Ormai si stanno diffondendo sempre di piu' le iniziative (viaggi, weekend, escursioni ecc.) per singles.

Per esempio, c'è un'agenzia di viaggi romana (Avventure nel mondo) che organizza soprattutto viaggi "avventurosi" un po' in tutto il mondo, ma fa anche viaggi "soft" (Grecia, Turchia, ecc.). A questi viaggi partecipano quasi unicamente singles, quindi socializzare è quasi inevitabile. L'unico problema è che si sta molto a contatto con gli altri, e possono capitare "tipi strani", che possono creare problemi al gruppo.
Nota per i maschietti. Da quello che mi hanno detto, nei viaggi "marini" (tipo Grecia) c'è una prevalenza di donne over 35, single. Quasi impossibile trovarne una bellissima (e poi se ci fosse se la tirerebbe), ma di simpatiche e intelligenti ce ne sono.

Un'altra possibilità meno impegnativa sono i viaggi, weekend, gite, ecc, organizzati dal CAI e da altre associazioni simili, che sono nate per gli amanti della montagna, ma ormai organizzano un po' di tutto: ad esempio, weekend ad Ischia con bagni alle terme, o a Ponza con giro delle isole pontine in in barca. Anche questo tipo di viaggi "marini" o "termali" sono popolati di donne. (per i maschietti: vedi nota precedente).

A me invece l'idea di una vacanza da sola piace moltissimo... mi piace viaggiare da sola, non dover rendere conto a nessuno, confondermi magari fra la folla di un luogo dove nessuno mi conosce.

Ma siccome chi ha pane non ha denti, e viceversa, al momento avrei qualche difficoltà nel dare spiegazioni al mio compagno, nel caso decidessi di farmi un viaggetto senza di lui... avete presente quella canzone demenziale di una decina d'anni fa, rapput... :wink:

Io a viaggiare da solo m'annoierei parecchio, oltre al disagio. Avrei bisogno di conoscere gente, ma non ne sono capace.
Sicuramente se dovessi decidere di partire da solo, opterei per qualcosa di diverso, non certo la solita banale vacanzetta al mare. Se hai la compagnia ti diverti anche lì, ma da solo...ho i miei dubbi.

Jackal, hai scritto che facevi una passeggiata sulla riva del mare e poi a letto: beh, allora piuttosto me ne sto a casa. Però invidio il fatto che tu te ne freghi degli altri e parti anche da solo.

Tranne poche occasioni in cui ne ho proprio voglia, non mi piace star solo. Amo molto la compagnia. Non ho mai fatto una vacanza da solo perchè non è quello che voglio. Certi miei problemi di socializzazione mi limitano. Quest'anno però per varie ragioni salto l'estate e farò una decina di giorni d'autunno/inverno. Probabilmente in quel periodo nessuno sarà disponibile: a casa non ci rimango, per cui sperimenterò la vacanza in solitudine. Il mio sogno sono gli USA, ma penso che sia una vacanza che va oltre la mia disponibilità.

vorresti andare su un'isola della grecia e incontrare dei pescatori ecc ecc? :wink:

Beh, io vado a letto presto perchè il giorno dopo devo essere in pole position sulla battigia... Se solo abitassi vicino al mare mi sveglierei ogni mattina prestissimo per respirare l'aria salina e sentire il silenzioso scrosciare delle onde (ehm, perdonate l'ossimoro).
E poi io non considero gli altri come loro non considerano me, ho sempre vissuto tra l'indifferenza generale (con poche preziose eccezioni), e pertanto mi sono adeguato.

Vorrei andare su un isola deserta e basta... siete voi che tendete a pensare che se una tipa se ne va in giro da sola debba necessariamente essere in cerca di... ehm... compagnia. :wink:

Mi sà che Alucard voleva solo fare una citazione di una vecchia canzone di Bisio, credo fosse il '92.

La citazione era chiara :wink:
Rapput è lo spassoso esempio di tipica reazione del tipico maschius italicus di fronte ad una donna che va in vacanza da sola (o con le amiche). :lol:

..io sono appena tornata ieri sera(e mi dispiace,solo x il mio ragazzo sono contenta!!!)dalle Marche,sono stata 14 giorni con i miei,mia sorella e il ragazzo,ci siamo divertiti tantissimo...ora che ci penso io non partirei mai esclusivamente x non affrontare il trauma del ritorno,ieri sera ad es.sono scesa in piazza e ho ricominciato a vedere le solite facce,due settimane in grazia di Dio senza nessuno che mi conoscesse,e in albergo anche e'andata benissimo,sempre perfettamente a mio agio,ho conosciuto tante persone che alla fine mi hanno detto di essere veramente una tipa ok,persino degli americani(almeno ho esercitato un po'd'inglese)e'stata di un relax questa vacanza come non mai negli ultimi anni...alla fine ci hanno "regalato"anche un altro cane pechinese,femmina di 7 mesi(piu'che regalato dovrei dire "affidato x necessita'",cmq)...il mio ragazzo poi ieri(me lo aveva tenuto nascosto x due settimane x farmi la sorpresa..)mi ha detto di essersi finalmente iscritto a scuola guida dopo tante indecisioni,sono gia'due settimane...insomma,una vacanza veramente riuscita a parte piccole noie che hanno coinvolto l'intera famiglia,meglio non potevo chiedere,ho solo paura che tutto il relax accumulato vada via via perdendosi in questa citta'cosi'stressante(almeno rispetto a dove sono andata) in cui vivo... :roll: :roll: 8O ..e poi li'si stava freschi,non si soffriva il caldo,qui invece oggi si soffoca...

Wendy, è forse la tua fede religiosa che ti rende così ottimista e serena? Io non ho fede in niente, sono molto razionale e mi rendo conto che se uno ha fede, vive meglio, seppure nell'ingenuità....così ho scelto: essere padrone di me stesso pur non essendo quasi mai sereno, ma almeno non ho dovuto farmi fare il lavaggio del cervello dai miei genitori. Mia madre c'ha provato con me e mio fratello e gli è andata male. Avere fede significa rinunciare.

In poche parole, senza la tua fede in Dio ti sentiresti perduta?

...non so cosa mi rende piu'serena,xo'e'da un po'che penso o almeno mi sforzo di pensare che gli altri in fondo non possono nulla con le loro chiacchiere o altro sulla mia vita,che in fondo non me ne importa nulla...e funziona,e'anche x questo che mi sento piu'serena...anche quando sono x strada sto facendo una specie di"esercizio"che ugualmente mi sta aiutando molto,ad esempio quando passano persone sconosciute io non mi soffermo se queste mi stanno guardando o meno,alla fine sono sconosciuti quindi non si offendono x questo,cerco di guardare altrove,e infatti non mi sento x niente osservata,a volte sono anche gli altri che ci osservano di piu'xke'noi gli inviamo segnali di ansia o preoccupazione attraverso il nostro sguardo circospetto...credere poi cmq aiuta molto!

Quest'anno l'unico semi-amico che ho mi voleva portare con lui e i genitori in vacanza, ho rifiutato senza pensarci su 2 volte. Dovevamo andare in un centro dove c'erano gli animatori e si giocava a calcio (che io odio e quindi nn so giocare, cioè complessi 1000) e c'erano molti, molti ragazzi della mia età.

Rifiutato, meno male che ha trovato un altro se no insisteva che lui nn ci voleva andare solo con i genitori. Quest'anno me la sono scampata e tra l'altro nn sono dovuto andare neanche una volta al mare cn i miei ke nn ci sono andati manco loro, fiuuuuu.

Spero continui così

Mare quest'anno solo 3 volte finora...anche se abito qui in Sicilia e sono in molti ke vorrebbero avere il mare sotto casa diciamo..ma nn sò, sarà perkè preferisco uscire la sera maggiormente (sempre se si organizza qualcosa di piacevole ovviamente)..il mare a me piace, ma nn sono cmq mai stato il tipo ke ama starci un'intera giornata sotto il sole..preferisco stare perlopiù in acqua e nuotare..sulla spiaggia a prender il sole preferisco starci il giusto..anke perkè col caldo ke fà, si squaglia letteralmente.
Poi aggiungo d'esser molto pigro in tutto questo, e se son solo a mare ke ci vado a fare poi?? mica ho sempre amici a portata di mano.

...

Ignotus hai descritto esattamente le sensazioni che vivo sempre, non solo in vacanza. Quel senso di repulsione che sento nello stomaco a fare cose che in realtà desidero fare.
Non ci sono tante scappatoie, lo sappiamo benissimo: continuare a soffrire ma senza illusioni, cioè accettare di non essere capaci e rassegnarsi ad avere una vita che non vogliamo (se aspettiamo il dono dal cielo campa cavallo!); oppure iniziare ad affrontare le situazioni, senza pretese (questo è il segreto), senza caricarle troppo, vivendole come un allenamento! E' solo provando e riprovando che si impara a fare le cose che non riescono.
E in quell'attimo di follia in cui decidi che è giunto il momento di provarci, combatti con la parte meschina che ti riempie il cervello di idiozie e falsità, usando la razionalità, cioè essendo consapevole che qualunque cosa accada certo non sarà peggio che tornare per l'ennesima volta sconfitto da te stesso.

Re: estate piatta
 

Sono cambiato a quanto pare....nn andare al mare adesso è una mezza coltellata nelle costole perché poi ti fanno capire che sei bianco come un cencio ....

Re: estate piatta
 

fatti una bella doccia solare :D

Re: estate piatta
 

L'estate e' il male - vorrei che ci fossero nubifragi e veneto gelido 366 giorni l'anno

Re: estate piatta
 

come mai dici così amico giallored?