![]() |
Re: La sindrome del bravo ragazzo
Quote:
|
Re: La sindrome del bravo ragazzo
Quote:
Farli diventare uomini? Io ci vedo una vena di egocentrismo e narcisismo nel volersi sentire importanti, nell'esercitare un certo potere sull'altro. :pensando: Quote:
E non parliamo di attrazione, ma di schemi disfunzionali che si incastrano. Quote:
Sul sottolinearlo non vedo perchè mai, sarebbe fuori luogo. |
Re: La sindrome del bravo ragazzo
Quote:
Ecco, questo è un fenomeno che capita molto più spesso del bad boy o del tamarro arrogante che "acchiappa" e che a mio avviso è proprio alla radice della singletudine forzata (soprattutto maschile, anche se non esclusivamente) tanto diffusa su questo forum. |
Re: La sindrome del bravo ragazzo
Quote:
Questa per esempio non assomiglia per niente a un "non bisogna generalizzare a priori" :sisi: Vabbè, ora dirai che non volevi dire che è sbagliato generalizzare a priori ma che non eri d'accordo con il concetto. Quote:
"Ahah, queste tue certezze mi fanno molto sorridere ^^ E' incontrovertibile che per la grande maggioranza delle donne NON ESISTI come partner se non sei abbastanza sicuro di te per proporti in un certo modo." Fra l'altro anche questo mi sembra uno sfogo contro le donne o sbaglio? |
Re: La sindrome del bravo ragazzo
Quote:
Più che altro non vedo che gratificazione possa dare esercitare "un certo potere" su una persona che non ha caratteristiche in grado di essere reputate attraenti. Posto che ci devi stare insieme, dico, avere la vicinanza fisica di una persona che trovi sgradevole o non abbastanza gradevole sotto ogni punto di vista. E' per questo che reputo più probabile che queste "crocerossine", sempre che si siano davvero fatte avanti con "sfigati" definiti come sopra, lo abbiano fatto perché spinte da qualche altra caratteristica ai loro occhi positiva. |
Re: La sindrome del bravo ragazzo
Quote:
Quote:
Non essere attratte dalle persone insicure non è un demerito. Invece sottolineare che ALLE donne piacciono i delinquenti e non i bravi ragazzi è ovviamente un demerito (avere attrazione per il crimine o la violenza è un elemento negativo di per sé). Da come stai portando avanti il discorso, prendo atto che stai implicitamente accettando il dato di fatto che la tua tesi su LE donne che amano i bad boy resta indimostrata (di più in realtà: ci sono elementi che fanno pensare anzi il contrario), e ti limiti a cercare di cogliermi in fallo stile "e allora Winston?". Bene, almeno le prossime volte che vorrai smerdare le donne con 'sta storia del bad boy perché colpevoli di non dartela potrò tagliar conto dal principio con un semplice "Tesi non dimostrata" e tanti saluti. |
Re: La sindrome del bravo ragazzo
Quote:
Semplicemente non possono piacerti tutti, e che sia un dettaglio fisico o altro ha poca importanza, non si è stronzi per questo. |
Re: La sindrome del bravo ragazzo
Quote:
Non è un demerito ma ti fa rosicare. Adesso aspettiamo anche qua le statistiche che lo dimostrino. |
Re: La sindrome del bravo ragazzo
Quote:
Ciò ci dice che per svariate ragioni (ad esempio la sensazione di irraggiungibilità) una ragazza X o un ragazzo X siano preferiti alla modella o al modello di turno, purché X sia ben curata/o. |
Re: La sindrome del bravo ragazzo
Quote:
L'insicurezza è il solo ed unico problema da risolvere solo quando una persona si sottovaluta rispetto alla stima di mercato e alle sue capacità effettive. Quote:
Io per la verità ho iniziato ad aver problemi con l'auto dopo che ci ho messo piede dentro (all'inizio prima di mettermi alla guida non ero così insicuro) osservando che le mie capacità di coordinazione (frizione, marce) erano più scarse anche di ragazzi più piccoli. Da sicuro, mettendomi alla prova son diventato più insicuro... L'insicurezza al volante però poi è diminuita solo quando ho trovato la strategia di apprendimento giusta e corretta per me. Insomma non è proprio vero che la mia sicurezza mi ha fatto imparare a guidare, ero molto insicuro all'inizio rispetto ad altri, ma perché osservavo che sbagliavo effettivamente spesso. Fortunatamente gli errori non son rimasti costanti, son diminuiti abbastanza velocemente con un certo tipo di pratica (mi ha reso più sicuro l'andarmene in giro da solo senza forzarmi troppo), e così è diminuita anche l'insicurezza alla guida. Se avessi continuato a sbagliare provando senza riuscire ad imbroccare la strada giusta, il mio livello di insicurezza sarebbe rimasto lo stesso. Adesso me la cavo a guidare, non sono comunque molto abile con certe manovre, insomma ho una sicurezza commisurata alle mie capacità effettive. Bisogna sperare di imbroccare la strada di apprendimento giusta per far diminuire l'insicurezza in questo o quell'ambito, non è la sicurezza a monte da sola che riduce l'insicurezza secondo me, sono certi piani di apprendimento specifici, se sei incapace o se effettivamente non riesci a conseguire certi risultati, sicuro di te e di quel che sai fare in questo o quell'ambito non puoi esserlo, a meno che non ignori totalmente questi insuccessi. Se i piani funzionano si diventa più sicuri, se fanno accumulare troppi fallimenti si resta insicuri. La sicurezza senza abilità o riscontri che la sostengono è anche pericolosa. Ricordo un conoscente mingherlino convinto di avere la forza di Hulk che mi disse che era capacissimo di sostenere un certo peso, e velocemente afferrò una scala metallica che doveva passare a me là sotto... Io osservando la sua stazza non lo stetti manco a sentire e mi tolsi velocemente da là. Se non mi fossi tolto la scala metallica mi sarebbe piombata in testa. |
Re: La sindrome del bravo ragazzo
Quote:
|
Re: La sindrome del bravo ragazzo
Quote:
Non è una caratteristica negativa essere attratti sessualmente dalla violenza esercitata in maniera criminale sugli altri, nooo per carità, tutte mie elucubrazioni. P.S.: Visto che continui a svicolare e tanto per ribadire: è la tua tesi che NON è dimostrata (non sono io quello che sta dicendo che AGLI uomini piace questo e ALLE donne piace quello, sei tu ad avere l'onere della prova non io), nonostante tu non faccia altro che ripeterla e nonostante il non riuscire a dimostrarla ti faccia con ogni evidenza rosicare a vuoto. Fattene una ragione. Dal prossimo post senza tue argomentazioni probanti risponderò solo con "La tesi con cui BV sfrangia i maroni - ALLE donne piace il delinquente - NON è dimostrata". |
Re: La sindrome del bravo ragazzo
Quote:
Quote:
Quote:
|
Re: La sindrome del bravo ragazzo
Quote:
|
Re: La sindrome del bravo ragazzo
Concordo con il pensiero di XL che in pratica si riassume con "l'autostima (che chiamate sicurezza) è una conseguenza dei successi, non la causa".
In effetti facendo sport non sapete quante volte ho fatto delle controprestazioni sopravvalutandomi; più delle volte in cui sono stato troppo prudente. È la nostra cultura consumista o chi per lei, a spingerci a "provare l'impossibile, essere audaci, tirare fuori le palle", ma poi la fisiologia presenta il conto. Il discorso della sicurezza di sé, per ironia della sorte, è carente proprio dell'oggetto dell'argomento: non ci fidiamo delle nostre previsioni, del nostro pensiero, del nostro giudizio. |
Re: La sindrome del bravo ragazzo
Quote:
|
Re: La sindrome del bravo ragazzo
Tutte queste seghe mentali, che vi risolvono?
|
Re: La sindrome del bravo ragazzo
Quote:
|
Re: La sindrome del bravo ragazzo
Ma alla fine non siamo mai contenti di quello che siamo e di cio' che abbiamo. Vogliamo sempre di piu' e ci lamentiamo se non riusciamo a ottenerlo. Ma chi crediamo di essere? Siamo dei palloni gonfiati.
Ci sono persone che soffrono davvero e noi privilegiati ci lamentiamo |
Re: La sindrome del bravo ragazzo
Quote:
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 22:35. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.