22 28-05-2011 14:05

Re: Gli assassini sono giustificabili?
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 536435)
Esiste la legittima difesa, eh.

si ma non sempre viene applicata

Mica tutti, eh.

come mica tutti.... loro sono fatti così non ne esistono di bravi... lo zincaro è fatto così... x vivere lui non fa nulla di corretto...

Winston_Smith 28-05-2011 16:17

Re: Gli assassini sono giustificabili?
 
Quote:

Originariamente inviata da Sentry (Messaggio 536492)
caotik però ha parlato di uccidere uno che prima ha tentato di ucciderci... che è diverso dall'uccidere uno che sta tentando di ucciderci. Il primo caso, che può svariare dall'uccidere uno che ha attentato alla tua vita fallendo e magari sta scappando alla vendetta su uno che ha tentato di ammazzarti, la legge italiana lo considera reato.

E fa bene per me, perché appunto si tratterebbe di vendetta e non di legittima difesa.

Winston_Smith 28-05-2011 16:17

Re: Gli assassini sono giustificabili?
 
Quote:

Originariamente inviata da caotik22 (Messaggio 536511)
come mica tutti.... loro sono fatti così non ne esistono di bravi... lo zincaro è fatto così... x vivere lui non fa nulla di corretto...

Non sapevo conoscessi uno per uno di persona tutti gli zingari d'Italia.

Ecco cosa hanno fatto alcuni che generalizzavano come te sugli zingari:

http://it.wikipedia.org/wiki/Porajmos

Sentry 28-05-2011 16:27

Re: Gli assassini sono giustificabili?
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 536570)
E fa bene per me, perché appunto si tratterebbe di vendetta e non di legittima difesa.

Evidentemente per caotik non fa bene. E nemmeno per me. Come detto questi discorsi sono soggetti a morale e principe personali.

Winston_Smith 28-05-2011 16:27

Re: Gli assassini sono giustificabili?
 
Quote:

Originariamente inviata da Sentry (Messaggio 536577)
Evidentemente per caotik non fa bene. E nemmeno per me. Come detto questi discorsi sono soggetti a morale e principe personali.

E meno male che la legge italiana non vi dà ascolto, allora. Il modello Charles Bronson va bene giusto nei film.

Sentry 28-05-2011 16:42

Re: Gli assassini sono giustificabili?
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 536578)
E meno male che la legge italiana non vi dà ascolto, allora. Il modello Charles Bronson va bene giusto nei film.

Meno male per te visto che è vicina ai tuoi principi. Non per chi la pensa diversamente e ha idee diverse dalle tue :rolleyes:.

Winston_Smith 28-05-2011 16:50

Re: Gli assassini sono giustificabili?
 
Quote:

Originariamente inviata da Sentry (Messaggio 536583)
Meno male per te visto che è vicina ai tuoi principi. Non per chi la pensa diversamente e ha idee diverse dalle tue :rolleyes:.

Raccogli le firme per un referendum e facci sapere, allora. Oppure trasferisciti in America, là c'è un po' più di comprensione per chi ha il grilletto facile.
Una delle poche lezioni di civiltà che l'Italia può dare agli USA (e ne sono orgoglioso).

Sentry 28-05-2011 17:00

Re: Gli assassini sono giustificabili?
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 536586)
Raccogli le firme per un referendum e facci sapere, allora. Oppure trasferisciti in America, là c'è un po' più di comprensione per chi ha il grilletto facile.
Una delle poche lezioni di civiltà che l'Italia può dare agli USA (e ne sono orgoglioso).

Quanto sei noioso Winston Smith. In questo topic si sta discutendo delle proprie idee e ognuno esprime le proprie opinioni. Mi spieghi perché uno che ha idee diverse dalle tue deve sentirsi dare queste risposte? Io non raccolgo nessuna firma né mi trasferisco da nessuna parte, né mi interessa di cosa tu sia orgoglioso. E' stato aperto un topic e, come tutti gli altri, ho espresso la mia opinione. Non è che siccome non ti piace devi venirmi a dire cosa fare o cosa non fare e a darmi lezioni di moralità.

Black Moon 28-05-2011 20:34

Re: Gli assassini sono giustificabili?
 
Qualcuno deve stare calmino eh.. :cool:

kappa2010 29-05-2011 09:00

Re: Gli assassini sono giustificabili?
 
Quote:

Originariamente inviata da Sentry (Messaggio 536577)
Evidentemente per caotik non fa bene. E nemmeno per me. Come detto questi discorsi sono soggetti a morale e principe personali.

Posso farti una domanda?
E se la tua morale ,del tutto personale,tu fossi destinato a subirla?
Cioe` se una persona a te cara ,ne fosse vittima?
Continueresti a dire che sia adeguata al tuo pensare nonostante quest`accaduto?
Continueresti a crederci per coerenza ?
Io ritengo ti porresti seri dubbi ,se ipoteticamente questo tuo ragionamento lo subissi ...
Sbaglio a ritenere questo?

Black Moon 29-05-2011 13:33

Re: Gli assassini sono giustificabili?
 
Quote:

Originariamente inviata da lone_wolf (Messaggio 536830)
Sarà sicuramente vero che un omicidio non è giustificabile.

Ma, nel caso delle sparatorie nelle università, non sono altrettanto giustificabili i seguenti punti:
  • permette a cani e porci di comprare armi (vedasi USA e Finlandia)
  • prendersela con i più deboli (anche i malati di mente) fino a farli esaurire
  • lasciare abbandonati a se stessi i deboli

Quindi, mettendo insieme i tre punti, c'è poco da sorprendersi se capitano queste tragedie.
Chi ha orecchie, anzi occhi, per intendere, intenda...
Purtroppo la gente non capirà mai, anzi continuerà a prendersela con i più deboli sempre!

quotone :thumbup:

dr.troy 29-05-2011 13:51

Re: Gli assassini sono giustificabili?
 
in linea di massima, sopprimere volontariamente una vita non dovrebbe essere MAI giustificabile e tale principio dovrebbe valere universalmente... nei confronti di ogni essere... compresi quelli "in potenzialità" di divenirlo...

l'unico caso in cui l'assassinio può essere giustificato è quando sussistono le condizioni della legittima difesa... uccidere per non venire uccisi...

uccidere per disperazione, per disagio... assolutamente no... ci si può sforzare di comprendere le ragioni dietro il gesto... ma mai giustificarlo...

Sentry 29-05-2011 14:16

Re: Gli assassini sono giustificabili?
 
Quote:

Originariamente inviata da kappa2010 (Messaggio 536801)
Posso farti una domanda?
E se la tua morale ,del tutto personale,tu fossi destinato a subirla?
Cioe` se una persona a te cara ,ne fosse vittima?
Continueresti a dire che sia adeguata al tuo pensare nonostante quest`accaduto?
Continueresti a crederci per coerenza ?
Io ritengo ti porresti seri dubbi ,se ipoteticamente questo tuo ragionamento lo subissi ...
Sbaglio a ritenere questo?

No, non me li porrei. Chiaro che probabilmente (ma non è detto) ne sarei addolorato per questioni affettive, ma se se lo è meritato non potrei aver nulla da recriminare. Credo si debba essere coerenti e non sostenere qualcosa solo quando fa comodo o se ci si ritorce contro. Se mio padre ammazzasse un bambino, e i genitori di quest'ultimo si vendicassero uccidendolo, sarebbe secondo me una fine meritata.

kappa2010 29-05-2011 14:22

Re: Gli assassini sono giustificabili?
 
Quote:

Originariamente inviata da lone_wolf (Messaggio 536830)
Sarà sicuramente vero che un omicidio non è giustificabile.

Ma, nel caso delle sparatorie nelle università, non sono altrettanto giustificabili i seguenti punti:
  • permette a cani e porci di comprare armi (vedasi USA e Finlandia)
  • prendersela con i più deboli (anche i malati di mente) fino a farli esaurire
  • lasciare abbandonati a se stessi i deboli

Quindi, mettendo insieme i tre punti, c'è poco da sorprendersi se capitano queste tragedie.
Chi ha orecchie, anzi occhi, per intendere, intenda...
Purtroppo la gente non capirà mai, anzi continuerà a prendersela con i più deboli sempre!

Ok.
Se pero` un piu` debole con pistola e munizioni DUM DUM ,dimostra di esserlo con altri piu` deboli come lui che magari nulla c`entrano con le angherie che ha subito?
Van bene tutti i punti che hai scritto,significa che chi governa ,governa male sul bene pubblico,ma hai dimenticato che la responsabilita` non e` demandabile ne derogabile ,debole forte che tu sia ,avrai commesso una strage magari di ragazzi della tua eta` che nulla c`entrano coi tuoi casini.
http://it.wikipedia.org/wiki/Dum-dum

kappa2010 29-05-2011 14:33

Re: Gli assassini sono giustificabili?
 
Quote:

Originariamente inviata da Sentry (Messaggio 536868)
No, non me li porrei. Chiaro che probabilmente (ma non è detto) ne sarei addolorato per questioni affettive, ma se se lo è meritato non potrei aver nulla da recriminare. Credo si debba essere coerenti e non sostenere qualcosa solo quando fa comodo o se ci si ritorce contro. Se mio padre ammazzasse un bambino, e i genitori di quest'ultimo si vendicassero uccidendolo, sarebbe secondo me una fine meritata.

Non credo :quando si e` coinvolti personalmente le cose cambiano .
Se tua madre uccidesse involontariamente un bambino e dalle vittime dell`accaduto venisse interpretato come un gesto volontario e si vendicassero ammazzando te ,poiche` suo figlio...ti sembrerebbe equo?
Perche `ragionando su una logica leggermente piu` umana,e quindi (piu`) perversa,mica ucciderebbero l`autrice del presunto crimine volontario ,ma la farebbero vivere nel reale tormento .Perche` nella logica dell`accettazione delle logiche della vendetta ,la loro vendetta ,potrebbe valere quanto quella tua potenziale in un caso analogo.
E chi potrebbe stabilire con chiarezza e certezza l`univocita` delle volontarieta` della morte di quel bambino?

Sentry 29-05-2011 14:51

Re: Gli assassini sono giustificabili?
 
Quote:

Non credo :quando si e` coinvolti personalmente le cose cambiano .
Ripeto, se cambiano è solo per questioni affettive... e se portano all'incoerenza si va contro i propri principi: ciò non mina la giustezza di un principio, ma il valore (o se vogliamo la forza d'animo) della persona che non è in grado di essere coerente con ciò in cui crede.

Quote:

Originariamente inviata da kappa2010 (Messaggio 536884)
Se tua madre uccidesse involontariamente un bambino e dalle vittime dell`accaduto venisse interpretato come un gesto volontario e si vendicassero ammazzando te ,poiche` suo figlio...ti sembrerebbe equo?
Perche `ragionando su una logica leggermente piu` umana,e quindi (piu`) perversa,mica ucciderebbero l`autrice del presunto crimine volontario ,ma la farebbero vivere nel reale tormento .Perche` nella logica dell`accettazione delle logiche della vendetta ,la loro vendetta ,potrebbe valere quanto quella tua potenziale in un caso analogo.
E chi potrebbe stabilire con chiarezza e certezza l`univocita` delle volontarieta` della morte di quel bambino?

Ma io non ho detto di essere favorevole all'occhio per occhio. Io sono favorevole alla vendetta, che deve colpire chi si è macchiato del crimine. Non condivido affatto teorie come quella del tuo esempio, cioè "tu hai ucciso mio figlio, io uccido il tuo"... io ritengo giusta unicamente quella del "tu hai ucciso mio figlio, io uccido te".

L'accertare e l'errore di interpretazione non c'entrano con il principio perché vale per qualsiasi teoria e qualsiasi sistema. Anche la tanto citata legittima difesa ha lacune enormi, ad esempio un assassinio può essere mascherato da legittima difesa... o più semplicemente pensa a quanti innocenti sono finiti in galera (o peggio) per errore o per errata interpretazione o sentenza.
All'atto pratico niente è perfetto ed è soggetto a errori.

kappa2010 29-05-2011 15:33

Re: Gli assassini sono giustificabili?
 
Quote:

Originariamente inviata da Sentry (Messaggio 536898)
Ripeto, se cambiano è solo per questioni affettive... e se portano all'incoerenza si va contro i propri principi: ciò non mina la giustezza di un principio, ma il valore (o se vogliamo la forza d'animo) della persona che non è in grado di essere coerente con ciò in cui crede.


Ma io non ho detto di essere favorevole all'occhio per occhio. Io sono favorevole alla vendetta, che deve colpire chi si è macchiato del crimine. Non condivido affatto teorie come quella del tuo esempio, cioè "tu hai ucciso mio figlio, io uccido il tuo"... io ritengo giusta unicamente quella del "tu hai ucciso mio figlio, io uccido te".

L'accertare e l'errore di interpretazione non c'entrano con il principio perché vale per qualsiasi teoria e qualsiasi sistema. Anche la tanto citata legittima difesa ha lacune enormi, ad esempio un assassinio può essere mascherato da legittima difesa... o più semplicemente pensa a quanti innocenti sono finiti in galera (o peggio) per errore o per errata interpretazione o sentenza.
All'atto pratico niente è perfetto ed è soggetto a errori.

Le vendette son in larga parte trasversali,e comunque ,in termini di vendetta si agisce reagisce su almeno due ipotetici fronti:l`immediatezza e la studiata premeditazione della vendetta stessa.
La vendetta e` di per se quantodi piu` subdolo e imprevedibile ci possa essere.
Si ma ilnessuno e `perfetto implica totale inadeguatezza almetodo di andar per le spicce
che descrivi ...e tra l`altro commettendo un errore o un milione di errori ,questi sarebbero sempre e comunque irreparabili.
La morte cosi` e` ,se ti pare:)


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