Intro-spettivo |
09-09-2009 03:57 |
Re: interiorizzare l'autostima e la sicurezza
Quote:
Originariamente inviata da caotico
(Messaggio 226936)
il discorso è semplice: accettare la nostra natura umana e questa è una cosa che dobbiamo tener sempre a mente. noi non siamo l'unto del signore e sbagliamo come tutti ma il problema è che i "normaloni" se sbagliano non ci danno peso e nemmeno lo dicono perchè fanno vedere solo il lato migliore di loro stessi. noi minvece quando sbagliamo iniziamo a psicoanalizzarci in modo ossessivo e quindi traspare solo il nostro lato peggiore ed insicuro che c'è in tutti ma che solo in noi risulta evidente perchè siamo noi che lo facciamo sembrare l'unica nostra caratteristica, ma invece non lo è . .
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decisamente quoto: abbiamo una decisa componente autoconsapevole ke ci rende trasparenti a noi stessi, ki implacabilmente ki meno, ma siamo tutto sommato onesti, per questo ci imparanoiamo e non saremo MAI, MAI, MAI al livello dei normaloni. Abbiamo altre capacità, sopratutto in ambito umano. se per assurdo decidessimo ke le donne devono fare gli uomini (ma già succede, di fatti sclerano e sono le tipiche a cui si dice "vai a prenderti un po' di cazzo ke ti calmi" -e lo dicono sopratutto le donne alle donne, per esperienza-), sarebbe come dire ke "i sensibili", futuri fobici e altro -molti "sensibili" cadono in un disagio giovanile- devono fare i normaloni, come a tutti gli effetti tendono a fare, con il loro vissuto di insicurezza, ma molto peggio di inferiorità/superiorità altalenante e con l'andare del tempo rabbie e rancori, depressioni, fobie, ossessioni.
Chi non si ritrova + o meno qui? (parlo per i maschi, le donne proprio non le conosco)
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